Tesina di maturità sulla seconda guerra mondiale, Tesine di Maturità di Italiano

Scarica Tesina di maturità sulla seconda guerra mondiale e più Tesine di Maturità in PDF di Italiano solo su Docsity! Tesina di Riccardo Lo Re Classe 3°F Anno scolastico 2014-2015 2 INDICE  STORIA: Nazismo e Hitler  ITALIANO: “Se questo è un uomo” di P. Levi  GEOGRAFIA: Giappone  ARTE: “Guernica” di Picasso  SPAGNOLO: Pablo Neruda  INGLESE: The Shoah  TECNOLOGIA: CENTRALI NUCLEARI  Scienze: Le cariche elettriche e la struttura dell’atomo  EDUCAZIONE FISICA: Olimpiadi Berlino 1936  MUSICA: DIMITRI SCIOSTAKOVIC 5 ITALIANO 2. SE QUESTO E’ UN UOMO – P.Levi Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi; Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi. Pubblicata nel 1947, “Se questo è un uomo”, è un’opera della testimonianza e insieme un documento storico. È un testo classico della letteratura dedicata agli atroci ricordi del nazismo. In esso l’autore ripercorre in modo drammatico ed efficace la tremenda esperienza da lui vissuta nel campo di concentramento, presentandoci un allucinante quadro di orrori e di sofferenze, che non vuole ridursi a un tragico lamento, ma vuole essere un invito a conoscere, a meditare e riflettere affinché nella storia dell’uomo non si ripetano più le condizioni che hanno permesso la nascita e l’affermarsi di un’ideologia come quella nazifascista. Questa è una poesia di immagini che raccontano la vita dei prigionieri nei campi di concentramento. L’autore è un deportato ad Auschwitz che riesce a sopravvivere perché era stato mandato in un campo di lavoro. A mio parere in questa poesia il poeta ci ha voluto far riflettere sul fatto che noi, che viviamo di affetti, sicurezze, racchiusi nelle nostre abitudini, dobbiamo sapere che gli uomini non erano più persone ma numeri, che morivano per motivi futili e che le donne, private dei capelli, non avevano più memoria perché preferivano non ricordare i dolci momenti della loro vita, pieni di libertà e allegria. 6 L’autore dice che è compito nostro tramandare il ricordo ripetendolo ai nostri figli e facendolo diventare parte di noi stessi. Lo stile con cui scrive è diretto, con pochi versi che esprimono tutta la rabbia e fanno intendere il significato senza troppi giri di parole. Ritengo che il tema della poesia sia chiaro: si identifica nelle crudeltà e nelle torture cui erano sottoposti gli Ebrei e ci comunica un messaggio di vergogna e l’obbligo di ricordare certi fatti che hanno formato la nostra storia e che, secondo me, tuttora ci riguardano, perché non si può rimanere indifferenti davanti alle parole che descrivono questi crimini contro la società ma soprattutto contro le persone. 7 GEOGRAFIA 3. GIAPPONE SUPERFICIE: 372.824 KM 2 ABITANTI: 127 805 000 DENSITA’: 343 ab/km 2 CAPITALE: Tokyo LINGUA: giapponese MONETA: yen TERRITORIO E AMBIENTE Molto estese ed assai popolose sono le quatto isole principali: Honshu, Hokkaido, Kyushu e Shikoku. L’arcipelago giapponese è situato lungo la cosiddetta cintura di fuoco del Pacifico, cioè la linea di contatto tra la zolla tettonica del Pacifico e quella eurasiatica ed australiana. Si tratta di una zona molto vulcanica ed è spesso soggetta a terremoti e maremoti. I fiumi sono in genere brevi, con forte pendenza e per niente navigabili. Le piogge abbondanti li rendono sufficientemente ricchi di acque, così che essi risultano utili per la produzione di energia elettrica e per l’irrigazione delle pianure costiere a valle. Solo il Tone raggiunge una lunghezza di circa 400km. POPOLAZIONE Il Giappone è tra i primi paesi al mondo per reddito pro capite, qualità e durata media della vita. I circa 128 milioni di abitanti costituiscono una delle popolazioni più vecchie del pianeta: i giapponesi che han no dai 30 ai 45 anni sono molti di più di quelli che ne hanno tra i 15 ed i 30. Il Giappone è una monarchia costituzionale dal 1946. L’imperatore simboleggia l’unità del popolo ed ha attualmente solo una carica formale. 