Scarica TEma sul sogno scuole medie e più Dispense in PDF di Lingua Italiana solo su Docsity! Ho sempre pensato che sognare ad occhi aperti è qualcosa di straordinario. Lo si può fare ovunque e liberamente . Nessuno ce lo può impedire. Spesso mi capita di immaginare di essere in posti lontani da quello in cui mi trovo, magari in India o in America. E’ così bello fantasticare, usare il potere dell’immaginazione e viaggiare con la mente. Quando sono a scuola a volte viaggio ad occhi aperti. E’ come se mi distaccassi dalla realtà e vivessi in un altro mondo. Giorni fa mi è capitato di immaginare di essere a Parigi, la bellissima capitale francese ricca di monumenti stupendi e locali notturni e considerata la città dell’amore. Nel sogno ero sotto la Torre Eiffel con una ragazza,ci tenevamo per mano osservando il cielo e rilassandoci bevendo un drink. Ho immaginato di andare insieme a lei in un ristorante, sederci e ordinare delle tipiche crepes francesi, morbide e squisite. Julie ( così si chiamava la ragazza nel sogno) era bionda, aveva dei grandi occhi verdi e delle labbra rosse come una rosa. Era una persona bella sia fisicamente sia caratterialmente, una ragazza simpaticissima e solare che mi faceva tanto sorridere. Ho immaginato che insieme andavamo a fare shopping nei grandi centri commerciali francesi pieni di vestiti e profumi di lusso e che le regalavo un anello e lei rimaneva contentissima. Nel sogno abbiamo anche visitato il Louvre, bellissimo museo ricco di opere d’arte come la Gioconda. Dopo la visita al Louvre io e Julie siamo andati su un prato in una magica atmosfera e abbiamo fatto un pic nic all’aria aperta. Era tutto così meravigliosamente perfetto: io, lei e Parigi. Ho anche immaginato di incontrare sotto l’Arco di Trionfo i miei amici, i miei fratelli carissimi, Kledi, Carmine e Matteo e di andare tutti insieme a ballare al Moulin Rouge. Che divertimento ! Io e Matteo come per magia ci siamo poi ritrovati in un grande stadio, il Parco dei Principi. Qui abbiamo giocato a calcio insieme a celebri calciatori e abbiamo anche fatto dei goal facendo vincere il Paris Saint Germain contro il Barcellona. La cosa strana del sogno è che improvvisamente mi sono ritrovato da Parigi su un’isola deserta in completa solitudine. Qui faceva caldissimo e i raggi del sole accarezzavano la mia pelle. Il mare era calmo e mi faceva riflettere. Ero in un’atmosfera tranquilla e piacevole. Che relax ! Con me non avevo nemmeno il cellulare: ero fuori dal mondo e questo mi piaceva. Finalmente potevo godermi la natura lontano dai social senza che nessuno mi disturbasse. Ma improvvisamente, mentre stava per uscire dall’acqua del mare una bellissima sirena dai capelli rossi, mi sono reso conto che tutto ciò che avevo vissuto era un sogno ad occhi aperti. Non ero a Parigi, né sull’isola deserta: ero a scuola dietro al mio banco nell’ora di matematica !