Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

traduzione amatoriale edipo a colono di sofocle, Dispense di Letteratura Greca

traduzione amatoriale edipo a colono di sofocle

Tipologia: Dispense

2023/2024

In vendita dal 11/12/2023

Requiem1
Requiem1 🇮🇹

4.7

(328)

1K documenti

1 / 59

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica traduzione amatoriale edipo a colono di sofocle e più Dispense in PDF di Letteratura Greca solo su Docsity! EDIPO Figlia di un vecchio cieco, Antigone, tu Andremo nei luoghi delle città degli uomini? Vedono il pianeta ogni giorno ora si accetta una donazione per chi è nel bisogno,    5 minorenni senza requisiti, di età inferiore ai quattro anni meno portatore, e poi dureremo? perché le passioni vengono spazzate via con l'aiuto del tempo a lungo insegna, e il coraggioso il terzo. Ma, figlio mio, cosa vedi?   10 né alle abominazioni né al culto degli dei, incendiami mentre affondiamo ovunque siamo stati, perché sappiamo che stiamo arrivando estranei ai cittadini, quello che sentiamo è finito. ANTIGONE Padre sofferente Edipo, torreggia con oἳ   15 Dimorano in città, come da ommant, prima; spazio 4 od' iros, come saf' ekasais, muschio alloro, olivo, vite; picnotteri d' Forse stai ascoltando gli usignoli; dove un asino si china su una pietra grezza;   20 già da vecchio hai aperto la strada. IL. Siediti adesso e veglia sul cieco. SE. Se non ho tempo, non impareranno a vedermi lì. IL. Mi hai mai insegnato dove sedevamo? SE. Ho visto la gente di Atene, ma non il posto.   25 UI. Vai alle feste di questo per noi mercanti. SE. Ma qual era il posto dove scoprire chi? IL. Sì, figliolo, sei il terzo ad essere domato. SE. Ma non è una casa, ma la vedo niente, perché sei un uomo nella mia mente.   30 UI. C'è un passeggero in arrivo? SE. E non essere presente qui, cosa ti dicono? È il momento giusto, c'è il sole, come il vento ovunque. IL. Lo so, la sto ascoltando per me Vedrai che siamo felici   35 . STRANIERO Prima d'ora, la maggior parte delle storie provenivano da quattro luoghi ἔxelth'; perché hai un luogo non puro dove camminare. IL. Dov'è lo spazio? Pensi che appartenga agli dei? XE. Invulnerabili, senza casa, perché hanno paura   Hanno 40 dei, la Terra e l'Oscurità. IL. Di quale umile nome è benedetto? XE. Delle Eumenida onniveggenti, la terza Alcuni vanno bene, altri vanno bene. IL. Ma per amore del mendicante dieci volte più grande,   45 come se non ci fosse posto sulla terra, se ne esce. XE. Cos'è questo? IL. Mi graffi. XE. Ma non si tratta solo degli abitanti delle città Non essere audace, prima di mostrare quello che sto facendo. IL. Agli dei presenti, lo sai, non disonorarmi   50 toiond'aletin dove ti invito a dire. XE. Significava che mi apparirai disonorevole. IL. Qual è il posto dove siamo andati? XE. Qualunque cosa abbia visto e sentito, credi sempre nella paglia. È un luogo di culto ovunque sia; ne ha nove   55 Poseidone modesto; in D il dio focoso Titano Prometeo; che non collochi chthonὸs si chiama questa strada di rame, Era di Atene, ma gli uomini che gli erano vicini poi augurano il pugno duro al cavaliere di Colonna   Ci sono 60 capi e portano un tonoma Se sei dispiaciuto, lo sei anche tu queste figlie innocenti, ciò che tremiamo dicono,  130 e sinistra inaccettabilmente, in modo afono, secondo te eufamou cura della bocca iendes; non c'è motivo per questo,  135 che amo ovunque Posso pregare sa dove sono e quando è. IL. Da lui io; poiché egli grida, il visibile.  140XO . Ἰὼ ἰο, il veggente vede, ma il veggente si nasconde. IL. Non avvicinarti a me illegalmente, ti prego. XO. Lunga vita ad Alexander, cosa vuole l'ambasciatore? IL. Sei benedetto senza destino  145 del primo, ὦ τῆσδ' ἔforoi paese. Dico 4, qui non sei allotriois ommasin eharpon, e scorrono quelli piccoli e grandi. XO. ἀἰ, ἀλαῶν ομμάτων Ant. 1.  150 mana ed ero un fitalmio? di giorni lunghi e difficili, purché preghi. Ma no, a meno che non sia io aggiunte tasd'aras.  155 Περᾷς γαρᾷς; Non lasciarlo addormentare poiaenti, sedia oὗ brocca di bevande analcoliche  160 volte si verifica; τῶν, xene pammor', eὖ salvare; migrare, scendere. Pol- la keleuthos si innamora;  165 lavaggio, ὦ polymocht' ἀᾶ- di cosa stai parlando? a me Leschan, abate Abovas, essere la legge grida; davanti a d'aperyko.  170 UI. Figlie, da dove verranno le vostre cure? SE. Padre, studiano per lo stesso periodo di tempo vedere ciò che vede e sente. IL. Il mio recente regalo. SE. Pesco anche io. IL. Stranieri, non siate ingiusti  175 tu che credesti e emigrasti. XO. Nemmeno dai cuscinetti, O vecchio, tagliali. IL. [cosa fare?] STR. 2. XO. Cosa sta succedendo?  180 UI. Che cosa? XO. Vai avanti, abbi cura di te andiamo, che sei un santo. SE. ἠεο amico, ἕε' ὧδ' ἔμαвρῷ - IL. ‹Io moi moi›. SE. culo, padre, ᾇ per me. ˘˘˘ ˘˘ ˘ˉ ˉ ˉ ˘˘ ˘ˉˉ ˉ ˉ ˉ IL. ˘˘ˉˉ ˉ ˉ XO. Osate da straniero a straniero,  185 O tlamon, che città tetrofen afilon apostigeina e l'amico è rispettato. IL. Vieni con me adesso, vai Se siete pii passeggeri  190 quello che diciamo, quello che sentiamo, e non abbiamo bisogno di combattere. XO. Questo: un modello di questo antipetros esci dai tuoi piedi. IL. Allora? Ant. 2. XO. Alys, come hai sentito.  