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Ulysses di James Joyce, Sintesi del corso di Letteratura Inglese

Riassunto e analisi dell'opera

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

Caricato il 27/01/2023

yunhwa
yunhwa 🇮🇹

5

(1)

2 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Ulysses di James Joyce e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! JAMES JOYCE “ULYSSES” -published in 1922 -setting in time—a single day,THURSDAY 16TH,1904 -setting place—DUBLIN ---A DETAILED ACCOUNT OF ORDINARY LIFE ON AN ORDINARY DAY THEME:is MORAL----HUMAN LIFE MEANS SUFFERING ,BUT ALSO STRUGGLING TO SEEK THE GOOD. CHARACTERS: ---LEOPOLD BLOOM: Joyce’s common man,he stands for the whole of mankind ---MOLLY BLOOM: Leopold’s wife, she stands for flesh,sensuality,fecundity ---STEPHEN DEDALUS:pure intellect,he embodies every young man seeking maturity THE RELATION TO HOMER’S ODYSSEY: --ODYSSEY:a structural framework for ULYSSES ---CHARACTERS AND EVENTS ARRANGED AROUND HOMERIC MODEL:LEOPOLD BLOOM AS ULYSSES MOLLY BLOOM AS PENELOPE STEPHEN DEDALUS AS TELEMACUS “ULYSSES”IS DIVIDED INTO 3 PARTS AND 18 CHAPTERS I.TELEMACHIA :CHAPTERS 1-3 II.ODYSSEY : CHAPTERS 4-15 III.NOSTOS : CHAPTERS 16-18 ---THE MYTHYCAL METHOD:ALLOWED THE PARALLEL WITH THE ODYSSEY AND PROVIDED THE BOOK WITH A SYMBOLIC MEANING. ….HOMER’S MYTH:USED TO EXPRESS THE UNIVERSAL IN PARTICULAR,CREATING A NEW FORM OF REALISM. ---REVOLUTIONARY PROSE ..PSYCHOLOGY-ETHNOLOGY-ANTHROPOLOGY IT WAS LINKED TO THE PROGRESS MADE BY THE STREAM OF CONSCIOUSNESS TECNIQUE:TRIES TO FOCUS ITS ATTENTION ON THE MENTAL ACTIVITY THAT DEVELOPS IN THE HUMAN MIND; THE METTHODS USED TO DEPICT CONSCIOUSNESS INCLUDE CINEMATIC DEVICES LIKE:MONTAGE,FLASHBACKS,CLOSE- UPS,TRACKING SHOTS,METAPHORS. L’Ulisse (Ulysses) è considerato il capolavoro della produzione letteraria di James Joyce. E’ un romanzo psicologico e rappresenta uno dei romanzi più importanti della letteratura del XX secolo, genesi del romanzo moderno. L’Ulisse racconta la storia di un giorno nella vita del venditore di pubblicità Leopold Bloom. E’ ambientato a Dublino. La vicenda del romanzo si svolge in un giorno solo, il 16 giugno 1904 (data del primo appuntamento di James Joyce con Nora, la donna che diventerà sua moglie). Durante questa giornata tre personaggi principali: Leopold Bloom, sua moglie Molly ed il giovane Stephen Dedalus, vivono una sorta di Odissea personale, si svegliano, hanno vari incontri, e vanno a dormire diciotto ore più tardi. Il personaggio centrale dell’Ulisse è Leopold Bloom e rappresenta l'uomo comune. E’ un agente pubblicitario che girovaga per Dublino e durante le sue peregrinazioni, che ricordano il vagare del protagonista dell’Odissea, Ulisse, lungo le rotte del Mediterraneo, incontra il giovane scrittore indigente Stephen Dedalus (considerato l’alter ego di Joyce). I due si incontrano (molto avanti nel romanzo, verso la fine della parte centrale) per caso, dopo essersi s fiorati in varie occasioni, senza conoscersi in un bordello dove arrivano ubriachi e angosciati dalle proprie esperienze personali: Bloom assillato dai tradimenti della moglie, frustrato dal lavoro e oppresso dal ricordo del figlioletto morto, su cui aveva riposto grandi speranze di riscatto; Stephen perseguitato dal senso di colpa per non aver compiuto gli atti di devozione cattolica sul letto di morte della madre e tormentato dall’inadeguatezza della figura