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tesina di terza media, Schemi e mappe concettuali di Linguistica

tesina di terza media vhvjvkjbjh

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2019/2020

Caricato il 02/06/2023

kikka9904.
kikka9904. 🇮🇹

5 documenti

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Scarica tesina di terza media e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Linguistica solo su Docsity! TESINA 3^ANNO SCUOLA MEDIA 3°D GAIA AZZURRA EGAS PROANO ECUADOR ARGOMENTI: I. GEOGRAFIA II. SPAGNOLO III. SCIENZE IV. MUSICA V. MOTORIA VI. ITALIANO VII. STORIA VIII. ARTE IX. INGLESE X. TECNOLOGIA XI. RELIGIONE XII. EDU.CIVICA —> L’ECUADOR —> IL QUECHUA —> VULCANO (CHIMBORAZO) —> IL PASILLO —> VOLLEY ECUATORIANO —> JORGE CARRERA ANDRADE —> L’INDIPENDENZA DELLA SPAGNA —> LA LIBERTA’ CHE GUIDA IL POPOLO —> CHARLES DARWIN —> IL PETROLIO —> LA BASILICA DEL VOTO NAZIONALE —> IL RAZZISMO Buongiorno, mi chiamo Gaia Proano e ho portato come argomento principale l’Ecuador perché nonostante io non sia nata in quel posto sono contenta che le mie origini provengano da lì. Ecuador L’Ecuador è una repubblica presidenziale del Sudamerica con una popolazione di 18 000 388 abitanti. Situato nella parte nord-occidentale del Sudamerica, confina a nord con la Colombia, a est e a sud con il Perù, e a ovest si affaccia sull'Oceano Pacifico; è attraversato dall'equatore, da cui prende il nome. La capitale è Quito, che è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità nel 1970 perché ha il centro storico meglio conservato e meno alterato dell'America Latina. La città più popolata è Guayaquil, mentre Cuenca, la terza città più popolata, è anch'essa Patrimonio dell'umanità, perché è un ottimo esempio di città pianificata in stile coloniale spagnolo. Fa parte dell'Ecuador anche l'arcipelago delle isole Galápagos, che nel XIX secolo furono profondo oggetto di studio del naturalista britannico Charles Darwin, che stava elaborando la teoria dell'evoluzione L'Ecuador, indipendente dal 1830, è una repubblica dal 1832, dopo essere stata colonia spagnola per lungo tempo e dopo aver fatto parte, per alcuni anni, della Grande Colombia. La lingua ufficiale e interculturale del Paese è lo spagnolo. La costituzione del 2010 riconosce ufficialmente anche lingue amerinde come il quechua, lo shuar e altre, che vengono usate all'interno dei gruppi indigeni. Tra questi il più parlato è il quechua, diffuso soprattutto nell'area andina. PASILLO il pasillo, come espressione musicale, proviene dalla Spagna e arrivò in Colombia ma l’epoca del suo arrivo non è precisa. La sua melodia e il suo dolce attaccamento al sentimento popolare presto lo nazionalizzarono in Ecuador. Il tono malinconico che domina e caratterizza il pasillo sembra interpretare sempre un temperamento nostalgico, sentimentale e tenero dell'Ecuador, ma prima non era così. Al suo arrivo in Ecuador, il pasillo si trasformò profondamente in una musica carica di sentimenti. Il pasillo non nacque nell'Ecuador, ma fu qui dove migliorò una parte dell'identità de la sua gente, raggiungendo il suo massimo sviluppo nella sua epoca di oro alla fine del secolo scorso e principi del XX secolo. Il musicista Luis Moreno compose i suoi primi pasillos, con sapore andino, nel 1898. Possibilmente altri musicisti dell'interno del paese composero pasillos anche dal 1848, ma rimasero anonimi. Molti pasillos apparvero a Guayaquil approssimativamente nel 1905. E cosi che quell'anno il direttore di una banda militare di cognome Sosa, si azzardò a comporre un pasillo a Guayaquil. Nella costa, dal 1924, nacquero le belle composizioni nazionali, molte delle quali riuscirono ad oltrepassare le sue frontiere. Molti sono stati i famosi compositori le cui immortali creazioni sono interpretate fino ad oggi; tra essi, il più grande è stato Francisco Herrera chi realizzò durante la sua vita più di 2.500 composizioni di differenti ritmi. Ricorderemo, anche, a Carlos Amable (Pichincha), Constantino Mendoza (Manabí) ecc. Volley ecuatoriano Il Volley Ecuatoriano o Ecuavolley è un particolare tipo di pallavolo in versione sudamericana praticato dai primi anni sessanta in Ecuador, paese da cui ha preso il nome, e nei paesi in cui vivono comunità ecuadoriane. Tornei dimostrativi di questo sport vengono effettuati anche in Italia, in particolare in chiave di integrazione delle comunità di paesi centro e sud americani presenti in diverse