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Uda/ lezione simulata filosofia, Slide di Filosofia

Scheletro uda/ lezione simulata di filosofia completa in tutte le sue parti. Comprende normativa e metodologie didattiche nonché strumenti e tecniche inclusive e grigliedivalutazione. Predisposta per concorso a cattedra. Importante e fondamentale supporto per prepararsi al meglio per la lezione simulata

Tipologia: Slide

2023/2024

In vendita dal 27/04/2024

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Scarica Uda/ lezione simulata filosofia e più Slide in PDF di Filosofia solo su Docsity! CONCORSO A CATTEDRA 2024 CLASSE DI CONCORSO A019 PAOLA CARLETTA PER INIZIARE… INSEGNARE FILOSOFIA O INSEGNARE A FILOSOFARE? INSEGNARE LA FILOSOFIA PER ISEGNARE A FILOSOFARE La filosofia ha un compito critico: la filosofia non è una forma di conoscenza, essa è una disciplina che ha il compito di determinare le condizioni di possibilità del conoscere… RIFERIMENTI NORMATIVI: la programmazione è stata predisposta facendo riferimento all’ ai seguenti dispositivi normativi OGGETTO NORMATIVA FONTE COMPETENZE GENERALI PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE Quadro Europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (2006) Parlamento Europeo COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE Raccomandazione relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente (2018) Parlamento Europeo OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (OSA) PECUP ( Profilo educativo, culturale e professionale) Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 Allegato . INDIRE (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (OSA) Indicazioni Ministeriali nazionali e linee guida (dpr. n. 189/2010) per l'insegnamento della filosofia/storia nei licei. INDIRE (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa) VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62. Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107. (17G00070). Parlamento Italiano CERTIFICAZIONE DELL'ASSOLVIMENTO DELL’OBBLIGO Decreto Ministeriale n. 139 22 agosto 2007 Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione. Parlamento Italiano COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1o settembre 2008, n. 137, recante disposizioni urgenti in materia di istruzione e università (2008) Parlamento Italiano NUOVE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE DI CITTADINANZA Raccomandazione relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente (2018) Parlamento Europeo ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA E DEI BISOGNI FORMATIVI CONTESTO CLASSE La classe è una quarta di un Liceo Classico con livelli di apprendimento eterogenei ma che dimostra vivacità e interesse verso la disciplina. E’ presente un’alunna DSA certificata con diagnosi di dislessia per la quale è stato redatto un PDP e un alunno Bes…. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA SULLA BASE DI INDICATORI SIGNIFICATIVI – DEFINIZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI Alla luce dell’analisi della classe, i bisogni formativi individuati sono: • Sviluppo del pensiero critico e creativo e potenziamento delle competenze di comunicazione democratica: esercizio delle abilità di comprensione, di riflessione personale e di spiegazione del proprio modo di pensare e ragionare;; ampliamento delle conoscenze lessicali • Potenziamento delle capacità di attenzione e concentrazione: strategie utili a sostenere adeguati tempi di attenzione e di concentrazione durante il lavoro, al momento della spiegazione, nella fase di confronto per l'elaborazione collettiva delle conoscenze ed in quella operativa individuale • Sviluppo della capacità consapevole di imparare ad imparare • Allenamento alla riflessione sul proprio operato, per scoprire eventuali errori, ma anche per conoscere meglio le personali modalità di lavoro; acquisizione di un metodo di lavoro ordinato ed efficace   COLLOCAZIONE NELLA STRUTTURA CURRICULARE Questa lezione si pone come approfondimento tematico conclusivo, dopo lo studio storico – filosofico dei filosofi in questione, coniugando così un’impostazione storico cronologica con una didattica della filosofia per temi e problemi. La lezione che affronteremo si svolgerà approssimativamente …..