un riassunto breve un riassunto, Sintesi del corso di Storia Del Cinema

Scarica un riassunto breve un riassunto e più Sintesi del corso in PDF di Storia Del Cinema solo su Docsity! L’europa e la nascita delle cinematografie nazionali le novità tecniche stilistiche adottate in un paese erano rapidamente assimilati altrove, ma con la guerra questo flusso fu bruscamente interrotto, di questa nuova situazione beneficiarono da un lato alcune nazioni come la Svezia in cui crebbe la produzione locale mentre la Francia e l’Italia accusarono un netto declino. Italia: I trionfi maggiori all’estero continuavano essere riservati ai film storici, il cui successo è confermato il filone storico mitologico come il genere per eccellenza del cinema italiano. Distinto il genere del cinema cinema italiano si sviluppò come diretta conseguenza della nascita dello star system. Numerosi attrici che martedì vedi vennero immediatamente popolari,raccontavano storie di passioni e intrighi dell’alta borghesia. Equivalente maschile della diva era il personaggio del forzuto, i caratteri principali definiti dallo schiavo del film Cabiria, che si chiamava maciste, questo impressionò talmente il pubblico da determinare la nascita di una serie di film basati sul suo personaggio che continuarono fino agli anni 20. Riapparvero negli anni 50 film imperniati su eroi muscolosi e meditazioni, che presero il nome di peplum. Dopo la guerra l’Italia cercò di riguadagnare un posto nel mercato mondiale creando anche l’unione cinematografica italiana, ma questa iniziativa non funzionò e infatti la portarono al suo declino negli anni 20. Francia: E l’inizio degli anni 10 l’industria francese vive ancora un periodo di prosperità, nella seconda metà del decennio Perret fu chiamato a Hollywood il suo stile si irrigidì in formule ripetitive, e al suo ritorno in Francia negli anni 20 si dedicò alla realizzazione di film. La Pathé Decise di tagliare il settore della produzione, troppo costoso, per concentrarsi sulla distribuzione e l’esercizio che erano più redditizie infatti creò una società di distribuzione propria al termine ormai della guerra l’industria francese si rese conto che ormai era impossibile riappropriarsi della quota di mercato che era stata conquistata dalle compagnie americane. Svezia: A partire dagli anni 10 la Svezia produsse in maniera inaspettata e improvvisa alcuni film importanti innovativi. La Svezia fu dei primi paesi a creare una cinematografia che rispecchiava la propria identità culturale, con una particolare attenzione al paesaggio nordico, alla letteratura e alle tradizioni locali. SVENSKA BIOGRAFTEATERN: era una piccola casa di produzione nata nel 1907 che poi successivamente si trasferì non studio più grande vicino a Stoccolma il primo regista fu KLERCKER. Lavoro come attore inizialmente, curandosi spesso anche delle scenografie, e così arriva ben presto alla regia. I suoi film seppur costruiti su storie piuttosto convenzionali, esibiscono un’attenzione particolare per il paesaggio, per la luce e per la varietà di inquadrature.i tuoi sette sono tra i più accurati di questo periodo. Alla fine della guerra tuttavia abbandonò la sua carriera per dedicarsi al mondo degli affari. E tu hai suoi più famosi colleghi STILLER e SJÖSTRÖM, erano entrambi al servizio di questa compagnia, essi realizzare un gran numero di film prima di trasferirsi a Hollywood. