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Turismo termale e costruzione della destinazione turistica, Sintesi del corso di Economia e Gestione Delle Imprese

Due temi principali: la storia del turismo termale e la costruzione della destinazione turistica. Nel primo caso, si analizza l'evoluzione delle stazioni termali, dalla loro funzione curativa a quella di centro di villeggiatura. Nel secondo caso, si esaminano i fattori chiave che caratterizzano una destinazione turistica, le tipologie di destinazioni turistiche e il ciclo di vita della località turistica. anche esempi concreti di località turistiche e di progetti di ordinamento dell'offerta turistica.

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

In vendita dal 09/12/2022

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beatrice-cavallo 🇮🇹

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Scarica Turismo termale e costruzione della destinazione turistica e più Sintesi del corso in PDF di Economia e Gestione Delle Imprese solo su Docsity! 1. La via delle terme Stazione termale → 1)servizi fondamentali (prestazioni curative) 2)servizi complementari (ricezione, ristorazione) 3) servizi ausiliari ( per rendere accessibile stazione, imprese di trasporti) Spostamento verso dimensione ricreativa Kurorte → Europa centrale e alpina → affermazione quando si seppe realizzare sinergia imprenditoriale tra le forze economiche locali ed esterne al luogo di cura Bath → impresa alberghiera, esempio di luogo nato sfruttando presenza terme e poi dedicandosi interamente alle attività turistiche come centro di svago, per soddisfare bisogno di ozio. Barone Nash → disciplinare azioni attraverso un codice di comportameno da lui approntato → rese pulita e degna la città → apri’ ospedale 1706→ Pump Room dove curisti bevevano acque ↪ terme → nuovi luoghi sociali, si sostituiscono alle campagne Architetti Wood Fine ‘700 per lo più frequentata per gli svaghi, luogo nel quale esibire, rafforzare e raggiungere un’immagine sociale Democratizzazione località nel ‘700 → apertura anche alle classi medie Trasformazione località: 1)Nash fece costruire casinò termale 2)Bath non solo curativa ma anche attività mondane 3) 1745 parlamento inglese proibi gioco roulette Stazioni termali → da luogo di cura a centro di villeggiatura → parco termale, strutture ricreative, alberghi di grandi dimensioni Stazioni termali → XIX secolo Stazione data da: data di invenzione, nome inventori, diffusione tra ‘700 e prima guerra mondiale, stagionalità e terme che nascono come turismo d’elite per poi essere frequentate da ceti più bassi Servizi aggiuntivi Prima metà del 900 → colonie climatiche → bambini venivano mandati in località di mare per farli stare meglio a livello respiratorio Terme → nascono come turismo d'élite, poi iniziarono ad essere frequentate da un ceto sociale più basso e si dovettero adeguare. Alcune terme vennero man mano abbandonate dalla nobiltà Distretti termali → es. Abano Montegrotto, Terme di Saturnia, Castellammare di Stabia (aveva distretto termale molto forte, ma poi non è stato in grado di riqualificarsi) Valle d’Aosta → una dei distretti termali che è riuscita a mantenere livello qualitativo molto elevato Offerta → tarata sui turisti, tiene in considerazione la domanda 2. La via verso la destinazione turistica La costruzione della destinazione turistica → 1) Turisti del grand Tour → persone appartenenti a nobiltà e borghesia, era costoso, turisti che avevano un livello alto. 2) Vip anni ‘60 Sinergia imprenditoriale tra le forze interne e quelle esterne → sinergia tra coloro che possedevano hotel in una certa località Coerenza tra offerta e consumatore → quando si intercetta il cambiamento dei gusti del consumatore, si ha un aggiornamento dell’offerta. Grand Tour → si riusciva a raggiungere