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UN CASO DI JOB ANALYSIS-Elaborato di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni L24 2023, Prove d'esame di Psicologia del Lavoro

La Compagnia Assicurativa “Atlantide" ha deciso di avviare un programma "Formazione Avanzata", di durata triennale, diretto a giovani con buone potenzialità di crescita professionale. Alla luce di quanto premesso nell’analisi del lavoro di cui sopra, allo studente viene richiesto di individuare (ovvero descrivere puntualmente) qual è il profilo professionale necessario per individuare i giovani “ad alto potenziale” da inserire in un possibile percorso di sviluppo professionale.

Tipologia: Prove d'esame

2022/2023

In vendita dal 07/02/2023

WalterBianchi66
WalterBianchi66 🇮🇹

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Scarica UN CASO DI JOB ANALYSIS-Elaborato di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni L24 2023 e più Prove d'esame in PDF di Psicologia del Lavoro solo su Docsity! Elaborato “UN CASO DI JOB ANALYSIS” Valter Bianchi - Matricola 0242202037 Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni - L24 Prof. Marco Cristiano Vitiello Prof. Giuseppe Godino Psicologia del Lavoro Università telematica Universitas Mercatorum 1 La Compagnia Assicurativa “Atlantide" ha deciso di avviare un programma "Formazione Avanzata", di durata triennale, diretto a giovani con buone potenzialità di crescita professionale. Questo perché le prospettive del settore assicurativo, prevedono continui processi di trasformazione, in particolare dovuti a: ridefinizione dei confini del settore con particolare riguardo ai rapporti di collaborazione e competizione con altri comparti economici (quali, ad esempio, quello bancario); apertura dei mercati e il maggiore tasso di competizione che essi comportano; necessità d'innovazione sul piano del portafoglio prodotti e della qualità dei servizi ai clienti; necessità di incremento dell'efficienza, che richiede un utilizzo creativo ed una integrazione più forte delle nuove tecnologie informatiche. Ecco perché si rende necessario rivedere assetti organizzativi consolidati e di ripensare le politiche di gestione delle risorse umane fino ad ora realizzate e per far ciò la Atlantide si rivolge a un team di professionisti a cui affiderà il progetto. INDICAZIONI AGGIUNTIVE Il progetto ha come fine principale quello di contribuire ad adeguare il profilo professionale dei giovani "potenziali" al loro ruolo prospettico ed in particolare di migliorare le competenze per: • interpretare i cambiamenti; • ragionare in termini di qualità del servizio; • controllare efficacemente le leve della redditività; • sviluppare le interazioni "orizzontali" e la consuetudine al lavoro di gruppo; • avviare i partecipanti ad una logica imprenditoriale; • rendere uniforme la comunicazione e il linguaggio. Tali obiettivi saranno raggiunti in un ambito di conoscenze e metodologie universalmente valide, ma allo stesso tempo fortemente permeato dai valori e dal modello aziendale interno (di Atlantide). ISTRUZIONI OPERATIVE Alla luce di quanto premesso nell’analisi del lavoro di cui sopra, allo studente viene richiesto di individuare (ovvero descrivere puntualmente) qual è il profilo professionale necessario per individuare i giovani “ad alto potenziale” da inserire in un possibile percorso di sviluppo professionale. Le risposte dovranno contenere: 1) L’individuazione delle AREE di competenze, con la specifica declaratoria (ovvero la descrizione del significato) 2) Il puntuale elenco e la relativa descrizione delle singole abilità, appartenenti ad ognuna delle aree sopracitate, richieste per disegnare al meglio il profilo richiesto Psicologia del Lavoro Università telematica Universitas Mercatorum 2 personali. Le recenti trasformazioni introdotte dalle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione attraverso strumenti ed oggetti interconnessi mediante reti a larga banda o dispositivi wireless come cellulari e smartphone, tablet, dispositivi digitali di ogni genere, provvisti o meno di sensori indossabili, hanno portato uno sviluppo rapido e crescente di prodotti e servizi nel settore assicurativo, talvolta strettamente collegato a quello della salute. Ormai l’espressione Internet of Things (IoT) viene ampiamente utilizzata per connotare la forte innovazione che gli attori di entrambi i settori promuovono e le opportunità e le minacce che si rendono evidenti per coloro che ne sono coinvolti sia in qualità di erogatori che di fruitori delle soluzioni esistenti. Diviene cruciale il ruolo delle compagnie di