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Isole Baleari: Descrizione e Caratteristiche - Prof. Gilardoni, Esercizi di Linguistica

Le isole baleari, situate tra la spagna e la costa nordafricana, composte da quattro isole maggiori (maiorca, minorca, ibiza e formentera) e da altre minori. Il clima è tipicamente mediterraneo e le isole sono una meta turistica popolare per i divertimenti, la tranquillità e la bellezza naturale. Vengono inoltre menzionate le caratteristiche di ciascuna isola e i suoi monumenti e attrattive.

Tipologia: Esercizi

2018/2019

Caricato il 09/05/2019

loolaa
loolaa 🇮🇹

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Scarica Isole Baleari: Descrizione e Caratteristiche - Prof. Gilardoni e più Esercizi in PDF di Linguistica solo su Docsity! Esempi di testi descrittivi 1) Baleari, Isole (catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares). Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.030.650 ab. nel 2007); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato come appendice nord-orientale della Cordigliera Betica, è situato davanti alla costa orientale della Penisola Iberica e è composto da quattro isole maggiori, che da NE a SO sono: Minorca (Menorca: 754 km2), Maiorca (Mallorca: 3390 km2), Ibiza (572 km2) e Formentera (115 km2), e di altre minori (Cabrera, 16 km2, e Conejera, a S di Maiorca; Isla del Espardell, a N di Formentera). Gli antichi chiamavano B. solo Maiorca e Minorca; Ibiza e Formentera avevano nome di Pitiuse. Il clima è tipicamente mediterraneo, mite in ogni stagione (medie a Palma di Maiorca, a gennaio 9,8 °C, ad agosto 24,8 °C); con pronunciata siccità estiva (Maiorca, 450 mm annui di piovosità; Minorca, 650 mm). Minorca è, tuttavia, colpita da violenti venti nord-orientali. […] [http://www.treccani.it/enciclopedia/isole- baleari/#] 2) Situate tra la Spagna e la costa nordafricana e circondate dalle acque del Mediterraneo, le Isole Baleari, in piena espansione turistica, sono invase ogni estate da una moltitudine di turisti di ogni nazionalità a caccia di divertimenti e da amanti del sole, oltre che da qualche visitatore in cerca di tranquillità. Non c'è da stupirsi, se si considera che le isole offrono spiagge di sabbia fine, sole cocente, ottimi ristoranti e un'esuberante vita notturna. Ciò che sorprende è che le quattro isole principali (Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera) abbiano mantenuto, malgrado il turismo, una certa integrità. Oltre ai bar, alle spiagge e ai divertimenti mondani non- stop, troverete cattedrali gotiche, megaliti del neolitico, villaggi di pescatori, bellissimi sentieri rurali e distese a perdita d'occhio di aranceti e uliveti. Vi accorgerete che il turismo non è riuscito a sciupare questi delicati angoli di paradiso, almeno per ora. [http://www.lonelyplanetitalia.it/destinazioni/europa/spagna/ isole-baleari/] 3) CHIANTI CLASSICO 2004 Rubino scuro ma luminoso. Il naso lascia intuire una energia sotterranea: trapelano fiori macerati, ciliegia, mirtillo e tartufo, poi cacao, sensazioni boschive e minerali. Una volta in bocca, la sua massa aromatica detona: la frenetica girandola dei suoi sapori invade il palato in lungo e in largo; il tannino, minutissimo e mordente, e una territoriale asprezza tratteggiano un quadro trascinante, irresistibile; la chiusura è vorticosa. (da Duemilavini 2007) 4) Rosso di Montalcino DOC 2004 Castello Banfi, Toscana ANALISI Titolo alcolometrico dich./ver. (% vol.) 13,00/13,03 Zuccheri riduttori (g/L) 3,0 secco Acidità totale (g/L acido tartarico) 5,51 Acidità volatile (g/L ac. acetico-SO2) 0,52 SO2 libera/SO2 totale 0,30 SO2 totale (mg/L) 91 DEGUSTAZIONE Vista: colore molto intenso con riflessi violacei abbastanza evidenti. Olfatto: intensità olfattiva piuttosto elevata con profumo fruttato. Gusto/tatto: corposo, equilibrato, di media astringenza. Percezioni retrolfattive: ricchezza aromatica piuttosto