anche località più interne Inizio turismo moderno → 1700 → Grand Tour (1) → Stazioni termali (2) PAGINA 29,30 (1) 3 fattori chiavi che caratterizzano una destinazione turistica: 1) attrattive di diversa natura → naturali, paesaggistiche, folkloristiche 2) importanza delle strutture turistiche (servizi di natura ludica, ricreativa) 3) accessibilità → geografica → se località è in posizione strategica facile da raggiungere ↪ economica → costo viaggio e servizi per il soggiorno ↪ psicologico → livello di familiarità della destinazione (Jesolo sentita molto accessibile dal punto di vista psicologico) Due principali tipologie di destinazioni turistiche → Community → attività turistiche vengono svolte da differenti unità territoriali indipendenti dagli enti pubblici. riguarda territorio con sue attrazioni, ↩ diffusione sul territorio delle imprese che forniscono servizi turistici → Corporate → risultato della pianificazione di un’impresa di grandi dimensioni. villaggi vacanze, parchi tematici, complessi alberghieri ↩ e residenziali posizionati ad esempio vicino a spiaggia o insenatura Destinazioni: inventate → frutto della capacità di alcuni individui di influenzare i comportamenti degli altri scoperte/valorizzate → identificate nuove potenzialità costruita → azione sinergica tra pubblici e privati “Legge degli spazi naturali La legislazione in vigore ha protetto il 40% del territorio delle Baleari (46 zone di Maiorca, 19 di Minorca, 9di Ibiza, 8 di Formentera e tutto il sotto arcipelago di Cabrera, oltre tutte le isole, isolotti e faraglioni) preservando il terreno e le sue risorse, la flora e la fauna, così come i valori paesaggistici, storici e culturali: l’ambiente, cioè, inteso nella sua accezione più ampia.” “Progetto di ordinamento dell’offerta turistica. Approvato recentemente dal Governo delle Isole Baleari, è entrato in vigore nell’anno ’94. Vuole migliorare le zone turistiche con una cintura verde che ne eviti lo sviluppo incontrollato. Prevede la demolizione di edifici vetusti per creare nuove aree senza cemento. Inoltre prevede anche l’uso nazionale delle risorse non rinnovabili, stabilendo anche standards molto elevati per la dotazione e la qualità delle infrastrutture.” Ciclo di vita della località turistica Non tutti i luoghi necessariamente diventano turistici Necessaria sinergia tra attrattive, immegine assunta dai luoghi e i turisti 1) Esplorazione Nascita → scoperta della località turistica. Trasformazione di luoghi ordinari in località turistiche. Le tipologie di attrattive: -naturali -artistiche -legate alle tradizioni 2)Coinvolgimento → funzione comunicativa dei primi turisti, offerta turistica di strutture a partire dal settore ricettivo 2) Sviluppo della località turistica → attira turisti e investimenti. Si cerca di trovare un modo per comunicare le potenzialità delle località all’esterno → importante intervento privato per accelerare processo che faranno anche campagne di marketing. ↪ attira turisti ma anche investitori 3) Fase di stazionamento della località turistica, consolidamento → non vi sono più nuovi turisti Vi è comunque una forte attività promozionale. 4) Stagnazione → perde di attrattività → esaurimento effetto novità, concorrenza di prodotti simili a prezzi inferiori, clientela abitudinaria, perdita richiamo internazionale, degrado ambientale 5) Declino ↘ 6) Rilancio attraverso un’offerta rinnovata → si studiano nuovi gusti e preferenze dei consumatori, attrarre un nuovo target di clientela. Proposta di nuove attrazioni o altri tipi di turismo Modello Butler → mette in chiaro i fattori specifici e concreti che caratterizzano un determinato luogo nei confronti di altri 3. La via di Homburg Francois e Louis Blanc → fratelli, imprenditori. ‘800 → iniziano a creare una sala da gioco a Parigi. Conoscono un nobile, Luigi