(1 quadrimestre)si colloca all’itnerno dell’UDA…… PREREQUISITI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO…. CONOSCENZE comprendere la significatività del tema…….nella filosofia(antica o moderna o contemporanea) e le sue possibili attualizzazioni; Conoscere e utilizzare in maniera consapevole e critica il lessico specifico della disciplina; Comprendere analogie e differenze nell’utilizzo dei concetti da parte di filosofi diversi; Acquisire consapevolezza di come affrontare un problema in modo razionale ABILITA’ Saper ricostruire il ragionamento dei filosofi in oggetto sviluppando la capacità di analizzare testi filosofici; Schematizzare le conoscenze apprese sotto forma di mappe concettuali; Acquisire la capacità argomentativa e il rispetto del punto di vista altrui; Saper confrontare le tesi di filosofi su uno stesso tema individuando analogie e differenze e i possibili spunti critici, maturando una propria posizione ragionata e argomentata sui concetti affrontati METODOLOGIE DIDATTICHE MEDIAZIONE DIDATTICA MATERIALI E STRUMENTI STRATEGIE INCLUSIVE  LEZIONE FRONTALE E DIALOGATA  IBL (Inquiry Based Learning ) Con domanda – stimolo iniziale (ad es cos’è ls verità)  BRAINSTORMING( per raccogliere analizzare e confrontare le risposte formulate alla domanda- stimolo)  ANALISI E INTERPRETAZIONE DI TESTI FILOSOFICI  DEBATE  LIM  MANUALE (LA MERAVIGLIA DELLE IDEE, Domenico Massaro, Pearson, Vol. ….)  TESTI FILOSOFICI  RISORSE WEB: learning object (LO) (video didattici, immagini e testi digitali)  AMBIENTI DI APPRENDIMENTO ON- LINE (Edmodo)  SOTWARE SPECIFICI PER LA COSTRUZIONE MAPPE CONCETTUALI (CmapTools)  DIDATTICA COOPERATIVA E LABORATORIALE In conformità a quanto previsto dal PDP e in ottemperanza alla Legge 170/2010 sul diritto allo studio per alunni DSA, alla direttiva sui BES (DIR: 27/12/2012) , si impiegheranno:  STRUMENTI COMPENSATIVI (MAPPE CONCETTUALI, sintesi vocali, Software di trasformazione del testo scritto in audio da ascoltare, libri digitali)  STRUMENTI DISPENSATIVI (esenzione alla lettura ad alta voce.) SPAZI E TEMPI DI REALIZZAZIONE SPAZI LA LEZIONE SI SVOLGERA’ ALL’INTERNO DELLA CLASSE DOTATA DI LIM (AL FINE DI PROMUOVERE UNA DIDATTICA INTERATTIVA) E IN AULA MULTIMEDIALE TEMPI SI PREVEDE UN TEMPO DI REALIZZAZIONE DELLA LEZIONE DI CIRCA 6 ORE. TUTTAVIA ESSO POTRA’ MODIFICARSI IN ITINERE A SECONDA DELLA RISPOSTA DEL GRUPPO CLASSE. INTERDISCIPLINARIETA’ • Le conoscenze storico-filosofiche si configurano, a tal riguardo, non solo come un patrimonio prezioso da  scoprire e condividere ma anche come un obiettivo didattico imprescindibile per accedere a qualsiasi  esperienza di senso. L’insegnamento delle discipline storico-filosofiche non deve però accontentarsi di  modelli didattici finalizzati a una mera riproduzione o trasmissione di saperi nozionistici. La Storia e la  Filosofia devono fornire allo studente un complesso di dati, nozioni, temi, paradigmi teorici che possano  consentire di rielaborare in modo critico e personale i contenuti acquisiti; questi potranno così dare corpo a  quella capacità analitica e interpretativa che sola può consentire una lettura complessiva della realtà umana.   •       • Lo studio dei fenomeni storici e del pensiero va orientato quindi alla creazione di strategie comunicative che  possano condurre gli studenti non solo alla conoscenza dei pensieri dei filosofi o degli eventi del passato ma  anche a una prassi che possa attuarsi in una capacità di pensare i propri pensieri, di una memoria informata  che si faccia storia, di un senso di cittadinanza attiva e solidale che muovendo dalla libera singolarità possa  pervenire a un agire politico che si assuma la responsabilità della pluralità come orizzonte condiviso della  nostra esistenza.  •   FASE 1: valutazione iniziale finalizzata all’accertamento dei prerequisiti necessari allo svolgimento della lezione attraverso prove strutturate (test a risposta multipla). Introduzione argomento e stimolo della motivazione (domanda/stimolo) attraverso la problematizzazione sul tema da affrontare….e collocazione nella struttura concettuale degli alunni con brainstorming e lezione dialogata FASI DI ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FASE 2: attività di cooperative learning in cui ad ogni gruppo di studenti sarà affidato il compito di approfondire il tema in questione attraverso la fruizione di materiali digitali su piattaforma on-line , analisi e intrpretazione di alcuni testi filosofici appositamnete selezionali con l’ausilio di schede di analisi e domande guida, ed elaborazione di mappe concettuali attraverso Cmap da esporre alla classe. Verifiche in itinere FASE 3: preparazione al compito autentico: ricerca documentale e svolgimento del debate a squadre sul tema in questione anche in chiave attualizzante FASE 4: verifica e vlutazione delle competenze (autovalutazione, riflessione metacognitiva, attività di recupero) FASE III: Compito Autentico : Perché il Debate Con l’esercizio della discussione e dell’ascolto gli studenti si preparano ad affrontare i  problemi della vita reale. La preparazione di un discorso logico, argomentato e  personalizzato, a seguito di un’adeguata ricerca documentale, la capacità di  sostenere un discorso pubblico, l’ascolto degli altri al fine di un confronto, sono tutti  prodotti di un compito autentico. Il Debate: • E’operativo, perché richiede azione precise degli studenti, ha risvolti pratici e operativi, incentiva  lo spirito di iniziativa. • Offre agli allievi spazi di responsabilità e autonomia, perché in tutte le fasi dell’attività gli studenti  sono chiamati a contribuire, lavorare in gruppo, assumere ruoli. • Necessita di conoscenze e abilità per essere realizzato, poiché è ancorato al percorso didattico,  attinge alle discipline, ne sfrutta i contenuti e gli strumenti. • È auto-consapevolizzante, perché genera stimoli, motivazioni, spunti di autovalutazione e  assunzione di responsabilità. • È elaborato socialmente, perché si realizza attraverso la condivisione sociale delle informazioni e  delle conoscenze. FASE III: Compito Autentico il Debate Il debate,  sarà organizzato come  confronto tra tre squadre composte ciascuna da quattro studenti   che  sostengono  e  controbattono  un’affermazione  o  un  argomento  assegnato  da  una  giuria.  La  posizione  pro  o  contro  viene  assegnata  poco  prima  del  confronto  e  quindi  può  essere  anche  non  condivisa dai debaters. E’ prevista  inoltre  la presenza di un moderatore (sempre uno studente), che  non prende parte al dibattito e di un garante del tempo prestabilito per gli interventi. Il dibattito sarà  un’interazione  dialogico-argomentativa  non  libera,  dettata  da  regole,  ruoli  e  tempi  precisi  che  coinvolgerà  capacità  logiche  (quindi  partire  da  una  premessa  per  giungere  ad  una  conclusione),  capacità  pragmatiche    (saper  guidare  la  discussione),  capacità  retoriche  (cercare  l’adesione  ,  persuadere  l’avversari).  Gli  studenti  in  alcune  fasi  specifiche  del  dibattito  possono  porre  domande  (POI= point of interest) dirette e brevi  alla squadra avversaria.  1° speaker PRO - Definisce la mozione (e presenta il problema); - Definisce la linea argomentativa della squadra; - Anticipa tutte le argomentazioni; - Presente la prima argomentazione. 2° speaker PRO - Confuta il primo intervento CONTRO; - Presenta 2 ulteriori argomentazioni. 3° speaker PRO - Confuta tutte le argomentazioni CONTRO; - Ripristina gli argomenti. REPLICA CONTRO (1° o 2° speaker) - Riassume i punti di scontro emersi nel dibattito: - Spiega perché la posizione dei CONTRO è migliore. 1° speaker CONTRO - Può ridefinire mozione (e problema); - Confuta il primo intervento PRO; - Linea argomentativa della squadra; - Anticipa tutte le argomentazioni; - Presenta la prima argomentazione. 2° speaker CONTRO - Confuta il secondo intervento PRO; - Presenta 2 ulteriori argomentazioni. 