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Tecniche investigative e mezzi di ricerca della prova, Panieri di Diritto Penale

Un paniere di quiz sulle tecniche investigative e i mezzi di ricerca della prova, con riferimento al corso di laurea in Servizi Giuridici per l’Impresa, CdL Criminologia. Vengono affrontati argomenti come la perquisizione, il sequestro, l'investigazione difensiva penale, il diritto alla prova e il principio di presunzione di non colpevolezza. utile per gli studenti di giurisprudenza e criminologia che vogliono approfondire le tecniche investigative e i mezzi di ricerca della prova.

Tipologia: Panieri

2022/2023

In vendita dal 11/01/2023

G.Pellegrino
G.Pellegrino 🇮🇹

4.5

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1.9K documenti

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Scarica Tecniche investigative e mezzi di ricerca della prova e più Panieri in PDF di Diritto Penale solo su Docsity! PANIERE NUOVO GENNAIO 2023 QUIZ Tecniche Investigative prof. E. Pini Verificato dal publisher laureato in Servizi Giuridici per l’Impresa. CdL: Servizi Giuridici per l’Impresa CURRICULUM: Criminologia Paniere Gennaio 2023 Tecniche Investigative Prof. PINI e-Campus • I mezzi di ricerca della prova sono: strumenti necessari ad individuare ed assicurare al processo cose indispensabili per la ricerca probatoria • I mezzi di ricerca della prova: possono essere sia tipici che atipici • I mezzi di ricerca della prova: rientrano nelle investigazioni del PM e della polizia giudiziaria • I presupposti della perquisizione sono: 3 • I presupposti della perquisizione sono: il fondato motivo di ritenere che taluno occulti sulla persona il corpo del reato o cose pertinenti al reato; il fondato motivo di ritenere che il corpo del reato o le cose pertinenti al reato si trovino in un determinato luogo; il fondato motivo che in un determinato luogo possa essere eseguito l’arresto dell’imputato o dell’evaso • I principali requisiti per svolgere la Pubblica Funzione sono: speciali competenze tecniche nel settore; assenza di condanne penali; la maggiore età; nessuna interdizione; nessuna misura di sicurezza e prevenzione; nessun interesse ne procedimento • I rilievi e gli accertamenti urgenti hanno le seguenti finalità: raccogliere gli elementi di prova presenti; comprendere la dinamica del fatto dalla quale spesso dipende l’esistenza o meno del reato; cercare spunti per la successiva attività di indagine • I sequestri sono disciplinati dagli artt.: 252-263 c.p.p. • I tre sequestri differiscono: per le finalità e, di conseguenza, per la regolamentazione • Il codice definisce mezzi di ricerca della prova: le ispezioni, le perquisizioni, i sequestri, le intercettazioni • Il codice distingue due tipologie di atti tipici svolti di iniziativa della PG: quelli compiuti senza esercizio di poteri coercitivi e quelli compiuti con poteri coercitivi • Il compito del laboratorio: è quello di analizzare materiali biologici per ricavarne la sequenza alfanumerica del DNA caratteristica ed esclusiva di ogni singolo individuo (c.d. tipizzazione del profilo genetico). • Il compito della banca dati è quello: è quello di raccogliere i profili del DNA ed effettuare gli opportuni raffronti • Il confidente è: è colui il quale, fuori da ogni obbligo giuridico, fornisce informalmente alla polizia giudiziaria, notizie che si sostanziano in qualsiasi elemento ritenuto dall’operante utile ai fini delle indagini • Il consulente tecnico nominato dal PM: deve essere iscritto in appositi Albi • Il cosiddetto fondato motivo si ha: allorquando sono presenti indizi di un certo rilievo che convergono verso la probabilità del rinvenimento della cosaoggetto della ricerca sulla persona o nel luogo in cui si effettua l’atto • Il difensore: non può introdurre nel processo prove che sa essere false né può disperdere o nascondere le prove • Il diritto alla prova spetta: alle parti ed al PM • Il diritto di difesa è sancito: dall’articolo 24 comma 2 cost • Il diritto di difesa: è sempre inviolabile • Il divieto di pubblicare determinati atti del procedimento penale con il mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione: è disciplinato dall’art. 114 c.p.p. • Il DNA è costituito: da una serie alfanumerica, in cui alcune sigle in lettere definiscono il locus genetico, e da una coppia di numeri che definiscono le particolari caratteristiche assunte dal DNA; l’insieme di lettere e numeri, dunque, costituisce il “profilo genetico” di un individuo • Il fermo di indiziato: è disciplinato dall’articolo 384 cpp e titolari del potere di disporlo sono il pubblico ministero o, nel caso in cui