Guglielmo di Hese-Hoburg, venne a mancare e gli succedette il figlio Filippo Augusto. Luogo a Homburg sia di cura della persona (presenza di fonti termali) e fratelli portarono la loro esperienza del casinò. Cercarono di ampliare offerta turistica → esclusero secondo 0 dalla roulette dando una maggiore possibilità di vincita. Campagna di comunicazione di marketing che riuscì’ ad attrarre alta società Città fu oggetto di progetto di riqualificazione, serviva possibilità di ospitare turisti e città che fosse ben distribuita a livello di spazi, con grandi parchi con vasche termali all’esterno Kurhaus → c’era solo aspetto curativo Kursaal → aspetto curativo rinnovato dal lato estetico, casinò, iniziano a costruirsi hotel → contribuì’ ad attrarre sia alta società sia mezzi di comunicazione Successo → crescita visitatori (1834 → 155, 1871 → 21.000) Proventi → affiancò ai Kurhaus anche i Kurpark, ristoranti, alberghi, sale di lettura Homburg → momento del coinvolgimento dato dall’impegno dei medici e dei loro scritti che richiamarono numerosissimi visitatori Operazione che trasformò Homburg, sostituzione delle Kurhaus in Kursaal con l’opera di Metivier 1843 Sala da ballo era snodo tra le due ali: ala sinistra → sale da conversazione e lettura più giochi roulette ala destra → caffè e sala da pranzo 31 dicembre 1872 → II Reich con Guglielmo I che decretò fine tolleranza per il gioco d’azzardo Opportunities → come aumentare numero dei turisti? -Campagna pubblicitaria -Da dove arrivano i miei turisti, chi sono e quanto spendono -Attrarre diverse tipologie di turismo Obiettivi → lancio la località turistica ↪Fatturato rispetto alle altre ↪Offerta rispetto alle altre -Louis andava in giro per l’Europa a vedere le offerte delle altre località turistiche e prendeva ciò che vedeva di innovativo e lo applicava a Homburg -Fama internazionale data anche dal meccanismo dell’imitazione attraverso la comunicazione della presenza di artisti, re, principi. Benefici illustrati attraverso un prospetto diffuso in 100.000 copie, aspetto curativo un po’ in disparte per non rubare scena ad attrattività principale → roulette, gioco Strategia → che mi permetta di riuscire a fare diverse azioni sulle diverse dimensioni della mia attività turistica per riuscire a offrire qualcosa di innovativo rispetto ai competitor. Gestione dei flussi: Diverso andamento nel corso dell’anno e composizione sociale clientela Uno dei compiti degli attori privati → allungare la stagione Contesto è determinato da stagioni diverse (x clima e presenze) e incide sulla differenziazione della destinazione: estate → luogo terapeutico inverno → socialità Si cerca di destagionalizzare le località turistiche (mesi in cui non è profittevole) es. Presepi di sabbia a Jesolo Conservazione nel tempo del prodotto → acque termali da bere che si possono spedire direttamente a casa. Forme di accoglienza → negozi, luoghi di culto, servizio postale, collegamenti (con Francoforte) ‘800 → destinazione termale tedesca → 2 poli: Kursaal Stabilimento dei bagni (costruzione disposta su 3 piani) 4. La via di Monte-Carlo Anni ‘60 del ‘800 → principato divenne innovativo centro turistico. Aveva due caratteristiche principali non aveva richiami climatici e teapeutici ma riusciva ad attirare turisti grazie al fatto che dava offerta ricettiva adeguata e dava la possibilità di essere uno Stato autonomo, una città del benessere visto come svago e non più come cura. Questo grazie alla modifica negli usi e costumi, nascono le ville d’ozio dove non c’erano le sorgenti termali. Nel Principato di Monaco → attrattiva paesaggistica e naturale → riviera molto bella (Costa Azzurra), già frequentata da anni con Nizza Inizia a essere riportato come meta in una guida della riviera ↪ Trasformazione economica e sociale del territorio Sin