195 UI. Dove? XO. Lechrios c'ἐπ'akrou persone di classe breve. SE. Padre, sono lì; in pace IL. Io moi moi. SE. su una base adeguata,  200 vecchio, la tua mano, il tuo corpo proclinas filian Ἄman. IL. ὬὬὬμοι disphronos ἀτας. XO. Ὦ tlamon, quando ormai sei perduto, AẔdason, tis ἔphys brôtῶn?  205 Qual è la ἄγῃ più dolorosa? sono nati nel tuo paese? IL. Stranieri, apostolis; ma non - Epode. XO. Di cosa stai parlando, vecchio?  210OI . non, non dirmi cosa sono, non esaminare ulteriormente invano. XO. Cosa poi? IL. È la natura. XO. Auda. IL. Tecnon, ok, cosa sto facendo? XO. Di chi sei il seme, ‹ὦ›  215 straniero, grida, padre? IL. Quanto a me, cosa c'è che non va in me, mia unica figlia? come mi hai soddisfatto, dove hai salvato, e coloro che non onorano gli dei videro gli dei dividi la poesia nel nulla, ma sei bravo guardano con loro il tuono divino,  280 ma guardano verso gli irrispettosi, fuggono eccome altrimenti nascerà la luce degli dei. Se solo non coprissi la beatitudine opere dei servitori immunitari di Atene, ma poiché hai ricevuto la garanzia richiesta,  285 Proteggimi, non farmi del male Non si disonora lo sfortunato. Perché sono un pio santo e portatore Ὀνησιν ἔστοῖς τοῖσδ'; quando il maestro prendili, tu che sei del passato,  290 Quando ascolti, credi sempre; in mezzo a tutto questo non divento mai malvagio. XO. Tarbẖn men, ὦ geraye, tānthymēmata molto bisogno da parte tua; Non ci chiamiamo brachesi, ma quelli della terra  295 in convalescenza, questo mi basta per saperlo. IL. E dov'è il giudice del paese, degli stranieri? XO. Questa terra ha un padre; Ogni porta che mandano sembra una lettera. IL. E prova la vergogna del cieco  300 Oppure ti prendi cura di un uomo, affinché venga? XO. E karth', quando il sonno si fa sentire per tounom'. IL. A chi è rivolto questo luogo degli angeli? XO. Lunga storia; tante storie di mercanti bacia errante, di quei santi,  305 osa, resta a guardare; carissimo, vecchio mio, il tuo Tutti hanno un nome, come stasera Ecco, la tua porta si avvicina velocemente. IL. Ma è felice di vedere la sua città Non lo sono; infatti chi è il tuo nemico e non il tuo amico?  310 AN. Oh Dio, cosa posso dire? Dove diavolo sto arrivando, padre? IL. Che succede, figlia di Antigone? SE. Vedo una donna stichusan Ἀμῶν ἆσσον, Aἰneaias ἠπὶ poleu vebosan; stato 4° elioster facce di cane Thessalis nin ambechei.  315 Cosa mangio? ἆρ' ἔστιν? ἆρ' οὐκ ἔστιν? ἡ γνιμή πλανᾷ, E fama e fortuna, non ho niente da mangiare. Talena, non ce n'è altro; le fedra sono fatte di tracce  320 sainae con adjuntiva, significa cosa; sei solo lì, stupido, nella macchina di Ismine. IL. Come si dice, ὦ vai? SE. Bambini, non vedo omemon; ἀδῇ d' atik' ἔxestin maṭẖin. ISMENE Sono sia padre che figlio  325 ḥidista prophonimath', come hai fatto tu proprio adesso Mi sono sentito dispiaciuto nel momento in cui l'ho visto. IL. Ὦ bambino, dove sei? È. IL. Figlio, figlio? IS.Non sono senza sforzo.  330 OI. Cerca, o Signore. IS: Tocco due uomini. IL. Ὦ omaemon dello sperma. IS.Ὦ cibo miserabile. IL. C'è qualcuno qui? E. Dysmorou IV terzo. IL. Figliolo, perché sei venuto? IS.ῇ, padre, promethiaᾳ. IL. Quanti? IS E per le ragioni dell'arcangelo perché ci sono solo quelli fedeli.  335 OI. I 4° autogeni fanno male? IS: Tu sei qui, guardali adesso. IL. Ὦ sempre presente alle leggi egiziane per natura sei divino e nutritore di vita; perché ci sono uomini contro il tetto  340 sono adoratori, ma la legge comune Ti darò cibo per la vita. Sfῷn d', ὦ tekn', oὓs me ὅὸς ὸν poneến così e così, a casa dormono come vergini, sfὼ d' invece di quei addomesticati disstinou kaka  345 vince lui, l'uomo, da ciò che è nuovo ha finito il cibo e ha sopraffatto il fagotto, Ahimè, da noi ci sono problemi sta invecchiando, molti di me selvaggiamente Ilin asitos nilipus t'alomeni,  350 tanto sole e nuvole cocenti la fatica dei secondi fini la guida famiglie dietiste, se il padre è alimentare; ὺ d', ὦ teknon, davanti al padre di casa Credo di aver sempre sentito parlare del ladro di Cadmion.  355 ciò che fu usato come corpo, proteggimi Sei diventato un credente, terra che risplende. Nῦν d' aὖ tin' ἥκεις ῦον, Ismene, patrὶ ferosa? Poiché tu non sei vuoto, lo sono chiaramente io  360 Sono uscito, non dirmi cosa porto. IS: Li ho subiti spassionatamente, padre, non restare, anche se non ti interessa di nuovo Vieni quando vieni; dove mi succhi quindi espulso disonorevolmente dalla patria Non hanno funzionato, non si sono difesi, ma è risorto  430 Viene aggredito e dichiarato latitante. Alcuni, se voglio, allora ma il dono è stato effettivamente ricevuto. Non vedere, lo stesso giorno, opinik' ἔζει θιμὸς, ḥiston de moi  435 i morti erano anche le pietre da sciogliere, nessuno di questi benefici benevoli; nel tempo 4, quando già tutta la fatica era un duro lavoro, Ho sentito la rabbia che provavo Io abbatto l'inferno di coloro che hanno peccato prima,  440 lo ha già distrutto con la forza godetemi dalla terra per sempre, coloro che ne beneficiano, quelli del padre al padre che sono forti lo fanno Non volevano, ma per un piccolo favore fugas fin þo ptochhs ἠλομην aei.  445 Da quelle quattro vergini, purché tu sia naturale date loro e avrò cibo per la vita e terra vuota e sufficienza di nazioni; furono scelti i quarti invece dei troni soffianti e gli scettri piangono e tiranneggiano Chthon.  