elevata, persistente. (da Guida Vini 2007) 5) L'innovativa Pantech ha introdotto, per ora soltanto sul mercato coreano, il nuovo sliding phone identificato dalla sigla PT-S210. Si tratta di un apparecchio assai compatto, con l'involucro (disponibile nei colori nero, silver e bianco) che misura 89 millimetri in lunghezza, 43 in larghezza e 19,6 di spessore. Caratteristico il meccanismo semi- automatico della slitta che permette l'apertura e l'utilizzo del tastierino numerico collocato subito al di sotto del display. La fotocamera integrata cattura scatti a 1,3 megapixel di risoluzione e, per quanto riguarda il corredo multimediale, si associa a un player per i file musicali nel formato Mp3. Come detto in partenza, inizialmente il device sarà disponibile soltanto in Corea del Sud, per raggiungere poi gli altri principali mercati dell'Asia e, presumibilmente, via via anche quelli del resto del mondo. (da http://www.mytech.it/cellulari/articolo/idA028001065318.art) PAGE \* MERGEFORMAT4 6) Nokia E90 Communicator Potrai essere efficiente anche quando sei in movimento grazie a questo telefono cellulare aziendale di qualità, con banda larga ad alta velocità e ufficio mobile integrato. […] • Naviga in Internet e trasferisci file ad alto contenuto multimediale tramite HSDPA (compatibile fino a 3,6 Mbit/s) e tecnologia 3G • Aumenta la tua produttività in movimento grazie alle applicazioni per la navigazione e per la modifica dei documenti • Telefona in tutto il mondo grazie alla tecnologia GSM quadband • Accedi alle funzionalità voce e dati in modo facile e veloce grazie ai comodi tasti di scelta rapida • Trova gli indirizzi delle riunioni, i ristoranti e i punti di interesse grazie al GPS integrato • Invia le foto scattate con la fotocamera da 3,2 megapixel, dotata di flash integrato e autofocus. (da http://www.nokia.it/) 7) Lucia usciva in quel momento tutta attillata dalle mani della madre. Le amiche si rubavano la sposa, e le facevan forza perché si lasciasse vedere; e lei s'andava schermendo, con quella modestia un po' guerriera delle contadine, facendosi scudo alla faccia col gomito, chinandola sul busto, e aggrottando i lunghi e neri sopraccigli, mentre però la bocca s'apriva al sorriso. I neri e giovanili capelli, spartiti sopra la fronte, con una bianca e sottile dirizzatura, si ravvolgevan, dietro il capo, in cerchi moltiplici di trecce, trapassate da lunghi spilli d'argento, che si dividevano all'intorno, quasi a guisa de' raggi d'un'aureola, come ancora usano le contadine nel Milanese. Intorno al collo aveva un vezzo di granati alternati con bottoni d'oro a filigrana: portava un bel busto di broccato a fiori, con le maniche separate e allacciate da bei nastri: una corta gonnella di filaticcio di seta, a pieghe fitte e minute, due calze vermiglie, due pianelle, di seta anch'esse, a ricami. Oltre a questo, ch'era l'ornamento particolare del giorno delle nozze, Lucia aveva quello quotidiano d'una modesta bellezza, rilevata allora e accresciuta dalle varie affezioni che le si dipingevan sul viso: una gioia temperata da un turbamento leggiero, quel placido accoramento che si mostra di quand'in quando sul volto delle spose, e, senza scompor la bellezza, le dà un carattere particolare. La piccola Bettina si cacciò nel crocchio, s'accostò a Lucia, le fece intendere accortamente che aveva qualcosa da comunicarle, e le disse la sua parolina all'orecchio. (A. Manzoni, Promessi sposi, cap. II) Esempi di testi narrativi 1) Pesce lucente C’era un buon vecchio, cui erano morti i figli e non sapeva come campare, lui e sua moglie, anch'essa vecchia e malandata. Andava tutti i giorni a far legna nel bosco, e vendeva la fascina per comprare il pane, se no non mangiava. Un giorno mentre andava pel bosco lamentandosi, gli si fece incontro un signore dalla lunga barba, e gli disse:- So tutte le tue pene, e voglio aiutarti. Ecco una borsa con cento ducati. Il vecchio prese la borsa e