paterna. Stephen coinvolto in una zuffa viene soccorso da Bloom che lo porta a casa propria offrendogli ospitalità anche per il futuro. Stephen diventa momentaneamente il figlio adottivo di Bloom: l’alienato uomo comune salva l'artista alienato e lo porta a casa. A casa c'è Molly, la moglie di Bloom, un cantante voluttuosa. L’ultimo episodio è incentrato sulla figura di Molly, dopo che Stephen se ne va e Bloom si addormenta, la donna fa un monologo interiore in cui rievoca il rapporto con il marito e insegue le sue fantasticherie progettando un pomeriggio di adulterio con il suo direttore musicale. Il finale del romanzo rimane aperto. È importante collocare Ulisse nel contesto di due testi che forniscono gran parte dell'impalcatura su cui è costruito (il poema epico di Omero L'Odissea e Amleto di Shakespeare). L'Odissea inizia con Telemaco, il figlio di Odisseo, che è depresso e circondato da uomini che fingono di sostenerlo ma che mirano davvero a usurpare il suo regno legittimo e si sfidano a sposare sua madre, Penelope. Ulisse è stato via per 17 anni, combattendo prima la guerra di Troia e, ora, tentando di farsi strada attraverso il Mediterraneo nel suo viaggio verso Itaca. L'Amleto di Shakespeare inizia con il Principe Amleto in lutto per la morte di suo padre e in uno stato di futile furia per il matrimonio indecentemente frettoloso di sua madre con suo zio Claudio, che ha usurpato il suo legittimo trono. Sia Amleto che Telemaco iniziano le loro rispettive storie in uno stato di II PARTE “ODISSEA”,SUDDIVISA IN 12 EPISODI,INCENTRATI SULLA FIGURA DI LEOPOLD BLOOM,CHE RAPPRESENTA UN UOMO MEDIO ALLA RICERCA DI NUOVE ESPERIENZE,MA INCAPACE DI USCIRE DALLA SULLA BANALE E CRUDA QUODIANITA’.EGLI E’ UN UOMO MODERNO, UN ANTI EROE DEL SUO TEMPO CONDIZIONATO DALLA REALTA’ IN CUI VIVE,POICHE’ PIENO DI INSICUREZZE E CONTRADIZZIONi.DEPRESSO DAL RICORDO DELLA PERDITA DEL FIGLIO,EGLI E’ INCOSCIAMENTE PROIETTATO A RICERCA DI QUALCUNO H CHE LO SOSTITUISCA NELLA MEMORIA E NEGLI AFFETTI.EGLI E’ COME UNA ZATTERA IN MEZZO AL MARE SENZA ANCORAGGIO,E’ UN ESULE CHE VAGABONDA E NON HA UNA META BEN DEFINITA.BLOOM COMPARE PER LA PRIMA VOLTA MENTRE STA PREPARANDO LA COLAZIONE PER SE’ E PER LA MOGLIE.COME EROE OMERICO CHE FUGGE DALLA DEA CALIPSO ,DOPO 7 ANNI DI PERMANENZA FORZATA SULLA SUA ISOLA,ANCHE BLOOM CERCA DI LIBERARSI DALLE INCOMBENZE,INCARICHI FAMILIARI CHE LA MOGLIE GLI HA AFFIDATO.QUANDO ESCE DI CASA DOPO UN’ORA DI INERTE VAGABONDAGGIO (CHE RIEVOCA LA PERMANENZA DI ODISSEO NELLA TERRA DEI LOTOFAGI,DIVORATORI DEI FIORI DI LOTO,I FIORI DELL’OBLIO)RAGGIUNGE SANDYMONT, PER PARTECIPARE AD UN FUNERALE .IL FUNERALE CHE RIEVOCA LA DISCESA DELL’ULISSE NELL’ADE (GLI INFERI,IL REGNO DEI MORTI)COINCIDE FATALMENTE CON UNA LUNGA RIFLESSIONE SULLA ORTE,IL TEMA,CHE RITORNA FREQUENTEMENTE NELLA MENTE DI BLOOMSPESSO ASSOCCIATO ALL’AMORE NEGATO DELLA MOGLIE CHE LO TRADISCE,E ALLA PERDITA DEL FIGLIO RUDY.MENTRE SI RECA AL CIMITERO INCROCIA STEPHEN,MA I DUE NON HANNO UN COLLOQUIO,SONO PIUTOSTO I LORO PERCORSI A INTRECIARSI COME LE PERIGRINAZIONI DI TELEMACO E ULISSE. III PARTE,”NOSTOS”---IL RITORNO---ULTIMA PARTE DELL’OPERA.REDUCI DEL BORDELLO ,STEPHEN E BLOOM VANNO A CASA DI QUEST’ULTIMO.BLOOM CERCA DI AIUTARE AL RAGAZZO DI RIPRENDERSI DALLE VICENDE ACCADUTE,CERCANDO DI INSTAURARE UN MAGGIORE RAPPORTO DI CONFIDENZA CHE SODDISFI IL SUO SPIRITO PATERNO.EMERGONO TUTTAVIA LE PROFONDE DIVERGE ESISTENTI TRA I DUE.A BLOOM,L’UOMO