450 Ma non poco di questo alleato, né fin arhnis tîsde Cadmeia pote Tu sei qui; Immagina di ascoltare, di comprendere, come me palaifat' ἅ moi Febo ἅνύσεν ποτε.  455 A questo e a Creonte appartengono me Maestro, in quale altro posto si trova in città? Se voi, o stranieri, accontentatemi con te si trovano le dee pubbliche semnaisi Alkēn poeisthai, tidde me polei megan  460 salva le pene dei nostri nemici. XO. Degno di me, Edipo, dimori andrà dai bambini, ma ecco la terra Mi sono salvato grazie al tuo intervento, sei persuasivo, voglio la sinfora per te.  465 UI. Ὦ filtath', come ormai ogni telundi proxene. XO. Ora sarò purificato da questi demoni, secondo loro il primo che ho sentito e hai stabilito un pedone. IL. Dopotutto, chi sei? ὦ estranei, insegni. XO. Prima di tutto, vieni dall'inferno  470 fontana d'acqua di mani sante. IL. Quando riceverò questa imperfezione? XO. I crateri sono, un uomo con una mano nell'arte, dove tieni e ricevi ambisto. IL. Stanno fiorindo, o gracidano, o in che modo?  475XO . Oἰος ‹ge› giovane neopokῳ mallῷ lavon. IL. ἴεν; τ' δ' ενθεν dove finisci con ἀρ? XO. Se ti trovi di fronte al primo. IL. Di cosa stai parlando? XO. Trissas ge goas; gli ultimi vedono tutto.  480 OI. Da dove vieni? Ha insegnato anche lì. XO. Ὕdatos, miele delle api; non offrono metanfetamine. IL. Ma quando questa terra sarà benedetta dal melamphyllos? XO. Tre nove dalla stessa mano che olive, che frugalità  485 OI. Voglio che tu mi ascolti; soprattutto. XO. Ti chiamiamo Eumenida, da Eumenes i forzieri accolgono il salvatore supplicante se sei lo stesso, lascia che qualcun altro lo faccia per te, voci incredibilmente forti, nessun rumore forte;  490 ἔpeit' afferpein astrophos. E questo è tutto per te artefice di coraggio se appaio, altrimenti soffriamo se, ὦ xen', amphi soi. IL. Ὦ bambino, klyeton degli stranieri che si avvicinano? È.  495 IL. Quanto a me, non c'è modo; perché sono assente quando non riesce a vedere due mali; sfῷun d'atera molooussa fallo. È sufficiente che io sia uno tra mille Hanno messo a dura prova le loro anime in quel modo, se lo volevano.  500 Ma cosa fa? Da non perdere, perché se sei forte, lo farai ἔριμον ἕρειν οδ' υφηγιτου διχα. IS Ma sono stato io a raggiungere il quarto posto Le persone mi inventano, questo è quello che voglio che imparino.  505XO . C'è un boschetto, o straniero, qui. No questo raro tin' ischῃs, ἔst' ἔpoikos ὃσρει. IS Horoim se sei lì; Antigone sei qui prenditi cura di tuo padre; Se soffrono, non hanno memoria del dolore.  510XO . Deinhon con il vecchio testo già Str. 1. kakon, ὦ ξεῖν', epgeirein; ma non so cosa accadrà IL. Cos'è questo? XO. quelli dall'aspetto codardo algidonos, ᾇ xynestas.  515 UI. Non aprire agli estranei tuo; atto di vergogna. XO. Le tante e piccole cose erano scomparse χρῄζω, ξεῖν', ὀρτὸν Ἃκόσμ', si sente. IL. Le spalle. XO. Sterxon, ti prego. e la terra da cui provenivano, Irechos keiris; affinché il resto per me non sia altro εἰπεῖν ἃ χρῄζω, χὠ viene data la ragione.  575 THI. Insegna dunque ora, affinché io possa imparare. IL. Ti do un misero pacco Ti faccio un regalo, non è importante ai tuoi occhi; i profitti nonostante lui crescono o si formano bene. THI. Ma chi è degno di questo profitto?  580 OI. Col tempo imparerai se, non ora dove. THI. A chi viene dichiarata l'offerta? IL. Quando morirò, tu e io mi seppelliremo. THI. Le foglie sono per la vita, la d' nel mezzo O sei forte o per colpa di nessuno?  585 OI. Questo è ciò che viene raccolto per me. THI. Ma a breve termine non mi chiede un favore. IL. Ora andiamo, non piccolo, no, non sono da nessuna parte. THI. Parli dei tuoi figli? IL. Mi hanno tagliato qui costringendomi.  590 TH. Ma se ne vuoi un terzo, non ti andrà bene. IL. Ma no, se voleva, lo facevano. THI. Figlio mio, la rabbia non è verso i trasgressori. IL. Quando impari da me, avverte; poi quattro. THI. Insegna, perché lo dicono senza opinioni o con soldi.  595 UI. Peponta, Teseo, guardatevi dai cattivi. THI. Appartieni al vecchio genere Xymphora? IL. Non vedi, su tutti questi terzi Greci fruscia. THI. Dopo tutto, qual è la più grande malattia umana? IL. Così è di me: sono stato esiliato dalla mia terra  600 al mio seme; non è mio diventò nuovamente un assassino, come parricida. THI. Come lo vedi, se è perduto? IL. Dio li ha costretti a bocca. THI. Che passione vedi dal vestibolo?  