Scarica TEORIE E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE E PROGETTAZIONE DELL�INTERVENTO IN AMBITO FAMILIARE e più Sintesi del corso in PDF di Psicologia Generale solo su Docsity! 10 MODELLI SUPPORTIVI Le terapie espressive conducono il paziente ad una ristrutturazione della personalità ed una soluzione adeguata dei conflitti in una prospettiva evolutiva cambiando il mondo delle rappresentazioni oggettuali e del Sè. Le terapie Supportive si propongono di accompagnare il soggetto in un percorso fornendo supporto emotivo al paziente gli obiettivi quindi sono prefissati e mirati e l'alleanza terapeutica è potenziata. ASPETTI COMUNI: - Vedono l'individuo nella sua totalità e nell'intero sistema. - Possono essere rivolte sia al individuo singolo che al intero sistema e alle sue sottoparti. - Le relazioni hanno aspetti consci ed inconsci. - Relazioni iniziali madre bambino complesso edipico relazione padre bambino. - Ipotizzano che le relazioni passate siano presente ed influenzano il fututo. - Accolgono le sofferenze della famiglia non concentrandosi soltanto sul sintomo. - Aiutano meglio a comprendere alcune dinamiche famigliari ed autoriflettere. - Offrono una sorta di alfabetizzazione emotiva, aiutano ad esprimere alcune emozioni. Partono entrambe dalla richiesta di aiuto del paziente ci si interroga sul perchè si è chiesto aiuto e perchè è avvenuto in un esatto momento. ASPETTI DIFFERENZIANTI: - Le terapie Supportive si concentrano sulle parti funzionanti e sul presente del paziente - Le terapie Espressive si concentrano più sulle parti patologiche e sul passato del paziente. - Le terapie Supportive prestano maggiore attenzione agli aspetti consapevoli quindi non si lavora per risolvere conflitti interni. - Le terapie Espressive prestano maggiore attenzione agli aspetti inconsapevoli. - Nelle terapie Supportive il terapeuta cerca di essere comprensivo ed empatico non assume un ruolo molto attivo nel senso di dare compiti, e inizialmente deve garantire un setting di sperimentazione reciproca con il terapeuta almeno all'inizio, deve porre dei limiti di autorevolezza e può comunicare con le persone o strutture che sono a stretto contatto con la famiglia. - Nelle terapie Supportive il terapeuta è consapevole degli aspetti transferali e controtrasferali se il trasfert è positivo consentirà al terapeuta di essere visto dal paziente come onnisciente e permetterà di costruire una massima fiducia se il trasfert è negativo il terapeuta non deve usarlo ma deve confrontarlo con l'esplicitazione delle azione che devono essere intraprese. - Nelle terapie Supportive viene rispettata la prassi di qualsiasi terapia i temi scelti dalla famiglia il terapeuta potrà aiutare a riflettere ma il ruolo attivo rimane sempre della famiglia.