il pubblico ministero non abbia assunto ancora la direzione delle indagini, gli ufficiali degli agenti di polizia giudiziaria • Il fondamento costituzionale dell’investigazione difensiva penale è da tempo individuato: nel diritto di difesa, riconosciuto dalla Carta Costituzionale come “inviolabile in ogni stato e grado del procedimento” • Il funzionamento dell’OIPC è regolato da: 5 documenti • Il giudice accoglie, dichiara inammissibile o rigetta la richiesta di differimento: con ordinanza • Il giudice: non può, di regola, ammettere i mezzi di prova d’ufficio • Il legislatore nel 1988ha affidato la gestione della fase preparatoria: al solo PM • Il legislatore: prevede e disciplina la figura dell’informatore; sancendone il diritto all’anonimato • Il più tipico atto d’investigazione del Pubblico Ministero: è l’assunzione di informazioni • Il PM può chiedere il differimento dell’incidente probatorio: si, quando la sua esecuzione pregiudicherebbe uno o più atti di indagine preliminare • Il potere di investigazione è riconosciuto dalla legge: in ogni stato e grado del procedimento, nel corso dell’esecuzione penale o per promuovere giudizio di revisione • Il principio di presunzione di non colpevolezza: è disciplinato dall’art 27 comma 2 della costituzione • Il sequestro conservativo mira: ad assicurare al procedimento alcuni beni perché con essi sia garantito il pagamento delle spese di giustizia o delle somme dovute al danneggiato • Il sequestro è: un mezzo di ricerca della prova • Il sequestro preventivo mira: ad interrompere il compito di un reato • Il sequestro probatorio mira: alla ricerca della prova • Il sequestro può essere: probatorio, preventivo, conservativo • Il sopralluogo è: l’atto con il quale la PG descrive meticolosamente lo stato dei luoghi da lei stessa riscontrato al momento dell’arrivo sulla c.d. “scena del crimine” • Il sopralluogo: è il mezzo più veloce per l’identificazione del colpevole • Il verbale della perquisizione deve essere trasmesso entro 48 ore all’ufficio: del PM • Il verbale relativo alle sommarie informazioni: è dotato di una utilizzabilità piena fuori dal dibattimento, e di una utilizzabilità limitata nel dibattimento • In sostanza il diritto alla prova spetta: sia al PM, sia alle parti • L’adozione del provvedimento di perquisizione: richiede, pertanto, l’esistenza di una notizia di reato e, più in particolare, il fondato motivo di reità, non anche il mero sospetto • L’agente sotto copertura rappresenta: la forma più avanzata di infiltrazione informativa • L’arrestato versa in stato di flagranza quando: viene colto nell’atto di compiere il reato (flagranza propria), viene inseguito dalla polizia giudiziaria subito dopo il reato, o viene sorpreso con cose o tracce delle quali appaia che egli abbia commesso il reato immediatamente prima (flagranza impropria o quasi-flagranza) • L’art 525 comma 2 cpp: stabilisce che la deliberazione della sentenza è affidata agli stessi giudici che hanno partecipato al dibattimento • L’assemblea generale dell’OIPC è: il più importante organo deliberativo • L’attività di investigazione ha come fondamentale scopo: la tutela ed il perseguimento di diritti e degli interessi dei propri assistiti • L’attività di perquisire: consiste nella ricerca preordinata del corpo del reato e di tutte le cose pertinenti al reato • L’attività di sopralluogo rientra tra quelle di competenza esclusiva: della polizia giudiziaria • L’attività investigativa del PM: è disciplinata dal titolo V del libro V di codice di procedura penale • L’attività investigativa della polizia giudiziaria è finalizzata: all’acquisizione degli elementi che consentono al pubblico ministero di stabilire la fondatezza della notizia di reato e di valutare, quindi, se sussistono i presupposti per richiedere al giudice delle indagini preliminari l’archiviazione o l’esercizio dell’azione penale nei confronti dell’indagato • L’attività principale dell’ufficiale giudiziario è quella: di curare l’esecuzione delle notificazioni • L’atto di nomina del consulente tecnico: deve essere inserita nel fascicolo del PM • L’autorizzazione alle indagini difensive: è concessa agli investigatori che abbiano maturato una specifica esperienza professionale che garantisca il corretto esercizio dell’attività • L’identificazione dell’indagato è disciplinata: dall’art. 349 c.p.p. • L’identificazione è disciplinata dall’art: 349 c.p.p. • L’identità è data: da quel complesso di dati personali, caratteristici e fondamentali che consentono l’individuazione di una persona fisica • L’incidente probatorio è disciplinato dall’art. : 392 c.p.p. • L’incidente probatorio: è uno