svenne. Quando si riebbe, quel signore era scomparso. Il vecchio tornò a casa e nascose i cento ducati sotto un mucchio di letame, senza dir niente alla moglie. - Se li do a lei, finiscono presto ... E continuò ad andare nel bosco l'indomani come prima. La sera dopo, trovò la tavola ben imbandita. - Come hai fatto a comprare tutta questa roba? - chiese, già in allarme. - Ho venduto il letame, - disse la moglie. - Sciagurata! C'erano cento ducati nascosti! L’indomani, il vecchio andava per il bosco sospirando più di prima. E incontrò di nuovo quel signore dalla lunga barba. - So della tua sfortuna, - disse il signore. – Pazienza: ecco qui altri cento ducati. Stavolta il vecchio li nascose sotto un mucchio di cenere. La moglie il giorno dopo vendette la cenere e imbandì la tavola. Il vecchio quando tornò e seppe, non mangiò neanche un boccone: andò a letto strappandosi i capelli. Al bosco, l'indomani, stava piangendo, quando tornò quel signore. - Stavolta non ti darò più danaro. Tieni queste ventiquattro rane, vendile, e col ricavato compra un pesce, il più grosso che riuscirai ad avere. Il vecchio vendette le ranocchie e comprò un pesce. La notte s'accorse che luccicava: mandava una gran luce che si spandeva tutt'intorno. A tenerlo in mano, era come tenere una lanterna. La sera lo appese fuor dalla finestra perché stesse al fresco. Era una notte buia, da burrasca. I pescatori che erano al largo non trovavano la via del ritorno tra le onde. Videro la luce a quella finestra, remarono dirigendosi verso la luce, e si salvarono. Diedero al vecchio metà della loro pesca e fecero con lui il patto che se avesse appeso quel pesce alla finestra ogni notte, avrebbero sempre diviso con lui la pesca della notte. E così fecero, e quel buon vecchio non conobbe più miseria. [Il pesce lucente, in I. Calvino, Fiabe italiane] PAGE \* MERGEFORMAT4 E' quindi importante decidere cosa acquistare online, pensando ad eventuali futuri guasti di quanto acquistato e coscienti del fatto che non avremo il consiglio del nostro negoziante di fiducia, colui che ci conosce da anni e sa benissimo che probabilmente stiamo comprando qualcosa che non ci serve, che quindi potremmo comprare qualcosa di meno costoso. Tenendo presenti questi punti, è possibile unire le due modalità di acquisto per sfruttarle al meglio. Su Internet si possono acquistare senza problemi libri, dischi, film e qualunque cosa non elettronica, quindi meno portata al guasto. Per le apparecchiature elettroniche, a parte i casi in cui quanto vogliamo acquistare non sia disponibile nei normali negozi, è preferibile recarsi di persona in un negozio dove siamo conosciuti, in modo da poter essere consigliati e da avere meno problemi in caso di guasti. L'utilizzo di Internet per l'acquisto di apparecchiature elettroniche resta importante per quanto riguarda la raccolta di informazioni sui prodotti che pensiamo di acquistare. [http://www.internet-pro.it/2005/05/acquistare_onli.html] 4) Alla vigilia dell'apertura del nuovo anno scolastico. SCUOLA: IL PRIMO GIORNO CHE VORREI Che cosa avrei voluto sentirmi dire il primo giorno di scuola dai miei professori o cosa vorrei che mi dicessero se tornassi studente? Il racconto delle vacanze? No. Quelle dei miei compagni? No. Saprei già tutto. Devi studiare? Sarà difficile? Bisognerà impegnarsi di più? No, no grazie. Lo so. Per questo sto qui, e poi dall’orecchio dei doveri non ci sento. Ditemi qualcosa di diverso, di nuovo, perché io non cominci ad annoiarmi da subito, ma mi venga almeno un po’ voglia di cominciarlo, quest’anno scolastico. Dall’orecchio della passione ci sento benissimo. Dimostratemi che vale la pena stare qui per un anno intero ad ascoltarvi. Ditemi per favore che tutto questo c’entra con la vita di tutti i giorni, che mi aiuterà a capire meglio il mondo e me stesso, che insomma ne vale la pena di stare qua. Dimostratemi, soprattutto con le vostre vite, che lo sforzo che devo