10 SPAGNOLO 5. PABLO NERUDA Pablo Neruda, seudònimo de Neftalì Ricardo Reyes Basoalto, nace en Parral (Chile) en 1904 y muere en Santiago de Chile en 1973. Es uno de los poetas màs importantes en lengua española del siglo XX. Desde muy joven empieza a dedicarse a su verdadera vocaciòn y pasiòn: la poesìa. A los 20 años publica su segundo libro de poemas. El gobierno de su paìs le nombra cònsul y vive en paìses como Birmania (actual Uniòn de Myanmar), Ceilàn (la actual Sri Lanka), Singapur y tambien en España, desde 1934 hasta que empieza la Guerra Civil, en 1936. Posteriormente vive varias temporadas en Mexico y en Paris. En 1971 recibe el Premio Nobel de Literatura. Pablo Neruda muriò de càncer en 1973. Pocos meses antes de su muerte, el ejèrcito que dirigiò el golpe de Estado capitaneado por el general Pinochet, asaltò su casa y quemaron sus libros porque Neruda representaba en Chile la justicia, la solidaridad y la igualdad. Su obre poètica es muy extensa y variada. Algunos de sus tìtulos màs conocidos son: España en el corazòn, Veinte poemas de amor y una cancòn desesperada, Residencia en tierra, Canto general, Odas elementales y Cien sonetos de amor. Neruda es un poeta comprometido con los problemas sociales del mundo. Por eso, su poesìa es popular y solidaria. En su obra, Neruda demuestra que todo puede ser poesìa. En sus “Odas” el poeta nos descubre la belleza que duerme en las pequeñas cosas de nuestra vida cotidiana. 11 ENGLISH 6. THE SHOAH In 1933, Adolf Hitler won the German elections and became the Chancellor of Germany. The name of his political party was the National Social German Workers’ Party. In German, people used the short name, the Nazi Party. The Nazis believed that only their party should control Germany and they destroyed all other political parties. The Nazis were also anti-semitic. This meant that they hated Jews, so Hitler made laws against the Jews. Jews had to wear yellow stars so that everyone could see they were Jewish. They couldn’t teach in schools or own business. The Nazis sent the Jews to prison camps, called concentration camps. Life in the camps was hard. There was no food and many people died from exhaustion and hunger. But this was not enough for Hitler. He built gas chambers and many Jews died from the poison gas. The largest concentration camp, Auschwitz in Poland, was built in 1940. In the five years until the end of the war in 1945, more than one million people died there. In total, about six million Jewish people died because of the Nazis. Today many countries have a Memorial Day on the 27th January, the day when the Soviets liberated the concentration camp at Auschwitz. On Memorial Day people remember the crimes against humans in history. 12 TECNOLOGIA 7. CENTRALI NUCLEARI Le centrali nucleari producono energia elettrica sfruttando il calore generato da reazioni nucleari. Il processo si verifica nel nocciolo del reattore, dove gli atomi ‒ in genere uranio o plutonio ‒ si dividono. L'energia rilasciata è usata poi per alimentare il generatore di corrente della centrale. I prodotti della reazione, le scorie, sono radioattivi e pericolosi per gli esseri viventi. Il principio di funzionamento di una centrale nucleare è il seguente: 1. Nel reattore dove si trova il combustibile nucleare, formato da pastiglie di uranio, avviene una fissione controllata. 2. Il calore prodotto dalla fissione serve a generare vapore surriscaldato che mette in rotazione una turbina a vapore, collegata l’alternatore: si ottiene così energia elettrica. 