Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Totalitarismo: Caratteristiche e Regimi Totalitari in Italia, Germania e Russia, Appunti di Storia

Questo testo illustra la controversa nozione di totalitarismo, nata in italia negli anni venti per denunciare i regimi autoritari e repressivi, come quelli del fascismo italiano, nazionalsocialista tedesco e comunista sovietico. Le caratteristiche comuni di questi regimi, tra cui il controllo assoluto dello stato sulla vita privata e pubblica, l'assenza di opposizione politica e parlamentare, il potere centrale di un leader carismatico e la repressione contro i nemici politici. Anche una breve descrizione della nascita del totalitarismo in italia, germania e russia.

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 23/05/2022

laura-dal-santo-1
laura-dal-santo-1 🇮🇹

4

(1)

21 documenti

1 / 2

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Totalitarismo: Caratteristiche e Regimi Totalitari in Italia, Germania e Russia e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Totalitarismo Nel vocabolario politico dell'ultimo secolo poche altre nozioni sono state così controverse e dibattute quanto quella di "totalitarismo". Nato per denunciare gli eccessi dei regimi fascisti comparsi dopo la prima guerra mondiale, il termine ha assunto nel tempo sfaccettature diverse, presentandosi come un'arma politica di delegittimazione dell'Occidente nei confronti del regime comunista sovietico. La nascita del concetto risale, tuttavia, a molti anni prima della guerra fredda e ha luogo in Italia, quando, nei primi anni Venti, all'interno degli ambienti liberali, democratici, socialisti e cattolici, intellettuali opposti al regime fascista descrivono la nuova realtà politica con l'aggettivo "totalitario". Fu Giovanni Amendola il primo che il 12 maggio e il 28 giugno 1923 nel quotidiano Il Mondo parlò del fascismo come di un «sistema totalitario», cioè come di una «promessa del dominio assoluto e dello spadroneggiamento completo ed incontrollato nel campo della vita politica ed amministrativa». Le caratteristiche principali di un regime totalitario sono: - presenza di regime (Stato) che controlla capillarmente la vita delle persone; - assenza di un'opposizione parlamentare e politica; - presenza di un solo partito legalizzato che accentra in sé tutto; - presenza di un leader carismatico cui tutti devono essere fedeli; - controllo totale sull'economia; - fuso della violenza e del terrore nel confronto della popolazione; - uso massiccio di mezzi di comunicazione e della propaganda. Il fascismo in Italia, il nazismo in Germania il comunismo in Russia rappresentano tre esperienze storiche formatesi nel periodo tra le due guerre mondiali. Sono accomunati dai tratti del totalitarismo, il regime politico basato sul partito unico e sull'obbedienza incondizionata al suo leader, sul rifiuto delle libertà politiche, sulla repressione contro i nemici politici, sulla presenza totalizzante dello stato in ogni aspetto della vita sociale degli individui, gruppi e strutture collettive. GERMANIA 30 gennaio del 1933, il presidente Hindenburg nominò Hitler cancelliere, iniziò così il Terzo Reich. Si cominciò così a delineare il quadro generale del regime totalitario: vennero sciolti tutti i partiti e sindacati, venne abolita la forma di governo parlamentare e si riorganizzò la pubblica amministrazione su un modello di centralismo autoritario. ITALIA In Italia la vera svolta totalitaria del regime avvenne tra il '25 e il '26, quando furono emanate le leggi fascistissime. Esse incidevano sia sul potere esecutivo che su quello legislativo, delineando una forma di governo centrata sulla supremazia del leader del partito fascista, Mussolini, capo del governo e superiore gerarchico di tutti i ministri. La sua nomina spettava esclusivamente al Re, abolendo l'istituto della fiducia parlamentare; inoltre al governo venne concesso il potere di emanare norme giuridiche, svuotando così di reali poteri il Parlamento. RUSSIA La Russia, dopo la morte di Lenin e l'esilio di Trotzkij, si trasformò con la dittatura di Stalin in uno stato totalitario. Stalin adottò una politica autoritaria, eliminando i suoi avversari e attuando una propaganda sfrenata sui mezzi di comunicazione tutti gestiti dallo stato.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved