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Teoria fondamentale per la parte orale dell'esame MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE, Sintesi del corso di Meccanica Applicata

Teoria fondamentale per la parte orale dell'esame MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE. Contiene in maniera dettagliata tutti i teoremi, le dimostrazioni, i macro argomenti dalla cinematica del punto ai sistemi vibranti + metodi di isolamento vibrazioni.

Tipologia: Sintesi del corso

2023/2024

In vendita dal 02/07/2024

Alessiaacaglio
Alessiaacaglio 🇮🇹

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Scarica Teoria fondamentale per la parte orale dell'esame MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE e più Sintesi del corso in PDF di Meccanica Applicata solo su Docsity! POSIZIONE DI P Y 1 La posizione di p nel piano può essere identificata dal vettore P(t) : Y > P(t) = (P - 0) = x(t)n + y(t)5 j M S p(t) > La traiettoria è il luogo geometrico dei pe percorsi da Pdurante Il moto : O i X T E X = x (t) Cont = + (x) y = y(t) = y(t(x)) = y(x) L'ascisso curvilinea è la grandezza scalare che identifica la distanza sul la traiettoria percorsa da p . Necessita di una posizione iniziale per es sere definita . Esiste una rigorosa corrispondenza tra vettori nel piano (x-y) e no complessi nel piano (Re-Im) . In forma cortesiana : p = X + iy con i = Fl. In forma polare : p = peio comp = x =y , o = arctan( 5 / Re VELOCITA DI P Y la velocit dip è datadi Con Ap = P(t+Atl - P(t) At + 0St = (P' - 0) - (P - 0) = con s = moduloAp =d = E = versore tang = ap = (t) al (t)y dS (VCt) l Il vettore velocità è sempre tangente alla traiettoria, infatti : tan(a) = Vy = Vsina = y = dy . dt = dy > X V cosa x dtdxdX E rappresentazione informersion: UtilizzandoIl formalismo del noD : V = x +il 'Re In forma polare : V = pers + poeilal = Vela con v = P+pa a= o +arctan/ A (CELERAZIONE Y 1 ==+asds =E con · at = se Siannulla ds at de D se vel costante · an = son si annulla > X l'accelerazione in forma cartesiana : alt) = In + ij5 se traiett . retticines È diretta us il centro Nel campo complesso , in forma polare : = Veia + inveia del Cerchio Oscu) . Aho perso info sul sign(al n =pd ds RELAZIONI P , T , V(t) = dS(t) at(t) = dr(t)v(t) = Vo +GardtS(t) = So + dt dt dt to Cerchio Osculatore : circonferenza che ha in comune con la traiet toria Il pt p, laderivata I e I . La natura del vincolo tra 2 cr è espresso daimoti definiti da Osser vatori relativi : Caso al Yo rel Il corpo 1 è incernierato a terra. Il corpo e incer Ye 1 nitrato a 1 In B .i Il sor traslante solidale alla cerniera& la conseguente tra 1 - A - lettoria relativa circolare centrata in B valutata per il punto > X0 C consente di introdurre l'info del vincolo Cerniera 7 tra 1 e ? Caso b) Yo 1) corpo è vincolato ad tramite pattino ovvero e im 1 S - & posto che il moto rel di rispetto a Q sia traslatorio ne > X0 TEOREMA DEL MOTI RELATIVI VpASS = UpTR + Up REL * Nel momento in cui blocco il moto rel ritrovo Rivals = Ton + /P-01 + UP REL I - - - TRAS . Asso TRAS . ASSOCIATO RELATIVO DI P CIATO ADO: ALLA ROTAZIONE RISPETTO A XY DI X2Y1 imm VTR = 0 EX Keyn traslante TH . CORIOLIS : & pASS = ypTR + Op REL + ypCR *se l'oss relativo e in moto tra ~ slatorio (w = 0) , - apCor = 2 Tun PREL se il moto relativo si annulla , Se VREL / W /moti3D) ; EpCor = O Se grel , p = 0 , Tren , p = o ritrovo Il th . Rivals per accelerazioni : 5Ass = Tr = Jo + [n(P -0) - wa(P - 0 .) MECCANISMI : il Movimento è consentito con un no di GDIRES = I STRUTTURE : non è possibile avere un movimento se non introduco la deformabilità dei CR CATENE - Aperte : Ecorpo è collegato solamente al preceden CINE MATICHE : te e al successivo - Chiuse : 7 