3° speaker CONTRO - Confuta tutte le argomentazioni PRO; - Ripristina gli argomenti. REPLICA PRO (1° o 2° speaker) - Riassume i punti di scontro emersi nel dibattito; - Spiega perché la posizione dei PRO è migliore. COMOSTENZE ABILITA” LIVELLO DI COMPETENZA Non possiede alcuna conoscenza significativa Commette mumerosi e gravi errori non evidenziando alcuna abilità oppure rifiuta il compito assegnato Ha una conoscenza non corretta e frammentaria dei contenuti Non sa applicare le sue lacunose conoscenze Possiede conoscenze frammentarie e molto superficiali Applica in modo incerto conoscenze frammentarie Ha appreso i contenuti in modo superficiale e non li collega tra loro Applica le conoscenze solo se costantemente guidato NON ACQUISITA Ha acquisito i contenuti essenziali della disciplina Riesce ad applicare i contenuti acquisiti in modo corretto pur se in situazioni semplici e note BASE Lo studente swolge compiti in situazioni semplici e note, mostrando di possedere conoscenze «d abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Ha acquisito una conoscenza adeguata dei contenuti proposti Applica le conoscenze con discreta sicurezza operando alcuni collegamenti in modo parzialmente autonoma, utilizzando linguaggio appropriato un Lo studente svolge compiti e risolve situazioni complesse e note mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite Ha acquisito una buona conoscenza dei contenuti adeguatamente approfondita Applica le conoscenze con sicurezza e opera collegamenti in modo autonomo, utilizzando un linguaggio specifico INTERMEDIA Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite e compiendo scelte consapevoli Ha acquisito conoscenze complete ed approfondite Applica le conoscenze in modo sicuro, autonomo e originale, operando collegamenti anche a livello interdisciplinare AINAIIZATA Lo studente svolge compiti e risolve problemi in situazioni complesse, anche non note, mwestrando padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità. padronanza delle problematiche proposte con approfondimento personale consapevoli Opera collegamenti e connessioni in modo autonomo e critico e con rigore logico concettuale ed argomentativa ANVAIZATA Lo studente swolge compiti e risolve problemi in situazioni complesse, anche non note, mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità. sa proporre e sostenere le proprie opinioni «d assumere autonomamente decisioni L'alunno non risponde ad alcun quesito Possiede una conoscenza quasi nulla dei contenuti La conoscenza dei contenuti & in larga misura inesatta e carente L'alunno possiede una conoscenza parziale e confusa dei contenuti Conosce i contenuti nella globalità loro Ha una conoscenza sostanzialmentel completa dei contenuti La conoscenza dei contenuti è buona Conosce e comprende i temi trattati in modo critico, approfondito e personale L'esposizione è carente nella proprietà lessicale , nella fluidità del discorso Espone in modo scorretto, frammentario Espone in modo scorretto ,poco chiaro con un lessico povero e non appropriato Espone i contenuti fondamentali in modo semplice, scolastico in modo coerente e lessico quasi Espone corretto, con un del tutto appropriato Espone correttamente utilizzando un lessico appropriato Espone in maniera ricca, elaborata personale con un lessico sempre appropriato Non effettua alcun collegamento logico, non è in grado di effettuare né analisi né alcuna forma di rielaborazione dei contenuti Analisi e sintesi sono confuse, con collegamenti impropri Opera pochi collegamenti se guidato, con scarsa analisi e sintesi quasi inesistente Analisi e sintesi sono elementari senza approfondimenti autonomi né critici È' capace di operare collegamenti dimostrando di avere avviato un processo di rielaborazione critica con discrete analisi e sintesi È capace di analizzare, sintetizzare e organizzare in modo logico e autonomo ì contenuti È capace di rielaborare in modo critico e autonomo i contenuti effettuando analisi approfondite e sintesi complete ed efficaci Studente Indicatori Congruenza La mappa rivela comprensione dello scopo) per cui è stata prodotta/richiesta? La