Scarica the poughkeepsie tapes recensione e più Sintesi del corso in PDF di Lingua Italiana solo su Docsity! Aloha ragazzi , iniziamo pure con la recensione Vorrei evitare di perdere il controllo Il terrificante film divenuto improvvisamente leggenda metropolitana, il tipico lungometraggio di cui tutti parlano e che in pochi hanno visto. The Poughkeepsie Tapes (2007), è un film travagliato: L’opera ha visto ufficialmente la luce solo lo scorso mese del Luglio 2007, grazie alla distribuzione in VOD (Video On Demand) nel corso di questi sette anni, The Poughkeepsie Tapes è stato diffuso in modo sotterraneo, Un indubbio danno economico dal punto di vista produttivo, ma al tempo stesso un vantaggio, in quanto il passaparola via web ha donato al film un’aura di culto. Qual' è la particolarità di questo capolavoro found footage a mocumentary ? In primis,un utilizzo astuto del dell’omicida, che induce una sorta di colpevole identificazione nello spettatore, un voyeurismo spinto all’estremo, ad esempio nelle sequenze di avvicinamento a vittime bambine, in cui il non-mostrato risulta oltremodo disturbante poiché lasciato all’immaginazione. Giocando con le corde emotive dello spettatore, inducendo sofferenza, rabbia, pietà, un misto di emozioni forti che risulta assolutamente spiazzante. Io rimasi angosciato tutta la ntte , tremavo come una foglia temendo che entrassero seller killer dalla mia porta o da sotto il letto. Riguardo al personaggio di Cheryl Dempsey (Stacy Chbosky), tenuta prigioniera (o per meglio dire schiava, in puro stile bsdm) per otto anni, finendo in preda alla Sindrome di Stoccolma, che la legherà inesorabilmente al suo carnefice. E' disturbante come la volontà viene spezzata dall'antagonista rendendo tutto quanto ancora più claustrofobico. Cosa c'è di maturo in The Poughkeepsie Tapes, l'abilità nello sfruttare la solita trama per creare qualcosa di nuovo e che tende all'universale, trasformando la figura di un serial killer in quella DEL serial killer. Quando il mostro decide di mostrarsi con una teatralità con maschere e costumi potente e persino raffinata, spiegando allo spettatore la propria psicologia più di quanto sappiano fare i (finti) esperiti del film. Il metodo da dossier televisivo che unisce le tecniche del “found-footage” e del falso documentario si dimostra particolarmente efficace, soprattutto grazie all’abilità del regista nel gestire i vari stili di ripresa,