MATURO E AL COLTEMPO RASSEGNATO ALLE PROPRIE SVENTURE SI CONTRAPPONE LO SPIRITO INQUIETO E CORAGGIOSO DEL RAGAZZO.STEPHEN E’ RAFFINATO E COLTO MUSICOFILO,,MENTRE BLOOM MOSTRA UN’APPROSSIMATIVA CONOSCENZA DI DEL BEL CANTO E GUSTI DISCUTIBILI.LA CASA DI BLOOM E’ L’IMMAGINE PARODISTICA DELLA REGGIA DI ITACA,,E’ VUOTA E SILENZIOSA ,E NELLA SUA DESOLAZIONE RINVIA ALLO SQUALIDO PANORAMA CHE FA DA SFONDO ALL NARRAZIONE.DOPO LA PARTENZA DEL GIOVANE ,BLOOM VA A LETTO E IL ROMANZO SI CHIUDE CON L’ULTIMO EPISODIO INCENTRATO SULLA FIGURA DI MOLLY BLOOM,SUA MOGLIE.ATTRAVERSO IL MONOLOGO INTERIORE CHE SI TRASFORMA IN FLUSSO DI COSCIENZA ,JOYCE DIMOSTRA IL MONDO IINTERIORE DELLA DONNA ,FILTRANDO LA REALTA’ DIRETTAMENTE DAI SUOI OCCHI.MOLLY HA IL COMPITO DI RAPPRESENTARE TUTTE LE DONNE ,L’ESSENZA STESSA DELLA NATURA FEMMINILE. TELEMACO CAP.I LUOGO-TORRE MARTELLO A SANDYCOVE ORA-8.00 DEL MATTINO ORGANO— SCIENZA O ARTE-TEOLOGIA COLORE-BIANCO O NERO SIMBOLO-EREDE TECNICA-NARRAZIONE IL LIBRO COMINCIA CON UN’INVOCAZIONE A DIO,PARODIA DELL’INVOCAZIONE ALLE MUSE DEL PROLOGO DI ODISSEA E DELLA MESSA CATTOLICA DOVE SI INCARNA IL CREATORE.SONO LE 8 DI MATTINA,STEPHEN DEDALUS,GIOVANE ARTISTA SCRITTORE,E BUCK MULLIGAN UN CHIASSOSO STUDENTE DI MEDICINA,FANNO COLAZIONE CON IL LORO OSPITE HAINES,ANTIPATICO A DEDALUS,UN INGLESE,APPASSIONATO DEL FOLKLORE IRLANDESE,SUL TETTO DEL SANDYCOVE LOYDE MARTELLO TOWER,DOVE ENTRAMBI VIVONO. TRA I GIOVANI VI E’ UN’ARIA TESA CAUSATA IN PARTE DA MODI ROZZI E SUPERFICIALI DI MULLIGAN,CHE IRRITANO DEDALUS.HAINES HA SVEGLIATO DEDALUS LA NOTTE PRECEDENTE URLANDO NEL SONNO,PECHE’HA SOGNATO UNA PANTERA NERA –SIMBOLO DI CRISTO— LA DISCUSSIONE VERTE ATTORNO ALLA MORTE DELLA MADRE DI DEDALUS CHE ERA MALATA DI CANCRO AL FEGATO,QUEST’ULTIMO SI ERA RIFFIUTTATO DI SODDISFARE IL SUO ULTIMO DESIDERIO,OVVERO DI PREGARE AL SUO CAPEZZALE,POICHE’HA ABBANDONATO IL CRISTIANESIMO,TALE COMPORTAMENTO COLPISCE MULLIGAN,CHE DA UN LATO LO RIMPROVERA,MA SI CONSIDERA TUTTAVIA UN LIBERO PENSATORE,QUESTA ATTITUDINE IPOCRITA IRRITA DEDALUS.IL SUO RIGURDO ALLA MADRE LO OSSESSIONA ,ED IL SUO FANTASMA VIENE A TORMENTARLO DICENDOGLI DI ESSERE UN”UN VAMPIRO,MASTICATORE DI CADAVERI”,CIO NONOSTANTE LA SUA COSCIENZA CHE RICONOSCE LA COLPA NEGA OGNI RIMORSO. UNA VECCHIA VIENE A PORTARE DEL LATTE AI GIOVANI,CHE SCENDONO IN SPIAGGIA ,DOVE MULLIGAN DECIDE DI BAGNARSI,INVECE HAINES SI SIEDE SU UNA ROCCIA.IN SEGUITO MULLIGAN CHIEDE A DEDALUS LA CHIAVE DELLA TORRE PER STENDERVI LA SUA CAMICIA E UN PRESTITO,DI CONSEGUENZA DEDALUS IRRITATO ED UMILIATO OBBEDISCE GLI CONSEGNA LA CHIAVE MORMORANDO USURPATORE E DECIDE DI NON TORNARVI PIU’. CONSIDERAZIONI: I LUOGHI DELL’AZIONE SONO LA TORRE CHE RAPPRESENTA IMMAGINE DELL’ISOLAMENTO E DI AUTO- ESILIO DALLA SOCIETA’ PER DEDALUS,IL MARE CHE SIMBOLEGGIA LA MOTRICE PRIMORDIALE DELLE COSE,MENTRE LA SPIAGGIA RACCOGLIE TUTTI I RELITTI CHE IL MARE LASCIA DIETRO DI SE’. I TEMI PRINCIPALI DI QUESTO CAPITOLO SONO :LA CHIESA CATTOLICA E LA RELIGIONE SONO UNA PARODIA DELLA MESSA,LA MORTE DELLA MADRE E’ FUSO AL MOTIVO DEL MARE,L’ARTISTA RIBELLE;LA SOLITUDINE DISPERATA E ORGOGLIOSA DI STEPHEN,A QUESTI TEMI SI AFFIANCANO ALTRI DUE:LA RICERCA DEL PADRE,CHE AVRA’ UNO SVILUPPO TRIONFALE, E IL DRAMMA DELL’IRLANDA OPPRESSA:LA LATTAIA- IL PERNO DEL CAPITOLO E’ DEDALUS,I PERSONAGGI DELLA LATTAIA E DI HAINES RAPPRESENTANO RISPETTIVAMENTE L’IRLANDA E L’INGHILTERRA.FIGURA IMPORTANTE E’ QUELLA