Umberto Saba: vita e poesia, Appunti di Italiano

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UMBERTO SABA Autore contemporaneo ai futuristi, Pascoli (verso la fine), Pirandello, Svevo Umberto Saba è un triestino (come Svevo) e nasce nel 1883 a TRIESTE (ancora città austriaca) È un autore che non rivoluziona la poesia per quanto riguarda la forma, anzi ritorna alla TRADIZIONE, ad uno stile colloquiale semplice per dire qualcosa di nuovo --> la sua RIVOLUZIONE sta nei CONTENUTI La POESIA non deve essere fatta per diventare famoso, per portare idee politiche, ma solo se ha qualcosa da dire a partire da se stesso --> non deve essere un'esibizione di conoscenze, di versi complessi, ma uno SCANDAGLIO (utilizzato prima del radar per sapere quando profondi erano i fondali --> corda con i nodi con in fondo un peso) --> la poesia deve toccare l'INTERIORITÀ DEL POETA Saba ha sangue ebraico, la madre era ebrea Il suo vero nome è UMBERTO POLI --> SABA è un nome che richiama il pane in ebraico, ma è anche un nome sloveno (la balia era slovena, lui la considerava come una madre) Lui ha sempre avuto … depressione e da giovane gira per l'impero austroangarico per la zona dei Balcani, fino a che nel 1905 si traferisce a FIRENZE, per tornare a TRIESTE dove sposa …, che lui chiama Lina Nel 1910 nasce la figlia MINUCCIA Nel 1911 escono le prime due sezioni della sua opera principale, il CANZONIERE (casa e campagna, Trieste e una donna) Nella prima guerra mondiale ha fatto la LEVA sotto l'Italia (era cittadino italiano), ma per problemi di salute rimane nelle retrovie Nel 1918 c'è la cosiddetta VITTORIA MUTILATA Nel 1919 Saba apre una LIBRERIA DI ANTIQUARIATO, mestiere del libraio quasi ormai sparito Nel 1921 esce la prima edizione del CANZONIERE, opera più importante di Saba e che lo accompagnerà per tutta la vita (idea che la poesia cresce nel tempo, l'opera cresce con la vita dell'autore) --> nel 1923 viene pubblicata la Coscienza di Zeno, siamo negli stessi anni, in più nel 1925 Montale pubblica Ossi di seppia, nel 1919 Ungaretti pubblica Allegria di naufragi Saba ha un problema di DEPRESSIONE --> lui si sente sempre un ESCLUSO, uno che non sta bene in nessun posto, che viene rifiutato dagli altri, un estraneo alla vita --> Saba inizia una cura psicanalitica con W.. La poesia di Saba è collegata con la PSICANALISI --> per lui la poesia ha il ruolo di sfogo e di scandaglio, per andare a fondo nella propria anima per capire cosa c'è dentro di lui Da qui la definizione di POESIA nel saggio "cosa resta da fare ai poeti" --> i poeti devono fare una "POESIA ONESTA" --> esempio la poesia disonesta è quella di D'Annunzio: poesia disonesta è quella di chi scrive per seguire le mode del momento, perché ci sono idee politiche di fondo e per motivi di mercato La poesia onesta è il fatto che il poeta parla di se stesso, quella che trae ispirazione della VERITÀ che è in fondo ad ogni uomo --> dentro l'uomo c'è una verità, che la poesia riesce a tirare fuori Siamo negli anni del fascismo e nel 1938 ci sono le LEGGI RAZZIALI che colpiscono anche Saba in quanto ebreo --> Saba non poteva più essere proprietario della sua libreria --> cede la libreria ad un suo commesso per evitare di doverla svendere Dopo l'8 settembre del 1943 l'Italia esce dalla seconda guerra mondiale --> c'è il TERZO REICH che si prende alcune zone dell'Italia del confine --> SABA diventa un RICERCATO, è riuscito a