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The Apartment. Regia di Billy Wilder, Sintesi del corso di Teoria Del Cinema

Riassunto del testo The Apartment. Regia di Billy Wilder per il corso di Screenwrting del professore Andrea Minuz

Tipologia: Sintesi del corso

2022/2023

Caricato il 29/12/2023

prettyinpink78
prettyinpink78 🇮🇹

5

(8)

11 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica The Apartment. Regia di Billy Wilder e più Sintesi del corso in PDF di Teoria Del Cinema solo su Docsity! The Apartment Arena è il luogo dove la storia si svolge. Delimita i conni geograci dentro i quali resteremo per la durata del lm ma non è solo un luogo sico: è un mondo collocato in un preciso momento storico, con una sua atmosfera, un suo sistema di valori e soprattutto con delle sue regole. Le regole proprie di quella terminata arena determinano sia ciò che i personaggi che si muovono al suo interno possono o non possono fare, sia il genere della storia che andiamo a raccontare. (Truby) need o bisogno inconscio dell’eroe: è ciò che gli manca, profondamente, per vivere meglio desire o obiettivo: ciò che l’eroe persegue consapevolmente nel corso della storia fatal aw è il suo difetto fatale, la sua carenza essenziale. Nell’Arco di trasformazione del personaggio Dara Marks denisce il fatal aw come “la lotta, che si svolge all’interno del personaggio, per mantenere un sistema di sopravvivenza ben oltre il momento in cui ha esaurito la sua utilità”. In altre parole, è l’errore strutturale in cui il protagonista continua a ricadere, perché ancora incapace di affrontare il cambiamento a lui necessario per dare una svolta alla propria condizione. posta in gioco il pericolo a cui il protagonista va in contro se non supera il suo fatal aw incidente scatenante è l’evento che dà inizio alla catena di eventi che trascina il protagonista all’interno della storia vera e propria. Spesso - nel caso di The Apartment no - è anche l’evento da cui scaturisce l’obiettivo. Nel viaggio dell’eroe di Volger corrisponde al Richiamo all’avventura, cui sempre in Volger segue il Riuto alla chiamata, ovvero la riluttanza ad entrare in azione (che in Baxter non è presente). punto di svolta Per Dara Marks un punto di svolta “è un aumento del conitto che fa svoltare la storia in una nuova direzione inaspettata, alzando notevolmente la posta in gioco per il protagonista”. momento di illuminazione Per Dara Marks è uno dei punti più signicativi dell’arco di trasformazione: è il punto della storia in cui la verità del fatal aw viene rivelata e porta il personaggio fuori dalla fase di resistenza al cambiamento. Però attenzione: non è ancora pronto a cambiare. caduta dinamica caratteristica della seconda parte del II atto dell’analisi di Dara Marks. STRUTTURA Ogni storia può essere divisa in tre atti, ognuno dei quali ha una funzione specica nell’anatomia della storia stessa. - Lo scopo del I ATTO è in primis quello quello di impostare in modo chiaro e più netto possibile il conitto della vicenda, sia a livello esterno che a livello interno. Ciò signica: presentare l’arena dove si svolge l’azione; delineare gli obiettivi del protagonista (conitto esterno), così come il suo fatal aw (conitto interno); presentare gli antagonisti e gli eventuali alleati. All’interno del I atto avviene l’incidente scatenante nonché il punto di svolta dell’arco narrativo. Per Dara Marks lo scopo del primo atto è quello di avviare il conitto. - II ATTO Dara Marks descrive la prima parte del II ATTO come “la regione dell’arco in cui vecchi valori, idee improduttive e percezioni distorte vengono messe alla prova”. E aggiunge più avanti “Una delle caratteristiche di questa porzione dell’arco di trasformazione è che il protagonista di solito è così arroccato nella sua convinzione da credere che basti la sola volontà per risolvere tutti i suoi problemi [...] Infatti è spesso l’arroganza a fare da guida nella prima parte del secondo atto”. Il II ATTO, quello della guerra, è il più lungo dei tre. All’incirca a metà di esso (midpoint) si ha il bisogno di un picco di un punto di svolta dopo il quale il protagonista non possa tornare indietro. Marks dice che nella seconda parte del II ATTO i personaggi subiscono le conseguenze della cattive decisioni prese nella prima. Per Volger invece nel personaggio un livello basso - ciò che un personaggio è in realtà - e un livello alto che determina il desire: ciò che egli crede voler essere. La costruzione di un livello alto e un livello basso nella costruzione di un personaggio comico è alla base di ciò che si denisce la caduta comica, ovvero: il personaggio cade dal suo livello alto a quello basso - che gli spettatori conoscono - suscitando la risata (John Vorhaus, Scrivere il comico) livello alto Baxter→ ambizioso pienamente calato nel sistema, credere/ngere di essere come i suoi colleghi→ desire livello basso Baxter→ brava persona, con dei valori totalmente diversi da quelli dell'ambiente in cui lavora