dal 1848 → principato → aveva economia basata su agricoltura ed esportazione dei prodotti principali (limone e olio d’oliva).Ricchezza presente soprattutto a Menton e Monte Brun Moti di quell’anno contro il principe → città si proclamano libere Fine ‘800 → apertura casinò di Monaco Mancavano i Kursaal e i Grand Hotel che venne costruito successivamente. Nizza, vicina al principato di Monaco, riuscì’ a beneficiare dell’influsso turistico. Principato di Monaco non nasce come luogo termale, legislazione interna permetteva gioco d’azzardo, prima località che iniziò dal gioco d’azzardo creando Casinò e poi aggiunse terme. Utilizzarono acqua di mare vaporizzata per le terme. Metà ‘800 → nuova strategie grazie al successo città termali tedesche, modello di Homburg. Nacquero bagni, ma obiettivo più redditizio rimaneva gioco d’azzardo. 1857→ si costruì alla Condamine il primo stabilimento balneare 1858 → casinò Collaborazione tra principe Charles III e Blanc che investi’ 12 mln di franchi Blanc → migliorò trasporti, potenziò comunicazioni marittime e creò evoluzione del Kurpark 1868 → binari del Paris-Lyon-Méditerranée arrivarono al Principato Previsione della domanda, dell'andamento dei flussi turistici → 2 vantaggi 1) riuscire ad adattare ↩ capacità produttiva per soddisfare al meglio la domanda nei periodi di maggior afflusso. 2) gestire domanda sulla base ↩ del prodotto e dell’immagine Anche per disincentivare domanda nei periodi di picco e spalmare flussi su un arco cronologico più ampio Una domanda non soddisfatta comporta dei mancati ricavi Ricavi anche nella bassa stagione per coprire i costi fissi. Es. ora siamo nella stagionalità assente, hotel ne risentono. Fondamentale è il ruolo del personale → volto dell’impresa Risorse umane → garantiti compensi adeguati e costruzione forte spirito di appartenenza Accanto alla parte tangibile del servizio l’ospite valuta anche la componente intangibile come l’esperienza offerta. Valutazione del servizio diventa soggettivo. La soggettività positiva fa il mondo che hotel riesca ad ottenere un certo volume di turisti. Hotel che ha punteggio basso non avrà lo stesso ritorno → devo capire a che tipo di hotel faccio riferimento, a chi mi sto rivolgendo e che tipo di servizi vogliono → ad esempio hotel 5 stelle lusso servizio di concierge garantito a differenza di un 2 stelle. Diversi target → erogare servizi curati e personalizzati. Ospiti sono fortemente segmentati, aspettative dei diversi segmenti devono essere soddisfatte → strategie di marketing a partire da offerte e comunicazioni mirate Manager hotel → comparazione benchmarking → vedo cosa offrono i miei concorrenti Individuo degli obiettivi da raggiungere dopo aver valutato di quanto la propria prestazione aziendale si discosti da quella del modello d’eccellenza Caratteristiche settore alberghiero: -fatturato -intercetta flussi di domanda -legame territorio-destinazione -alimenta altri settori produttivi, è dinamica Necessita di una manutenzione costante Impresa alberghiera alto livello → servizi forniti sono un fattore determinante di differenziazione La qualità del servizio distingue infatti a ricettività di alto livello da quella intermedia Strutture attuali contraddistinte dalle 5 stelle, eccellenza dell’ospitalità → devono rispettare delle caratteristiche basilari Accoglienza fino al ricevimento, accompagnamento in camera, registrazione che può avvenire anche in camera evitando di sostare alla reception. Importante è il concierge, porter, autisti, doorman, ristorante gourmet. Ospitalità di lusso → supporto per il marketing turistico territoriale Strutture di gran lusso hanno vocazione internazionale Strutture permettono di essere conosciute in tutto il mondo, legando anche il nome della località. Se la località sta aggiungendo hotel di lusso → sta