un corpo che non rispetta la condizione MANOUELLISMO : meccanismo utilizzato per trasformaremoto rotatorio continuo in moto rettilineo alternato o ulceversa . M. ORDINARIO CENTRATO : A & manorelle b13)1a F Pistone Manovella : moto rotatorio attorno ad0 Biella : moto rototraslatorio - T ---- - ISTANTUffO) Pistone : moto traslatorio O # AOABA condizione necessaria affinché la manore! la compia rotazione completa . M. ORDINARIO DEVIATO : A b z -B La traiettoria di B non passa per 0 . g · Il legame cinematico in velocità tra una loord . dipendente e quella indipendente è lo Jacobiano. Se tale legame è non Lineare posso ricorrere alla linearizzazione . Approssimazione del I ordine : 2 = 2 1 m SInB = B COSB = 1 Approssimazione del I ordine : ? trova in ese ? PRO : mantengo maggiormente Il pistone al PMS CONTRO : reazioni sul cilindro, pericolo grippatura QUADRILATERO ARTICOLATO Trasforma il moto rotatorio continuo in un moto rotatorio (con - invo o alternato) di un altro componente, per generare part!& colori traiettorie di pte al sistemi . & -D A BIELLA 1 -B Regola di Grashof : -TRE T Manovelt Se (MAX + (MIN) IMEDI + IMED2 QUADR . 2 BILANCIERI - j altrimenti Se (Min incernierato a telalo : QUADR . MABilan d I -↑·TELAIO NOVELLA-BILANCIERE 01 => (MIN E tela10 : QUADR . 2 MANOCELLE => IMIN è bielle : QUADR . 2 BILANCERI G.LIFO OS(ILLANTE Trasforma il moto rotatorio della manovella a in moto rotatorio alternato del glifo , ovvero il crincernierato a terra in 02 e che porta la scanalatura nella quale sii impegna il corsoio . B Applicazioni : macchine automatiche, sistemi di movimen · Re tazione e sollevamento carichi , sospensioni dei veicoli stradali . PROBLEMA STATICO · Nei MECCANISMI , per effettoeffei VINCOLi GDLREs = 1 Il no di incognite di Movimento = noGDL Il no di incognite di RV = 3Nc-noGDL · Nel caso di struttura isostatica per effetto dei vincoli rimangono OGDL: La pos . di equilibrio è nota - il sist . non può muoversi - e Il problema statico cons! ste nel determinare Le RV che mantengono il sist . In equilibrio . Il no di equazioni è pari a 31c . Il no di incognite è pari a 3 . nc. · per strutture iperstatione il no di incognite di RV > 3nc quindi devo considera r e la deformablutà PRINCIPIO DEL LAVORI VIRTUALI È un'alternativa alle eq . cardinali della statica che , applicato ai mec canismi , fornisce un nodl equazioni linearmente indipendenti pari al ~ n ° di GDIRES . na Ri 6= Si = 0 con ni = no forze agenti sul 'i-esimo corpo . Fij = Jesima forza agente sull'i-esimo corpo . Spit = Vettore spostamento virtuale dal pi SFij = Fxiji + Fyi , 55 di applicazione . SP1 ,5 = SXi , jn + Syi ,55 n => SL= (fxi , 5 (xi5 + fyi- Syij)Sqk = [QSqk = 0 k = 1 i = 15= 1 89k bak k = 1 - - COMPONENTE LAGRANGIANA SECONDO Affinchè sia valua Espost . Virt . LA COORDINATA 9K . è necessario che clascuna delle comp . Lagrangiane aksiamulli : Q1 = 0 Q2 = 0 In generale nel plV includiamo anche San = 0 Il lavoro delle copple : P O F ! F SL = Ex /SQ-Spy I so Sa = Sp + Son(Q-p) > SQ-Sp = Sonb5 = bSOr => SL = FbSO BARICENTRO DI MASSA n punti dotati di massa lolegati rigidamente formano un CR di massa mi n momento statico n BARICENTRO ! XG = I MkXK =MEXErk = 1 n DI MASSA I 2 MK m n = 1 n & MKYK =YG = k = 1 MkYk n 2 MK m n = 1 per un sistema continuo : GENERICA DISTR Y DI DENSITA - dm = pdV = phdA - * BARICENTRO ! S XG =am DI MASSA ↑ ↑ > X yp = Sydm = SP ,yy Se consideriamo un corpo omogeneo (p-cost) e di spessore costan te (h = cost) : xx = ph)XdA= T Baricentro geometrico =I Y = phlydA= ydA Baricentro di ms a Inoltre se 7 un'asse di simmetrio per Il CR Il baricentro starà su quest' asse . BARICENTRO COME CENTRO DELLE FRESO Il baricentro è Il pe al quale è possibile ridurre il risultante delle