caduta comica di Baxter→ essere il completo opposto delle persone a cui vuole somigliare KIRKEBY : superiore di Baxter → guardiano della soglia mutaforme - (Vogler) guardiano della soglia - qualcuno deputato a decidere se l’eroe è degno o meno di andare avanti - rispetto all'obiettivo “carriera” - (Truby) alleato-antagonista → nella prima fase aiuterà il protagonista e successivamente minaccierà di contrastarlo; in Volger è simile all’archetipo delmutaforme SYLVIA: anche lei impiegata dell’ ufficio e amante di Kirkeby I colleghi di Baxter hanno chiaro il livello basso del personaggio comico Baxter (ciò che crede o nge di essere). Il fatal aw di Baxter è dovuto in fondo al fatto di trovarsi in un contesto di lavoro in cui, se accettasse di essere se stesso, non sarebbe riconosciuto come membro del sistema. Si tratta dunque del fatal aw della società stessa: se si è una brava persona si è schnook, fassecchiatti incapaci di farsi strada e destinati a farsi mettere i piedi in testa. Purtroppo, in quanto fatal aw di un intero sub sistema sociale, non verrà risolto. E quando Baxter risolverà il proprio non avrà altra scelta che andarsene. semina: Baxter raccoglie le chiavi da sotto lo zerbino primo obiettivo di Baxter: carriera. (solitamente l’obiettivo scaturisce da un evento dirompente nel setup della narrazione che è l’incidente scatenante. In The Apartment ci troviamo di fronte un obiettivo pregresso all’inizio della storia, ovvero di cui non abbiamo visto la nascita, come pregresso è il secondo obiettivo di Baxter, ovvero Fran: in questo caso l’incidente scatenante sarà l’evento che farà entrare in un rapporto di inconciliabilità dei due obiettivi). allineamento dello spettatore al protagonista → ci viene mostrata la solitudine di Baxter : lo spettatore prova empatia e desidera che Baxter migliori la sua condizione. Dottor Dreyfuss→mentore Per Volger è la guida che allena, aiuta e istruisce l’eroe, gli procura doni e lo spinge all’azione. Baxter è nalmente rientrato nel suo appartamento e accende la televisione, dove viene annunciato che sarà mostrato il lm Grand Hotel, tuttavia la trasmissione viene continuamente interrotta da annunci pubblicitari e Baxter alla ne rinuncia e decide di spegnere l’apparecchio. - arena → la società americana è il trionfo del capitalismo e del consumismo - Baxter → personaggio sensibile con aspirazioni romantiche diverse da quelle dei suoi colleghi - anticipazione → tentato suicidio con cui inizia il lm con la Garbo rispecchia il mid point dove Fran tenterà il suicidio e verrà salvata da Baxter. Dobbish→ superiore di Baxter (guardiano multiforme) posta in gioco per Baxter: la dignità → la perdita della dignità è il pericolo che corre il protagonista se non impara a farsi rispettare e acquista autostima di se. meet cute → Fran Kubelik → secondo obiettivo di Baxter e antagonista sentimentale di Baxter arena → l’azienda è un mondo in cui nessuno è rispettabile, dove gli uomini tradiscono le loro mogli e le donne si lasciano circuire senza problemi, e dove in generale tutti vogliono qualcosa di più rispetto hanno. raccolta semina → Baxter ha passato notte in strada perché Dobbish ha lasciato la chiave sbagliata sotto il tappetino del suo appartamento. Vanderhoof e Eichelberger→ superiori di Baxter (alleati/antagonisti) Sheldrake → capo del personale – primo antagonista (tra gli archetipi di Volger è l’Ombra, rappresenta ciò che Baxter pensa di voler essere e allo stesso tempo la parte oscura contro cui deve combattere per comprendere ciò di cui ha veramente bisogno). Miss Olsen→ guardiana della soglia - alleata/antagonista incidente scatenante → né il pubblico né Baxter ancora ne sono a conoscenza, ma la possibilità offerta a Baxter da Sheldrake, che si rivela propizia per la realizzazione del suo primo obiettivo, in realtà crea l’opposizione comica tra questo e il secondo obiettivo, lanciando l’eroe nel cuore dell’avventura: barcamenarsi tra i suoi due obiettivi. (Per Truby il protagonista si trova di fronte la prima rivelazione e prende conseguentemente la sua prima decisione, proiettando se stesso e gli spettatori nel secondo atto). II ATTO Al primo punto di svolta di una storia dovrebbe avvenire qualcosa che fa cambiare la direzione che il protagonista era sul punto di intraprendere, in modo da complicare il conitto, che altrimenti rischierebbe di risolversi troppo facilmente. terza visita alla morte → Matuschka prende a pugni Baxter dimostrando che anche se non è in grado di difendere se stesso è disposto a rischiare tutto per amore di Fran. Da qui Baxter trova la forza per andare alla conquista del suo secondo obiettivo. avvicinamento alla caverna profonda fase del viaggio dell’eroe di Volger in cui il protagonista procede verso il cuore del Mondo Straordinario e compie gli ultimi preparativi prima dello scontro con un ostacolo mortale. prova centrale o secondo turning point del II atto (momento in cui le forze antagoniste attaccano con maggior ferocia e l’eroe