ampliando il target 6. Gli alberghi e le stagioni a St. Moritz 1831 → Flugi → sfruttamento delle acque St. Moritz parti’ come località “turistica” nei primi anni del 1800 ↪ nacque come destinazione termale che viene decantata anche da medico, dr. Wetzstein che descrisse proprietà benefiche. → un’ospitalità in famiglia ma cara e scarsa di servizi Comune offrì’ ricompense per chiunque costruisse alberghi presso la fonte Flugi, Bavier, Planta-Samaden → imprenditori ottennero locazione di 50 anni e fabbricarono nuovo stabilimento, ma ospitalità alberghiera pressoché assente. Ebbero luogo delle idee verso il ‘66 dove vennero costruite delle strutture ricettive più adeguate Kurhaus 1854-1856 → costruzione Fu voluto dalla Società dei Bagni termali di St.Moritz Occupato dai turisti più raffinati, hotel di gran lusso. Offri’ ai suoi curisti la corrente elettrica nella stanza e il telefono. Stile architettura neoclassica, località venne sempre più migliorata: fonte termale filtrata, incanalata ed eliminate infiltrazioni. Tra il 1904 e il 1905 venne costruito collegamento coperto con le terme Vero e proprio motore di sviluppo per il territorio, agi’ come volano migliorativo di tutta la recettività dei dintorni. Tra il 1854 e il 1909 → aperte tra Bad e Dorf (due parti in cui si suddivide St.Moritz) 82 strutture: 18 di primo ordine, 17 di secondo ordine, 48 tra pensioni e ville Badrutt → 1856 prese in affitto pensione Engadiner Kulm 1858 acquistò l’edificio ristrutturato e ampliato (più due piani) Forte fu il ruolo dell’amministrazione comunale con investimenti Badrutt riuscì’ a ampliare periodo di apertura del suo albergo Località funzionava bene solo in alcuni periodi dell’anno → primavera e autunno, estate. Inverno non veniva utilizzata. Per far nascere voglia di far utilizzare località anche durante periodi invernali, leggenda proprietario scomesse con dei clienti inglesi di riceverli in maniche corte e camicia per fargli vedere il clima invernale, accettarono e si pagarono solo il trasferimento. Inglesi vennero accolti e durante il viaggio situazione mutò, passeggeri iniziarono a vedere sole caldo e arrivarono alla località dove c’era il proprietario ad attenderli in maniche e camicia. Tecnica servi’ per destagionalizzare località turistica → necessaria costruzione di altre strutture ricettive. Prima pubblicità per stagione invernale a St. Moritz fu il passaparola dei 4 turisti inglesi, poi si sfruttarono le recensioni sull’albergo che venivano scritte sul registro degli ospiti, a ospiti estivi si mostravano quelle invernali e viceversa → turisti arrivarono in numeri sempre maggiori, si crearono anche impianti da sci. Cambiamento fu lento, parecchi anni. Fine ‘800 riusci’ a passare da fase di esplorazione a coinvolgimento Palace Hotel Inizio 1900 → St. Moritz → località piena di turisti da tutto il mondo, richiamò anche aristocrazia europea. Ci si rivolgeva ad una clientela alta, studiato nuovo hotel → Palace → domanda attratta su doppia stagione Se ne occupò non solo Badrutt ma anche figlio Caspar e poi nipote Hans Anche hotel Palace fece dei cambiamenti al suo interno → sala da pranzo fu cambiata, si posizionò nuova sala da pranzo in una nuova ala hotel dove c’era vista su panorama. Maggiori presenze estive, invernale in ascesa finché si arrivò → Tra 1912-1913 → maggiori presenza turistiche invernali piuttosto che estive. Non c’era solo sport, ma anche divertimento. Tecnica di marketing moderna → Stampa → mezzo più potente, facendo periodico tradotto in diverse lingue si riuscivano ad attrarre turisti Differenza nel target: invernale → amanti dello sport primaverile → per farsi curare Trasformazione della località accompagnata da una costante crescita, crescita sostenibile nel lungo periodo Primi ‘900 → aperto nuovo stabilimento termale St. Moritz giornata