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Tesina su "Il Risorgimento" con collegamenti a tutte le materie, Tesine di Maturità di Storia

Argomento principale di storia: Risorgimento Italiano: Alessandro Manzoni con "I promessi sposi" Geografia: Egitto Musica: Giuseppe Verdi Religione: Divina Provvidenza Arte: "Il ritratto di A. Manzoni" di Francesco Hayez Scienze: Inquinamento Tecnologia: Energia elettrica Ed. fisica: Comitato Internazionale Olimpico Inglese: John Keats Francese: Émile Zola Copertina iniziale. Mappa concettuale alla fine.

Tipologia: Tesine di Maturità

2021/2022

In vendita dal 11/05/2022

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giusy-forlano 🇮🇹

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Scarica Tesina su "Il Risorgimento" con collegamenti a tutte le materie e più Tesine di Maturità in PDF di Storia solo su Docsity! RISORGIMENTO Le rivolte costituzionali della primavera dei popoli Nei primi mesi del 1848, in Europa avvenne la cosiddetta “primavera dei popoli”: le popolazioni di Parigi, Vienna, Berlino, Venezia, Milano, Praga e Budapest si ribellarono ai governanti chiedendo la Costituzione e la trasformazione da sudditi in cittadini. Il processo rivoluzionario ebbe una spinta decisiva dalla Francia: guidati da repubblicani e socialisti, i parigini abbatterono la monarchia e proclamarono la Seconda repubblica. Mentre il Quarantotto in Francia si caratterizzò per lo scontro tra le forze liberali e quelle democratiche e socialiste, nel resto d’Europa le rivolte unirono al tema costituzionale il problema della nazionalità, come avvenne nella penisola italiana. Alle origini del Quarantotto italiano: le idee del Risorgimento Nel 1831 Giuseppe Mazzini fondò la Giovine Italia, un’organizzazione clandestina che aspirava alla creazione di un’Italia unita, repubblicana, democratica e indipendente, e che puntava sul popolo per realizzare il proprio progetto rivoluzionario. I suoi ripetuti tentativi insurrezionali vennero facilmente repressi, come nel caso della spedizione dei fratelli Bandiera in Calabria nel 1844. Punto debole del programma manziniano fu il ALESSANDRO MANZONI La vita Alessandro Manzoni nacque a Milano il 7 marzo 1785 dal conte Pietro Manzoni e da Giulia Beccaria, figlia di Cesare Beccaria, autore del trattato Dei delitti e delle pene. Dopo la separazione dei genitori, Manzoni venne educato in collegi religiosi, dove si formò una cultura classica. Nel 1805 raggiunse la madre a Parigi, dove frequentò i salotti degli intellettuali ed entrò in contatto con importanti esponenti dell’Illuminismo. Tre anni dopo sposò Enrichetta Blondel, una giovane ginevrina convertitasi al cattolicesimo. Dopo un lungo periodo di riflessione, anche Manzoni si riavvicinò allaa religione cattolica. Tornato a Milano, condusse una vita appartata e dedicata alla letteratura: compose in questi anni il romanzo storico Fermo e Lucia, rielaborato in seguito col titolo I Promessi Sposi. Pur non partecipando direttamente al Risorgimento, ne sostenne con convinzione gli ideali: nel 1848 fu uno dei firmatari della petizione inviata al re di Sardegna Carlo Alberto affinché intervenisse in Lombardia contro gli austriaci. La sua vita fu cosparsa da numerosi lutti: in pochi anni morirono la moglie, sei dei suoi figli, la madre e la seconda moglie. Nel 1861 venne nominato senatore a vita e fu incaricato di presiedere una commissione per l’unificazione linguistica del Regno. Morì a Milano il 22 maggio 1873. Un’arte interessante, utile, vera Manzoni rappresenta il Romanticismo italiano con tendenza al realismo unito alla vocazione patriottica. Infatti, egli si ispirò alla realtà del suo tempo o alla storia passata, ricostruita in modo accurato. Nella verità degli eventi storici, Manzoni, spinto da un profondo senso religioso, ricercava i valori cristiani e l’azione della Provvidenza divina, intesa come forza misteriosa che volge verso il bene gli eventi, secondo un piano che l’uomo non può conoscere ma che premia chi resta fedele al bene e alla fede. Come affermato dall’autore stesso, l’arte deve avere “l’utile per iscopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo”, ossia deve: - Proporre come scopo l’utilità morale del lettore; - Basarsi sul vero storico; - Utilizzare una forma piacevole in grado di raggiungere ed interessare un vasto pubblico. Nell’opera manzoniana è presente anche il valore del patriottismo che si esprime sia nell’adesione agli ideali risorgimentali che nella ricerca di una lingua unitaria. Le opere - I promessi sposi, un romanzo storico; - Le odi civili scritte in occasioni di importanti eventi storici: i moti rivoluzionari piemontesi e lombardi e la morta di Napoleone, celebrata ne Il cinque maggio; - Gli Inni sacri dedicati alle ricorrenze del calendario cattolico; - Le tragedie come Il Conte di Carmagnola. I