mappa non risulta funzionale allo scopo La mappa risulta appena funzionale allo scopo per cui è stata prodotta La mappa risulta prodotta complessivamente funzionale allo scopo per cui è stata La mappa risulta è stata prodotta funzionale allo scopo per c La mappa risulta esaurientemente funzionale allo scopo per cui è stata prodotta La mappa risulta molto funzionale allo scopo per cui è stata prodotta La mappa scopo per ulta perfettamente funzionale allo cui è stata prodotta Coerenza/Chiarezza La mappa contiene contraddizioni? Le relazioni sono tutte chiare? Le relazioni iduate presentano più contraddizio: Le relazioni contraddi individuate presentano qualche ine Le relazioni individuate sono abbastanza chiare Le relazioni sono tutte chiare Le relazioni sono tutte esaurientemente chiare Le relazioni sono tutte molte chiare Le relazioni sono tutte perfettamente chiare e non contraddittorie Corrispondenza n contenuti La rappresentazione dà un'immagine complessiva del tema trattato? E' chiaro il significato dei termini adottati? Manca il concetto-chiave, o mancano i concetti generali E' presente il concetto-chiave e i concetti generali, mancano concetti e concetti specifici o alcuni di questi non sono validi E' presente il concetto chiave e sono presenti alcuni concetti speci E” presente il concetto-chiave, sono presenti i concetti generali, sono presenti gran parte dei concetti e parzialmente dei concetti specifici E' presente il concetto-chiave, sono presenti gran parte dei concetti generali e dei concetti specifici. E presente il concetto chiave, sono ampiamente presen specifici. i concetti generali © E” presente il concetto-chiave, sono presen concetti generali,e in modo completo tutti i concetti specifici . Rubrica di autovalutazione Eccellente Ho compreso con chiarezza il compito richiesto Ho impostato il lavoro in modo preciso e razionale Ho potuto valorizzare pienamente le mie conoscenze Ho svolto il compito in modo pienamente autonomo Ho collaborato intensamente con i compagni Ho completato il compito introducendo ulteriori elementi rispetto a quelli minimi Ho raggiunto buoni risultati Adeguata Ho compreso il compito richiesto Ho impostato il lavoro senza difficoltà Ho utilizzato le mie conoscenze Ho svolto il compito in modo autonomo Ho potuto collaborare positivamente con i compagn Ho completato il compito mu mu n mu a mu n | risultati sono positivi Hio fatto fatica a comprendere il compito Mi sono trovato in difficoltà nell'organizzare il lavoro Ho utilizzato un contenuto di conoscenza scarso Ho chiesto molte volte spiegazioni ed aiuti Ho contribuito poco al lavoro di gruppo con i compagni Ho completato solo parzialmente il compito 12102000 Ho raggiunto parzialmente i risultati previ Segna le indicazioni che meglio identificano la tua preparazione o ECCELLENTE o ADEGUATA o PARZIALE SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALE dello studente RELAZIONE INDIVIDUALE Nome...............................Cognome.................................... Descrivi in pochi punti il percorso generale dell'attività Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu Indica quali difficoltà hai dovuto affrontare e come le hai risolte Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento Cosa, secondo te, devi ancora imparare Come valuti il lavoro da te svolto Che cosa è successo di inatteso nell'attività didattica ......iiiiiiiiiieeieee ? Qual è la cosa più importante che ho appreso su come gli studenti imparano? Qual è la cosa più importante che ho appreso sul mio modo in insegnare? Qual è la cosa più importante che ho appreso sui miei studenti? Come posso usare ciò che ho appreso per migliorare ciò che i miei studenti apprendono durante le mie lezioni? Che cosa posso fare per migliorare la qualità del mio insegnamento? Che cosa dovrei fare invece di fare ciò che faccio adesso? Quali innovazioni potrei introdurre? Quali altre opportunità di sviluppo professionale dovrei cercare? Altre note significative sul processo/sull'attività oggetto di riflessione:
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