Scarica TESTO SULLA FELICITA' e più Prove svolte di Maturità in PDF di Italiano solo su Docsity! Tipologia C LA FELICITA Cos'è la felicità? Definire cosa sia la felicità è un concetto talmente vasto che è sempre risultato molto difficile da spiegare bene e la verità è che definire cosa sia è per chiunque un'impresa assai ardua. Un po' come le emozioni: tutti sappiamo cosa sono, fino a quando non proviamo a definirle. Da sempre l'uomo è appassionato e ossessionato dalla felicità, infatti, sin dall'antichità poeti, filosofi, scrittori ma anche persone comuni si sono trovate a pensare, riflettere e in particolar modo cercare di raggiungere un obiettivo principale: essere felici e individuare questo stato di benessere. Nonostante tutto, cosa significhi realmente essere felici è, ancora oggi, un vero e proprio mistero. La ricerca della feli La ricerca della feli è la descrizione avvincente dell'esistenza umana schiacciata dalle avversità della vita e della società stessa in cui vive. Essere felici è forse la condizione a cui tutti gli esseri umani hanno da sempre aspirato ma, la felicità non è facile da trovare. Ognuno di noi ogni giorno è in lotta con se stesso e la vittoria personale sarà quella di essere più felice possibile in quanto tutti desideriamo un mondo in cui regnano la felicità e l'allegria ma non sempre è così. Essa è una cosa rara e per questo bisogna capire quali siano davvero per noi i momenti o le esperienze da ritenere davvero felici. Prima di tutto è necessario essere in pace con noi stessi, imparando ad apprezzare i nostri pregi ma, soprattutto, i nostri difetti. In questo modo riusciremo ad accettarci per come siamo realmente e solo così riusciremo ad avere un miglioramento anche nelle relazioni con gli altri. Una volta capito ciò si può procedere alla ricerca di questa felicità che, a volte, sembra essere irraggiungibile ma, altre volte è posta proprio davanti a noi, dobbiamo solo riuscire a trovarla e liberarla dalla nostra “trappola”. La felicità è soggettiva oppure oggettiva? La felicità è qualcosa che tutti vorrebbero e dovrebbero avere. Questo la rende un obiettivo unanime e quindi oggettivo ma, per quanto sia voluta da tutti, in realtà la felicità è soggettiva: c'è chi è felice per una cosa e chi per un'altra; anche se vorremmo tutti raggiungerla, non esiste una felicità che renda felici tutti. Quanto basta per essere felici? La felicità potrebbe essere paragonata a un insieme di brevi attimi del quotidiano in cui dimentichiamo la tristezza e una volta provata questa sensazione, essa non può essere affatto dimenticata poiché il tempo non è in grado di cancellarne l'esperienza. Molte persone, però, trattano la felicità in modo superficiale in quanto la associano soprattutto alle cose materiali tralasciando i valori importanti per vivere bene. Tutti siamo felici quando riceviamo un regalo o compriamo un oggetto di ultima generazione ma, come diceva Leopardi, una volta finita l'attesa, che è essa stessa il piacere, queste cose vengono accantonate e ci rendiamo conto di essere persone un po' più vuote in quanto, invece di concentrarci sulle piccole cose che ci accadono e che ci fanno sorridere, spesso non ce ne accorgiamo e sottovalutiamo questi valori dando spazio ad una “felicità superficiale”. La felicità non è davvero questa, dobbiamo cercarla dentro di noi e quando la troveremo saremo davvero felici. Inoltre, chi ha una visione un po' pessimistica della vita o chi sta passando brutti momenti arriva ad affermare che la felicità non esiste. Bisognerebbe, invece, non abbattersi cercando di occuparsi in qualcosa che ci fa stare bene veramente coltivando i nostri sogni. Tutti noi ogni giorno abbiamo qualche motivo per sorridere e dobbiamo aggrapparci a questi piccoli momenti per godere al meglio la vita anche perché basta veramente poco per farci sentire apprezzati e desiderati. Dobbiamo saperla cercare La felicità esiste e dobbiamo saperla cercare. Ognuno di noi dovrebbe riflettere sulle cose che veramente ci rendono felici e dopodiché continuare a coltivare questi attimi. Essere felici rende migliori non soltanto noi stessi ma, anche le relazioni con le altre persone, rendendo di conseguenza migliore anche la vita stessa. La felicità vista dai giovani di oggi Leopardi porta avanti nello Zibaldone un argomento che al giorno d'oggi affascina ma, allo stesso tempo terrorizza, soprattutto i giovani. Noi, ragazzi del ventunesimo secolo, abbiamo tutto ciò che ci serve e anche di più. Questo, a mio parare, è andato a modificare il valore puro dell'essere felici, rendendolo qualcosa di effimero. Anche per Leopardi, spesso pensiamo che credere di raggiungere i nostri obiettivi ci possa rendere felici, per questo desideriamo più soldi, più amicizie, più oggetti all'ultima moda. | giovani di oggi, però, che hanno tutto, che hanno più possibilità di quante ce n'erano nel passato, sembrano ogni giorno meno felici. Questo perché, a volte, capita di accorgersi che in fondo non siamo così felici come vorremmo e che la felicità si è allontanata nuovamente e in noi rimane solo un sentimento di superficialità e vuotezza. La felicità non è semplice appagamento o piacere, sicuramente porta con sé questi sentimenti ma, non può esaurirsi in essi. Infatti, un giovane che segue esclusivamente i suoi piaceri non sempre sarà felice. Essa non dipende nemmeno dal fatto di possedere o no qualcosa. Questo è il problema più attuale, l'ostacolo più grande che oggi un giovane deve superare per poter raggiungere la propria felicità, perché essa dipende dal modo di usare quello che abbiamo. Grande differenza c'è tra avere una cosa e saperne riconoscere il valore e il giusto utilizzo e non dando la giusta importanza alle cose che abbiamo tra le mani finiamo per non essere felici. Per uscire da questa trappola dobbiamo cercare di comprendere e riconoscere la verità, dal momento che non c'è nulla senza un