Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

ULRICH BECK RISCHIO, Appunti di Sociologia Dell'ambiente

appunti sul testo: società del rischio di U. Beck

Tipologia: Appunti

2011/2012

Caricato il 09/07/2012

soleatrieste
soleatrieste 🇮🇹

5

(2)

22 documenti

1 / 5

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica ULRICH BECK RISCHIO e più Appunti in PDF di Sociologia Dell'ambiente solo su Docsity! ULRICH BECK LA SOCIETA’ DEL RISCHIO Idee e concetti fondamentali trattati La parola chiave intorno a cui ruota tutto il tema di questo testo è il "post". Passato più post: è questa la soluzione per fronteggiare il nostro tempo. L’autore cerca di comprendere i significati che le hanno dato la storia della modernità, comb attendo contro l e a n t e r i o r i c o n s u e t u d i n i d i p e n s i e r o . I l l i b r o vuole vedere un futuro che già prende piede, contrapponendolo ad un passato non ancora cancellato. Noi tutti siamo testimoni di una rottura all’interno della modernità, infatti quest’ultima abbandona la forma della società industriale classica per assumere nuova forma: "società (industriale) del rischio". Tutto questo parte da una esigenza di bilanciamento di contraddizioni tra continuità e rottura (modernità vs. società industriale e società industriale vs. società del rischio). Un’analogia storica in questo caso può essere di aiuto…"come nel XX secolo la modernizzazione ha dissolto la struttura fossilizzata della società feudale con la sua organizzazione per ceti ed ha prodotto il q u a d r o d i fo n d o d e l l a s o c i e t à i n d u s t r i a l e , c o s ì oggi la modernizzazione dissolve la società i n d u s t r i a l e e f a s o r g e r e i l p r o f i l o d i u n ’ a l t r a società” (p. 14,15). L’autore allora esprime così la sua tesi: noi siamo testimoni dell’inizio della modernità orientata oltre i suoi caratteri industriali classici. Argomenterà sulla distinzione tra modernizzazione lineare e modernizzazione r i f l e s s i v a . T r e s o n o i c o n c e t t i c e n t r a l i s u i c u i Beck argomenta l’opera: rischio, individualizzazione e sub-politica che verr a n n o d i s e g u i t o e s p o s t i . .5. A t t u a l i t à d e l l ’ o p e r a La società del rischio “ha certamente il merito di ancorare tematiche dell’ambiente nell’orizzonte delle scienze sociali, ma rimane un libro di teoria della società a tutto campo, dove l’autore conserva la prospettiva analitica del sociologo teorico e, a tratti, fa propria anche quella del filosofo sociale“ (pag.9), è riconosciuto uno dei più significativi studi di teoria sociale degli ultimi vent’anni. E’ un’opera scritta di getto preferendo un linguaggio parlato e giochi di parole non sempre traducibili. Tuttavia il traduttore/ curatore Walter Privitera ha preferito privilegiare la comprensione del senso alla fedeltà letterale del testo. In questo libro Ulrich Beck, ci rappresenta la propria visione sulla società contemporanea caratterizzata dalla comparsa di rischi di varia natura che minacciano i valori fondamentali e consolidati della nostra esistenza: famiglia, lavoro e ambiente. All’epoca della sua pubblicazione l’opera trattava argomenti emergenti oggi ben noti, che l’autore espone in modo originale ricorrendo a riferimenti sulla vita quotidiana. Il testo tutt’oggi si presenta ancora di grande attualità in quanto le tematiche trattate sono più che mai al centro delle discussioni quotidiane. Inoltre per l’individuo non può esserci tematica più importante di quella della sfera sociale quale sua culla di vite (biosfera) presente e futura pertanto va interpretata e salvaguardata a lungo raggio. Commento La curiosità di approfondi re il sapere, su cosa ci circonda, scritto da colui che è ritenuto un grande: uno tra i primi sociologi a livello mondiale, ha motivato la scelta di schedare quest’opera. Dalle prime righe mi sono detta: altro che linguaggio parlato! qui si vede la penna di un grande sociologo ma anche del filosofo… non è stata una lettura semplice, anche se molto coinvolgente, strada leggendo però le difficoltà andavano scemando. L’opera ben evidenzia che la modernità con il suo benessere ci ha portato sulla luna, ma non ci ha lasciato sulla luna. Ci troviamo a combattere senza armi certe, senza soluzioni definite il retro scena dell’industrializzazione inconsci di cosa ci riserbi ancora. L’ottimismo (che sembra prevalere) da me apprezzato, è fondamentale e da condi videre, dopotutto la II modernità non è una società catastrofica, però non bisogna celarsi dietro le evidenti crisi ambientali e sociali (qui decisamente compare l’aspetto preoccupante). I continui interrogativi posti dall’autore che accompagnano la lettura derivano dai problemi globalmente vissuti e possono dar spunto a come far fronte per trovare soluzioni ai malesseri che ci affliggono. Con fiducia è buon senso e tanta illuminazione al “sapere” di chi per competenza deve operare progrediamo verso questa seconda modernità. S i n t e s i Il testo si compone di tre parti (suddivise in otto capitoli) si conclude con una postfazione in cui l’autore replica le critiche postegli. Nella II modernità rischi globali, naturali e sociali (conseguenza incontrollabile dello sviluppo tecnologico) stanno mettendo in crisi idee e assetti consolidati. Le sfide che stiamo vivendo più o meno
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved