Scarica Un poco di analisi logica e più Appunti in PDF di Latino solo su Docsity! DE FALSO FATIDICO DE + ablativo - c. di moto da luogo (ad indicare discesa da) - c. di materia - c. di argomento (usato ad esempio per i titoli al posto del nominativo) - c. di origine (sel'origine è indicata con un pronome o un nome comune) - c. di colpa (in espressioni giuridiche) - c. di allontanamento o separazione - c. di tempo continuato (es., de meridie = da mezzogiorno) - c. di limitazione (conformità; es., de amicorum sententia = secondo il parere degli amici) IN + ablativo - c. di stato in luogo - c. di moto circoscritto (es, in horto ambulo = cammino per il giardino) - c. di tempo determinato (specie nel latino ecclesiastico, es. in illo tempore) 2° declinazione COMPLEMENTO DI VOCAZIONE Il complemento di vocazione serve semplicemente per invocare, chiamare qualcuno. La persona, la cosa o l'animale invocato è separato dal resto del discorso con una virgola (oppure è posto, a discorso iniziato, tra due virgole). In latino si rende con il caso vocativo semplice, che può essere o meno preceduto da "o": Vocativo semplice - c. di vocazione at=ma COMPLEMENTO DI SPECIFICAZIONE Il complemento di specificazione specifica meglio il termine cui si riferisce, indicandone il possessore (il vaso di Giorgio) o l'attribuzione (la zona della fiera). N.B. Possono reggere il complemento di specificazione anche alcuni aggettivi (avidus, laetus, cupidus... = avido di, lieto di, desideroso di...). In latino, il complemento di specificazione si rende con il genitivo semplice (Ciceronisdomus = La casa di Cicerone) COMPLEMENTO PREDICATIVO DEL SOGGETTO E DELL'OGGETTO Il complemento predicativo è un'espansione diretta, ossia si unisce direttamente al verbo. Grammaticalmente, è un sostantivo o un aggettivo che si riferisce al soggetto (o al complemento oggetto) della frase e che puntualizza il significato del verbo. In latino, si rende in nominativo (se è del soggetto) e in accusativo (se è dell'oggetto): - Ille pauper mortuus est = Morì povero. - Victor se mitem praebuit = Il vincitore si mostrò mite. AD + accusativo - c. di moto a luogo (per indicare avvicinamento) - c. di stato in luogo (per indicare vicinanza: ad = apud) - c. di tempo determinato (es., ad vesperum = verso sera) - c. di tempo continuato (es. ad senectutem = fino alla vecchiaia) - c. di fine o scopo - c. di modo (nella locuzione quem ad modum) postquam= dopodichè o quanto cur = perché intravit= entrare rogo=chiedere seguito da accusativo IN + accusativo - c. di moto a luogo (ad indicare ingresso) - c. di fine o scopo - c. di svantaggio (ostilità, es. in hostes = contro i nemici) - c. di tempo continuato (es., in annum = per un anno) COMPLEMENTO DI TERMINE Il complemento di termine indica a chi accade qualcosa o a chi il soggetto fa qualcosa. Precisamente indica il punto di "termine", di chiusura dell'azione. In latino si rende con il dativo semplice: - Virtus homini veram gloriam dat (La virtù dà all'uomo la vera gloria) COMPLEMENTO DI MEZZO Il complemento di mezzo indica lo strumento, la persona o l'animale