promessi sposi I promessi sposi è un romanzo storico, cioè una narrazione ambientata in un’epoca passata sulla quale viene costruita una vicenda verosimile; è dunque un misto di realtà e di invenzione. Manzoni scelse questo genere letterario perché riteneva che l’arte dovesse trasmettere un profondo insegnamento cristiano e morale e ciò sarebbe stato possibile solo basandosi sulla verità storica. Infatti, la storia è ambientata tra Milano e la campagna lombarda nel ‘600; il periodo fu segnato da una grave crisi economica e sociale e da tre momenti drammatici: la carestia, la guerra di secessione di Mantova e del Monferrato e la peste. La vicenda ha inizio in un paesino sul lago di Como alla vigilia delle nozze tra due giovani di umili condizione, Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, il cui matrimonio è ostacolato da Don Rodrigo, invaghito di Lucia. Per sfuggire da quest’ultimo, i due giovani si separano: Renzo va a Milano e Lucia si nasconde nel convento di Monza. Due anni dopo, Don Rodrigo sta morendo di peste e i promessi sposi si ritrovano nel lazzaretto di Milano, dove finalmente liberi da pericoli e ostacoli, si sposano. Con quest’opera Manzoni: • pone come protagonisti, per la prima volta, gli umili; • propone una visione provvidenziale della Storia dove la Provvidenza premia gli uomini onesti e virtuosi; • scrive attraverso una lingua accessibile e semplice, cioè il fiorentino parlato dalle persone colte. DIVINA PROVVIDENZA Alessandro Manzoni era un uomo di lettere, riavvicinatosi alla religione cattolica, che perseguiva la ricerca del vero: era mosso dal desiderio di cercare il senso nella storia ragionando con un’ottica cristiana. I personaggi dei Promessi Sposi si dividono tra umili e potenti dove la fede nella divina Provvidenza, intesa come la mano di Dio che interviene nelle vicende umane, li porta a comprendere che i guai cercati o subiti devono essere accettati e che “la fiducia in Dio li raddolcisce e li rende utili per una vita migliore“. Renzo e Lucia hanno una concezione elementare della provvidenza, che identificano con virtù e felicità. Per loro Dio interviene infallibilmente a difendere e premiare i buoni per garantire la giustizia. Nella visione teologica di Manzoni, invece, virtù e felicità possono coincidere solo nella prospettiva dell’eterno: solo alla fine dei tempi si avrà la certezza che i buoni verranno premiati ed i malvagi puniti. Secondo l’autore, è grazie alla fiducia alla Divina Provvidenza che si può affrontare la provvida sventura ed aspirare ad una vita migliore. LE NATURALISME ET EMILE ZOLA Le naturalisme est un mouvement littéraire qui naît en France dans la seconde moité du XIXe siècle. Il est influencé par les changements sociaux et culturels de cette période: le progrès de la science, la naissance du socialisme et la réaction contre le Romantisme. Le chef de file du naturalisme est Émile Zola. Émile Zola est un écrivain et journaliste. Il naît à Paris le 2 avril d’un père italien et d’une femme française. Recalé au baccalauréat, il commence à travailler pour les Éditions Hachette, puis il devient journaliste. Durant ces années ses romans sont influencés par le romantisme. Ensuite il s’approche du réalisme. Émile Zola meurt à Paris le 29 septembre 1902. Sa tombe se trouve au Panthéon. Dans son essai Le Roman expérimental, considéré comme le Manifeste du Naturalisme, Zola dit que l’art doit imiter le science et prendre d’elle la méthode expérimentale parce que l’art doit reproduire objectivemtne les phénomènes sociaux pour permettre à la société de les modifier et de les améliorer. EGITTO L’Egitto occupa la parte nordorientale del continente africano, anche se il 6% è in Asia. Dal punto di vista del territorio, l’Egitto è diviso in quattro zone: • La valle del Nilo, percorsa per 1500 km dal fiume Nilo, dove sono sorte le principali città e vive la maggior parte della popolazione; • Il deserto libico, che fa parte del Sahara ed è caratterizzato da numerose oasi; • Il deserto arabico, un altopiano roccioso tra Nilo e il Mar Rosso; • La penisola del Sinai, in Asia. Il clima è mediterraneo nelle zone costiere, desertico nel resto del paese, con temperature molto elevate. Storia In questa regione si sviluppò la civiltà egizia. Entrò poi a far parte del dominio romano e nel Medioevo, bizantino e arabo. Dal XVI secolo fu assoggettata ai turchi-ottomani. Nel 1869, con l’apertura del canale di Suez, l’Egitto fu guardato con interesse dalle potenze coloniali: nel 1882 fu occupato dalla Gran Bretagna. Nel 1922 conquistò l’indipendenza e nel 1953 divenne una repubblica. Popolazione e città Il 95% del territorio egizio è desertico. L’unica zona abitata coincide con la valle del Nilo. EGITTO La religione più diffusa è quella islamica, ma una forte minoranza pratica la religione cristiana. La capitale, il Cairo, sorge