605 UI. Che se ce n'è bisogno, non gli verrà fatto del male. THI. E se il sapore di alcuni fosse amaro? IL. Ὦ filtat' Aἰegeos paῖ, da solo non si fa Dio della vecchiaia non morirà mai, gli altri quattro sono sempre confusi dal tempo universale;  610 Essa decade con la forza della terra, ma decade con il corpo. ma la fede muore, l'incredulità cresce, e questo spirito nemmeno nell'età adulta Amici non andava nemmeno di città in città; a chi c'è adesso, a chi c'è in un secondo momento  615 dolori amari diventano un bacio. E così Tebe prosperò allora Benvenute a voi, miria, miria il tempo nasce la notte e il giorno degli dei. ἐν ἷν τὰ νῆν ricevimenti symfona  620 cerca divertimento nelle chiacchiere; che possa essere un uomo e una vittima nascosta bevi freddo il loro sangue caldo, Se Zeus è Zeus, Zeus è chiaro. Ma qui non ci sono parti in movimento,  625 _ custodire fedelmente; aver bisogno di una casa di luoghi adatti di enthad', perché gli dei non mi mentono. XO. Anax, c'era una volta, questa e quell'epica  630 . THI. Se un uomo è disposto, lascialo andare quindi, prima di tutto, io sono il doryxenos comune a noi per sempre è un focolare, Poi arrivò il quarto supplicante dei demoni  635 Non c'è compito piccolo sulla terra. O Dio, sei rispettato ogni volta che ti mando un favore Vivo in questo paese. E d'enthad' qui allo straniero mimnein, a nin Ordino loro di fare la guardia, se mi mirano  640 qua e là, Edipo, il mio gemello perché non sono arrabbiato. IL. Ὤ Ζεῦ, doidoiis so ioutoisin eὖ. THI. Di quali dati hai bisogno? IL. Mi chiedi dov'era, ma il posto non è da nessuna parte  645 THI. In ᾧ che fai? perché non resisto; IL. ἐν ᾧ mantieni il ἔ' ekbvlikotos - THI. Ottimo se chiami il dono della rabbia. IL. ei soi c' aper fῂs emmenei telundu moi. THI. Coraggio adesso, amico: non ti tradirò.  650 OI. Nemmeno sotto giuramento mi credono cattivo. THI. Non hanno niente a che fare con te. IL. Allora come lo fai? THI. Il diavolo ti ha? IL. Ἥxousin uomini - THI. Ma ora è un membro. IL. Tempo mancante- THI. Non insegnarmi cosa mi stanno facendo.  655 UI. C'è un bisogno THI. Tumễn οὐκ ώνεῖ kear. IL. Nessuna minaccia - THI. Ti vedo, non Tina Vestito come un uomo indegno davanti a me. Ha fatto molte minacce, ma non è morto La rabbia è stata sconfitta, ma la mente quando  660 da lui nasce, frouda pericoli. Chi l'ha visto potrebbe dire che era rosso della tua educazione, vedo, a quanto pare XO. Osa, partecipa. E se sono vecchio, Questo paese non ha guadagnato forza. CREONTE Andres chthonὸs tῆsd' eugeneῖis oekitores, Vedo come vi chiamate  730 paura giovane del mio episodio; A chi non desideri, non permettere il male. Perché non so come si comportano, cosa vuoi Sono un vecchio, confido nella città rafforzarono ἥκον, eἴ tin' della Grecia, mega;  735 ma fu inviato un altro uomo persuasivo cadde ai piedi cadmiani, non da un mittente ma da uomini Sei sempre il benvenuto, nessuno mi partorisce La maggior parte della città ne fu addolorata.  740 Ma, o Edipo sofferente, amico mio Iko alle case; tu vai a Kadmeion leὼ chiama giustamente, ma io Finora, se non la maggior parte delle persone malvagio, mi dispiace tanto per te, vecchio mio,  745 ore per il miserabile stare con uno sconosciuto, Mi dispiace, mi dispiace più duraturo, sono felice nemmeno se tanta ricchezza crolla ἔδοξ', finché cadde,  750 Salve, ho seppellito te e il tuo carro È un uomo povero, vecchio, senza matrimonio inesperto, ma avido ti afferri. Ἆρ' Ἆρ' Ἆθλιον ἔνειδος, ὦ talas ἐGO, Sei invidioso di tutto?  755 Ma, perché ora non esiste una tomba sepolcrale Agli dei della patria, Edipo, credimi nascondi la tua città desiderata e gli edifici saranno inquinati i padri e la città come amica Io dico; epaxia gar; ἡ quattro case adesso  760 δικῃ sevoit' ἂν ὖσα σὴ palai trofos. IL. Osa sempre fare qualsiasi cosa causa giuridica macchina varia, qual è il punto e in secondo luogo, cosa vuoi? ἅλεῖν ἐν οἷς malist' ἑν Ἃλγοιν ἔλους?  765 Prosthene te gar me oteisin ocheois kakois Stavo male, quando ho avuto il piacere di cadere, Non volevi essere aggiunto per grazia, ma era già ubriaco e si ricordava e la sua dieta era dolce,  770 quando sei stato espulso, sei stato espulso, non tu il parente di Oedamas quando era amico; Ora sei qui, la tua città è con noi si graffiarono e caddero, περᾷ metaspxan, difficile per usare un eufemismo.  775 Ti godi questi baciandoli? come se ti stessero ingrassando per sbaglio non due vie, non abbastanza volontà, completo d' ἔχοτι θιμὸν ὅν χρῄζοις, quindi doroith', che la grazia non è grazia;  780 ἆρ' ἂν mataiu τῆσδ' ἂν ἡδονῆς tychois? offri anche queste mentine, perché sono deboli, quindi non fanno il male. E dico anche toisd', per dichiararti malvagio. Sei sull'asse, non che stai costruendo edifici,  785 Ma se vivi altrove, non sei una città degli spiriti maligni tῆsd' liberò chthon. Non per te qui, ma per te lì, lì paese alastor ὑμὸς ἀναιον ἀει; ma è un gioco per quelli come me  790 chthonὸs lakhein tosoṭon, solo Ṭhananṅin. Non rimango o ti importa di Tebe? molte c', per quanto riguarda k safesters klyo, Phoebus te kautou Zenos, quel padre. Non ti è possibile aprire bocca  795 Hanno molte bocche, ma quando dicono qualcosa se ricevi la maggioranza o la salvezza. Ma ho visto, non ci credo, Vivremo per sempre; perché non sarà male Non viviamo qui, ma siamo viziati.  800 cor. Dopotutto, pensi di essere insoddisfatto di me O preferisci intendere te stesso nel contesto attuale? IL. Sono qui per te, non per me convincere qualcuno che non sei qui. KR. Ὦ dismor', non al tempo della natura da vedere  805 Non bevi mai, ma dai da mangiare all'acqua al vecchio? IL. Parla, amico: non ho visto nulla giustamente chi dice da tutti. KR. Senza dire molto e la chiave. IL. Non sei basso, dici queste cose in tempo.  