assicurazione poiché esse hanno sia la capacità di strutturarsi come società di mutuo soccorso, che come soggetti in grado di comprendere e quindi favorire la prevenzione dei rischi assunti. Le compagnie di assicurazione da un lato possono sensibilizzare la clientela verso una maggiore consapevolezza sui bisogni di tutela della salute e sul ruolo che l’offerta assicurativa è in grado di ricoprire in prospettiva, ad esempio promuovendo la prevenzione e stimolando gli assicurati alla conduzione di comportamenti orientati alla salute e al benessere. Dall’altro le compagnie possono raccogliere maggiori informazioni e quindi creare nuovi prodotti e servizi che siano coerenti ed adeguati per i differenti segmenti della clientela prospettica o già servita. Ad esempio offrendo tariffe personalizzate laddove siano in grado di ridurre i due principali rischi a cui sono soggette le assicurazioni, il moral hazard e l’adverse selection, tipici in situazioni di asimmetria informativa. Necessità di incremento dell'efficienza, che richiede un utilizzo creativo ed una integrazione più forte delle nuove tecnologie informatiche. Le assicurazioni possono comunque favorire la cosiddetta “inclusività digitale” (e-Inclusion), realizzando di fatto uno spostamento di paradigma dalla focalizzazione sull’organizzazione a quella sulla sanità personalizzata poiché: i sistemi personalizzati di monitoraggio e sostegno del paziente possono facilitare l’assistenza (Assisted Living Services) e sono particolarmente rilevanti per gli anziani e/o i cittadini disabili; le piattaforme digitali possono consentire una più efficace condivisione tra le istituzioni cliniche con la creazione di “comunità di cura”: dalle cartelle cliniche elettroniche – pur con tutte le necessarie attenzioni verso la sicurezza e riservatezza dei dati personali – si potranno estrarre informazioni utili per la ricerca, la gestione del sistema sanitario, la salute pubblica, ecc.; le applicazioni di sanità elettronica sono in grado di elaborare in modo sicuro grandi quantità di dati integrati, sempre più essenziali per la medicina delle evidenze (evidence based medicine) e il management sanitario; l’attenzione per l’interoperabilità delle cartelle cliniche elettroniche e l’integrazione delle infrastrutture ICT nella sanità permetterà una maggiore mobilità dei pazienti e di migliorare il trattamento negli altri paesi dell’Unione europea; l’utilizzo di applicazioni ICT e basate sul web potrà portare un miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia in campo sanitario, attraverso, ad esempio, un migliore accesso alle informazioni per gli operatori sanitari (ricerca, formazione e aggiornamento), o dei soggiorni in ospedale più brevi e una migliore assistenza domiciliare per i pazienti. L’importanza della comunicazione e della reputazione in un settore basato sulla fiducia. Le assicurazioni dovranno lavorare bene anche sui meccanismi di comunicazione e di salvaguardia della reputazione al fine di acquisire la fiducia del cliente, ponendo particolare attenzione alla trasparenza sulle modalità di raccolta e utilizzo delle informazioni e sulla sicurezza dei dati. Ormai siamo nell’era dei social network ed il passaparola diventa lo strumento preferito dagli utenti per riconoscere o denigrare le qualità di qualsiasi campagna informativa. Per questo le Assicurazioni non possono solo fare leva sulle tradizionali tecniche di marketing, ma devono offrire riconoscimenti specifici in cambio delle informazioni fornite dal cliente, in termini di sconti sui premi assicurativi, servizi aggiuntivi (ad esempio call center medico 24 ore, Psicologia del Lavoro Università telematica Universitas Mercatorum 5 visita in strutture convenzionate. etc.) e nuovi prodotti, generando benefici condivisi tra la compagnia, il cliente e la società nel suo complesso. Alla luce di quanto sopra esposto, è necessario una riorganizzazione sostanziale della Compagnia Assicurativa Atlantide per mettere in campo risorse non solo economiche ma soprattutto umane nell’ambito del nuovo assetto organizzativo. Verranno identificate nuove aree di attività/competenza quali: • AREA INDAGINI DI MERCATO INTERNO ED ESTERNO (in caso di internazionalizzazione) • AREA GESTIONE DEL SERVIZIO OFFERTO IN TERMINI QUALITATIVI • AREA ANALISI REDDITIVITA’ E ROI Inoltre, sarà necessario applicare una nuova RIDEFINIZIONE DI GRUPPI DI LAVORO orientati a soddisfare le esigenze delle aree sopra citate, una RIVISITAZIONE DELLE MODALITA’ COMUNICATIVE INTERNE E VERSO IL MERCATO necessarie a rendere tutte le informazioni fruibili in forma circolare tra le aree