sulla riva destra del Nilo, nel punto in cui inizia il delta e il fiume si divide nei due rami di Damietta e Rosetta. Economia L’economia dell’Egitto è in crescita. L’agricoltura è praticata lungo le rive del Nilo. Il clima permette tre raccolti l’anno: in inverno grano, fagioli, orzo, fave e cipolle e lino; in estate cotone, riso, mais e miglio. Si pescano spugne, coralli e madreperla. La principale ricchezza del sottosuolo è costituita da idrocarburi, gas naturale e fosfati. Importanti sono anche le saline di Porto Said e Alessandria. L’industria è in sviluppo. Importanti impianti termoelettrici e idroelettrici sono sorti dopo la costruzione della diga di Assuan. Una parte importante dell’economia è rappresentata dal turismo in località di interesse archeologico che si trovano lungo il Nilo: Luxor, Tebe, Menfi, Cairo, Alessandria o in località balneari sul Mar Rosso come Sharm el-Sheikh. Le vie di comunicazione, però, si trovano solo nella valle e nel delta del Nilo. ENERGIA ELETTRICA Elettricità L’elettricità è una proprietà fondamentale che si manifesta con fenomeni d’attrazione o repulsione tra corpi dotati di carica elettrica. La carica elettrica La carica elettrica è una grandezza fisica che misura lo stato di elettrizzazione dei corpi, responsabile delle forze elettriche che si manifestano tra corpi elettrizzati. L'origine dell'elettricità va ricercata nella struttura dell'atomo che è composto da tre tipi di particelle, ciascuna caratterizzata da un valore di carica elettrica: • i protoni che possiedono carica elettrica positiva; • i neutroni che possiedono carica elettrica pari a zero; • gli elettroni che possiedono carica elettrica negativa. I protoni e i neutroni sono contenuti all’interno del nucleo atomico, mentre gli elettroni orbitano intorno ad esso, attratti dalla carica positiva dei protoni. L’atomo allo stato normale è neutro perché possiede lo stesso numero di protoni e di elettroni. Esso quando perde elettroni si carica positivamente, se invece, acquista elettroni, si carica negativamente e viene detto anione. La corrente elettrica Nel campo elettrico, i materiali si dividono in: • conduttori, se i materiali si lasciano attraversare con facilità dalla corrente elettrica; • isolanti, se i materiali impediscono il passaggio della corrente elettrica. L’elettricità è dovuta alla presenza di cariche elettriche, che nei conduttori sono sempre in movimento. La corrente elettrica è un flusso ordinato di elettroni all'interno di un conduttore. La corrente elettrica viene definita da tre grandezze principali: • l’intensità di corrente è la quantità di cariche elettriche che attraversano il conduttore; • la tensione elettrica è la forza che spinge gli elettroni attraverso un conduttore; • la resistenza elettrica è la capacità di favorire o ostacolare il flusso di elettroni. Queste tre grandezze sono legate tra loro dalla prima legge di Ohm la quale afferma che l’intensità della corrente elettrica che passa in un conduttore è direttamente proporzionale alla differenza di potenziale e inversamente proporzionale alla resistenza: I = V/R Il circuito elettrico La corrente elettrica scorre in un circuito elettrico, il quale è formato da: • un generatore di corrente: un dispositivo che mantiene costante la differenza di potenziale fra polo negativo e positivo, ad esempio la pila; • un filo conduttore (metalli) che favorisce il passaggio della corrente elettrica; • un utilizzatore, il quale è costituito trasforma la corrente elettrica in altre forme di energia, come la lampadina; • un interruttore che ha la funzione di consentire o interrompere il passaggio di corrente. COMITATO INTERNAZIONALE OLIMPICO Il 23 giugno 1894 a Parigi, Pierre de Coubertin fonda il CIO (Comitato Nazionale Olimpico), un'organizzazione non governativa che ha l'incarico di organizzare i primi Giochi Olimpici dell'era moderna. Lo scopo del CIO era far rinascere i Giochi olimpici della Grecia antica attraverso un evento sportivo quadriennale dove gli atleti di tutti i paesi potessero competere fra loro in una competizione sportiva leale. In un congresso all’Università di Borbona, De Coubertin aveva presentato la sua idea di utilizzare lo sport come strumento per promuovere la pace e la comprensione tra i popoli. La proposta di De Coubertin fu accolta con grande entusiasmo tanto da stabilire la prima Olimpiade moderna nel 1896 ad Atene, in Grecia, l'antica patria dei Giochi. Attualmente il CIO, che copre i cinque continenti, ha sede a Losanna, in Svizzera e vi aderiscono 205 comitati olimpici nazionali. Il suo compito principale è quello di supervisionare l'organizzazione dei Giochi Olimpici. Al CIO appartengono i simboli olimpici, i cinque cerchi, la bandiera olimpica, il motto olimpico, il credo olimpico e l'inno olimpico.
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