Scarica Un breve riassunto molto schematico, e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! - Le canzoni Giovanili, sono canzoni civili, con una tematica patriottica. Vuole scuotere gli italiani mostrando indignazione per la decadenza morale e civile dell'Italia. Introduce i motivi della noia e della vacuità esistenziale. Tema delle illusioni con una conseguente delusione amorosa. In seguito abbiamo una meditazione del vero, principalmente storica. Caduta delle ilusioni - I grandi idilli. Abbiamo un amaro distacco causato dalla ragione, che sfata i miti e le illusioni. Abbiamo il tradimento della natura, definita matrigna indifferente alla sorte dei suoi figli. Ricordo triste del passato, rievocazione alla giovinezza. Nostalgia di una felicità perduta, caduta dei sogni e dei sentimenti VITA: TEMI: - Posizione critica nei confronti del romanticismo - Il piacere può essere concretizzato solo con la fantasia - fa del suo dolore strumento di conscenza - PESSIMISMO STORICO= profonda infelicità, legata allo sviluppo, alla società, al progresso. La natura è vista come fonte benigna delle piacevoli illusioni. La ragione invece svela all'uomo l'inconsistenza delle sue fantasie. TEORIA DEL PIACERE, l'uomo figura con immaginazione il piacere, senza di esso cade nella disperazione e nella morte. Desiderio che non viene appagato - PESSIMISMO COSMICO= condizione di perenne inappagamento. Infelicità come dato costruttivo e assoluto. La natura è un entità malvagia e meccanica, ed è indifferente alle sorti dell'uomo. La ragione è l'antidotocontro le misticazioni OPERE: - I piccoli idilli, "piccolo quadretto" agreste o pastorale. Abbiamo una rappresentazione del mondo esterno, cantato per il significato e per le risonanze che assume lo stato del poeta. Musicalità del verso, poetica del vago e dell'indefinito. Amarezza del disincanto, ricordo, vagheggiamento dell'amore. - Nacque a Recanati nel 1798, prigione d'orata - Erudita (aveva molte conoscenze) - coi fratelli, raccontava storie di fantasia - Anni di studio matto e disperato, era molto intelligente. - Minato di salute, vista e scoliosi, insoddisfazione - 1817 abbiamo la sua conversione letteraria (da erudita a composizione creativa) - Fuga invana da Recanati, conversione filosofica - Andò a Roma (profonda amarezza) tornò poi a Recanati realizzò la sua infinita solitudine - Pessimismo assoluto - si reca a Milano, successivamente a Bologna e a Firenze - il 30 aprile 1830 saluta per l'ultima volta i suoi genitori - Fanny, delusione Giacomo lascia Firenze e andò a Roma e poi a Napoli per sfuggire alla colera - Muore a Napoli il 14 giugno 1837 - Zibaldone, annotazioni scritte dal 1817 al 1832. Il poeta riversa e condensa i segmenti del suo pensiero, i temi trattati sono per lo più la religione cristiana, la natura delle cose, il piacere, il dolore, l'orgoglio, l'immaginazione, la disperazione e il suicidio, le illusioni della ragione - Operette morali, 1845, 24 prose, per lo più dialoghi. Profondo pessimismo materialistico. Tono satirico e distaccato. Descrivono una fenomenologia di infelicità. Patina arcaica e sintassi complessa con tanti stili misti. - Pensieri, 1831-1835 111 brevi prose incentrate su temi filosofici e politici - Paralipomeni della Batracomiomachia, poemetto in ottave che rinnova la tradizione eroicomica italiana. Dietro gli animali protagonisti si celano gli austriaci e i patrioti liberali napoletani - Epistolario, raccolta di numerose lettere, ricostruiamo la sua vita interiore, speranze e pensieri dell'autore GIACOMO LEOPADI
