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tesina sul razzismo + collegamenti, Prove svolte di Maturità di Economia aziendale

tesina razzismo con vari collegamenti con altre materie inerenti all argomento

Tipologia: Prove svolte di Maturità

2018/2019
In offerta
30 Punti
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Offerta a tempo limitato


Caricato il 08/12/2019

toad
toad 🇮🇹

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Scarica tesina sul razzismo + collegamenti e più Prove svolte di Maturità in PDF di Economia aziendale solo su Docsity! RAZZISMO Il razzismo è l’insieme delle teorie e dei comportamenti basati su una divisione dell’umanità in razze inferiori e razze superiori. L’ideologia prese forma tra la prima e la seconda guerra mondiale, nella quale ci fu un forte accanimento contro il popolo ebraico che per anni dovette subire continue persecuzioni immotivate. Tra il 1935 e 1938 furono emanate le prime leggi razziali che avevano lo scopo di mantenere il popolo tedesco “puro”. In particolare la seconda legge era conosciuta come LEGGI DI NORIMBERGA, che vietava agli ebrei di sposarsi con gli ariani (popolazione dell’Asia occidentale) e agli ariani di avere servitù ebrea. Oltre a questa forma di discriminazione si aggiungeva sempre di più una forte emarginazione sociale. Nel 1938 Hitler ordina di organizzare una vendetta contro gli ebrei durante una notte, chiamata NOTTE DEI CRISTALLI in cui furono distrutti numerosi luoghi di culto e abitazioni. Oltre il danno causato dalla polizia politica, gli ebrei dovettero ripagare a loro spese tutti i danni subiti e vendere a prezzi stracciati i loro negozi. Dopo quella tragedia gli ebrei decisero di scappare dalla Germania ma vennero bloccati dalla TASSA DELLA FUGA che solo in pochi riuscirono a pagare perché era troppo cara. La percentuale però stava pian piano salendo finché nel 1941 venne emanato il divieto per l’espatrio, condannando gli ebrei a rimanere rinchiusi nei campi di concentramento dove oltre ai comunisti venivano deportati anche omosessuali, disabili, zingari e malati di mente. Nel frattempo le polizie politiche presero potere anche sulla popolazione, infatti spesso facevano irruzione nelle case alla ricerca di materiale sospetto e prendevano i bambini per educarli al culto del FUHRER. Nel 1936 il generale Francisco Franco fa scoppiare una guerra civile in Spagna contro il governo repubblicano democratico. Hitler appena giunse di questa notizia decise di mandare nuovi aerei e soldati ben armati per testarne la potenza. Tra le missioni più spietate c’era il BOMBARDAMENTO DEL GUERNICA e alla fine di essa Francisco Franco decise di attuare una dittatura fascista in Spagna. Mussolini poco dopo decise di allearsi con Hitler in guerra contribuendo inoltre alla redazione delle leggi razziali che porteranno l’Italia alla distruzione totale. Erano 10 e considerate un insieme di provvedimenti legislativi a amministrativi applicati fra il 1938- 1940, inizialmente attuati dal regime fascista e poi dalla repubblica sociale italiana. Vennero annunciate a Trieste il 1938 da Mussolini e poi pubblicate sul “manifesto della razza”, una rivista votata da 10 scienziati. Per la legislazione era ebreo chi: nasceva da genitori entrambi ebrei, da un ebreo e uno straniero, dalla madre ebrea e padre ignoto, se ariano e professava religione ebraica. La legislazione antisemita invece vietava il matrimonio tra italiani e ebrei, agli ebrei di avere propri dipendenti domestici di razza ariana e a tutte le pubbliche amministrazioni e società private di carattere pubblico di avere dipendenti ebrei. La revoca della cittadinanza