3. Il controllo della fissione avviene mediante barre di controllo: quando si vuole diminuire la potenza della caldaia, o spegnerla, si inseriscono di più o di meno le barre di controllo. Una centrale nucleare è un impianto dove si produce energia elettrica usando come combustibili non petrolio, carbone o gas naturale, ma i nuclei degli atomi. COME FUNZIONA? La parte centrale di un reattore prende il nome di nocciolo: qui avviene la disintegrazione del nucleo dell’atomo (fissione). Intorno al nocciolo del reattore ci sono tubi dove scorre acqua. Il liquido prodotto durante la fissione viene trasformato in vapore ad alta temperatura. Il vapore poi è adoperato per far ruotare le turbine del generatore di corrente della centrale. 15 I GUSCI ELETTRONICI Nella loro velocissima rotazione attorno al nucleo, gli elettroni seguono solo determinate orbite situate a diverse distanze dal nucleo. Ogni orbita corrisponde ad un livello di energia chiamato guscio elettronico. I gusci sono in tutto 7 ed ognuno di essi può contenere un determinato numero massimo di elettroni; gli elettroni occupano i gusci più vicini al nucleo solo quando i gusci più interni sono pieni. 16 EDUCAZIONE FISICA 9. I GIOCHI OLIMPICI DI BERLINO DEL 1936 Le Olimpiadi del 1936 rappresentarono uno dei massimi vertici mai raggiunti dalla manifestazione, con infrastrutture moderne e costose, un’enorme partecipazione popolare (grazie anche alla televisione, che fece il suo esordio olimpico) e all’elevato livello agonistico delle gare. Josef Goebbels, il ministro della propaganda del governo di Hitler, aveva capito per primo che i giochi olimpici a Berlino potevano diventare una grande occasione per la Germania nazista per aumentare il suo prestigio internazionale e per far tacere molte critiche interne. Furono stanziate ingenti somme di denaro per stupire il mondo con dei giochi superlativi, mai visti prima. Per rendere il più efficace possibile l'effetto propagandistico Hitler preme per aumentare al massimo la diffusione di apparecchi radiofonici che all'epoca erano ancora degli oggetti costosi, quasi di lusso. Per la prima volta si potevano seguire le gare in diretta via radio. I nazisti fecero di tutto perché la Germania diventasse il primo paese a rendere possibile di seguire le olimpiadi anche alla televisione. Gli statunitensi regalarono ai Giochi il loro personaggio-copertina: l’afroamericano Jesse Owens che si aggiudicò 4 medaglie d’oro. La tradizione vuole che Hitler, furibondo per il trionfo di un atleta di colore, si sia rifiutato di salutare Owens, ma lo stesso velocista ha sempre negato l’episodio. Dal punto di vista sportivo queste olimpiadi furono un grande successo per gli atleti tedeschi che conquistarono per la prima volta il primo posto nella classifica delle medaglie. L'Italia conquistò il quarto posto in classifica. Per la prima volta nella storia dei giochi olimpici si suonarono gli inni nazionali durante la cerimonia della premiazione e tutti gli atleti tedeschi premiati salutarono l'inno con il saluto nazista. 17 MUSICA 10. DIMITRI SCIOSTAKOVIC Dimitri Sciostakovic nacque a S. Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morì a Mosca il 9 agosto 1975. Visse uno dei momenti più tragici della seconda guerra mondiale quando, nel 1941, la città di Leningrado (San Pietroburgo) fu stretta dai nazisti in una morsa di fuoco. Ritenuto tra i più importanti compositori russi, ebbe un travagliato rapporto con il governo sovietico. Fu denunciato più volte a causa delle sue composizioni ed i suoi lavori furono più volte censurati. Solo dopo la morte di Stalin ricevette molti riconoscimenti e titoli internazionali, come la nomina ad ambasciatore dell’URSS. La sua produzione musicale comprende sinfonie, quartetti per archi, concerti per strumento solista (due ciascuno per pianoforte, violino e violoncello), trii di pianoforte, violino e violoncello, musica da camera, per balletti e per film. Tra i suoi lavori si hanno anche diversi adattamenti o riorchestrazioni di opere di altri grandi compositori. Per il pianoforte le opere più famose ed eseguite sono i 24 preludi e fughe, scritti sulla linea del clavicembalo. Famose anche le sue due sonate per pianoforte (1926 - 1942).