Fp agenti sul corpo. Y 1 E migipe mag Mp =Z (xk - xb)mg k = 1 ↓ mg mag Qual è il punto p che annulla Il momento Mp ? R 8 2 > X Mp= (Xk-Xp/mg =0M R = 1 Ma k = 1 MOMENTO DI INERZIA DI MASSA Indica come la massa del CR è distribuita nello spazio . Per i corpi rigidi piani si valuta il momento di inerzia rispetto ad un asse ↓ al piano direttore. Quest'asse si riduce ad un pt : Polo . Y ~ am = par MOMENTO DI INERZIA Jo = Jrdm = Sr'pav = S(x+y par RISPETTO AL POLO O r 1X O Se CR D = cost , h = cost : Jo = ph)(xydA A differenza del baricentro , il mom . di inerzia dipende dal sar . Per rendere univoca la definizione di Mom . di inerzia passo al MOMENTO DI INERZIA BARI CENTRICO : 3 1 am · 5 = S(x + y2(paV = (T(xa + x i)+ (y6 + y ,)] par = = (xo 2 + yc2)m + JG > X * XE = JG + moe" (legge del trasporto 1 RAGGIO GIRATORIO pe = E indica la dimensione del corpo , oree ro quanto la massa è distribuita lontano dal baricentro . 1) MOM . DI INERZIA BARICENTRICO /Ja) é MINIMO : Jo ? JG CASI NOTEVOLI · Disco : Jo = MR2 RG = RV2 2 2 · Anello : Jo = mR RG = R sottile · Asta : Jo = M12 12 Wij = Fi , j . i , j Win , i = -Mci . VGi-JGi Wi-Wi Questo approccio è particolarmente utile per meccanismi · 1GDL poiché ottengo un'equazione pura di moto, nell'unica variabile indipendente. In alcuni casi l'eq , del bilancio di potenze Viene presentata con un approccio alternativo : TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA Y & y I dEc = zamVp am=pdV I·· Ec = (dEc = ESVPpdV=E* > X p = VG + w1(P-G) Ec = 1) (0 + wn(p-G)) . (TG +W (p -G))pdV = = EraToS, pdV + Vo . wn)/p-8) pdV + qun)(p - G) pav -Vo +1w-p-obd = Imvc+ JoW TH . DI KÖNIG : En Cin di un generico corpo rigido in moto rototi . Sfruttando la def . di En . Cin. per l'i-esimo Cr : Eci = 1MiVei JoiWi = Imitoi .Voi I ,wi 2 deci = 1 miagi .Vimigigiteiti1 at = migi .VGi + Jeii · Wi = - Win , i Ps & Wis =I -Wini=EcIW = dEC THE i = 15= 1 i = 1 d E Interpretazione fisica : Le inerzie dei corpi =W > 0 ~ Introduzione di & Incremento possono essere viste Pot . nel sistema di En . [in . come serbatoi di en.& che , nelle fasi di acc. zW = 0 , sottrazione di S Riduzione immagazzinano en in ecces pot. al sistema di En . (in . so , neue tasi di decel restituiscono l'en per vincere le resistenze EQUAZIONI DI LAGRANGE la componente lagrangiana delle fe coppie di inerzia può essere e spresse come : QK + QIN , K = 0 /EQ . K-esima plur ↑ ain. k = -[d/E) -daI ↳ Qu= e dai Ricordiamo che una si dice conservativa quando il lavoro compluto da essa per passare da Pap' dipende solo dalla pos . iniziale e finale e non dal per corso . Pot. della F A dl = F - dp = fx dx + Fy - dy = oudx + ordy = d) S di = du ↓ 2x by Il LAVORO COR Fx = by RISPONDE ALLA I ox F = grad(u) VARIAZIONE DI Fy = du POTENZIALE by condizione di conservatività : Rot(f) =0 -Uoxby cydx * Energia Potenziale (V) V = - U Fx = - 2y & S Fy = -G con x = X 191 , 92, ..., an y = y(91 , 92 , ..., and by &V = or . ox dV . by = - FxOX - fy &Y = - QK COMPONENTE LAGR .+ 89k 8x09K by 89R 09K &a K DELLA FORZA E QK = -0 Se la f è conservativa possiamo estrarre il contributo Ogk di questa f da Qu e calcolario a partire da V. ESEMPI : n 1) Fp F = - mg L = -mgdy = - mgh = Vg En.Pot . Grav . 2) Fel F = - kX L = -kxdx = -EKS" = Vel En . Pot . Elast 7 * Funzione Dissipativa (D) - -rxS = F . Sx = -usak ri Qu =-ri = -r = w(Er) = - Qk = - bak YX war GaK & Fin concursione :- DOV forze I Gen & -- - - 9/1094169k - FUN? DEL TEMPO - ASSOCIATI ALE ASSOCIATO ASSOCIATO A F. INERZIA A F DISSIP . F. CONSERVATILE VISCOSE GRAVIT E ELASTICHE Nei modelli più raffinati si considera la dipendenza di fol dalla Vz-1 . /quando questa è molto bassa n a andamento della fz fo (V2-1) che , dopo un tratto a vistosa Es a ts e pendenza neg tende asintoticamente a fo / -fo o L IF 1 = fe(Vc-1) IN I & & IVc-1l IV2-11 SeEd o ho formeda In stablutz Se vai cambia segno no Vibr . meccaniche . 