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Tesina su Osteoporosi, Sintesi del corso di Biologia

Tesina sull'Osteoporosi. Analisi del Gene, Sviluppo della malattia e sintomi autosomica dominante ed autosomica recessiva.

Tipologia: Sintesi del corso

2015/2016

Caricato il 03/07/2022

rossella-criscuolo-1
rossella-criscuolo-1 🇮🇹

4

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Scarica Tesina su Osteoporosi e più Sintesi del corso in PDF di Biologia solo su Docsity! L’Osteopetrosi L'osteopetrosi è una malattia genetica del tessuto osseo, caratterizzata dalla mancata attività di un gruppo particolare di cellule, gli osteoclasti, che negli individui sani sono deputati al riassorbimento osseo. Si viene quindi a rompere quello che è l’equilibrio omeostatico. Dunque il meccanismo della malattia è basato sull'alterazione della cellula osteoclastica. Sono stati identificati almeno 10 geni portatori di mutazioni che portano a difetti della differenziazione e funzione degli osteoclasti: in particolare, nella forma autosomica dominante la mutazione del gene CLCN-7, che codifica per il canale del Cloro, e nella variante intermedia quella del gene per l’isoenzima II dell’anidrasi carbonica. L’osso non presenta più il canale midollare e le estremità delle ossa lunghe appaiono bulbose (deformazione a fiasco di Erlenmeyer) e mal sagomate. Persiste la spongiosa primaria, che riempie la cavità midollare, precludendo spazio al midollo emopoietico, così da ostacolare la formazione di trabecole mature. Il mancato rimodellamento osseo porta a un’architettura intrecciata (osso immaturo) e poco compatta (osso maturo). ANALIZZIAMO IL GENE! Il gene CLCN-7 appartiene alla famiglia CLC dei geni che forniscono le istruzioni per fare canali del cloro. Questi canali svolgono un ruolo chiave nella capacità di una cellula di generare e trasmettere segnali elettrici. Alcuni canali CLC regolano il flusso di ioni cloruro attraverso le membrane cellulari, mentre altri si occupano di trasportare gli ioni cloruro all'interno delle cellule. Il gene CLCN-7 fornisce istruzioni per creare un canale del cloro denominato CLC-7. Questi canali sono abbondanti nelle cellule di tutto il corpo. Essi sono particolarmente importanti per quanto riguarda la normale funzione degli osteoclasti, cellule specializzate nell’abbattere tessuto osseo. Gli osteoclasti sono coinvolti nel rimodellamento osseo, un processo in cui l’osso vecchio viene rimosso e nuovo osso viene creato per sostituirlo. Le ossa sono costantemente in fase di ristrutturazione e il processo è controllato con attenzione per assicurare che le ossa rimangano forti e sane. I canali CLC-7 aiutano a regolare l'acidità relativa (pH) degli osteoclasti. Questi canali trasportano due cariche negative di ioni cloruro fuori da queste cellule per ogni atomo di idrogeno con carica positiva che scorre all’interno. In questo modo i canali CLC-7 aiutano ad equilibrare l’ambiente acido affinché gli osteoclasti possano dissolvere il tessuto osseo. Il pH interno ed esterno degli osteoclasti deve essere controllato attentamente affinché queste cellule possano rompere in modo efficace il tessuto. Le mutazioni nel gene CLCN7 compromettono la funzione dei canali CLC-7. I canali difettosi non possono trasportare ioni cloruro in modo efficace e ciò interrompe la regolazione del pH negli osteoclasti. Come risultato, gli osteoclasti non sono in grado di abbattere normalmente l’osso. Quando il vecchio osso non viene rotto,e si forma nuovo tessuto osseo, le ossa in tutto lo scheletro diventano insolitamente dense. Le ossa sono strutturalmente anormali e ciò le rende soggetti a facili fratture. Questi problemi,insieme al rimodellamento osseo, sono alla base di tutte le principali forme di osteopetrosi. Il gene CLCN-7 è in località 16p13 ovvero è posizionato nel braccio corto del cromosoma 16 alla posizione 13 SVILUPPO DELLA MALATTIA L'osteopetrosi di solito inizia nei primi due anni di vita, ed oltre alla forma maligna infantile, che può portare a sintomi entro le prime settimane dopo la nascita, troviamo anche lievi disturbi recessivi, che possono coincidere con l'osteopetrosi dominante. Se non trattata, la prognosi è di solito sfavorevole ed attualmente l'unica possibilità di recupero è un trapianto di midollo osseo, perché gli osteoclasti difettosi provengono dalla linea ematopoietica. La diagnosi prenatale è possibile se sono note le mutazioni-malattie nella famiglia. Queste condizioni possono essere ereditate con modalità autosomica recessiva, dominante o legata all'X; le forme più gravi hanno una trasmissione autosomica recessiva. I principali sintomi dell'osteopetrosi maligna (autosomica recessiva) possono essere:  Rigidità nasale causata da deformazione del processo mastoideo e del seno paranasale  Neuropatie (sordità, proptosi, idrocefalea...) provocate dall'incompleta apertura dei forami nel cranio  Possibili ritardi nella dentizione  Osteomielite mandibolare causata da un flusso sanguigno abnormale  Fragilità ossea  Pancitopenia causata dalla sostituzione del midollo osseo con tessuto osseo difettoso  Anemia, frequenti infezioni e emorragie (dovute a Trombocitopenia)  Possibile ematopoiesi extramidollare risultante in epatosplenomegalia, ipersplenismo e emolisi
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