DEL MARE,”LA GRANDE MADRE GRIGIA”. Sesto episodio: Ade (Hades) Ora: 11.00 – 12.00 a.m. Il luogo: Bloom e i suoi compagni viaggiano in corteo funebre dalla casa del defunto, Paddy Dignam, a 9, Newbridge Avenue, Sandymount al cimitero di Glasnevin al nord di Dublino. L’episodio si svolge principalmente a Glasnevin Cemetery (Mount Prospect). Organo: il cuore (Dignam dies of «heart breakdown» pag. 73 • Heart = mere «pump» pag.80 • «to take heart of grace» = to pluck up courage pag 84 • «vain in her heart of hearts» = ref. To Queen Victoria’s mourning • «the Sacred Heart» = christian devotion to Christ’s heart pag. 85 • «Heart on his sleeve» = to put one’s secret on display pag.85 Scienza/Arte: la religione (Gilbert) Colore: BLACK:death;mourning WHITE: death of a child •WHITE + BLACK→they appear to get her in the «white forms/shapes» and «dark poplars» Bloom sees while approaching the cemetery Tecnica narrativa: Incubismo (Gilbert); dialogo, narrazione (Linati) •DECODIFICA TARDA: I personaggi spiegano il loro comportamento rendendo chiari i loro pensieri in un secondo momento • REGISTRI MISTI: Religione, morte, ironia, parodia • INTERAZIONE: Tra i pensieri del personaggio e le parole del narratore in 3a persona - ACCORDO RETROSPETTIVO Ordinamento mnemonico degli eventi che acquisiscono significato solo quando li guardiamo retrospettivamente in una narrazione . Commento Una discesa nella terra dei morti è una caratteristica comune dell’epopea e il testo dell’Ulisse non delude questa aspettativa. La città di Dublino stessa diventa una versione moderna di Ade o se preferiamo e come se l’Ade si sovrapponesse al tessuto della città. Nel modo in cui Bloom percepisce questo mondo i morti e i vivi sembrano vivere insieme senza grandi distinzioni. squarciato prima dei casamenti popolari, sobbalzò oltre l’angolo e, deviando fino a tornare sui binari del tram, procedette tra il rumoroso stridore delle ruote.”) Il viaggio è talmente movimentato che Bloom immagina in incidente tragico-comico (e molto tipico del suo oscuro senso d’umorismo): Bom! Upset. A coffin bumped out on to the road. Burst open. Paddy Dignam shot out and rolling over stiff in the dust in a brown habit too large for him. Red face: grey now. Mouth fallen open. Asking what’s up now. Bum! Sottosopra. Una bara sbatacchiata per strada. Si apre di colpo. Paddy Dignam sparato fuori a rotolare rigido nella polvere col suo vestito marrone troppo largo. Faccia rossa: grigia ora. Bocca spalancata. A chiedersi che succede adesso. Mentre Power, Simon Dedalus, e Martin Cunningham prendono in giro i discorsi di Tom Kernan, troviamo per la prima volta la frase “retrospective arrangement” (“disposizione retrospettiva”), un termine che appare sette volte nel romanzo e ci aiuta a capire come può funzionare il testo dell’Ulisse. Il lettore non può limitarsi a leggere in modo diacronico, ma deve per forza tentare un approccio anche mnemonico che mette insieme vari frammenti. Il significato viene retrospettivamente. Allo stesso tempo nel romanzo esiste una sorta di intelligenza generale (nominato “the arranger” dal critico David Hayman). Questo arranger è invisibile ma onnipresente nel libro. Interviene e organizza i dettagli, i riferimenti, gli echi in un modo che amplifica il loro significato nel libro. Così il lettore comincia a vedere i patterns, i modelli di significati emergono solo retrospettivamente. Ma l’arranger non è sempre benigno e