Tesina Coco Chanel con collegamenti altre materie, Tesine di Maturità di Italiano

Scarica Tesina Coco Chanel con collegamenti altre materie e più Tesine di Maturità in PDF di Italiano solo su Docsity! Rossi Giada Liceo Linguistico G.Parini Coco Chanel: l'eleganza Anno scolastico 2016/2017 sezione VBL Pagina 1 Indice .Introduzione 1. Biografia gli anni ‘10 la Grande Guerra gli anni ‘20 Chanel n°5 rivoluzione femminile gli anni ‘30 gli anni ‘40 destino della maison caratteri dello stile 2. Definizione eleganza 3. Balzac:” traité de la vie élégante” thème - critigue au Dandysme 4. The figure of Dandy (0.Wilde) 5. La figura dell’esteta (G.D’annunzio) pag.3 pag.4 pag.5 pag.5 pag.6 pag.6 pag.7 pag.7 pag.8 pag.8 pag.9 pag.10 pag.11 pag.12 pag.13,14,15 Pagina 2 Coco e Boy non si sposarono mai a causa del divario sociale che li separava, essendo appunto Chanel un'orfana di incerte origini e Capel un rappresentante dell'alta borghesia. Nel 1912, Chanel iniziò a vendere oltre ai suoi cappellini anche capi di vestiario come maglioni, gonne e qualche vestito. Il bianco ed il nero non sono gli unici colori utilizzati da Chanel, che impiegò nei suoi abiti anche tonalità come il beige, il grigio e il blu marine. Gli anni dieci A Deauville, ispirata dai marinai al lavoro, Chanel reinterpretò il loro abbigliamento, realizzando dei maglioni col medesimo scollo. Tutto lo stile di Chanel si rifaceva alla vita comune delle persone che la circondavano, per dare all'abbigliamento quella praticità che la Belle Époque aveva sostituito con bustini, corsetti e impalcature per cappelli. La Grande Guerra Nell'estate del 1914 scoppiò la prima guerra mondiale e le famiglie più facoltose della Francia trascorrevano le vacanze Deauville. Lì le signore potevano acquistare bei cappellini ed abiti leggeri da Gabrielle Chanel. L'Europa iniziava a muoversi verso il primo conflitto mondiale, mentre Chanel vedeva la sua clientela migrare verso la capitale. In agosto vi fu la dichiarazione di guerra della Germania alla Francia e quella dell'Inghilterra alla Germania, che aveva invaso il Belgio e raggiunse ben presto la capitale francese. Chanel era l'unico negozio di abbigliamento rimasto aperto e offriva capi di vestiario che in quella situazione si presentavano pratici e adatti alle esigenze. Chanel è nota per le sue creazioni in jersey. L'introduzione nel settore dell'abbigliamento di questo materiale fino ad allora destinato alla realizzazione di biancheria fu una vera novità.. L'incontro tra Misia e Coco avvenne durante una serata organizzata da Cècile Sorel. La donna polacca elogiò la giacca della stilista e Chanel se la levò di dosso per regalargliela. Grazie a questa amicizia, Chanel poté fare la conoscenza di figure come Paul Morand, Pablo Picasso, Jean Cocteau, Max Jacob e Igor Stravinsky .Nel 1918, Capel si fidanzò con la giovane Diana Lister Wyndham, Capel e Chanel non interruppero la loro frequentazione. Nel 1919 Capel, in viaggio da Parigi verso Cannes, ebbe un grave incidente stradale e perse la vita. Il 1920 fu l'anno di un'altra perdita: la sorella minore di Gabrielle, Antoinette. Pagina 5 Chanel imponeva il nuovo stile la cui parola chiave era comodità, lo stilista Poiret rivale di Coco non seppe adeguarsi e il richiamo alla Belle Époque dei suoi capi segnò il tramonto della sua era. Il 1926 per lei fu l'anno del debutto del tubino nero, la “petite robe noire”. Chanel N°5 Nel 1921 uscì sul mercato il suo profumo Chanel N°5, messo a punto con l'aiuto del profumiere Ernest Beaux. La fragranza era del tutto innovativa, il profumo di Chanel venne realizzato artificialmente, con molecole sintetiche. Nasceva così un nuovo ideale di profumo .La fragranza prese il nome di N°5 in quanto corrispondeva alla quinta essenza scelta da Chanel (ma si dice anche che il 5 fosse il suo numero preferito). CHANEL PARIS EAU DE PARFUM Lo stile Chanel e la rivoluzione femminile Al termine della prima guerra mondiale,Coco Chanel, attraverso la moda, rappresentò il nuovo modello femminile che stava sviluppandosi : una donna dinamica,che lavorava e che non poteva più essere schiava dell'abbigliamento costrittivo della Belle Époque. Si ispirò alla divisa delle commesse per realizzare il famoso tubino nero “la petite robe noire”; si distinse per l’utilizzo materiali umili e per l'ispirazione che Pagina 6 traeva dalle figure legate alla vita lavorativa. La stilista liberò le donne da corsetti e impalcature per cappelli, donando loro abiti comodi, semplici nelle linee per intraprendere una vita quotidiana dinamica. A partire dal 1918 fino ad arrivare al 1930, Chanel portò la lunghezza delle gonne sotto il ginocchio e abbassò il punto vita, promosse l'utilizzo del jersey e dello