strumento previsto dal nostro ordinamento con il quale si può anticipare l’acquisizione della prova nella fase delle indagini preliminari • L’incidente probatorio: si può applicare nel caso in cui l’acquisizione della prova risulti indispensabile • L’intercattazione: è l’atto a sopresa mediante il quale un soggetto prende conoscenza di una conversazione o di una comunicazione riservata, relativa anche a sistemi informatici o telematici, intercorrente tra altri soggetti • L’intercettazione è: un mezzo di ricerca della prova • L’investigatore privato può: opporre all’autorità il segreto professionale • L’investigazione difensiva costituisce: al tempo stesso un diritto e un dovere dell’avvocato • L’investigazione e l’investigazione preventiva: sono diverse tra loro • L’investigazione inquirente: è condotta dalla polizia giudiziaria • L’investigazione: può essere svolta anche da privati • Quali sono le attività più importanti dell’ufficiale giudiziario: svolge attività di documentazione, autentica gli atti emessi dal giudice, custodisce le cose sequestrate, rilascia copie, notifica atti di impugnazione • Quali sono le categorie di soggetti che fanno parte della polizia giudiziaria: gli ufficiali e gli agenti • Quali sono le fasi del sopralluogo giudiziario: il congelamento della scena del delitto e i rilievi sulle tracce, sulle cose e sui luoghi del delitto • Quali sono le funzioni dei corpi di polizia: i corpi di polizia sono destinati ad assicurare l’ordine, la sicurezza e la legalità sul territorio nazionale mediante l’esercizio di funzioni che in chiave processuale possono essere distinte in funzioni di “polizia di sicurezza” e “polizia giudiziaria” • Quando il PM deve assumere informazioni da un soggetto minorenne: il PM dovrà avvalersi dell’aiuto di un esperto in psicologia o psichiatria infantile (è il PG, non il PM) • Quando l’attività della polizia si qualifica come giudiziaria: quando è diretta a reprimere violazioni di norme penali già commesse che l’attività di prevenzione- polizia amministrativa- non è riuscita a prevenire • Quante sono le fasi del sopralluogo giudiziario: 2 • Quanti tipi di sequestro esistono: 3 • Se la notizia criminis di rivela manifestamente infondata: il PM chiede l’archiviazione • Secondo il principio di presunzione di non colpevolezza: l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva • Sono coadiutori istituzionali del giudice: il cancelliere, il segretario, l’ufficiale giudiziario • Sono oggetto del sequestro probatorio: il corpo del reato, le cose pertinenti al reato necessarie per l’accertamento dei fatti • Sono tracce biologiche: fluidi corporei; formazioni pilifere; frammenti di epitelio • Tra gli atti compiuti senza esercizio di poteri coercitivi rientrano: sommarie informazioni dell’indagato; sommarie informazioni da persone informate sui fatti; atti od operazioni tecniche che richiedono specifiche competenze • Tra gli ufficiali di polizia giudiziaria possiamo far rientrare: i dirigenti, i commissari, gli ispettori, i sovraintendenti e gli altri appartenenti alla polizia di stato ai quali l’ordinamento dell’amministrazione della pubblica sicurezza riconosce tale qualità • Tra i mezzi di ricerca della prova che hanno ad oggetto supporti informatici o telematici rientrano: perquisizioni, ispezioni e sequestri, quando abbiano ad oggetto supporti informatici come smartphone, tablet o computer • Tra i mezzi di ricerca della prova possiamo distinguere: quelli che hanno ad oggetto supporti informatici o telematici e quelli che invece utilizzano strumentazione telematica • Tra i mezzi di ricerca della prova rientra: solo il sequestro probatorio • Tra i poteri più significativi che il Pubblico Ministero può esercitare durante le indagini preliminari – connessi alle attività investigative – rientrano quelli che: gli articoli 379 e ss. Cpp gli attribuiscono in occasione delle misure pre-cautelari • Tra il personale degli agenti di polizia giudiziaria rientrano: il personale della polizia di stato al quale l’ordinamento dell’amministrazione della pubblica sicurezza riconosce tale qualità • Tra le misure cautelari rientrano: il sequestro, preventivo, conservativo • Tra mezzi di ricerca della prova e mezzi di prova: vi è differenza in quanto i mezzi di ricerca della prova sono strumenti necessari ad assicurare al processo cose indispensabili per la ricerca probatoria • Tramite le video-registrazioni si ottengono: prove per lo più opinabili • Un’importante fonte cognitiva per il Pubblico Ministero: è rappresentata dall’interrogatorio della persona sottoposta ad indagini preliminari
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