Scarica Totalitarismo, dittatura e regimi autoritari e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Sociologia solo su Docsity! TOTALITARISMO: sistema politico autoritario: • negazione della democrazia: forma politica priva di attività parlamentare, incentrata in un partito unico [Orwell: “The Party”] e nel suo capo (no libertà e pluralismo) • controllo centralizzato di politica, economia e cultura [mass media] • strumenti: controllo e repressione poliziesca, che generano il terrore nei cittadini, e creazione del consenso, attraverso propaganda che crea coesione sociale contro un nemico comune • culto della personalità del capo: idolatria sociale, totale devozione per un leader politico o religioso al punto di riconoscergli doti di infallibilità diverso dal REGIME AUTORITARIO: ammette limitate forme di pluralismo, lo Stato e il partito non controllano “tutta la società” in ogni suo aspetto. il politologo Linz individua le caratteristiche: • pluralismo politico limitato (no antipluralismo totale) • assenza di una vera ideologia • scarsa mobilitazione politica (no “parate” e corpi paramilitari) • potere esercitato da una forte leadership individuale o élite in riferimento sia al totalitarismo sia al regime autoritario, DITTATURA: presenza di un dittatore, cioè di un uomo forte, o élite, che accentra il potere nelle proprie mani. termine deriva dalla carica dell’antico dittatore romano, che aveva un limite temporale [Marx parla di dittatura del proletariato come assunzione straordinaria ma temporanea del potere da parte dei lavoratori: nella storia è degenerato] —> il COMUNISMO SOVIETICO (URSS): • giornale “Pravda”, il cinema e creazione di miti fondativi: strumenti di creazione del conformismo [Sorlin: il cinema presenta un certo tipo di realtà sociale creata da chi detiene i mezzi di produzione e il potere] • difficoltà di coniugare uguaglianza e libertà: miglioramento delle condizioni sociali avviene in sistemi che negano la libertà d’espressione —> il NAZISMO TEDESCO: • il pensiero nazista riprende e distorce la filosofia di: - Nietzsche: critica alla democrazia, superuomo, volontà di potenza… - Fichte: missione del popolo tedesco -Hegel: lo “Stato etico” • grande apparato propagandistico: mass media, radio e cinema, e grandi riunioni e parate di massa, come esaltazione collettiva —> il FASCISMO ITALIANO: • pedagogia fascista: l’indottrinamento del pensiero politico parte dall’istruzione scolastica con scopo di plasmare le menti dei giovani italiani. - 1923: riforma Gentile, con lo scopo di selezionare i “migliori” che potessero occupare un posto alto nella gerarchia sociale e politica. - 1930: introdotto il libro di testo unico colmo di propaganda fascista, con l’esaltazione del culto della patria, della guerra, della famiglia. - elementi di culto nelle classi: crocifisso, ritratto del duce, ritratto del re - marce militari e esercitazioni al fine di creare ”l'uomo nuovo” - quando nel 1926 fu fondata l’Operazione Nazionale Balilla, l’educazione si spostò anche al di fuori delle mura scolastiche. Dal 1935, durante il sabato fascista si partecipava a marce, corse o attività ginniche. • società fascista: - famiglia al centro: l’uomo è il pater familias, la donna è moglie che deve partorire figli per ampliare la razza italiana - valore del militarismo: insieme di atteggiamenti e slogan al fine di creare “l’uomo nuovo italico” (combattente che rinnova la gloria dell’antico impero romano e da gloria all’Italia) - valore della giovinezza: espressione di forza e virtù - razzismo: secondo il principio della “razza superiore”, nei mass media si promuove la superiorità dei bianchi ariani su ebrei e “negri” “Le origini del totalitarismo” di Hannah Arendt: • il totalitarismo è la degenerazione della società di massa, quest’ultima permette la stabilità del regime: l’uomo si sente lasciato solo nell’anonimato e senza certezze [Augè, Bauman]. la massa, priva di riferimenti sociali e familiari tradizionali, è disponibile a vedere alle promesse e a subordinarsi al partito, che si impone con il terrore, un sistema di spionaggio sociale e l’ideologia => ideologia: spiegazione semplificata della realtà che distingue tra bene e male [razzismo nel nazifascismo] • all’origine del totalitarismo ci sono: il nazionalismo, il razzismo e l’antisemitismo, l’imperialismo. antisemitismo = usato dal regime basista come amalgamatore, collante, della società • il rifiuto della differenza e l’odio, per la Arendt, sono sempre presenti negli uomini: il totalitarismo può ripetersi sempre nella società, come fosse ciclico