spesso sembra ostile nel confronto del protagonista, soprattutto, Bloom. Da notare, finalmente, l’intreccio (di nuovo) fra il monologo interiore di Bloom è la narrativa in terza persona. A volte, il lettore fa fatica, fra una frasa e un’altra, a capire a chi appartiene la voce. Ci vuole una lettura molto attenta La prosa di Joyce Joyce rompe la tradizione del racconto lineare basato sulla successione logica e cronologica dei fatti e su nessi causali e temporali abituali, aderendo alla forma del romanzo del “flusso di coscienza”, in inglese stream of consciousness novel, basato sulla immediata trasmissione delle sensazioni più profonde dell’io attraverso procedimenti illogici propri dell’inconscio. Joyce insieme alla tecnica del flusso di coscienza combina diversi metodi per presentare una gran varietà di situazioni: la tecnica cinematografica, flashback, sospensione del discorso, ecc., creando la cosiddetta "tecnica del collage", molto simile alle tecniche utilizzate dall'artista cubista che raffigura una scena da tutti i punti di vista e tutte le prospettive. Joyce utilizza il monologo interiore e ci sono due livelli di narrazione: Uno esterno alla mente del personaggio; L'altro interno con i pensieri del personaggio che scorrono liberamente senza alcuna interruzione provenienti dal mondo esterno. Il linguaggio è ricco di immagini, contrasti, paradossi, simboli ecc Si utilizzano anche lo slang, soprannomi, parole straniere, neologismi, citazioni letterarie e allusioni ad altri testi. Significato dell’opera L’Ulisse di Joyce, come l’Odissea di Omero, rappresenta il viaggio dell’uomo nel mondo. Grazie a questo viaggio l’uomo costruisce se stesso, assorbendo le diversità e arricchendosi con esse. Senza dimenticare i riferimenti storici e all’attualità dell’epoca. Struttura L’Ulisse è diviso in diciotto capitoli chiamati Episodi. Ciascun Episodio ha un tema e una tecnica, con inseriti parecchi enigmi e puzzle. Stuart Gilbert e Herbert Gorman hanno poi realizzato lo Schema Linati e lo Schema Gilbert per spiegare tutte le corrispondenze e i collegamenti dell’opera con l’Ulisse. Personaggi Leopold Bloom è Ulisse, rappresenta l’unione fra la parte fisica e quella mentale. Molly è Penelope, solo che a differenza della Penelope di Omero, non è fedele al marito, è molto più fisica e per questo rappresenta il corpo. La mente e lo spirito sono, invece, rappresentati da Stephen Dedalus, un artista incontrato da Bloom in un bordello e che riesce a diventare per l’uomo una sorta di figlio adottivo. Stephen Dedalus è anche lo pseudonimo col quale Joyce scrisse la raccolta di racconti The Dubliners. Ambientazione Ulisse è ambientato a Dublino, una città secondo Joyce bloccata da vincoli religiosi e culturali. Nel romanzo Joyce descrive Dublino sin nei minimi dettagli. Censura: Il libro inizialmente venne censurato e accusato di oscenità, tanto che a Parigi un gruppo di persone sconosciute comprò tutti i libri pubblicati che riuscì a trovare e li bruciò. James Joyce inizia a sviluppare l’idea per il suo Ulisse ( pubblicato nel 1922) nel 1914. Inizialmente l’Ulisse venne concepito come una novella da aggiungere alle quattordici scelte per il volume Gente di Dublino, il testo fu considerato, infatti, “una novella non scritta”. La storia è quella dell’incontro di un gruppo di persone che avviene nell’arco di una giornata (precisamente dalle otto del mattino alle 2 di notte del 16 Aprile 1904) e