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tema sulla violenza domestica e femminile, Appunti di Italiano

tema sulla violenza svolto durante il secondo anno di scuola superiore

Tipologia: Appunti

2016/2017

Caricato il 19/06/2017

elena-arcari
elena-arcari 🇮🇹

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Scarica tema sulla violenza domestica e femminile e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! LA VIOLENZA La violenza è uno dei problemi che pervade la società attuale in ogni sua manifestazione. Per motivi a volte futili, o per ideali religiosi o politici, o spesso per motivi economici, si da pochissima importanza alla vita umana, usando la violenza come unica arma per imporre se stessi. Da alcuni anni la violenza è sempre più prepotente tema di attualità che gode di una enorme attenzione da parte dei media. Violenza in ambito scolastico, in famiglia sul lavoro e in ogni manifestazione della vita sociale, violenze sui minori, sulle donne, bullismo. Violenza insomma in ogni contesto, un problema attualissimo che viene affrontato e discusso in ogni ambito. Il primo tipo di violenza di cui voglio parlare è quello della violenza sulle donne: si chiama femminicidio la violenza sulle donne, la violenza sia fisica sia mentale che una donna riceve da un uomo. Sono dell'idea che sia una cosa inconcepibile sfruttare una donna, malmenarla o abusare di ragazzine e bambine, ucciderle e massacrarle. I motivi di questi problemi, di questi fatti quotidiani non sono precisi, si deduce però che una persona che tratta così un altro essere umano, sia una persona malata, psicologicamente turbata o con gravi problemi mentali, non sono cose normali quelle chi si sentono al telegiornale o che si leggono sui quotidiani, non è normale che una persona riesca ad arrivare a tanto per gelosia, rabbia, amore, vendetta, è una cosa inaccettabile. Ma non sempre le ragioni sono dovute alle emozioni che prova la persona che fa tutto ciò, molto spesso sono "costretti" dalla propria religione, come per esempio le sette sataniche. L'idea di questa religione è che la donna è un sacrificio per satana, il che prevede lo stupro da parte di tutti gli uomini che fanno parte della setta. Un'altro esempio è per esempio il buddismo o il musulmanesimo, dove una ragazzina di 13-14anni è costretta a sposare un uomo di 40-50 anni ed è costretta a fare cose che vanno contro la sua volontà. La caratteristica comune di queste donne, quella che ferma il loro intento di denuncia è la paura, la rabbia, l’insicurezza, ma soprattutto la perdita di autostima e di fiducia negli altri. Spesso inoltre, e questo è un altro motivo di non denuncia, gli aggressori si trovano proprio tra le mura domestiche, mariti, fidanzati, conviventi o ex partner, ma anche genitori e parenti di primo grado in generale, persone cioè su cui la donna ripone la più grande fiducia, legate da sentimenti affettivi molto forti; ecco la violenza contro le donne è denominata anche "violenza domestica". Un'altro tipo di violenza è quella sui bambini: una delle più grandi violenze di cui si parla in questo momento è la pedofilia, quella che si esercita il più delle volte nel contesto familiare, bisogna abbandonare (non in tutti i casi) quindi l’idea che ad abusare dei minori siano degli sconosciuti grandi e grossi che incutono paura. Ormai, infatti, la maggioranza degli abusi sono commessi da genitori e parenti più stretti. Per violenza minorile non si può però solamente pensare alla pedofilia perché purtroppo questo, è uno dei tanti abusi che ci sono nel mondo, infatti è anche violenza il far lavorare bambini di cinque anni in fabbriche per ore ed ore senza pause e picchiandoli per banali errori o minacciandoli di morte per non fargli raccontare le cose che succedono tra quelle mura. E’ violenza malmenare i figli, a volte fino alla morte, per sfogarsi o perché non si è in grado di capire quello che si sta facendo. Un altro tipo di violenza è quella negli stadi: Negli stadi italiani ma anche negli stadi di tutto il mondo si registrano spesso episodi di violenza sia tra le tifoserie sia tra gli stessi giocatori che, invece di dar esempio di fair play e di correttezza sportiva, ricorrono troppo spesso alla violenza. Le cause della violenza negli stadi appartengono a quella società in cui i giovani non sono altro che la brutta copia della violenza quotidiana, dei calciatori che con falli e comportamenti scorretti nel campo di gioco inacidiscono gli umori dei tifosi, che, appunto, tendono a imitare i loro ''eroi''. C'è da dire però, che la maggior parte degli attacchi degli ultras, avvengono fuori dagli stadi, e questo fa pensare che la ragione di queste lotte non sia più lo scontro calcistico ma bensì, un modo in più per creare scompiglio e per creare soprattutto delle manifestazioni razziste o comunicazioni che non hanno nulla a
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