2) Attrito volvente /resistenza al rotolamento Serve a giustificare la dissipazione di energia : serve energia per man tenere a vel cost una ruota che rotola . Per spiegareIl fenomeno dobbiamo Introdurre La DEFORMABILITÀ : CASO STATICO ↓ Mm 3 deformazione per mancata compenetrazione 6 F J o = 111xx % · lo sforzo normale, per la Thhertz restituisce una distriE buzione ellittica (simmetrica in statica G =. = sforzo tangenziale CASO DINAMICO On 3 & luß t Se il materiale del legge di carico 2 Escarica I disco è ELASTICO - LINEARE Hooke · E ·... 5 59321 o ~ car & 3 Il ramo a def. Se il materiale del > Ciclo di - crescente e s disco è ANELASTICO Isteresi Escarico del ramo a def 7 15 E dec = Acicro > O V (DISSIP. DI ENERGIAS La distr . di sforzo normale si sposta verso la pr anteriore dell' Impronta di contatto. Integrando le o sull'area di contatto ottengo l'azione normale N : ↓ Mm ~ Fr ↓ F ↳ Mm u = fr . R · I MODELLO DI ATTRITO - ↑N VOILENTE Potenza dissipata dal por CINEMATICO : · vorr Waiss = N . Tp" = N . (Vp"x + Vpy) = - NVp"y = -N. U = - N. FrV & Anche per la resist . al rotolamento esistono modelli più raf - finati che tengono conto dei micro slittamenti in area di cont 2 r = 0 E =Microslittamento = Ro - X . 1x / ! ! Ti =M(2) . Ni E impronta di contato ZONA ZONA DEL DI ADERENZA MICROSLITI. All'aumentare dei valori di T Areadiaderene PNEUM . /ASFALTO RUOTA/ROTAIA M(5) - 0 . 35 - · S -- , E 0 , 01 a- 1 --5 :-1 . 2 - - 0 . 35 fu = 1 = 2 . 10 - 3 +u = 2 = 5 . 10 - 3 AZIONI FIUIDO-SOLIDO (Cond . Stazionarie A. interne : gas in una turbina A esterne : arial acqua che si oppongono al moto di un aereo / nave ... TEOREMA DI BERNOULLI Psz + EPV1 + pgz1 = psc + 10Vc + Agzz + Apdis Hp : no effetti gravitazionali (z = z2) => PioT = PS + PDIN no effetti dissipativi (Apais = 0) Si conserva Se il corpo è in movimento in un fluido reale (viscosol nascono el fetti viscosi che si aggiungono a effet di pressione . Tali storzi tangenti presenti nel fluido rispondono alla legge di Petroff : VISCOSITÀ GRADIENTE =M dive con Exz = sforzi tangenti che influenzano : lequilibrioda Y Exz Corpo ↓ 1x ·Il regime del flusso 3xz considero un volume elementare di fluido dV = dx-dy . dz che percorre con ve locitàu una traiettoria di raggio Rt . N Z considero le forze in direzione z agenti sulla massa infinitesimo: n dFinz = UpdV "Uref ----- Rt Considerando Uref = vel del flusso indisturbato Id Frisz = JExzdV > X 2x Avrò che : dFinz = UPRE s UretpD" = pUrefD = Relp , Uref , D , M) Nodi Reynolds Th & FVISz Mo"w similitudine MUrefD- M Ox2 Se re ↓ = prevalgono le f . viscose i regime laminare (ffiridodin. è l'integrale di G Se Re4 = prevalgono le F . di pressione > regime turbolento iffluidod . è L'Integrale di p . NB : In condizioni stazionarie l'assetto del corpo non varia e non si hanno signifi cative variazioni in spazio e tempo del flusso che investe Il corpo . In realta , se rey nasce una turbolenza per interazione con Il Corpo . F ORZE FLUIDO DINAMICHE Vref Sulla sup . del corpo avrò gli storzi a parete plsie alse A↑ S · · Pc = I Puret (Hp : pes =oI Pt di ristagno S Pis = pe conversione della pres(Vz = 0) · Pz = D2S sione dinamica a statica P(S) = P .. k(s) · z = M un .El Strato Limite Con k(ste [0 : 1] 0zz = 0 Un = 0(z = d) Un = Uref (7-0) Con riferimento ed una situazione stazionaria, ipotizzando viscosità non nulla, è possibile mostrare che la vela parete del fluido deve necessariamente annullarsi dando luogo ad un tipico profilo di & vel . a parete a derivata decrescente, portandosi asintoticamen te al valore Uret di flusso indisturbato. 