810CR . Non vedrò che anche la tua mente è uguale alla tua. IL. Apelth', perché sono innamorato di lui e non di me custode delle forme del mondo, santificami. KR. Rendo testimonianza qui, non a te. Ma agli amici oἷ' ἀνταμείβῃ ῥηματ', ἤν σ' ἕλο mai -  815 OI. E se tutti gli alleati fossero violenti? KR. Se non l'hai fatto, ti dispiace. IL. Con chi hai minacciato questo lavoro? KR. Hai due figli e io sono perfetta Quando ti svegli, ti mando fuori.  820 OI. Poesie. Fa caldo ed è come un dio Ἥpanda lefsson Ἥlios doii bion  870 chi mai invecchia. KR. Vedete queste cose, nativi di questa terra? IL. Orossi kame e se, e questo ti interessa ἔργοις πεπονθὼς ῥημασιν s amynomai. KR. Non covo rabbia, ma piuttosto violenza.  875 Sono qui solo, qui, e vecchio e pesante. IL. ὼ talas. Formica. XO. Basta che ho uno straniero, xen', eh è così che ci provi ed è finita. KR. Cerco. XO. Allora non sono affatto in città.  880CR . I giusti sono vittoriosi sul breve. IL. Hai sentito cosa sta succedendo? XO. Il terzo non è finito ‹chiaramente ᾦda›. KR. Zeus c' Ἀν είδει, ὺ d' oὔ. XO. Ἆρ' οὐχ ὒbris tad'? KR. Ὕβρις, altrimenti tollerabile. XO. ἰὼ ᾶs lehos, ἰὼ ᾶs promoi,  885 prega mentre hai fretta, prega; passare dove THI. Cosa vuole il rumore? Cosa fa? Per quale paura? immergendomi con un altare al dio esaltato Dove vive Colono? Dimmi, poiché so tutto,  890 Oὗ harin déður' ᾖxa thasson o piede a piacere. IL. Ti amo, perché conosco il tuo modo di parlare, Soffrivo sotto un uomo. THI. Cosa sono questi? Cos'è il gregge?, dice. IL. Creonte, che partorisce figli  895 mi hai portato via l'unica lama di rasoio. THI. come hai detto? IL. Oṷa per peponth' akioas. THI. Anche loro sono veloci come quelli a piedi a questi altari li costringeva sempre a dire anippon ippotin te vittime apo  900 corse da cavaliere, due stomaci infatti, le rotte mercantili contribuiscono, Dato che i corvi non passavano, ho riso Sono nato da uno sconosciuto a causa della tua violenza? ith', come anoga, syne tachei. Questo sono io,  905 Se sono degno d'ira, Non era invincibile se non per mano mia; ora che è entrato nelle leggi, si adatta così bene. Non è mai stato nel paese prima  910 sei pronto a prepararmi allo scontro; Su una libellula, nemmeno io né là dove fuggì, né da te, entrarono in città coloro che praticavano la giustizia Non hanno condannato nulla per legge, tanto meno  915 il signore della terra, eccolo venuto prendi quello che ti serve e fingi con la forza; e dammi un kenandro di città o un servitore la gloria è quasi uguale a zero. Coloro che vivevano a Tebe III non insegnavano il male;  920 perché non baciano chi li nutre, No se ti hanno elogiato, se è uno scherzo impossessarsi delle cose e di quelle degli dei con la forza regni miserabili senza luce. Non importa cosa, per le persone che intervengono,  925 non se tutto fosse giustificato, senza il pianto, chi era, chthonos ὔθ' εἷλκον ὔτ' ἂν ἦγον, ἀλλ' ἠπισταμην xeno par' astois come arbitraggio dei debiti. Sei inutile, quindi non dai fastidio alla città  930 suo, e al plurale È vecchio e la sua mente è vuota. L'ho detto allora e prima, ma ora dico: i bambini, il più presto possibile, Se non sei residente nel paese che desideri  935 è con la forza che si fa la casa; e queste sono tue Alla mente dirò anche dalla lingua. XO. Vedi dove sei o dove sei? apparire giusti, agendo e non inventando il male. KR. Non chiamo nemmeno codarda la città,  940 ὦ figlio di Egeo, non stolto come te, Torgon così ho fatto, gignoskon 4 ὅτι nessuno di noi se lo impedisci lo zelo degli uomini dal sangue forte, affinché mi nutriscano di violenza. Ha ucciso un uomo e ha ucciso suo padre  945 kānagnon οὐ δέσοιατ', οδ' οτῳ matrimoni si è scoperto che i grattatori sono immuni ai bambini. A questi Areos ghiaccio di buon auspicio ἐὼ ξύνῄδι chthonion ὅνθ', ὃς οὐκ ἐᾷ toiusd' alitas tῇd' omòu naiein polei;  950 ᾧ pistin ischon tand' echirumun agran. E se non funziona, non essere amareggiato amò la donna e lo diede alla luce; ἀνθ' εν πεπονθὼς ἠxiun tad' reagire; poiché non c'è altro che rabbia nella vecchiaia  955 muoiono; per i morti non c'è dolore. Per queste azioni chi vuoi; con desolazione, ma con giustizia dico, ma per quanto riguarda gli atti, per gli altri sono quelli che hanno fretta, chi mai Dei in fuga dal paese. 1025 Altro che; e la fortuna è una bestia, perché è un inganno L'eredità illecita non viene salvata. Dove altro vai, perché ti costa οὐ πσιλων οὐ' askeon Ἀ tosind' yvrin 1030 dell'audacia di essere presenti allora, ma sii fedele a ciò su cui siedi; ovunque mi vedi, non vedere la città Colui che è la luce dei più malati. Pensi a queste cose o sai cosa stai facendo adesso? 1035 docei lelechtai ὥte tāut' ἐμχανῶ? KR. Non devi essere incolpato perché sei me; Ma le case sono vuote e entrano quando vogliono. THI. Adesso minaccia le terre; tu sei nostro, Edipo, seguitelo, credendo che, 1040 Se non muoio, non mi fermerò prima di darti dei figli, signore. IL. Salve, Tiso, per la tua coraggiosa grazia e del giusto provvedimento nei nostri confronti. XO. Via Hein Othi Daion. 1. 1045 uomini e così via Marte di bronzo possano loro, o a Pizia, o rive splendenti, 1050 dove le tasse sono pagate modestamente muoiono dove e oro fai appello al servizio linguistico ke prospolon Eumolpidan; Se lo chiamo Egremahan 1055 Teseo e le Distoli fratello indegno è sufficiente impegnarsi qui e li; o che il defunto Ant. 1. 1060 scaglie di pietra Oiatidos dalla prefettura in vendita o in vendita lasciando i discorsi? 1065 È maledetto; male è Ares che si avvicina, ma sono ancora vivi. Perché ovunque c'è un tappeto scintillante mente, tutto corre verso brewpub "giovanili". 1070 ἳ ἳ ἳ τὰ ἠπιαν onore Atanasio e il Ponziano Gaiaohon Il figlio dell'amico di Ῥea. Erdus o mellusin? come str. 2. 1075 Cosa c'è che non va in me? opinione che è sana I problemi sono stati risolti, i problemi sono stati trovati- quanto verso le passioni disinteressate. È finita, è finita Zeus 1080 cartomanti di giochi sportivi. Come se fosse un uomo malato nebulosa eterea vacanza dei 4 giochi teorion teisa tumemon omma. 1085 Ἰὼ Ζεῦ, signore degli dei, Ant. 2. pantopt', ὤ, risorse tutti voi bastardi rafforza il stai finendo la compagnia, 1090 Gioca con modestia a Pallade Atanas. E il selvaggio Apollo, e aveva un folto seguito daino, Pulisco con doppio aiuto 1095 molēn per tᾷde e cittadini. Conosci la verità perché non sei lì come pseudo-mantidi: poiché seduco le figlie τασδ' ἆσσον aὖthis ὧδe prospolumenas. IL. Dove dove? cosa mangi? come stai? SE. Ὦ padre, padre, 1000 _ doi, ci mandi da te? IL. Ὦ teknon, Ὦ pareston? SE. Perché non le mani? Teseo salvò i filtrati degli eroi. IL. Vieni, oh vai, patria e il Medama 1105 ἐλπισθεν ἥχειν σωμα vastasāi dote. SE. Chiedi ciò che desideri, perché la grazia è con il desiderio. IL. Dove è andato, dove è andato? SE. Eccoci qui. IL. Ὦ filtrat' ἔrni. SE. Era un amico per tutti. IL. Ὦ scettro di luce. SE. Dysmorou ge dismora. 1110OI . Ho i filtri, non sono infelice Sarei stato presente se fosse successo. Tu sei qui, ὦ paῖ, un lato ambidestro Vieni al vento, riposati del prossimo deserto di questo arido piano. 1115 E quello che mi ha fatto sembrava una maledizione, perché E non hai bisogno di insultarmi in quel modo. THI. Ma se il Thakim forza, intende, 1180 non le disposizioni del talismano di Dio. SE. Padre, pregami, ecco che prego. Tịn andr' ἔason tệ tệ Ấốtị frenệ per concedere a Dio ciò che vuole, E quando picchiò la casignite molein. 1185 Oὐ gar se, dare, prầb vian parsape opinione, ciò che viene detto contro i tuoi interessi. Perché non senti il danno? trovato funziona per il motivo citato. L'hai gonfiato, in modo che non ti influenzi 1190 Tu disprezzi il malvagio, o padre, il tema se c' è che reagiscono male. Altrimenti ci sono otto cattivi genitori e rabbia aspra, ma disciplinata i piedi dell'amico sono diffusi per natura. 1195 Tu sei lì, non ora, spero, padri e madri impararono l'apatia; e se fai questo, vedo, conosci il male finalmente la rabbia mentre il male si avvicina. Non hai brutti ricordi, 1200 dei tuoi voti non riconosciuti. Ma abbiamo detto, perché il grasso non fa bene lo usano in modo equo, non senza di esso soffrono, soffrono, non credono. IL. I bambini, carichi di piacere, mi sconfiggono 1205 dicendo: lascia che sia per te come un amico. Soltanto, straniero, poiché viene qui, che nessuno conservi la mia anima per sempre. THI. A parte quelli, non li uso, ciao ambasciatore Andiamo, non voglio, tu non vuoi 1210 così isth', se per kâme il sῴzî degli dei. XO. All'estremità di Str. necessita di una presenza moderata vivi, guardia ombra Sei manifesto in me. 1215 Poi molti con i lunghi stavano arrivando i giorni dolore più vicino, il ter- punto d'ok se vedi dove, quando li perdi 1220 del dovuto; il quarto assistente pari, Aidos ote Moir' anymenaios era senza parole, la morte è l'ultima. Non bruciare tutto - Ant. 1225 κᾷ λόγον; viene da qua e da là qui, molto in secondo luogo, altrettanto velocemente. Ὡς εὖτ' Ἀν τὸ νεόν πρῇ 1230 tazze piene di schiuma, ha sofferto molto travaglio Cos'hai che non va? omicidi, arresti, ἔris, battaglie 1235 e l'invidia; a te katemebton epileloghe pimaton incontinente aprosomilomon vecchio amico, quindi si evita il male del male. In ᾧ tlamon od', non sono solo, Ep. 1240 ovunque fino alle coste a nord tremori invernali ondulati, E così fino all'estremo quelle guide d'onda Si agitano, si grattano, 1245 gli uomini dal vento smantellano, il quarto in aumento, i quattro raggi medi, i quattro vengono inchiodati da Ῥiᾶpan. SE. E non dove siamo, come ἔoiken, lo straniero 1250 uomini sono soli, padre, per nome Stanno arrivando lacrime di pane incrollabili. IL. Chi è questo? SE. Lo possediamo già gnomo, aggiungi la porta di Polyneikis ovunque. POLINEIKI O uomini, cosa sto facendo? 