italiana, divieto di svolgere professioni se si era ebrei, divieto di iscrizioni di ragazzi ebrei, tanto che vennero costruite delle scuole apposta nelle quali potevano insegnare professori ebrei. Ad oggi invece, l'Assemblea Generale proclama la presente dichiarazione universale dei diritti umani come ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le nazioni; al fine che ogni individuo e ogni organo della società, avendo costantemente presente questa dichiarazione, si sforzi di promuovere con l’insegnamento e l’educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l’universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra i popoli degli stessi stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione: 1. TUTTI GLI ESSERI UMANI NASCONO LIBERI ED UGUALI IN DIGNITA’ E DIRITTI; 1. A CIASCUN INDIVIDUO SPETTANO TUTTI I DIRITTI E TUTTE LE LIBERTA’ EUNUNCIATE NELLA DICHIARAZIONE SENZA LIMITAZIONE DI RAZZA, COLORE, SESSO, LINGUA, RELIGIONE, ORIENTAMENTO POLITICO, RICCHEZZA O ALTRE CONDIZIONI; 2. OGNI INDIVIDUO HA DIRITTO ALLA VITA, ALLA LIBERTA’ E ALLA SICUREZZA DELLA PROPRIA PERSONA; 3. NESSUN INDIVIDUO POTRA’ ESSERE TENUTO IN SCHIAVITU’ O IN SERVITU’ POICHE’ SONO PROIBITE; 4. NESSUN IDIVIDUO POTRA’ ESSERE SOTTOPOSTO A TORTURA O MALTRATTAMENTO; 5. OGNI INDIVIDUO HA DIRITTO IN OGNI LUOGO AL RICONOSCIMENTO DELLA PROPRIA 6. PERSONALITA’ GIURIDICA; 7. TUTTI SONO EGUALI DINNANZI ALLA LEGGE E HANNO EGUALE TUTELA DA PARTE DELLA 8. LEGGE; 9. OGNI INDIVIDUO HA DIRITTO A POSSIBILITA’ DI RICORSO IN CASO DI VIOLAZIONE DI DIRITTI 10. FONDAMENTALI A LUI RICONOSCIUTI DALLA LEGGE; 11. NESSUN INDIVIDUO POTRA’ ESSERE ARBITRARIAMENTE ARRESTATO, ESILIATO O DETENUTO; 12. OGNI INDIVIDUO HA DIRITTO A UN’EQUA PUBBLICA UDIENZA DAVANTI A UN TRIBUNALE 13. IMPARZIALE AL FINE DI DETERMINARE I SUOI DIRITTI E DOVERI; 14. OGNI INDIVIDUO ACCUSATO DI UN REATO E’ INNOCENTE FINO A QUANDO LA SUA 15. COLPEVOLEZZA NON VIENE PROVATA LEGALMENTE. Mussolini era un abile persuasore ma il processo comunicativo della persuasione è spesso correlato a quello di convincimento. Hanno lo stesso obiettivo ma hanno due metodi diversi e da essi si ottengono risultati distinti. Il termine PERSUASIONE deriva dal latino PER-che indica l’azione e SUADERE-che significa rendere piacevole qualche cosa. Si tratta di un processo che porta l’individuo a compiere un’azione o a prendere una decisione in totale libertà con un tipo di comunicazione manipolatoria e BIDIREZIONALE. Il convincimento invece, implica un’azione di forza. VINCERE significa avvalersi di una comunicazione UNIDIREZIONALE, che coinvolge solamente l’aspetto razionale senza considerare la parte emotiva dell’interlocutore. La persuasione attraverso il dialogo prevede delle azioni precise: FARE DOMANDE. Che possono essere: 16. APERTE: danno modo di ottenere una risposta più ampia dando la libertà all’interlocutore di esprimersi in totale libertà. Sono introdotte domande come: come, quali, perché, che cosa, ecc .. 17. CHIUSE: prevedono una comunicazione più ridotta, danno la possibilità di ottenere soltanto una risposta affermativa o negativa. Sono introdotte da un verbo: “hai mangiato?” 18. ALTERNATIVE: danno modo di aiutare a focalizzare un concetto quando si è indecisi e creano un clima di collaborazione. “è meglio provare ad andare avanti o continuare a lamentarsi?” L’ASCOLTO è un altro elemento importante della persuasione, primario se vogliamo ottenere un tipo di comunicazione efficace, e indispensabile se vogliamo che l’obiettivo di persuasione arrivi a buon fine. Prevede la volontà da parte di chi parla di essere:
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