5 potrà hip un valore di Ps = costante procedendo nello strato Limite in direzione ortogonale al flusso e una pressione a parete pari a quella calcolabile sotto l'hp di fluido non viscoso , ovve no tramite la : Ps(Se) = Ps(51) + 1 puret ? con riferimento alla geometria di un corpo modificata dall'aggiunta di una pelle di spessore equivalente a quella dello strato Limite . FL PS Equipollenza : M Es S ꋹS + EdA= I Mo =SIP-Gn(-ps + GEA COPPIA AERODIN . Le forze fluidodinamiche sono spesso espresse intermini diCoeff . fluido dodinamici Adimensionali . Essi sono in generale fregime di flusso),ma per ampi range di re possono essere considerati cost . FD = p Uret? S . C dove nel B = corda - Profili Aleri # s = sup . in planta = B . LIFc = EP Uref? S . Ch - Veicoli es = sup frontale & spesso si Utilizzano ~ B = altezza veiCOLO FD , FLANt , FL post Mo = pUret ? S . B . CM 3) Motore elettrico asincrono trifase STATORE & ROTORE realizzati con avvolgimenti trifase, quello dello sta - tore è alimentato dain sistema di tensioni trifase alternate, che genera un campo magnetico rotante con us = 2 n Vel . ang. di sincronismo. p Freq . di alimentazione coppie di poli Sul rotore si genera una felettromotrice che è flums * Manu Per ottimizzare il rendimento e minimizzare le dissipazio ol ni si cerca di lavorare vicino a WS .·ri Im w: ~ WM 4) Motore Asincrono azionato a inverter Il sist . di controllo di intensità e frequenza di alimentazione delle cor - renti è regolato da valvole/elettronica. L'erogazione di Mm* e di wm è indipendente. * Mm" MMAx Lavoro interno Tipuntodo regine UTILIZZATORE Come per1l motore : Wr = z Wri = MrF . Wr Mr = coppia res . ri con dotta all'albero Ecr : EJr + Wr ? Utilizzatore Mr + f(Wr). - ese : forza aerodin . ese Mr + (Wr) = - (Mro + kwr") Attrito volvente o f peso cWr TRASMISSIONE Viene realizzata con organi di macchine (alberi , ingranaggi ... ) e influen z Il funzionamento della macchina : - dal pdr cinematico essa stabilisce una relazione tra Ume Wri =. r che , in trasmissioni omocinetiche , a écost = z = Wr wm Um - dal par dinamico, trascurando le inerzie , la trasmissione introduce solo per - dite di potenza Wp. Per calcolare Wa devo analizzare il moto : Diretto (M+U O RETROGRADO (U + M Bilancio di Potenze sulla trasmissione : Wi +We + Wp = 0 MOTO DIRETTO We We ~ T m) Ma = - We , Wo = - (Wz + (2) = -( - md) We 3 WI Wp MOTO RETROGRADO zi T zu Mr = We , Wo = - (Ne + Wal = - (1-MrI Wa WI & Wa Wa WP Bilancio di Potenze suMotore e UTILIZZATORE Mmt M ↑ we Mm * Wm-We = Im * wii comM S Senz We = (Mm * -Tm * Win) m o Diretto Wm . Wi Jm+ -> e0 RETROGRADO ~incontr * sot Mr + Wr-We = Jr * Wir Wr We = (Mr * -JuWrOWr <O Retrogrado O DIRETTO Se si hanno più trasmissioni in serie : Wm Wi Wr Wa F T1 ↑ Te fue Wi = z , Wm = Wr = e Wi = Ge = Wr & S Wm WP1 WP2 m = n , 42 MACCHINA A REGIME ASSOLUTO O In MOTO VARIO (hp . M . DO Wm = Mm * Wm Bilancio di Potenze Wr = Mr * Wr I Wm +Wr + No =&ECm +El Ecm = 1 Im*wm" ydMm * + EMr * = (ndJm + + 32 Jr * /Wm Ecr = EJr + Wr wm = ndMm + + =Mr * Wp = - (1 - md)W1 = 7d Jm * + 63 Jr * =- (1 - Md)(MmF- JmWm)Wm * g = +1 la trasmissione è un riduttore e wr = zwm con Mm * piccoli riesco a vincere Mr* grandi * Nol erode parte della Mm* fornita dal motore * Valori di Jm * piccoli pesano complessivamente più di Valori di jr* + gran EsempiApplicativi 1) MOTORE ELETTRICO A CC CON UTILIZZATORE CHE ESERCITA COPPIA COST Transitorio di avviamento (hp : moto direttor Mm IMr * / M Mr * = - Mu(lost) Mo wm = MdMo-EMu - MdMom = A-BWm Mm * = Mo (1-Wm Mu J 15/ WS WS Im Wr Momento di inerzia complessivo (Jm* +5) Equazione di Moto ODE : Wm + BWm = A RISOLVO ODE Wm = Wm , p + Wm , g · Wm . p = cost < BWm , p = A (Wmip = 1 = /1-3 MS s I· wm , g = Ce Rt ~ (x + BIcett = 0 + c = 0 Wm = Wmp + Wm , g -> X = - 3 -> Wm , g = [e - St Applico Cl : cost da ricavare con C. I . Wo M ·Wm(t = 0 = 0 (AVIAMENTO uomoemum Wm , p· wm(t = d) = = + c + - A Soi Wm(t) = A(1-e- z =733c 3 [ COST . DI TEMPO MACCHINA IN REGIME PERIODICO La presenza di un legame cinematico non lineare tra posizione dell'albero 20051472/ motorere coord. dipendenti causa la dipendenza dei momenti ridotti e del momenti di inerzia dalla config . Istantanea della macchina. Wm Mm * = Mm* Com , Ome hp : nella seguente trattazione Ipotizzo assen Mr * = Mr * /Or , Orl za di trasmissione (6 = 1 , 4 = 1) : Om = Or = 0 Jm* = Jm* (0m) & Öm = Or = 0 = w Tr + = Jr * (Or) Bilancio di Potenze Mm * W Wm + Wr + Wp = dEc d t 2el I fare [Mm+ 10 , 01 + Mr * 10 , 01/0 = (5m* (8) + Jr * (0)) + 1 MOTOJontv------ Jrt Ec = 1(Jm* (0) + Jr + (0))82 2 = w = Mm * (0 , 0) + Mr * (0 , 01- Miglo , = Momento ridottoea forze quadratiche di inerzia & --- llegato alla f centrifugal J * (0) Modello finale della macchina Pg Area Testa Mr 3 j ꋻ l Fg =p Distoe · Terraneoritae ↑a ~ Ms Di Fg C Jm = Joen + Jcont+ Jm. + Tro ------ CASSENZA TRASM . 1 Wm + Wr + Wp = dEC Wm = - Fg . Wr = - Mr. Ec = 15mmsca↑ dt Legame non lineare NB : 1(a) = - rsina(1 + Xcosa#sina) ESATTA cont = > Usina-EXsIn(a) APPIORDINE =- rsina APP . I ORDINE Quindi : (-Fgn(a) - Mrla = dEs=m +MsamaTdt a = Mm + (a) + Mr * + Mig(a , a) EQ . DI MOTO SOTTOFORMA RISOLIa CON Jm* (a) DI EQ . DIFF . NON LINEARE I Integrazione DEL COORDINE numerica La macchina alternativa è un esempio di macchina a regime periodico 4M CONDIZIONE DI 6 (Mm + (a) + Mr * )da = o = fg(a)n(a) - Mr(da = 0 REGIME PERIODICO CURUA MOTORE & P ↑ MOMENTO MOTORE (COPPIAMr =1)-Fgla Nada MOTRICE I MEDIO EROGATO Mr - SUL PERIODO DELLA MACCHINA > w ANALISI PROBLEMI SPECIFICI 1) Dimensionamento del Volano + jm IMS = /a) = Jm * (Poiché Influenza del 20 ter)mine è trascurabile +Mila = Mig(a) /Poiché most +a sulse - => (Mm * (d) + Mr ++Mig(a))= Im t t integr . 16 I - dt=J =Ec = Ect) - Eco = DEC O d imponendo un valore SEc = /(m * (a) + Mr* +Mig(a))d SECMax = Jmti . WmEp max di i ricavo /1 va Lore minimo di Jm * Jm** AECMAX : Posso modificare Il valore imax . Wren' di juol per Ottenere Jm * desiderato 2) Equilibramento dei motori alternativi Le forze di inerzia della manovella sono equilibrate grazie al contrap pesoi abbiamo portato il baricentro complessivo (mm +mi) in 0 . Rimane la coppia di inerzia Im a Le forze di inerzia del pistone sono legate al moto alternato di MS = mp + ma . Queste forte compaiono anche se a = w = cost. a = cost = w a = wt i = [ - usin(w+ 1 - (Sin(2wt)] APPR Ordine c = - ru cos(lt) _2 rxwics(awt) = C+ FIN = - ms = Ms +wa (Os(wt) + MsuzWCOS(2Wt) = fin , I + FIN, Forze dilnerzia (Fin finiI , Per effetto di 1 , che è es 1 . di Ms ~ fin , t e fini e i proporzionali a Wz NB : La fin alternata può essere rappresentata come somma di 2 VETTORI CONTROROT : FORD . I ORD 7 Fo MsrWMsrWX icfr-Focosse e W zw Gr E A A A & & & t zu B =↑ W B B E d = wt Twi w, Merc S O --- S S· Fin , IvMSRW2in - E " .. sposto la fin ~ w X lungoIl suo asse zw di applicazione (da 320) EQUILIBRAMENTO DELLA MACCHINA A) MONOCILINDRICA Per equilibrare parzialmente la sola componente del primo ordine delle ↑ inerzia aggiungo una massa eccentrica sulla manovella (Me , er : Mee = Mst O 2 W A E B Tuttavia, le fin , I non vengono compensate e per O ↓ Morwe 8 annullare anche il secondo vettore controrotante x 2 me I w che definisce la fin , I dovrei montare un albero contro rotante ( soluzione troppo onerosal . - B) PLURICILINDRICA Si sfruttano le fasi relative delle diverse fin per annullare risultante R e il Momento Mxz (dorex = asse che contiene OB , z = asse di rotaz . ) 1) Motore , a 4 Cilindri in Linea & M- CILINDRO FASE DI MANOV FASE FIN , I FASE FIN ,- X M 1 d d 2 d - O 7 M so > Z 2 a + 1800 a + 180° 2a + 360 = 29 /y - - Do = Asse di rotazione 3 a + 1800 d + 180 0 2d + 360 = 2d & d d 2d * RI = 0 Z FIN , I - -1) - i - A I Mxzi = 0 1 - i RI = G - - M A FIN , It Mxzπ = 0 ii) Motore a 4 Cilindri contrapposti /BOXER) 1 M E * I Z - CILINDRO FASE DI MANOV FASE FIN , I FASE FIN , 03 M o > Z -1) A 1 d d 2 d L - - 00' = Asse di rotazi 2 B B 23 E L 3 a + 1800 d + 18002d& 2 - - & B + 180 - B + 1800 23 -1) A Mxzi = 0 * Z 1 i ↓ FIN , I I RI = 0 i RI = G - A FIN , It Mxzπ = 0 iii) Geometrie più complesse 13 clindri a 1200 6 Cilindri a V60e Y Quindi x(t) = F, et + Ese = ne Wi-Tze - It Im - Xe t = 0 Affinché x(t) risulti reale t : · - Fiera sono vettori in. complessiv > Re - controrotanti ( + w . - wi i - complessi coniugati (simmetrici rispetto asse Res - X2 Ricordando che eict = coscut + isin t : x(t) =/ + Fa(coswt + i)i - ) Sin t Con A , B , C rica vate con c . I . = A loSWt + B sin Wt = (Cos (wt + P) In generale , applicando le CI : SOLUZIONE DELL' x(t = 0) = x0 > A = Xo ER DI MOTO. & x(t) = XoCOSWt sinwt LEGGE DI MOTO x(t = 0) = X0 = Vo BW = Vo ORARIA . X - I I Xo T + C Id Xo = X(t = 0) = tand ToU > t T = 2 = = PERIODO D - C OSCILLAZIONE= A . 2) MOTO LIBERO SMORZATO Cr *O ↓ > o tiene conto di forme di dissipazione di En . per effetto Viscoso . Ci Sono SMORZATORI FISICI o SMORZATORI EQUIVALENTI ( = ten gono conto di dissipazioni quell attriti , inter · fluido-strutt .... mi + rx + kx = 0 & (mx + +x + k)xox = 0 + + =05 . B . ↑ (t) = X ext ↓ 12 . 2 = -mm)- r = Smorz . Critico = valore di ↓che annulla l'argomento della radie ra - 1 = 0 + r = im m 4mzw' = 2 mw n = fattore di smorzamento = I = r [1] rc 2 mw Per completare la soluzione vie) ci possono essere 3 sotto - CESI : a)h = 11r = rc Ir = 0 c=i =hww = -di The =- a t iWd * (t) = me + Fzekt= e - a + 1Walt + ze) - a- 1walt = = e -d + [Feiwd + + 52 etwet) = e - a + [A(Os(wat) +BSin(Wdt] X To - a + 1 · Riporta il Sist . In quiete . · AeB da C . I . in · Ta = = [S] · 0. 1 % = h = 10 % b) h > 1 < + > re O = (-(=E X(t) = X1e - at + Xié art con x1 e Xz ERRe , calcolate da (I X1 Xn ↳or A seconda dei valori xo e xo auroi > t > t un andamento esponenziale che a - sintoticamente tende a Zero vo o xoz 2 non compie oscillazioni . c) n = 1 cr = rc annullo determinente (m) - 1 = 0 1 12 , 2 = -a = - m 2 soluz . reali cancid . m Molteplicità = 2 X (t) = [Xye - at + Xzt - e - at Andamento qualitativo simile al I Grandezze Re - caso de (domina L'esponenziale negi ricavate dalle C. I 1) MOTO FORZATO mx + +x + kx = F(t) S(on20Xg(t) + 0 per +800 ex(t) +Xp(t) x(t) = Xg(t) + Xp(t) B. 1) Forzante a Gradino f(t)a O Fo F(t) = (0 = xp(t) = X0 > KXo = Fo , Ko =E (xp(t) = j I K Xp(t) = 0 Integrale part . st soluzione a I regime x(t) = Xg(t) +xp(t) = e - a+ [ACOSWat + Bsinwat]+ Applico C . I . : Es EX(t =0) = 0 A = - k A* (t =0) = 0 3 = - h -p F * (t) = 011-sincwts(W) o transitorio I B.21 Forzante Armonica F(t)n Fo f(t) = FocOS(Mt) * xp(t) = Xo(0S(Mt + 0) * p(t) = - xorSin(nt+d) Xp(t) = - Xorcosirt+a) R & I -Mxor"Coscrt +0) - Rxorsin (Mt+q) + kxcsCt +q) = foCOSMt S Prostat. & [me'cosa-ursina + Kcosp]Xo = fo e speraz Imm'sing-recosa-Ksing] xo = 0 cos da sin 2 tanx = - er Xo = fo k - m2C Ik-mr"+ [r2)2 Introduciamo rappresentazione adimensionale : PULSAZ . 8 = R SMORZAM , n = r DEFLESSIONE : XST = fo A DIMEN , W ADIMENS 2my STATICA k tand = -28h No = Xst 1- g2 (1 -223+ 4322 Noto il grafico di le nota la e della forzante ricalo Xo , pi xp(t) = xocs(nt +d) f(t) = fo + Re( Fk * eik2 + ) fk + = Ak * ci k = 1 > P . S . E <Xp(t) = to + ReCX*e X=o , =(ikr Normalmente la serie di forè tron X ↑ ↑ cata a termini : -C -C 7 K NRow ·I contributi di Fr * Con Ka n sono trasc . 