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Umberto Saba: vita e poesia, Appunti di Italiano

La vita e l'opera del poeta Umberto Saba, con particolare attenzione alla sua infanzia e ai traumi che hanno influenzato la sua produzione poetica. Si parla anche della sua formazione autodidatta, della sua attività impiegatizia e della sua terapia psicoanalitica. Viene inoltre analizzata la sua poesia, che affonda le radici nella tradizione letteraria italiana e che racconta la storia della sua città e della sua vita attraverso la chiave di lettura della psicoanalisi.

Tipologia: Appunti

2020/2021

In vendita dal 12/07/2022

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Scarica Umberto Saba: vita e poesia e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Umberto Saba (1883-1957) → gli anni cruciali sono circa gli stessi di Montale e Ungaretti → Saba è uno pseudonimo > famiglia particolare: - la madre è una donna di famiglia ebraica - il padre era veneziano (non ebreo) di cognome Poli > il padre che era un uomo che mal sopportava i legami matrimoniali, aveva abbandonato la madre del poeta prima della sua nascita ⇒ l’ha aiutata la balia (=figura più materna che U. avesse conosciuto) ⇒ all’età di 3 anni la balia viene allontanata - “Saba” è lo pseudonimo che il poeta sceglie giocando sul nome della balia che aveva per i primi 3 anni ➔ considera i traumi infantili all’origine delle sue nevrosi ➔ non sceglie il nome del padre (lo incontra a 20 anni), ma il nome della persona che ha amato di più da bambino La sua non è una storia molto avvincente > nasce a Trieste (fa ancora parte dell’impero Austro-ungarico) > interrompe studi in 4ª ginnasio > studia come autodidatta > 1900 trova lavoro come impiegato a Trieste e contemporaneamente inizia attività poetica > dicotomia tra formazione (tecnica e autodidatta) e l’attività impiegatizia > va a Firenze, dove il centro intellettuale più importante è quello dei poeti vociani → non c’è feeling tra loro > segue servizio militare e matrimonio (con “Lina”)⇒ affetti familiari > si stabilisce vicino a Trieste > impegnato nella IGM > alla fine della guerra cambia mestiere e apre una libreria Primo dopoguerra: si manifestano i primi disturbi psicologici ⇒ entra in terapia col dottor Weiss (medito famoso a trieste) → in terapia per due anni (chiede anche consulto a Freud) → considera la sua nevrosi fonte di ispirazione 1938 > leggi razziali⇒ Saba costretto a fuggire → la guerra finisce e Saba ottiene i primi riconoscimenti da poeta → anni più difficili perché la moglie di ammala (muore nel ‘56 e lui un anno dopo) ● Trieste: si parlano lingue slave, dialetto triestino, italiano → il canzoniere è fondato dalla cultura triestina → in Trieste Saba riconosce varietà e Umanità → c’è una sezione dedicata a Trieste (Trieste e una donna) → città multiculturale come il poeta stesso ⇨ particolare atmosfera di una città di mare ● La poesia onesta → saggio del 1911: scrive chi è per lui il poeta ⇒ vede se stesso e immagina la sua poesia in un modo ≠ dal clima del tempo (dominazione delle avanguardie, futurismo) ⇒ poeta: colui che fa dell’onestà letteraria una professione di vita → rifiuta dannunzianesimo perchè gli sembra artificioso (forma e contenuto) → dichiara la propria predilezione per Manzoni (sobrio e realistico) ⬇ il canzoniere affonda le proprie radici nella tradizione letteraria italiana > recupera i metri della tradizione (il sonetto addirittura, la rima) > sintassi sorvegliata > la chiama la “lingua rasoterra” > “Canzoniere” (rinvia a Petrarca) “Storia di un canzoniere” composto negli anni ‘50 > sorta di commento ironico alla all'opera poetica > parla di sé in terza persona per mantenere il distacco ironico > poesia “facile e difficile allo stesso tempo” - contenuto chiaro, non ermetico > vuole comunicare col lettore - per comprendere i testi bisogna sempre collocarli nella silloge (raccolta complessiva) Ogni lirica va collocata e raffrontata con le altre liriche e poesie che ∊ quella sezione ➠ va letto secondo un’ottica narrativa ➠ componente autobiografica: racconta la storia della sua città e della propria vita → lo fa utilizzando la chiave di lettura della psicoanalisi → chiave strettamente legata alla sua esperienza (è un paziente) ⇒ la psicoanalisi orienta i suoi episodi ➠ al centro c’è il DOLORE - dell’uomo - di un bambino - del mondo ➠ attraverso l’analisi di questi dolori Saba cerca il senso delle cose, e lo scopre nella fraternità (il dolore c’è ma anche l’idea che si può trovare serenità immergendosi nella vita, non rifiutandola)
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