scandita con tempi inglesi → breve lunch, the delle cinque consumato in elegantissime pasticcerie della città. Tutta la località era in nome del lusso Gli elementi generalmente assemblati sono: - Trasporto verso la destinazione (volo) - Alloggio (hotel) - Vitto - Attività ricreative (option la maggior parte delle volte, spa o intrattenimento bambini ad esempio lo troviamo inserito in pacchetti turistici di un certo livello) - Trasporto in loco (offerto perchè dall'aeroporto si deve raggiungere la struttura) I vantaggi: per il turista o Risparmio dei costi di ricerca delle informazioni o Risparmio dei costi di decisioni o Possibilità di prevedere la spesa in modo preciso o Riduzione del costo complessivo della vacanza o Assicurazione implicita di qualità coerente tra le componenti o Possibilità di socializzazione o Varietà di proposta e riproposta di una medesima destinazione I vantaggi: per l’offerta o Riduzione della stagionalità o Appeal a specifici segmenti della domanda o Maggiore precisione nelle previsioni di vendita o Opportunità di sfruttare generatori di domanda complementari (eventi vari) o Maggiore frequenza d’acquisto a seguito del continuo rinnovo delle proposte d’offerta o Aggancio ai trend di lifestyle e conseguente attenzione dei media con generazione di pubblicità. Funzioni del Tour Operator • Promozione delle destinazioni turistiche che propone • Favorire lo sviluppo qualitativo dell’offerta turistica locale • Stimolare l’ottica sistemica e la logica integrata • Aumentare la notorietà delle imprese ricettive locali • Ridurre il rischio percepito dal turista → turista si sente più tranquillo perchè sa che magari quella struttura non è una struttura fantasma • Rendere accessibili località emarginate dal mercato Criteri di classificazione dei T.O. o Tipologia di attività: - Outgoing (es. Thomas Cook, Alpitour, Francorosso) - Incoming (es. Imperatore Travel) - TO “domestici” o Tipologia di organizzazione: - Gruppi - Individuali → aziende singole o Business/comparti turistici: - Leisure (artistico-culturale; enogastronomico, balneare, ecc.) - Affari (congressuale, business, fieristico, incentive ecc.) Ci sono anche “conventions” → unione turismo leisure con turismo d’affari Possibili scelte mono o multibusiness → posso scegliere di indirizzarmi solo verso uno o l’altro o scegliere di seguire entrambi o Segmenti di mercato: - Mercato di massa (qualità-prezzi medio bassa) - Holiday maker (qualità-prezzi medi) - Mercato di nicchia (taylor made) “massificazione” del turismo di nicchia “stratificazione” del turismo di massa → mercati “upper-mass” o Aree geografiche: - Monodestinazioni - Pluridestinazioni Tipologie di T.O. Outgoing 1. Mass market (es. Alpitour, Francorosso) - Elevato numero di agenzie servite - Alta tiratura di cataloghi - Elevato numero di viaggiatori e destinazioni-paese - Talvolta operazioni di quasi integrazione - Prodotto standardizzati per un vasto pubblico 2. Specializzati: - per destinazione (es. Viaggidea, Franceurope) - per struttura ricettiva (es. Club Med, Viaggi del Ventaglio) - per viaggi-studio (es. EF) 3. Inclusive tour di interesse particolare (es. Avventure nel mondo, Viaggi dell’Elefante): - Forte specializzazione su segmenti di clientela motivati da interessi particolari (safari, trekking, viaggio avventura) - Dimensioni d’impresa contenute - Ricorso al canale distributivo diretto Profilo del prodotto offerto Si distinguono due configurazioni di prodotto: o Package - Viaggio individuale senza data fissa di partenza; - Viaggio di gruppo a partecipazione individuale con data fissa di partenza (viaggio-soggiorno oppure un viaggio-itinerario) o Viaggio ad hoc: pacchetto le cui componenti vengono acquistate e coordinate dall’operatore dopo aver proposto e venduto il prodotto a gruppi precostituiti o a