Tirannide e Virtù nella Tragedia Alfieriana, Appunti di Storia

Scarica Tirannide e Virtù nella Tragedia Alfieriana e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Tirannide e Virtù nella Tragedia Alfieriana Nel contesto letterario del Settecento, Vittorio Alfieri si consapevolizza come un poeta tragico, abbracciando con fervore la composizione delle sue tragedie. Egli stesso afferma di possedere un animo fervido di affetti di ogni genere e un profondo rabbia e disgusto nei confronti di ogni forma di tirannia. Con queste parole, riconosce che la sua ispirazione si basa principalmente sul sentimento della libertà. Inoltre, sostiene che il compito del poeta tragico sia proprio quello di instillare negli uomini il valore della libertà, insegnando loro ad essere liberi, forti, generosi, appassionati per la vera virtù, intolleranti verso ogni forma di violenza, amanti della patria, veri conoscitori dei propri diritti e, in ogni passione, ardenti, retti e magnanimi. Per gli artisti romantici del XIX secolo, Alfieri è considerato un maestro delle virtù civili, il vate della Libertà. Tutte le sue 19 tragedie, infatti, trattano del conflitto tra l'eroe e il tiranno, rappresentando drammaticamente le conseguenze della tirannia sulla società e sulla grandezza dell'individuo. Tra le sue opere più significative troviamo: "Oreste", tragedia in versi in cinque atti, ideata insieme all'Agamennone, di cui continua l'azione. La vicenda si apre con un prologo di Elettra, sorella dell'eroe, che vive nell'attesa della vendetta contro Egisto, l'assassino di suo padre. Oreste, accompagnato dall'amico Pilade, ritorna in patria per compiere la sua vendetta, che avviene con la complicità di Elettra e si conclude con l'uccisione di Egisto e di sua madre Clitennestra. Questa tragedia si distingue per la rapidità dell'azione e per la concisione dei dialoghi, vibranti di furore. "Agamennone", nato nel 1776 e pubblicato nel 1783, è ispirato all'opera di Eschilo. La figura principale è Clitennestra, il cui progressivo sottomettersi ai disegni di Egisto la porta ad