stile alla marinara, e per finire introdusse l'utilizzo dei pantaloni femminili. Gli anni Trenta Negli anni trenta Chanel si dedica alla realizzazione di gioielli. Fino a quel momento la stilista aveva proposto — in abbinato ai suoi capi — pezzi di bigiotteria, come i gioielli di cristallo, pietre finte, collane di perle false e catenelle dorate. Il 29 ottobre 1929 l'America assistette al crollo di Wall Street e Chanel risentì della Depressione e partì alla volta di Hollywood, per un ingaggio come costumista. Affiancata dai disegnatori Etienne de Beaumont e Fulco di Vedrurat, Chanel espose le creazioni nella sua casa di Faubourg Saint-Honoré. Gli anni quaranta Con l'avvento della seconda guerra mondiale, Chanel chiuse il suo atelier, per riaprirlo solo alla fine del conflitto. Nel 1939, fuggì da una Parigi bombardata, per farvi ritorno nell'agosto del 1940. In quegli anni, Coco intraprese una relazione con una membro del controspionaggio nazista, il barone Hans Glnter von Dincklage, detto Spatz. Nel 1945, Chanel raggiunse Spatz in Svizzera, dove rimase in “esilio”. Nel 1953 partì per New York. Pagina 7 classes sacrifiées, la démocratie des riches, et comme le texte paraît peu après les journées de juillet, l’auteur fait part de son amertume : les Trois Glorieuses n'ont rien changé en profondeur, elles n’ont fait qu’entériner la puissance de l'argent. L’analyse reste néanmoins mondaine puisque Balzac est aussi amateur de paraître et il s'attarde sur les changements d'’étiquette ou la brusque absence d’étiquette survenue à cette date ne criti ndysme: « Le Dandysme est une hérésie de la vie élégante(...), une affectation de la mode. En se faisant Dandy, un homme devient un homme de boudoir, un mannequin (comprendre : un mannequin de boutique) extrémement ingénieux qui peut se poser sur un cheval ou sur un canapé, qui mord ou tète habilement le bout de sa canne; mais un étre pensant ?...jamais. L'homme qui ne voit que la mode dans la mode est un sot. La vie élégante n’exclut ni la pensée, ni la science; elle les consacre. Elle ne doit pas apprendre seulement à jouir du temps, mais à l’employer dans un ordre d'idées extrémement élevé. » L'étre qui ne vient pas souvent à Paris ne sera jamais complètement élégant. (Honoré de Balzac) sete IE Ta(o)iRÌ - “On devient riches,on naît élégants" - “La négligence de la mode est un suicide moral” - “L’elegance ne consiste pas dans la robe mais dans la facon de le porter” The figure of Dandy The figure of Dandy born in England with George Brian Brummel. the phenomena spread in Europe ,pecially in France and in Italy,during the years of Decadentism.The most famous dandies are Lord Byron,Honoré Pagina 10 de Balzac,Stendhal,Charles Baudelaire, Walter Pater Oscar Wilde and Gabriele D'annunzio. The values of XIX century were bourgeois, linked to utilitarianism,materialism and to money.The Dandy opposed to it destroying the individual and the talent. The search of beauty is one of the experience that reward the dandy,a beauty which we can found in an object or in a flower. The art ,for the Dandy, is not confined to futility and powerlessness ,but it has to participates in the life of man ; so, the art is not something to contemplate ,but something to “do” and live. The elegance is the symbol of superiority of mind and he uses his extravagance and eccentricity in order to make a difference (=contraddistinguersi). CLOTHES FORM THE INTELLECT OF THE DANDY A man who can dominate a London dinner table (COLLE GU ATC TARE RU dandy. It is the exquisites who are going to rule. (Oscar Wilde) INCI, Oscar Wilde: He was already famous for his eccentricity and for his wit and brilliant conversations ,but under the influence of Pater he established himself as a spokeman for the school “art for art's sake”,a movement whose Pagina 11 supporters considered art to be a self-enclosed and autonomous realm. For Wilde ,the work of art is fundamental only for its beauty and perfection,it ha uno moral or political purpose. He was a very elegant man,who gave great importance to his appearance he usually took part in parties and the magazines of that time loved him for his wonderful clothes. His principal aim in life was the cult of beauty and pleasure. La figura dell’esteta : L'esteta uomo e letterato è una figura complessa e molto intrigante. Lo scrittore si propone, con ogni mezzo, di suscitare nel lettore emozioni rare, forti e sconvolgenti. E fuori dal comune, superlativo e brillante deve essere l'artista, che mira a raggiungere e a identificarsi con il bello. L’uso di stupefacenti non è disdegnato: l'alcool e l'oppio sono certamente dei vizi, ma esistono per ragioni estetiche. L'artista é convinto che il senso della Pagina 12