singoli Processo di creazione e vendita di prodotti turistici: Ciclo dell’attività di un T.O. • Fase 1: Pianificazione • Fase 2: Organizzazione materiale promozionale e definizione del prezzo (MKG) • Fase 3: Produzione (fiere/media) • Fase 4: Distribuzione • Fase 5:Erogazione del servizio: prenotazioni e booking uffici propri/corrispondenti Fase 1: Pianificazione (costruzione del prodotto) o Negoziazione: - a monte: con compagnie aeree, imprese ricettive, servizi complementari - a valle: agenzie di viaggio o Problematiche relative al trasporto aereo: - gestione dei posti a sedere non venduti → usano tecnica dell’overbooking (vendono più posti basandosi sulla statistica che poi un certo numero disdicono) - cancellazione voli charter (penali per TO) - pianificazione dei voli (scali, tempi e frequenza) o Relazione TO-struttura ricettiva: - proposta da parte del TO (specifiche richieste) - proposta dalla struttura ricettiva (in genere, per gestione delle camere non coperte) Scelta delle componenti di prodotto: configurazioni contrattuali • “Vuoto per pieno” → do a disposizione tot camere e che tu le riempia o no è un tuo problema (del T.O.) • “Allotment” • Confidential tariffs (tariffe confidenziali): overbooking Social commerce → vendere camere che rimangono vuote Costi variabili di una camera vuota o piena sono di circa 15 euro, basta venderla a 16 è c’è già un guadagno; si affidano a questi social commerce che vendono la camera a 16 euro, non lo possono fare loro perchè non possono vendere la stessa camera a quel prezzo se prima la vendevano a 50 (esempio) Fase 2: le scelte di marketing Tipologie di Adv, vantaggi e svantaggi • Canale diretto (punti vendita o franchising) - Vantaggi: o Assorbimento del margine del dettagliante o Pieno controllo del posizionamento del prodotto o Fidelizzazione della clientela o No impedimenti delle AdV nell’organizzare la vendita telematica - Svantaggi: o Irrigidimento della struttura di costi fissi (+ investimenti; + rischio operativo) - Es. In Italia (Gruppo Gastaldi), Europa Nouvelles Frontieres (Francia), TUI (franchising – Germania) Rapporto T.O. – Agenzia di viaggio • Scarso controllo della domanda finale per il T.O. varie forme di investimento: A. Controllo diretto della distribuzione (es. Lunn Poly acquistata da T.O. Thompson – GB) B. Integrazione a monte di alcune catene di AdV (es. Thomas Cook) C. Formule più snelle di investimento: inversione dell’investimento incrociato (AdV acquisiscono quote del capitale del T.O.) D. Franchising: - bassi costi di investimento iniziale - benefici nell’utilizzo di un marchio noto e di Know how - assistenza tecnico-commerciale e formazione del personale - la rete può essere creata: dal T.O. : maggiore controllo domanda finale dalle AdV: maggiore potere contrattuale Network di adv e T.O. • Spinta associativa del canale distributivo: minaccia e opportunità per il T.O. • Opportunità: - disponibilità di rete con potenziale di vendita maggiore - maggiore possibilità di programmazione - specializzazione della rete - maggiore coordinamento dell’attività promozionale e commerciale - riduzione del rischio di insoluti e maggiore affidabilità - riduzione costi di gestione del rapporto - iniziative promozionali congiunte (tra T.O e l’azienda, agenzia di Adv) Fase 5: erogazione del servizio Azienda può avere leadership di costo o leadership di qualità (leadership di differenziazione, Porter) -Orientamento alla qualità: o qualità commerciale: - interazione con la clientela intermedia e finale - attività professionale di front-line (call center, multimedialità, ecc.) o qualità di prodotto: varietà e standard qualitativo del servizi o qualità di processo: - stile di assistenza e animazione - cultura dell’ospitalità Analisi qualità viaggio organizzato Qualità funzionale riguarda un protocollo