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Musica in Euphoria: analisi colonna sonora evocativa e significativa - Prof. Sibilla, Prove d'esame di Musica

Il ruolo centrale della musica nella serie televisiva euphoria, prodotta da hbo. La scelta dei brani da parte dell'emittente è guidata dall'evocatività e dalla capacità di entrare in sintonia emotiva con lo spettatore e i personaggi. La colonna sonora consiste in una miscela di generi e fonde elementi di gospel, musica elettronica, orchestrale e house melodica. La musica agisce come catalizzatore della realtà apparente nella serie, permettendo una narrazione fluida e immersiva per i giovani spettatori. Il documento include anche informazioni sul ruolo del music supervisor jen malone e del cantautore labrinth nella realizzazione della colonna sonora.

Tipologia: Prove d'esame

2021/2022

Caricato il 20/01/2024

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giuliaaaaaaaa07 🇮🇹

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Scarica Musica in Euphoria: analisi colonna sonora evocativa e significativa - Prof. Sibilla e più Prove d'esame in PDF di Musica solo su Docsity! Alessia Carla Del Pietro Numero di matricola: 5003113 La musica come riflesso della delicata esperienza adolescenziale: un’analisi della “galassia” sonora di Euphoria La musica svolge un ruolo cruciale nelle produzioni televisive, contribuendo in maniera significativa a creare la giusta atmosfera e il perfetto tono delle scene. In particolare, è la rete pay via cavo HBO, affermatasi negli Stati Uniti intorno alla metà degli anni Novanta, ad essere nota per il ruolo che attribuisce alla canzone come “elemento imprescindibile per la costruzione di un’immagine di prestigio e di elevato valore estetico” 1. La scelta dei brani effettuata dall’emittente, infatti, è guidata dalla dimensione evocativa e dalla capacità del brano prescelto di entrare in risonanza emotiva con lo spettatore ed i personaggi o le sequenze narrative a cui viene associato. Un esempio recente utile a comprendere meglio tale logica è rappresentato dalla serie televisiva Euphoria (2019 – presente). Euphoria è un teen drama televisivo statunitense ideato e scritto da Sam Levinson per l’emittente via cavo HBO2. Adattamento dell’omonima versione israeliana Oforia (2012-2013), ha debuttato nel 2019 e la sua produzione è tuttora in corso. La serie ruota attorno alle esperienze di vita di un gruppo di adolescenti, affrontando temi complessi come la dipendenza da sostanze stupefacenti, i disturbi mentali e alimentari, la sessualità e la ricerca dell’identità di genere. Euphoria ha ricevuto molteplici riconoscimenti ed è stata particolarmente apprezzata dalla critica per il suo stile visivo e narrativo audace, che mira a rappresentare la realtà adolescenziale senza censure attraverso una colonna sonora evocativa. Ed è proprio grazie ad essa che l’adolescenza appare come un delicato periodo di crescita e di estremi 1 D. Cardini, G. Sibilla, La canzone nelle serie TV – Forme narrative e modelli produttivi, cap. 3.4 “Le canzoni nelle sigle: la valorizzazione estetica” (p.112-117) 2 https://www.hbo.com/euphoria Alessia Carla Del Pietro Numero di matricola: 5003113 contrasti, laddove gioia e paura si intrecciano in un intricato mosaico di emozioni. La musica come linguaggio emotivo: l’enciclopedia sonora di Euphoria Come già anticipato, la colonna sonora di Euphoria è significativa nel rendere l’atmosfera unica e coinvolgente della serie. Essa consiste in una “miscela” di generi e, in particolare, fonde gospel, musica elettronica, orchestrale e house melodica ad elementi di soul, R&B, smooth jazz, jungle e hip hop. Lo spettatore, dunque, si ritrova immerso in un vortice di stimoli sonori che rimbalzano tra generi, epoche e stati d’animo differenti3. Come dichiarato dallo stesso show editor della serie al New York Times: “Quando abbiamo concepito la galassia sonora di Euphoria, ci interessava avere molta musica, fin troppa secondo alcuni. Un collage di flashback, sogni ad occhi aperti, incubi e sequenze video-musicali ritmiche”4. Fin dal principio, quindi, Levinson desiderava che la musica agisse come catalizzatore della realtà apparente che domina in Euphoria. La serie, come altre a lei contemporanee, non presenta una sigla di apertura fissa. La sua assenza, sebbene possa essere ritenuta da molti una scelta audace e troppo minimalista, permette invece una narrazione fluida, consentendo ai giovani spettatori, i principali fruitori della serie, di immergersi 3 F. De Feo, Dentro la galassia sonora di Euphoria, Rolling Stone Italia, 22 febbraio 2022 4 J. Coscarelli, Why the Euphoria teens listen to Sinead O’Connor, Tupac, and Selena, New York Times, 31 gennaio 2022 Il logo della serie, presente all’inizio di ogni episodio, è accompagnato da sottofondi musicali sempre differenti. Alcuni membri del cast di Euphoria: rispettivamente, Cassie (Sydney Sweeney), Jules (Hunter Schafer), Rue (Zendaya), Lexi (Maude Alessia Carla Del Pietro Numero di matricola: 5003113 Tra le tante scene della serie in cui la musica svolge un ruolo chiave due in particolare, apparse nella seconda stagione, risultano davvero ben riuscite e coinvolgenti. Un primo esempio compare nel sesto episodio (minuto 00:37) e vede protagonisti Fez e Lexi: i due, intenti a guardare il film “Stand By Me” di Rob Reiner (1986), canticchiano insieme l’omonima canzone di Ben E. King, iconica traccia degli anni Sessanta. Il momento, amplificato dalla scelta musicale adoperata, risulta molto toccante: i versetti cantati11, infatti, rispecchiano l’affetto reciproco che lega i due giovani. L’altro esempio, invece, è contenuto nell’episodio conclusivo (minuto 01:00:00) ed è rappresentato dall’esibizione live in una chiesa di “I’m Tired” con Labrinth e Rue (Zendaya). È un momento cruciale della narrazione: Rue racconta le difficoltà affrontate durante il percorso di disintossicazione dalle droghe e, in maniera molto toccante, afferma di voler diventare una persona migliore12. Il testo stesso della canzone riflette la disperazione e l’angoscia, ma anche le 11 “When the night has come/And the land is dark/And the moon is the only light we’ll see/No, I won’t be afraid/Oh, I won’t be afraid/Just as long as you stand/Stand by me” (Ben E. King, 1961) 12 https://www.youtube.com/watch?v=qnKf_e9H7dk S2E6: Fez (Angus Cloud) e Lexi (Maude Apatow) cantano “Stand By Me” di Ben E King. Aprile 2023: Labrinth e Zendaya si esibiscono con “I’m Tired” in occasione del Coachella. Alessia Carla Del Pietro Numero di matricola: 5003113 speranze della ragazza: “Hey Lord, you know I’m tired/Hey Lord, you know I’m tired of tears/Hey Lord, just cut me loose/” e ancora “Hey Lord, you know I’m fighting/Hey Lord, you know I’ll find it/I don’t know when or how, today/Hey Lord, I’m on my way” 13. Il risultato è una performance da brividi che, aggiunta all’impeccabile recitazione di Zendaya, trasporta lo spettatore in una dimensione spirituale senza eguali. La stessa esibizione live è stata poi replicata dai due artisti lo scorso aprile, in occasione del Coachella, il celebre festival musicale californiano, riscuotendo un grande apprezzamento anche tra il pubblico presente. Concludendo, nel complesso, Euphoria offre un’analisi dettagliata, potente e cruda dell’adolescenza contemporanea, portando alla luce le difficoltà e le speranze che accompagnano questa delicata fase della vita, con un’attenzione particolare alla musica, all’estetica e alla rappresentazione autentica dei suoi giovani protagonisti. Ecco, quindi, spiegato il motivo per cui la serie è diventata una tra le più viste e amate prodotte dall’emittente HBO. 13 https://www.youtube.com/watch?v=b-H1WLuDzcI
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