Trama e commento: "I Dolori del Giovane Werther", Appunti di Italiano

Scarica Trama e commento: "I Dolori del Giovane Werther" e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! I Dolori del Giovane Werther RIASSUNTO “I Dolori del Giovane Werther” è un romanzo epistolare pubblicato da Johann Wolfgang von Goethe nel 1774. Il racconto è incentrato principalmente sui tormenti del protagonista Werther, un giovane borghese, più in particolare sulle sue sofferenza d'amore per Charlotte, che il protagonista narra meticolosamente all'amico Wilhelm tramite lettere. Werther si trasferisce a Wahlheim, un villaggio di campagna, per ritrovare il suo equilibrio interiore, contemplando la natura e godendosi i piccoli piaceri della vita. Qui infatti Werther fa cose semplici: chiacchiera con la gente del villaggio, fa lunghe passeggiate e ricomincia a disegnare, cosa che, dice il protagonista, non gli riusciva da molto tempo. Una sera, durante una festa danzante, Werther incontra Charlotte, una giovane allegra e semplice che, poiché orfana di madre, si occupa dei suoi fratelli e delle sue sorelle minori con il padre. Il protagonista se ne innamora a prima vista e alla festa i due parlano e danzano insieme, formando da subito un legame d'intesa. La giovane è però già promessa sposa di Albert, al momento assente per lavoro. Ma questo non impedisce a Werther di farle visita quotidianamente, diventare un suo confidente ed innamorarsi di lei sempre di più. Werther conosce Albert al suo ritorno. Le visite a Lotte e Albert diventano gradualmente un tormento per Werther, che decide, sotto consiglio dell'amico Wilhelm, di accettare un incarico diplomatico lontano da Wahlheim. All'ambasciata in cui lavora, Werther scopre l'ipocrisia delle classi sociali più elevate, il che lo turba al punto da consegnare le dimissioni e tornare alla sua città natale per un breve periodo. Qui la nostalgia e la notizia del matrimonio di Lotte e Albert lo fanno incupire ancora di più. Tornato a Wahlheim, Werther rincontra Charlotte, ma l'insistenza delle sue visite costringe la giovane a chiedergli di contenersi e limitare le sue visite. Werther è ormai fuori di sé e medita il suicidio. Quando fa nuovamente visita a Lotte, i due leggono dei versi dell’ “Ossian” di James Macpherson e in un momento di commozione Werther la bacia, ma Lotte lo respinge. Senza più speranze il protagonista scrive una lettera a Charlotte, una a suo padre, chiede in prestito le pistole di Albert, e si spara. Viene ritrovato vivo da un servo la mattina seguente, ma muore poche ore dopo. Il suo funerale si svolge senza preti e il suo corpo viene sepolto all'ombra di un tiglio, come desiderava. COMMENTO “I Dolori del Giovane Werther” è stata una lettura piacevole e scorrevole, nonostante tratti di temi molto pesanti. Mi è piaciuto molto leggerlo perché mi ha fatto riflettere e perché mi riconosco molto nella personalità del protagonista. Infatti personalmente mi sento molto vicina al personaggio di Werther: il suo modo di pensare, in un certo senso, assomiglia molto al mio e in più lui manifesta diversi sintomi della depressione, disturbo di cui anche io soffro, perciò penso di comprendere abbastanza bene i suoi tormenti. Werther potrebbe essere considerato eccessivamente drammatico, commento che ho sentito più di una volta discutendo del romanzo con i miei compagni di classe, ma io non lo vedo così: a mio parare Werther ha il pregio, o a seconda dei punti di vista il difetto, di sentire tutto in modo più ampio e profondo, di provare emozioni così fortemente da perderne il controllo. È infatti totalmente dedicato all'amore per Lotte, anche nella sua impossibilità. Ma il suo amore è un amore pericoloso, autodistruttivo, perché troppo forte e che quindi lo porterà alla sua fine. Quello che ho capito dal comportamento di Werther è che le emozioni possono essere pericolose, estremamente pericolose, se se ne perde il controllo. Werther si fa completamente travolgere e trasportare dal suo amore tormentato, si fa convincere dalla sua sofferenza che sia l'unico amore che avrà mai e che non ci sia alcuna via di uscita. È uno dei sintomi peggiori del disturbo depressivo: l'assenza di speranza. Werther è intrappolato nella sua testa, il suo dolore lo porta a pensare che il mondo sia ingiusto: come può Albert essere lo sposo di Lotte quando lui la ama così esclusivamente? A contrasto della personalità passionale di Werther, c'è Albert, un uomo razionale e posato, il completo opposto del protagonista. Da queste due personalità contrastanti scaturiscono dialoghi molto interessanti: entrambi i personaggi sono persone colte e intelligenti, ma hanno due modi completamente diversi di vedere le cose. Una delle scene che più mi ha colpito de “I Dolori del Giovane Werther” è infatti il dialogo tra i due giovani borghesi raccontato da Werther nella lettera del 12 agosto. I due discutono di diverse tematiche, tra cui il suicidio. Albert dice di vedere il suicidio come un atto vile e di debolezza, Werther invece lo vede come la naturale fine di una persona malata. Werther infatti considera le sofferenze dell'anima al pari di quelle del corpo: come una persona a cui è stata inferta una ferita mortale o che soffro di una malattia grave non ha colpe per la sua morte, neanche una persona ferita emotivamente ne dovrebbe avere. Io mi trovo d'accordo con l'affermazione di Werther, anche se bisognerebbe aggiungere che, come si fa il possibile per salvare una persona morente, si dovrebbe fare di tutto anche per impedire il suicidio. Nonostante ciò, comprendo il modo di pensare di Albert, che è in realtà il modo di pensare della maggior parte delle persone, in fondo è il modo più logico di vedere la questione ed è molto difficile vederla in un altro modo quando sei uno spettatore esterno. Un altro personaggio fondamentale nel racconto è Charlotte, l'amata di Werther. È una giovane con una vita semplice, ma per il protagonista è molto più di questo. Il suo amore per lei è talmente forte da portarlo alla morte, Lotte è così importante che Werther l'ha ritenuta degna di essere il movente della sua fine. La domanda che però sorge spontanea è: cosa provava Lotte per