Tema sull'Istruzione, Prove d'esame di Italiano

Scarica Tema sull'Istruzione e più Prove d'esame in PDF di Italiano solo su Docsity! Il diritto all’istruzione viene sancito dalla Costituzione e deve essere acquisito fin dall’infanzia. Fai le tue considerazioni. Il diritto allo studio è uno dei diritti fondamentali della persona, infatti è sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani dell’ONU. L’istruzione è un fattore essenziale per lo sviluppo della personalità umana, purtroppo però ancora oggi in molti paesi, soprattutto in Africa, il diritto allo studio non viene tutelato. In un paese a basso reddito e con alti tassi di incremento demografico, le nuove generazioni rappresentano la ricchezza più importante e la migliore speranza di spezzare la catena che collega ignoranza, povertà, sfruttamento e sottosviluppo. In Italia subito dopo la seconda guerra mondiale è iniziato un lungo processo di alfabetizzazione, infatti nel 1948 venne sancito il diritto all’istruzione negli articoli 30-33-34 della Costituzione italiana. L’articolo 30 prevede l’obbligo di istruzione fino ai 16 anni, ovvero fino al secondo superiore, mentre in passato l’obbligo era fino alla terza media. L’articolo 33 e 34 sanciscono rispettivamente l’obbligo d’insegnamento e che la scuola sia aperta a tutti. Quindi in Italia l’istruzione è obbligatoria e gratuita, infatti ci sono pochi ragazzi che non frequentano la scuola. La scuola, costituisce il luogo primario per la costruzione e la condivisione dei valori comuni che contribuiscono alla formazione di una cittadinanza attiva, che coinvolga tutti gli studenti nell’obiettivo comune di acquisire conoscenze e competenze necessarie non solo per la convivenza, ma anche per l’inserimento nel mondo del lavoro, della cultura e dell’impegno sociale. La scuola insieme alla famiglia e alla società assume importanza vitale per l’educazione dell’individuo. Le continue trasformazioni del nostro tempo a causa del progresso scientifico e dell’evoluzione tecnologica hanno determinato dei mutamenti all’interno delle famiglie che non riescono più a mantenere il loro ruolo educativo primario e anche la Chiesa che prima era il luogo di aggregazione, confronto e apprendimento, oggi soffre una crisi d’identità e quindi il compito di aiutare l’individuo nella sua crescita emotiva e culturale viene affidato alla scuola. Purtroppo però in alcuni contesti sociali, la scuola non riesce a raggiungere gli obiettivi che si pone perché viene a mancare l’aiuto educativo della famiglia. Inoltre oggi il numero di bambini che frequentano la scuola ha raggiunto un numero elevatissimo, il più alto nel corso della storia. Nel settore dell’istruzione la Cooperazione italiana persegue il suo impegno in favore degli obiettivi di Education for All (Educazione per tutti) e del quarto Obiettivo di sviluppo sostenibile, quindi di garantire a tutti un'istruzione e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità senza discriminazioni di alcun genere. La Cooperazione italiana è attiva nel settore dell’istruzione, infatti favorisce l’istruzione nei paesi dove il diritto all’istruzione non è tutelato, per esempio in Sudan e nella Repubblica Centrafricana. A mio parere, ogni individuo deve avere il diritto all’istruzione, perché così come in Italia, dove l’istruzione viene cautelata pienamente, anche negli altri paesi deve essere tale, dal momento che in molti paesi del mondo questo non accade. Per questo motivo, a causa della mancanza d’istruzione, si creano conflitti sociali che “condannano” le popolazione all’ignoranza. Quindi l’istruzione è fondamentale anche per l’integrazione sociale di ogni individuo e può essere anche un fattore che apre al confronto tra popoli diversi. Al giorno d’oggi, senza un titolo di studio, non è possibile intraprendere una carriera lavorativa elevata. Studiare migliora anche la nostra personalità perché, attraverso lo studio, la nostra autostima aumenta ed è possibile anche prendere parte a dibattiti, a conferenze e a molti altri eventi. Senza lo studio vivremmo nel buio, nel vuoto; non vi sarebbe luce senza esso; quindi la cultura ci offre una visione diversa della vita. Grazie allo studio l’uomo è sempre curioso, va alla ricerca di ogni sapere ed è motivato a conoscere.