scappare con la famiglia a Milano e poi a Firenze (entrambe sotto la Repubblica di Salò), poi a Roma dove viene nascosto anche da Montale Nel 1945 finisce la guerra e pubblica una nuova edizione del CANZONIERE Nel 1948 torna a TRIESTE, dichiarata città libera (nel 1954 torna sotto l'Italia) e pubblica un'operetta che si intitola STORIA E CRONISTORIA DEL CANZIONIERE, un piccolo trattato in cui Saba fa l'autoesegesi delle proprie liriche, spiegandone il significato (autocommento del canzoniere) Nel 1953 scrive un'opera pubblicata nel 1975 dal titolo ERNESTO, romanzo dove Saba mette molto di se stesso attraverso questo ragazzo che ha alcune tendenze omosessuali (--> ESCLUSIONE) Nel 1956 muore LINA e Saba ricade nella DEPRESSIONE Muore a GORIZIA nell'anno dopo, nel 1957 INFLUENZE CULTURALI DI SABA  FREUD: poesia come SCANDAGLIO --> lui ha vissuto molti traumi da bambino che lo hanno influenzato molto  NIETZSCHE: dice che la vita è un intreccio di amore e dolore, che torna anche in Saba (temi del canzoniere: vita, amore e dolore come sentimento universale --> gli uomini nelle loro differenze sono tutti accumunati da due comuni denominatori: l'AMORE e la SOFFERENZA) --> rifiuta futurismo e tutto ciò che include la violenza  TRADIZIONE ITALIANA: Petrarca, Leopardi, un certo tipo di stile Si oppone alle innovazioni come il futurismo e rivaluta la tradizione italiana CANZONIERE  Edizione 1921 --> contiene le sezioni CASA E CAMPAGNA e TRIESTE E UNA DONNA Questa edizione contiene anche tutte le poesie più "antiche"  Edizione 1945 --> divisa in 3 VOLUMI che ripercorrono:  INFANZIA  GIOVINEZZA  MATURITÀ Il tema è il PASSARE DEL TEMPO  Edizione 1948 --> contiene la raccolta MEDITERRANEE  Edizione 1957 --> edizione definitiva pubblicata anche nel 1961 (con le ultime poesie) --> poesie = 437 Già un'altra opera si chiamava così --> il canzoniere di Petrarca, una sorta di breviario laico La VITA di Saba ENTRA NELL'OPERA POETICA TEMI PRINCIPALI  LEGAME TRA POESIA E VITA  AUTOBIOGRAFISMO  SENSO DI ESCLUSIONE dalla comunità --> bisogno di comunione e compagnia --> aveva capito che la compagnia, amicizia erano molto importanti nella vita  CONFLITTO AMORE E DOLORE  TRIESTE --> città, luogo dove lui ritrova negli altri uomini qualcosa di straordinario  FIGURA DI LINA E LINUCCIA --> personaggi centrali importanti tanto quanto Trieste, infatti una sezione del canzoniere si chiama "Trieste e una donna" STILE È uno stile che mira alla CONSERVAZIONE --> siamo in un'epoca di rivoluzioni (come quella industriale, ridefinimento successivo alla prima guerra mondiale, rivoluzione in Russia) ed evoluzioni tecnologiche; anche la poesia segue la rivoluzione, come il futurismo e Ungaretti Nel contesto di RIVOLUZIONE politica, sociale ed economica, Saba si pone su uno stile di conservazione --> la sua VERSIFICAZIONE REGOLARE (settenario ed endecasillabo, ma anche versi liberi) Saba guarda i MODELLI DEL PASSATO: Petrarca e Leopardi, ma anche Ariosto PERCHÉ? (questo ritorno alla tradizione) POESIA COLLOQUIALE E PROSASTICA A MIA MOGLIE È una delle prime poesie scritta da Saba e fa parte della sezione CASA E CAMPAGNA È una poesia che è dedicata alla MOGLIE LINA, la quale viene descritta attraverso delle SIMILITUDINI (figura retorica molto antica che il poeta riprende; la metafora era più intuitiva) Lo STILE è COLLOQUIALE e non c'è regolarità nelle strofe PARAGONI CON ANIMALI:  Pollastra  Gravida giovenca