che, da quel momento in poi, vedranno le loro vite intersecarsi. Tra i protagonisti : Leopold Bloom, uomo medio, eroe che sbaglia (la sua storia è in sostanza quella dell’eroe dell’ Odissea), incapace ad instaurare rapporti umani, Stephen Dedalus, più idealista e alla ricerca di valori spirituali ma che, come Bloom, non riesce a raggiungere i suoi obiettivi ed, infine, Molly, la rappresentazione della natura femminile in tutta la sua essenza. I primi due, nella loro ansiosa ricerca, non sono altro che incubo, mentre Molly, al contrario, emerge come la figura più risolutiva, colei che trasforma l’incubo in estasi. Le esperienze di questi personaggi ci arrivano attraverso i loro monologhi interiori, o meglio quello che è definito, in letteratura, flusso di coscienza che in realtà è stato inventato da Tolstoj con Anna Karenina. Joyce sceglie Dublino perché rappresenta la città in cui la morale cattolica si è ormai cristallizzata, gli stessi abitanti sono fermi, non conducono una vita autentica e sono letteralmente oppressi dalla religione e dal nazionalismo. Joyce respinge tutto ciò, scelta che, come vedremo, lo condurrà a trascorrere molti dei suoi anni in esilio. Ulisse, nel romanzo di Joyce è l’eroe che sbaglia, non ha patria e si tiene lontano da certe sovrastrutture. Proprio come Ulisse che peregrina per terre e mari lontani, così l’ eroe che viene fuori da questo romanzo trascorre le sue intere giornate per le strade ed i bar della città. Attraverso la lettura di questo romanzo, potremmo azzardare un’analisi della figura umana, oltre che delle dinamiche e dei riti quotidiani che, nello specifico, la riguardano. La ricerca del padre, la ricerca del figlio e l’esilio sono alla base di una ricerca più grande che investe l’uomo nella sua integrità fisica e, per questo, temi inevitabilmente ricorrenti. Potremmo azzardare che dietro ogni personaggio, si celi l’autore stesso che, diventato più maturo, riesce a vedere se stesso da lontano, come un ‘estraneo’. Joyce adotta uno stile schematico, rivisitato più volte. Quello che ci è giunto prevede una disposizione ternaria e schematica ( lo Schema Linati). Tecnicamente, l’autore divide il libro in 18 episodi cercando di seguire l’ordine delle avventure che compaiono nell’Odissea. Questa varietà di tecniche narrative, la continua parodia e la confusione degli stili adottati, la percezione che ha l’autore dell’umanità rendono questo romanzo “vitale”, “contemporaneo” e, sicuramente, una delle opere più rivoluzionarie della letteratura mondiale. La prima parteLa prima parte contiene tre episodi (una triade), che secondo uno schema tramandato da Joyce stesso è associabile agli episodi omerici che riguardano Telemaco, Nestore e Proteo. Si tratta di una Telemachia (viene ripercorso il viaggio di Telemaco alla ricerca del padre Ulisse), che ha per protagonista Stephen Dedalus, già presente in un altro libero joyciano, Ritratto dell’artista da giovane. La seconda parte, Odissea, vede l’ingresso in scena di Leopold Bloom ed è composta di dodici episodi (4 triadi o 2 esadi), che corrispondono a gli episodi di Calypso, Lotofagi, Ade, Eolo, Lestrigoni, Scilla e Cariddi, Rocce vaganti, Sirene, Ciclopi, Nausicaa, I buoi del sole, Circe. La terza parteLa terza parte è invece quella dei nòstoi, “i ritorni”: come la prima parte, è una triade, ed è associabile agli episodi di Eumeo, Itaca, Penelope.
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