lotta con la Morte. Per Marks si tratta della soppressione del sé emergente, per Volger è invece la morte del vecchio io ostinato) → Sheldrake dice a Baxter che la moglie, scoperti i suoi tradimenti tramite la signorina Olsen, l’ha cacciato di casa e quindi adesso può nalmente prendersi cura di Fran. Andati in frantumi i suoi piani e le sue nuove sicurezza, Baxter ripiega, decide di rinunciare al suo secondo obiettivo per avere salva la carriera. Rinunciando ad appagare il suo need, Baxter indirizza la sua storia verso la caduta, nel senso di incapacità di trasformarsi; una cristallizzazione dell’essere che secondo Marks è la vera Morte. III ATTO ricompensa fase della struttura di Volger in cui vediamo le conseguenze per l’eroe dell’essere sopravvissuto alla prova centrale. ricompensa di Baxter → fa un nuovo avanzo di carriera diventando assistente di Sheldrake la caduta di Baxter e di Fran ha portato all’abbandono da parte di entrambi del proprio need non lasciando alcuna speranza per la loro relazione e tanto meno per la loro trasformazione via del ritorno Per Volger è la prima fase del III Atto in cui l'eroe decide di abbandonare il Mondo Straordinario per tornare a quello Ordinario. via del ritorno di Baxter → ritorno alla situazione di partenza, resa migliore dal raggiungimento del desirema aggravata dalla mancata soddisfazione del need. climax (o resurrezione per usare le categorie di Volger)→ Sheldrake chiede a Baxter le chiavi dell’appartamento per passare la notte di capodanno insieme a Fran. Baxter deve compiere quello che nella terminologia di Marks è denito sacricio di sangue per completare la sua trasformazione superamento del fatal aw , appagamento del need e trasformazione→ Baxter si oppone alla richiesta di Sheldrake pur sapendo che gli costerà il lavoro: sacricando il primo obiettivo, Baxter è morto e resuscitato inmensch; in altre parole, superando il fatal aw è riuscito ad appagare il suo need e a completare la sua trasformazione. rivelazione e superamento del fatal aw di Fran→ Fran scopre che anche dopo il superamento della moglie Sheldrake è rimasto lo stesso inseguimento nale → Fran corre da Baxter: la ragazza sente un forte rumore e teme che Baxter si sia suicidato: in realtà lo scoppio proveniva dall'apertura di una bottiglia di spumante lasciata in una scena precedente da Kirby nell’appartamento → questa dinamica è l’esempio di come sia stato realizzato efficacemente da Diamond e Wilder un complesso sistema di rimandi, simboli, semine e raccolte. risoluzione (Marks) / elisir (Volger)→ Fran e Baxter sono insieme e fuori dal sistema tossico a cui appartenevano (enfatizzato dalla partita a carte) La fase nale del viaggio per Volger è quella in cui l’eroe deve affrontare una nuova prova: deve condividere l’elisir, ciò che ha portato via dal Mondo Straordinario. I ATTO - Presentazione dell’arena del lm e del protagonista, con cui lo spettatore ha modo di entrare in empatia apprendendo il suo need e il suo fatal aw. - presentazione dei suoi due obiettivi: - presentazione di antagonisti, alleati, alleati/antagonisti - incidente scatenante → Sheldrake chiede a Baxter l’utilizzo esclusivo del suo appartamento, promettendogli in cambio un avanzamento di carriera II ATTO - primo turning point → Baxter si lancia alla conquista del suo secondo obiettivo - scopre che Fran è l’amante di Sheldrake (set up/pay off: specchietto) - Baxter prova a rimorchiare una donna sposata (cerca di comportarsi come fanno i suoi colleghi) - midpoint→ Fran tenta il suicidio - Baxter si prende cura di Fran per soddisfare Sheldrake ma inizia a innamorarsi realmente di lei - nuova antagonista→Matuschka (cognato di Fran) - Baxter decide di confrontare Sheldrake e di provare a conquistare Fran → Baxter crede ancora di poter conquistare entrambi i suoi obiettivi - secondo turning point→ Sheldrake comunica a Baxter che non deve più prendersi cura di Fran perché è stato cacciato di casa dalla moglie e quindi adesso può occuparsene lui - Baxter ottiene un ulteriore promozione che lo avvicina sempre più al suo primo obiettivo ma vede del tutto sfumare la possibilità di raggiungere il secondo. III ATTO - Baxter non è riuscito a superare il suo fatal aw e dunque non ha appagato il suo need. - climax → Sheldrake chiede a Baxter le chiavi del suo appartamento per passare la notte di capodanno insieme a Fran: questa è per Baxter l’ultima occasione per superare il suo fatal aw o la posta in gioco sarà persa per sempre - Baxter decide di essere un mensch - un uomo gentile e premuroso, che è in realtà la sua vera natura - e riuta l’offerta di Sheldrake (set up/pay off: scambio delle chiavi, bombetta) , perdendo così il suo posto di lavoro (sacricio di sangue) - Baxter ha conquistato il suo need ma non ha raggiunto nessuno dei suoi obiettivi - L’autorivelazione di Fran, ovvero la risoluzione del suo fatal aw, ci porta verso l’happy end (set up/ pay off: carte).
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