che do alla mia azienda -Diretta: 1)Stile di assistenza al cliente (es trovare una soluzione) 2)Stile di animazione riguarda sempre un protocollo (cosa voglio che venga offerto) -Derivata Qualità tecnica -Diretta: catalogo e documenti di viaggio, turisti possono avere dei problemi nel farsi rilasciare i visti ecc. -Derivata: camera per camera è difficile vedere se è stata trattata secondo protocollo, hotel non può creare percorsi di escursione che non esistono per conformità territorio. Anche per il menù. La dinamica finanziaria • Equilibrio economico: costi/ricavi (profitto) • Equilibrio finanziario - omogeneità tra impieghi-fonti → scelta del finanziamento a medio-lungo termine o a breve in base se so che sono scoperta per un lungo periodo o breve - flessibilità → acquisti di beni in leasing, se arrivano nuove tecnologie do indietro macchinario - elasticità - economicità → capacità dell’azienda di riuscire a vivere nel tempo in autonomia, sopravvive grazie agli utili e non deve ricorrere a versamenti dei soci. • Equilibrio monetario: entrate/uscite • Specificità dell’attività di tour operating: - costi fissi leva operativa e b.e.p. elevati - costi persi in ipotesi di invenduto - rischio finanziario(finanziamenti su base previsionale) → Factoring 8. La via del mare Idea di crociera → nata a partire dagli anni ‘60 Fino all’800 → muoversi in nave dettato da necessità economiche o militari Periodi di crisi causati dai conflitti mondiali non interruppero i viaggi atlantici 1856 → Andrea Doria → stagione delle traversate → grazie ai voli aerei viaggi oltreoceano ridotti di molte ore Svolta nel modo di viaggiare sostituì’ la tradizionale idea del viaggio in nave come trasport da una località all’altra quella dello spostamento fine a se’ stesso effettuato in un complesso turistico galleggiante Le imbarcazioni stesse si modificarono, trasformazione delle navi avvenne negli anni 60- ‘70 1970 → Cruise Lines International Association (CLIA) Dagli anni 80 → trasformazione della crociera da un prodotto di elie a prodotto mass market Più in dettaglio possiamo definire prodotto crocieristico come una somma di servizi articolati in un nucleo centrale, costituito dal servizio di un trasporto e dai servizi alberghieri erogati sulla nave e una serie di altri elementi periferici Capacità di attrarre nuovi segmenti di mercato generando una domanda eterogenea Forte crescita dei first time cruiser con un target giovane attorno ai trent’anni, reddito medio e buona cultura e predisposizione a viaggiare che si muove preferibilmente in coppia Crociera si pone come stile di vacanza nuovo, nuovo turismo con la facilità di fidelizzare il cliente trasformandolo in frequent cruiser. Impresa crocieristica → è generalmente sia proprietaria della nave sia armatore, può gestire direttamente la nave attrezzata oppure può fornire la nave allestita ad altro operatore che provvede alla produzione crocieristica. Situazione che si riscontra con maggiore frequenza è la coincidenza nell’ambito di una stessa impresa. Porto → realtà complessa. Essere scelto come home port da un’impresa del settore comporta una serie di benefici → navi stazionano per un tempo medio più elevato nelle strutture portuali garantendo maggiori possibilità di ricavi sia per le imprese portuali che per gli altri operatori del settore turistico Determinante → coinvolgimento dei vari settori della pubblica amministrazione nella predisposizione delle infrastrutture portuali necessarie, dei trasporti, collegamenti con aeroporti, stazioni ferroviarie, autostrade, strutture ricettive e commerciali. Strutture portuali sono primo impatto, prima immagine della crociera, lo stesso armatore sarà particolarmente attento a ciò che il singolo porto può offrire e garantire.
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