città. Viene giocato fra due squadre composte da tre giocatori, su un campo da gioco regolamentare ma con un pallone più pesante. La rete è posta a 280 cm di altezza, 40 cm in più rispetto a quella del volley tradizionale. In considerazione del puro spirito sportivo con cui viene praticato, è riconosciuta una grande tolleranza circa la pulizia del tocco di palla. L'assegnazione dei punti avviene solo dopo il cambio palla. Da coloro che lo praticano viene definito uno sport meno agonistico e duro rispetto al volley, semplice da praticare specialmente in virtù della quasi totale assenza di schiacciate, rese difficoltose dalla rete posta più in alto, e dalla maggiore facilità di effettuare un bagher da parte della squadra che difende. Jorge Carrera Andrade Nato a quito il 18 settembre 1902 e morto il 9 novembre 1978 è stato un poeta, storico e diplomatico ecuadoriano, considerato uno dei più originali poeti dell'America spagnola contemporanea. Grazie alla sua attività di diplomatico ha soggiornato in tutto il mondo, dal 1928 quando si trasferì per la prima volta in Europa. È stato console in Perù, Francia, Giappone, Stati Uniti. In seguito è diventato ambasciatore in Venezuela, Gran Bretagna, Nicaragua, Francia, Belgio, e Paesi Bassi. Ha assunto anche l'incarico di Segretario di Stato in Ecuador.[2] Colto e studioso di antropologia culturale e di storia americana, sin da giovane coltivò la sua principale passione: la poesia. La sua prima raccolta, ‘El estanque inefable’ risalì al 1922, nelle opere successive, ‘La guirnalda del silencio’ del 1926 e ‘Boletines de mar y tierra’ del 1930. Nei decenni seguenti, Carrera espresse una sua visione poetica sempre più personale e ampia. L'opera ‘Poemas como la vida’ del 1962 rappresentò uno dei momenti più alti della lirica creativa di Carrera, grazie all'orchestrazione di colori, suoni, immagini, volti, emozioni e cose, tutte modificate in un'atmosfera magica. In questa perenne riscoperta del cosmo svincolata da regole, norme, codici di movimenti o di scuole, risiede uno dei punti di forza della espressività libera di Carrera. La libertà che guida il popolo Eugène Delacroix, 1830, olio su tela, 260x325 cm, Parigi, Louvre AUTORE Eugène Delacroix fu un artista e pittore francese, considerato fin dall'inizio della sua carriera il principale esponente del movimento romantico del suo paese. Nasce nel 1798 a Saint-Maurice e inizia il suo apprendistato seguendo lo stile neoclassico di Jacques-Louis David. L’ANALISI La scena rappresenta un gruppo di insorti che avanza guidato dalla figura simbolica della Patria e della Libertà, rappresentata con una popolana malamente vestita, con il petto nudo, il berretto e i capelli svolazzanti, ma che allo stesso tempo discende dai modelli delle statue classiche. La Libertà stringe con una mano un fucile e con l’altro la nuova bandiera francese, incitando all’assalto. A destra è rappresentato un bambino armato di due pistole, simbolo di tutti i giovani coinvolti negli scontri e a sinistra è rappresentato un insorto, il cui volto è forse quello di Delacroix, a testimonianza della sua partecipazione morale. Sullo sfondo appare il resto della folla, in forme appena suggerite, e a destra si intravedono appena in lontananza le torri di Notre Dame.Il gruppo centrale è organizzato all’interno di un triangolo: i cadaveri stesi al suolo ne costituiscono la base, il lato sinistro è costituito dal fucile dell’uomo con il cilindro fino all’asta della bandiera e il lato destro è costituito dalla gamba e da parte della striscia bianca di cuoio del bambino, quindi dal braccio destro della Libertà. I colori scuri dell'opera, infine, sono stemperati dalla luminosità dei tre colori repubblicani (blu, bianco, e rosso), che dalla bandiera sventolata dalla Libertà si irradiano in tutta la scena, dalle cinture ai berretti, dalle vesti al sangue. Charles Darwin Charles Darwin was born in 1809 in Shrewsbury, a city not far from Wales. From an early age Charles was passionate about nature. In 1825 he went to the University of Edinburgh to study medicine, but he didn't like him very much. Following his strong interest in the natural sciences, he moved to Cambridge, where he concentrated on the study of insects, plants and geology. At the age of 22 he accepted an offer to join a round-the-world voyage as a naturalist, aboard a ship called The Beagle, which departed on 27 December 1831 on a 5-year voyage round the