1255 prima di piangere, bambini, o in questi giorni il padre di un vecchio? Inventato in un lampo Anche se sei tu quello ostile geron gerodi synkatῴkiken pinos 1260 pleureon marainen, krat d' ommatosterei un conte con un raggio di sole; il fratello d', come ἔeike, indossa lo stesso i nutrienti primaverili talaine. Santa pestilenza, vedi, 1265 E testimonio la malvagità del cibo umano Sono qui, ma non chiedete degli altri. Dopotutto, Zenis era anche il signore dei troni Guardo tutte le opere e a te, padre, lasciami stare, a causa di coloro che hanno peccato 1270 aki men esti, offer d' oq ሔ st' eti. Di cosa stai parlando? Grida, o padre, che cosa; non allontanarti da me; Non mi ricompenserai con nulla, ma mi disonorerai Il quarto tiranno della casa, oh mio, comune a noi angeli è aborrito; 1340 se, se ti svegliassi delirante, bagnato di volume e tempo mi diverto. Allo stesso modo ti ho messo in un angolo, Mi sono incastrato lui che mi ha preso con la forza. E questi sono tuoi senza alcuna preoccupazione al mondo 1345 taglia, senza di te non c'è forza. XO. Edipo Disse: "Che genere di cose hai inviato di nuovo?" IL. Ma per me gli uomini qui sono gente pubblica, Non 'soffrire' questa deura che mi hai mandato 1350 Teseo, giusto come sono anche se la mia reputazione non è coperta; ora sei indegno e cattivo per me affinché nessuno si rallegri della vita; il terzo, o malvagi, ho scettri e troni, 1355 dov'è adesso a Tebe la tua anima adirata, quello stesso padre che hai mandato via, sedevano Apollon e le uniformi che indossano, le lacrime che versi adesso, quando soffri ὐτῷ vevikὼos ricevi akon émoi. 1360 Non sono chiusi, ma sono un ospite così, finché vivrò, ti sarò devoto; tu, perché mi sei diventato amico con il travaglio, Mi hai portato fuori da te altri li chiedo per la vita quotidiana. 1365 Non ho soffiato il cibo dal petto figli, toccava a voi; Ora lasciami vivere, lasciami essere cibo, per gli uomini, non per le donne, nella compassione; Sei lontano da me. 1370 Il demone di Toigars ésorᾷ men, - non importa quello che dico come atik', perché dove si muovono le aziende alla città di Tebe. Non è come una città quelle rovine, ma prima del sangue Cadi con un'anima potente di pari forza. 1375 Toiasd' Aras sph'un più l'exanico' I, ora ti chiamo, veniamo, affinché rispetti chi pianta, E non sottovalutarlo, padre cieco così cresce; perché non c'è terra? 1380 Gioca la tua battaglia e i tuoi troni tengono, perché è una lotta Diki xyndros Zeno leggi antiche. Non sei il mio rapitore, sei malvagio, così si scrive Aras, 1385 Lascia che ti chiami, non una terra di guerra civile è bello resistere, non stancarti il vuoto Argo, ma una mano affine .יזלילאסאיס ὑφ' οὗper 'תאנזין קטאנזין ת Perciò cerco e invoco il Tartaro 1390 Stygnon il primo Irebus, per colonizzarvi, Chiamo questo demone, chiamo Marte il flagello del male, dell’odio odioso. E quando senti questo, rimani in piedi davanti all'angelo di Dio E tutti voi sarete Cadmo per voi stessi 1395 alleati fedeli, Edipo così promise un gioco a quelli di quell'età. XO. Polinice, nemmeno le strade del passato Prendiamoci cura di te, ora è di nuovo lo stesso. P.O. Oime keleutho della mia disprassia, 1400 famiglie di quattro partner; oἷon ἆρ' ἐδοῦ fine Argo siamo sorti, ὦ talas me, quello che non chiami Tini ἔσθ' soci, non voltatevi più, Ma se non ascolti la fortuna, sei fortunato. 1405 Questi sono gli stessi bambini, ma tu, avanti i padri crudeli lavano via questo consacrato, Non dirmelo agli dei, se non lo sono Anche nelle chiese sei venerato come un padre è sbagliato, non disonorarmi 1410 ma in un luogo di sepoltura una cremazione. E sfῷun il presente loda, chi loda Questo è un uomo che lo ferisce niente di meno Un altro anno, forse del mio ministero. SE. Polinice, ti prego di persuadermi. 1415PO . Chi è Antigone? SE. Rivolgi il tuo esercito ad Argo il più velocemente possibile, E non fargli niente. P.O. Ma non è nessuno, come puoi dirlo di nuovo? Sei un soldato disarmato? 1420 AN. Cosa stai dicendo, cosa stai facendo? profitto minerario Patran in arrivo? P.O. Lasciano Ashchron e me lo rappresentano così ride anche la casignite. SE. Orᾷs τὰ τοδ' ὖν κόσ'' ἔς ἀρθὸν ἀφερει 1425 indovinato chi sphῷn morte da anfoina tuona? P.O. È necessario perdonarci. SE. Oimei talaina; ma cosa osa una spina tto tòd' ephesthai tandros, oἷ' ethespisen? P.O. Non annunciamo la gloria; su un soldato 1430 di buon uso, dicono. SE. Allora, ὦ paῖ, ti sono state date queste cose? P.O. E non mettermi alla prova, ma sono in viaggio essere melousa dispotmos te e malvagio ma anche buoni amici giustizia per amore della sofferenza. ‹Speῦσον›, ἄισσ', ὦnax. 1500 THI. C'è un ritmo comune per te chiaro a loro, ma evidente allo straniero? non i fulmini, né la pioggia Scusa, ho avuto fretta? Sei troppo invernale. 1505 OI. Anax, quanto vedi, e agli dei la fortuna di esthlen tîsd' è stata la strada. THI. Cos'è, ὦ paῖ Laiou, neorton aὖ? IL. Spero di vivere per me, e mi dispiace per te Voglio una città quindi non mentire e morire. 1510 THI. E la presunzione del bambino? IL. Questi dei mi hanno predicato sdraiato senza segni di oggetti. THI. Come dici, vecchio mio, ti dichiari così? IL. I molti tuoni sono i molti te 1515 frecce giranti della mano degli invincibili. THI. Mi convinci; tante volte ti vedo affermato ὐ pseudofima; ὤ che ora chi dice IL. Ti insegnerò, figlio di Egeo, cosa sei Mi dispiace molto per la città. 