fare potrebbe riempire la mia vita come riempie la vostra. Avete dedicato studi, sforzi e sogni per insegnarmi la vostra materia, adesso dimostratemi che è tutto vero, che voi siete i mediatori di qualcosa di desiderabile e indispensabile, che voi possedete e volete regalarmi. Dimostratemi che perdete il sonno per insegnare quelle cose che – dite – valgono i miei sforzi. Voglio guardarli bene i vostri occhi e se non brillano mi annoierò, ve lo dico prima, e farò altro. Non potete mentirmi. Se non ci credete voi, perché dovrei farlo io? E non mi parlate dei vostri stipendi, del sindacato, della Gelmini, delle vostre beghe familiari e sentimentali, dei vostri fallimenti e delle vostre ossessioni. No. Parlatemi di quanto amate la forza del sole che brucia da 5 miliardi di anni e trasforma il suo idrogeno in luce, vita, energia. Ditemi come accade questo miracolo che durerà almeno altri 5 miliardi di anni. Ditemi perché la luna mi dà sempre la stessa faccia e insegnatemi a interrogarla come il pastore errante di Leopardi. Ditemi come è possibile che la rosa abbia i petali disposti secondo una proporzione divina infallibile e perché il cuore è un muscolo che batte involontariamente e come fa l’occhio a trasformare la luce in immagini. Ci sono così tante cose in questo mondo che non so e che voi potreste spiegarmi, con gli occhi che vi brillano, perché solo lo stupore conosce. E ditemi il mistero dell’uomo, ditemi come hanno fatto i Greci a costruire i loro templi che ti sembra di essere a colloquio con gli dei, e come hanno fatto i Romani a unire bellezza e utilità come nessun altro. E ditemi il segreto dell’uomo che crea bellezza e costringe tutti a migliorarsi al solo respirarla. Ditemi come ha fatto Leonardo, come ha fatto Dante, come ha fatto Magellano. Ditemi il segreto di Einstein, di Gaudì e di Mozart. Se lo sapete, ditemelo. Ditemi come faccio a decidere che farci della mia vita, se non conosco quelle degli altri. Ditemi come fare a trovare la mia storia, se non ho un briciolo di passione per quelle che hanno lasciato il segno. Ditemi per cosa posso giocarmi la mia vita. Anzi no, non me lo dite, voglio deciderlo io, voi fatemi vedere il ventaglio di possibilità. Aiutatemi a scovare i miei talenti, le mie passioni e i miei sogni. E ricordatevi che ci riuscirete solo se li avete anche voi i vostri sogni, progetti, passioni. Altrimenti come farò a credervi? E ricordatemi che la mia vita è una vita irripetibile, fatta per la grandezza, e aiutatemi a non accontentarmi di consumare piccoli piaceri reali e virtuali, che sul momento mi soddisfano, ma sotto sotto sotto mi annoiano. Sfidatemi, mettete alla prova le mie qualità migliori, segnatevele su un registro, oltre a quei voti che poi rimangono sempre gli stessi. Aiutatemi a non illudermi, a non vivere di sogni campati in aria, ma allo stesso tempo insegnatemi a sognare e ad acquisire la pazienza per realizzarli quei sogni, facendoli diventare progetti. Insegnatemi a ragionare, perché non prenda le mie idee dai luoghi comuni, dal pensiero dominante, dal pensiero non pensato. Aiutatemi a essere libero. Ricordatemi l’unità del sapere e non mi raccontate solo l’unità d’Italia, ma siate uniti voi dello stesso consiglio di classe: non parlate male l’uno dell’altro, vi prego. E ricordatemelo quanto è bello questo Paese, parlatemene, fatemi venire voglia di scoprire tutto quello che nasconde prima ancora di desiderare una vacanza a Miami. Insegnatemi i luoghi prima dei non luoghi. E per PAGE \* MERGEFORMAT4 favore, un ultimo favore, tenete ben chiuso il cinismo nel girone dei traditori. Non nascondetemi le battaglie, ma rendetemi forte per poterle affrontare e non avvelenate le mie speranze, prima ancora che io le abbia concepite. Per questo, un giorno, vi ricorderò. [Alessandro D'Avenia - editoriale su "Avvenire", sabato 10 settembre 2011] PAGE \* MERGEFORMAT4
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