world, and Darwin was given the opportunity to see many different lands and species. He recorded his observations of him in his notebooks and collected all kinds of organisms: birds, plants, fossils and volcanic rocks. In South America, observing birds on the Galapagos Islands, Darwin began to develop his theory of natural selection and evolution. In 1839 Darwin married his cousin, Emma Wedgwood, and moved to London. He has been working on his book 'On the Origin of Species for twenty years'. He was concerned about people's reaction, because they believed that the great variety of animals were created by God, his theory of evolution was revolutionary. When the book was finally published in 1859 people were shocked and the church rejected this new theory. But the scientific community accepted Darwin's theory. His book was translated into many languages and when Darwin died in 1882 he was buried in Westminster Abbey. His theory of evolution changed the way we view life on earth forever. Charles Darwin nacque nel 1809 a Shrewsbury, una città non lontano dal Galles. Fin da piccolo Charles era appassionato della natura. Nel 1825 andò all'Università di Edimburgo per studiare medicina, ma non gli piaceva molto. Seguendo il suo forte interesse per le scienze naturali, si trasferì a Cambridge, dove si concentrò sullo studio degli insetti, delle piante e della geologia. All’età di 22 anni accettò la proposta di unirsi a un viaggio intorno al mondo come naturalista, a bordo di una nave chiamata The Beagle, che partì il 27 dicembre 1831 per un viaggio di 5 anni intorno al mondo, e Darwin ebbe l'opportunità di vedere molte terre e specie diverse. Ha registrato le sue osservazioni nei suoi quaderni e ha raccolto tutti i tipi di organismi: uccelli, piante, fossili e rocce vulcaniche. In Sud America, osservando gli uccelli sulle isole Galapagos, Darwin iniziò a sviluppare la sua teoria sulla selezione naturale e l'evoluzione. Nel 1839 Darwin sposò sua cugina, Emma Wedgwood, e si trasferì a Londra. Ha lavorato al suo libro ‘Sull'origine delle specie per vent’anni'. Era preoccupato per la reazione della gente, perché loro credevano che la grande varietà di animali fosse stata creata da Dio, la sua teoria dell'evoluzione era rivoluzionaria. Quando il libro fu finalmente pubblicato nel 1859 la gente fu scioccata e la chiesa respinse questa nuova teoria. Ma la comunità scientifica accettò la teoria di Darwin. Il suo libro fu tradotto in molte lingue e quando Darwin morì nel 1882 fu sepolto nell'Abbazia di Westminster. La sua teoria dell'evoluzione ha cambiato il modo in cui consideriamo la vita sulla terra per sempre. Il razzismo La popolazione nera in Ecuador è vittima di gravi episodi di razzismo che si manifestano non solo attraverso stereotipi e espressioni linguistiche ma anche attraverso l'isolamento territoriale (i neri in Ecuador vivono nelle province più povere al nord del paese) e l'esclusione dalla vita sociale, economica e politica. Conseguenza dell'esclusione sono la povertà e la violenza: il 70% della popolazione afroecuadoriana vive al di sotto della soglia di povertà e in più del 92,7% dei casi non dispone dei servizi di base: assistenza sanitaria, tutela, istruzione. Le maggiori vittime dell'emarginazione sono le donne: sono soprattutto loro a non avere accesso ai servizi sanitari o alle strutture per istruzione e formazione e ad essere obbligate a fare i lavori più umili. Tale situazione è ancor più grave se si pensa che sono spesso le donne a doversi assumere da sole la responsabilità economica della famiglia. Il diffuso analfabetismo, inoltre, comporta spesso la mancata consapevolezza dei propri diritti e di conseguenza il verificarsi di episodi di discriminazione ma anche di violenza all'interno della famiglia stessa. Inoltre, la difficoltà ad accedere ai servizi sanitari, causa l'alto tasso di mortalità materna e di diffusione di malattie tipiche della povertà. Si tratta di 3.000 donne, con le loro famiglie, di un'età compresa tra i 14 e gli 80 anni. Molte giovani donne, infatti, sono diventate presto madri e molte anziane non sono in grado né di scrivere né di leggere. inoltre si è avviato un servizio di accoglienza ed ascolto ai quali le donne possano rivolgersi nel caso in cui subiscano violenza, abbiano la necessità di assistenza psicologica e legale o di intermediari per recarsi nelle grandi città.
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