operative, il management e verso la clientela sia acquisita che potenziale. Infine, non meno importante, verrà creata una agenda DELLA FORMAZIONE INTERNA, che per tutto il periodo di progetto e, ci si auspica anche successivamente, consenta ai membri delle varie aree di competenza di trarre nuove conoscenze utili al miglioramento personale ed organizzativo, per il raggiungimento dell’obiettivo comune. Qual è il profilo professionale necessario per individuare i giovani “ad alto potenziale” da inserire in un possibile percorso di sviluppo professionale ? Se la Psicologia del Lavoro è la branca della psicologia che studia il complesso intreccio di relazioni tra individuo, lavoro e ambiente, lo psicologo che opera in questo settore può essere definito come quello specialista che si occupa di tutte quelle funzioni connesse alla selezione, gestione e sviluppo delle risorse umane nell’ambiente organizzativo. E’ importante ricordare che per lavorare come psicologi del lavoro bisogna innanzitutto aver conseguito una Laurea Magistrale in Psicologia, aver svolto il tirocinio annuale post-lauream e aver sostenuto e superato l’esame di Stato, dunque aver effettuato l’iscrizione all’Albo degli Psicologi, che abilita alla professione. È inoltre preferibile che il professionista incaricato abbia maturato una formazione e/o un’esperienza specifica in ambito organizzativo, poiché è importante possedere una buona conoscenza del funzionamento delle imprese e delle finalità che una funzione del personale persegue al suo interno. Pertanto la figura prescelta per rispondere alla domanda di cui sopra è lo psicologo del lavoro, ovvero un professionista che può operare da solo o in collaborazione con società di consulenza, professionisti, collaboratori esterni o interni. Il suo intervento nell’ambito del progetto “Formazione Avanzata” di Atlantide, si configura come un intervento finalizzato al cambiamento individuale e organizzativo, in cui l’evoluzione dei singoli e della organizzazione Atlantide non è realizzabile separatamente ma necessita dell’analisi e della rielaborazione dei sistemi di valori, del rapporto tra strutture personali e organizzative. Il concetto di valutazione che attuerà nell’ambito della ricerca dei giovani “potenziali” farà riferimento all’attività di analisi, di ricerca e di confronto delle competenze che caratterizzano una persona attraverso la valutazione del potenziale (potential evaluation) che si focalizza sulla risorsa umana rivolta al futuro. Tale valutazione tenterà di prevedere il contributo che la risorsa umana potrebbe fornire in futuro, con la finalità di far emergere le possibilità di impiegare la persona/le persone giovani “potenziali” con successo nelle posizioni richieste dalla riorganizzazione ed anche di maggiore responsabilità futura, attraverso percorsi di mobilità interna e/o con percorsi di carriera personalizzati per avviare i giovani “potenziali” prescelti ad una logica imprenditoriale. Infatti, questo percorso ha come obiettivo principale quello di produrre conoscenza e Psicologia del Lavoro Università telematica Universitas Mercatorum 6 quindi risulta impossibile scindere in modo netto la ricerca dall’intervento psicologico, in quanto la prima spesso è presupposto fondamentale del secondo. Le aree di intervento possono essere riconducibili pertanto: alla selezione, alla valutazione e all’assessment, che possono riguardare le potenzialità di candidati interni/ esterni; all’orientamento professionale interno all’organizzazione Atlantide; alla formazione continua per i 3 anni di progetto e non solo, che può essere integrativa o maturativa; alla consulenza organizzativa, che può essere relativa alla struttura, ai processi o alla tecnologia sempre più avanzata. In ogni caso, l’intervento non può non tenere in considerazione la relazione tra individuo e contesto fortemente permeato dei valori e del modello aziendale di Atlantide; quindi deve includere nel progetto un’attenzione alle strutture organizzative, ai processi implicati, alla tecnologia impiegata, alla cultura organizzativa, alla comunicazione, considerandoli come ambiti tra loro interdipendenti. L’elemento comune che accompagnerà la valutazione del potenziale è la focalizzazione prevalente sui comportamenti, sulle attitudini e sulle capacità sganciandosi dalla valutazione della prestazione. Un possibile modello di riferimento delle capacità da cui attingere i fattori di valutazione del potenziale è riportato nello schema seguente: Psicologia del Lavoro Università telematica Universitas Mercatorum 7
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