1520 In questo contesto mi spiego, Leader inviolabile, dove si muore con i soldi. Ma non lo ha mai detto a nessun essere umano non dov'era, non dov'era, come te davanti a tanti scudi 1525 doros t' épaktos geitonon aeὶ titḇ. Ἃ Ἃ Ἃ Ἃ Ἃ ἑἰἰἰἰἰ ἀἰ si muove per ragione lascialo imparare, siediti quando predichi, da solo; come se non fosse cittadino, Ma anche se non mi partorirai, morirai. 1530 Ma la sua vita era giunta al termine della vita arriverà, solo per ciò che è stato pronunciato mark', ὃ d' ἰεὶ tὠiodi diksicto. Anche se non affitti la città seminati dagli uomini: ma le miriadi di città, 1535 κἂν εὖ tis oἰκῇ, ῥᾳδίως calunniarono; ὀοὶ γὰρ εὖ MEN, ὀϽὲ D' εσορῶς', quando lasci infuriare gli dei; Non vuoi soffrire tu, figlio di Egeo? Ecco perché insegniamo. 1540 Sala 4, è urgente la presenza di Dio, stiamo già insieme, non lasciamoci intralciare. Figli, eccomi; perché io sono il giorno σφῷν aὖ péfesmai kainos, ὥσπερ σφὼ patri. Lasciati andare e non mentire, ma mangiami 1545 per scavare questa sacra tomba che uomo, dove si nasconde. Dove, dove, dove vai; dove mi porti? Hermes il messaggero, il dio più basso. Ὤ Ὤ Ὤ Ὤ Ὤ Ὤ Ὤ ὀ ὀ ὀ ὀ ὀ 1550 ormai la tua ultima morte è un fascio; Sto già morendo la mia ultima vita nascondigli vicino ad Aiden. Ma bacia gli sconosciuti Questo paese non ti attaccherà Benedetto sei nato e fecondo 1555 Sia benedetto il mio defunto. XO. Eἰ θεμις sii per me il Dio invisibile Str. e ti rispettano con modestia, arte delle unghie, Aedoneῦ Aedoneῦ, mi sto appoggiando 1560 mὴ 'piponῳ mit' ἕπὶ baryacheḥ sembri un estraneo Bambino Mi divertirò tantissimo e costruttore stigiano. 1565 Per colpa di molti, anche se lo sapessero piedi di chi è stanco ancora una volta sfe demoni giusti auxoi. Ὦ chthoniai theaὶ σωμα t' anikato Ant. bestia nel cancello 1570 ‹tisde› polyxenois Eunasthai knyzeisthai t' dagli uomini custode indomabile di Aida se c'è qualche motivo; Chi, o Dio, va e Tartaro, lo giuro, 1575 risulta pulito ruscello impetuoso allo straniero tra i morti; Ti prego il sonno eterno. ANGELO Andres politai, xintomotatoto senza se 1580 parola casuale Oἰdipoun ὀololota; cosa è stato fatto o il mito in breve lo dici qui, non molto tempo dopo che era lì. XO. Perché è difficile? St. Ὡs leloghota keinon tönn aeẽ bioton hepistasas. 1585XO . Come? AG. Perché lui non era vestito, e voi che siete presenti ἔxoist', un narratore senza amici, ma ci spiega tutto; Vediamo questa Terra come un luogo di culto 1655 e gli dei dell'Olimpo per questo motivo. Morῳ d' οποιῳ εῖνος ὤlet' οὐδ' ἂν εἷs frasi mortali, eccetto il Theseus cara; nemmeno la fornace ardente di Dio li risparmia il fulmine non è nemmeno caduto 1660 si mosse in quel tempo un temporale, ma o sono inviati dagli dei, o da quelli inferiori cadono alla distanza della terra da un piedistallo splendente. Perché non geme né è malato Alginos exeppet', ma è il tuono 1665 ammiratore. Ma se non ci provo, dicono, Se non rimane nulla, non provo a pensare. XO. Dove sono i bambini che hanno segnalato gli amici? AG. Aἵd' οὐχ εκας; γρόγον οὐκ asimones phthongi sfe significa déir' ormeggiato. 1670 AN. ἰαῖ, φεῦ, ἔστι ἔστι νῷν δὴStr. 1. Non lo voglio, non ho altro, padre del futuro gemito di dismoron di sangue senza macchia, ᾧ tini tịn pớen a volte proviamo dolore, 1675 ἐν πιματῳ quattro sconsideratamente presenti Ho visto e ho sofferto. XO. Che cos'è? SE. Sono io, amici. XO. È venuto? SE. In effetti, ricevi nel tuo desiderio. Perché non Marte? 1680 nessun punto contrastato, Ma sono state fatte battute inutili fuori dal campo visivo feromenon; talaina, nῷν d'ὀlethria nyx ép' ommasin vevake; 1685 come o perché? mare o mare Non soffrire delle difficoltà della vita è un esomen trofan? E. Nessun residente. Contro di me, phonios Ade tutto padre 1690 xynthanēn geraiῷ ballavano, come la musica tutta la vita non è vivibile. XO. Ὦ nascono due gemelli il, portalo bene, 1695 меди‹э c'› ἅγάν flegestonte? ὔ toi katamembt' ἔviton. SE. Lussuria dei tali e dei malvagi; Ant. 1. e perché nessuno vede un amico, un amico, perciò vai e tienilo per mano. 1700 Ὦ padre, ὦ amico, O Dio, perché tu sei i morti, Perché non mi è mai stato tolto l'amicizia E non giudicare. XO. Egli fece SE. Ha fatto quello che voleva. 1705XO . Chi? SE. Ti ha usato con uno sconosciuto È morto; sembrava che non ce l'avesse nerthen euskiaston ἰεν, nessun lutto ἔlip' aklauton. Se è un omma a tod', ὦ 1710 Padre, sono a corto di lacrime, non ne ho come l'hanno usato per te? scomparire senza un suono. Ehi ragazzi, siete all'esterno devi morire; ma- Remos, sei morto qui. 1715 è insisti, ὦ bacio, padre di questo deserto? ˘ ˘ ˘ ˘ ˉ ˉ ˉ ˉ ˘ ˘ ˘ ˉ ˉ ˉ ˉ 1720XO . D'altronde ho risolto alla fine, amici, della vita, sbarazzatevi di questi suoni cattivi perché nessuno è infelice. SE. Ancora una volta, bacia, siediti. Via 2. È. 1725 AN. Ἵparte mi ha - E. Tish? SE. lo veda l'ospite ctonio E. Di chi? SE. Padre, lasciami andare. I. E tu chiedi: com'è possibile? non vedi? 1730 AN. Cosa ti ha sorpreso? IS. E poi, come... SE. Cosa dici allora? IS.atafos ἔpitne dikha te pantos. SE. Lasciami andare e poi inizierò. È SE. ˘ ˘ˉ ˉ ˉ IS.Aἰαῖ, distalena, 1735 dove vedi un desolato indigente Eoni fuori? XO. Ragazzi, scuotete zero. Formica. 2.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved