Scarica Teologia II del secondo anno e più Dispense in PDF di Teologia II solo su Docsity! Teologia Il Il cristianesimo afferma di sé di essere la rivelazione. Non è il cammino degli uomini verso Dio, ma il cammino di Dio verso gli uomini. Gesù, un uomo, che si proclama la rivelazione di Dio all'uomo, esiste o no? È un'invenzione? Come un cristiano dice di poter riconoscere in Gesù di Nazareth la rivelazione di Dio al senso religioso? Con che pretesa lo dice? Se quest'uomo ha questa pretesa, per fidarmi di lui devo tirar fuori il senso religioso. Come si può conoscere Gesù: 1. Come per conoscere qualsiasi persona occorre avere un'attenzione ai segni (libertà vigile, sensibilità umana, senso religioso acceso). 2. Cometratta i singoli uomini? Per Gesù e la concezione cristiana, ogni uomo è persona. Ogni singolo individuo ha una dignità inviolabile che gli viene con il rapporto con Dio. Tutti i valori del mondo non possono portare al sacrificio di una persona, anche la più piccola ha un valore assoluto dovuto al suo rapporto con il padre. 3. L’uomo vive nei confronti di Dio in un rapporto di strutturale dipendenza. In questo senso dipendenza ha un valore positiva, la preghiera è dove l’uomo si accorge di dipendere da un Altro. L’uomo scopre di non essere solo. Ma se l’uomo viene da Dio e torna a Dio, allora perché è a questo mondo? Qual è il suo compito in questo mondo? Se la vita è solo un passaggio, allora cosa serve la vita? Un uomo non solo viene dal padre, se vuole compiere la sua vita deve donarla. La vita di Gesù è dominata da due movimenti: Immagine: chicco di grano, il pastore (dà la vita per le sue pecore), pane (lui viene per essere mangiato dagli uomini). Lo scopo della sua vita è quello di essere sacrificato per amore. L’uomo è in rapporto con il padre, perché ha un compito nel mondo. Non viviamo la nostra vita senza spenderla: il tempo scorre, le energie vengono spese > la vita viene sacrificata, ma perché? Il grande inganno è che la vita può essere preservata, senza spenderla. Per chi spenderla? Gesù spende la sua vita per gli uomini e in obbedienza al padre. Per il solo fatto che siamo in questo mondo, abbiamo delle responsabilità. Qual è il nostro compito? Se qualcuno non riconoscesse il proprio compito sarebbe un uomo sterile. La vita non è fatta per preservarsi, ma per essere spesa. L'uomo spende la sua vita in questo mondo, ma non è di questo mondo (i cristiani sono come l’anima dentro il corpo del mondo). Nel rapporto con Dio, il cristiano trova un valore maggiore di tutti i beni di questo mondo. Cosa vale la vita se non per essere data. Vangelo, Marco, cap. X I cristiani possono lasciare tutti i beni di questo mondo, pur di affermare il rapporto con padre, perché questo restituirà loro la vita 100 volte tanto. 1. Vita come offerta. La vita va donata. 2. In quali occasione io posso compiere la mia vita offrendola? Ognuno ha delle particolarità 3 doni che l’uomo ha (dall’istinto fino alle caratteristiche di ogni persona). 3. Lo scopo verso cui investire le energie 3 avere uno scopo nella realtà. Le doti vanno messe sempre in relazione allo scopo. L’istinto va misurato con lo scopo del tutto. | martiri sacrificano la potenza della loro vita per lo scopo finale. Lo scopo vale il sacrifico della potenza (es: il sacrificio di studiare invece di fare un aperitivo vale lo scopo finale di laurearsi). Diventare prete (verginità) > sacrificare la potenza fisica. 4. Amore per una persona = sacrificio di sé per l’amore di un altro. 5. Come faccio a capire chi amare? ® Libertà = aderire o non aderire? La libertà che distingue gli uomini da tutti gli altri esseri viventi, la libertà di scegliere. e Checos'è la libertà? È sempre in rapporto a qualcosa o a qualcuno, non ci si può mai sentire libero da solo. Libertà in o con. La libertà è la capacitò dell’uomo di riconoscere cosa lo rende libero. Quando sono con quella persona, non divento schiavo delle mie azioni. La libertà è sempre situata, legata alla nostra vita, alla nostra realtà. L'uomo tende alla libertà infinita, ma in una realtà finita. Esempio: bambino che vuole il giocattolo, poi vuole uscire, poi vuole la ragazza ecc. + nessun oggetto è in grado di assicurare senso di pienezza infinita. La scelta giusta è quella che mi avvicina al senso di libertà infinita, che più mi avvina in alto. Non è così semplice, perché l’uomo gode dei beni singoli appropriandosene e disinteressandosi dell'infinito, l’uomo sceglie ciò che avvantaggia più sé. Esempio: studente che studia per un esame imminente, un amico lo chiama per l'aperitivo e la tentazione è forte, ma mi allontana dall’infinito. Nell'uomo c'è una spinta a cedere alla tentazione, anche se sa che non lo rederà libero. San Paolo, lettera ai romani, capitolo VII Nell'uomo oltre alla forza che ci spinge a tendere all’infinito, c'è anche una tendenza a cedere a ciò che non ci rende felice. “Me infelice, chi mi libererà da questo letto di morte?” ® La mialibertà per essere libera deve essere liberata. Cos'è l’uomo per Gesù: > L'uomo non è solo perché il Padre è in rapporto con lui > preghiera è L'uomo è a questo mondo per un compito, per offrire la sua vita. 4. > L’uomo è libero Vangelo di Luca, cap. XII Il valore dell’uomo non dipende da ciò che possiede. La chiesa richiama l’uomo al suo rapporto indistruttibile con il padre. Nessuna scelta sarà definitiva, la scelta non è mai perfetta, la vita non è mai tranquilla (sempre in tensione, attraverso scelte provvisorie verso l'infinito). Non ci si ferma mai, o il rischio è quello di essere intrappolati nelle proprie scelte. Ciò che si accumula può svanire da un momento all’altro, ciò che è costante è il rapporto con il Padre. Relatività cristiana 3 guardare ogni scelta în rapporto all'infinito. Il Cristianesimo si basa sulla libertà della persona, mentre per la religione islamica ci sono delle norme da seguire. Qual è la pretesa cristiana? Ne Vangelo di Giovanni, cap. VIII Gesù dice di conoscere Dio, di essere prima di Abramo, “prima che Abramo fosse, io sono”. “10 SONO” > Dio stesso, pronunciare il nome di Dio è una bestemmia.