3xk * + 0 perks N ~ IG1 per MKW +0 /E . SISM . ) Forzamento delle vibr . dovuto a massa rotante eccentrica : Ms ·G "Ert M X = coord . Indip. (Il moto di Ms è imposto -KS X G = X + ECOS(2+ / 1X = x - 22Sin(1 ++ [Fx = 0 = MSG + Mix + ri + kx I ↑ x ↓a = - El'cos/et) equilibri dinamici (M +Ms(y * +rx + kx + = Mszr eint) ↑ (M + Ms)r+ ier +K]x eil = Msercine x + = xot girt x = msEr 7 no W = K i- 2(M+ ms) + irr + K (M+ Ms/ I - - H Forzamento delle vib . dovute al moto del pistone G A C O ↓ a = x + c = x - ea[cs(et) + 1(s(2nt)] X 1 A o M ↓ ~ Etir forzante periodica ↓ ↓ P .S . E : risposta dovuta a ciascuna armonica (X*, X *) e sommo gli effetti (x + = x - + xz + / ↓ ↓ R 22 ~ Somma delle fz nel dominico del tempo PROBLEMI PARTICOLARI SIST . VIBR . 1GDL ISOLAMENTO DELLE VIBRAZIONI Un problema causato dal funzionamento delle macchine è la trasmissione delle vibra - zioni al terreno o alla struttura alla quale la macchina è vincolata. Tale problema in fluisce sul comfort vibro-acustico modellazione Vibr. (sistema a 1 GDL/ a Foeilt I Considero SIST . VIB . 1 GDL soggetto ad un forzamento armonico . 8 #omn * Si rvole calcolare il valore max della forza trasmessa al vincolo : E Ti · Fi = kx + rx - Re(k + irr)Xoeint] S X = xoeiet - Reffock + imm eint I - 22m + 12 + k Xo = Fo - Rim +120 +k T = TRASMISSIBILITA = FT = k + int = 1 + 42243 Fo - Rim + 11 + K (1 -22+ 43? · 2x = 1 (STATICA) · T= 1 1 Fr = Fo ( Find· · 2 = 1 (RISONANZA) 1 & controllato da antf se h piccolo am · a <E (SISMOGRAFICA)'T = 1 diminuisce < 2 effetto di hit i Isolam Fix Fo Vibrac Quindi il comportamento della fondazione varia a seconda del valore d) L rispetto & e (PULS . FORZANTE) - Fond. Rigide : W > 21 la < 0 , 5) + non si ottengono riduz della Fr -Fond . Sospese : Wir (V) + Esse consentono di ridurref - Si ottengono con movk . Atten- · Qui è utile ridurre h: tuttavia zione a Xst degli elem . Che collega Ciò implica un problema nel pasão no macchina a terra . gio attraverso la zona risonante (AMPLIFIC . DINAMICA) . Soluzioni -> Velocizzare transitorio di avviamento o arresto -> smorzatori regolabilit trans . "Recime-Trax FORZAMENTO PRODOTTO DAL MOTO DEL VINCOLO Una possibile fonte di Vibr. può essere il movimento imposto a una pr del sist : Irregolarità stradale , vibr . terreno causate da macchina adiacente, terremoto ... ESE : Modello a 1 + 1 GDL : m * mx + r(x - y) + k(x - y) = 0 & EQ . DI X = C . IND . Incognita mx + +x + kx = ri + ky MOTO DEL str y = C . IND . notz SISTEMA 3 I T StudioIl moto a regime : y *= Yoeiet (NOT . () / 1 et CHO SPOSTATO Y A DX ↓mr+ ier + k) xoein = (Irr + k)Joe POICHE NOTOS ↑ Xo = (i2r + k) = 1 + 4222 Yo ( -mec + ier + k) · l= no + k I (1-22"+48 STABILITA' DEl SIST . A 1GDL Fino ad ora abbiamo considerato le vlbr . Come oscillazioni intorno alla pos di equilibrio ma , in realtà, una pertura , della posizione di equilibrio può Provocare moto STABILE o INSTABILE - · n · ⑧ ꋺ Ri Si na instabilità quando Il moto evolve allontanandosi della pos . di equi. Librio (0 di lavoro considero un sist . a 1GDL con eg . di moto non lineare : mi + f(x , x) = 0 = X = Xo · f(x0 , a) = 0 Essendo Unoznonnareposso x =0 case più pe di equilibrio / x = 0 Calcolata una pos di equilibrio (X = Xo) eseguo un cambio di coordinate : * = X- Xo MOTO PERTURBATO RISPETTO ALL'EQUILIBRIO (+E = 0) V Se il sistema viene perturbato con su elo su esso reagira con un moto x ~ Posizione di Eq . statico : - STABILE > fissata una e piccola , è possibile determinare a piacere +c I* /E due soglie : Si co S piccole +C ISSu so a piacere - ASINTOTICAMENTE, valgono Le consid . + um = 0 STABILE su posiz . di eq . Stabile t + C - INSTABILE, Non valgono le condizioni di stabilità
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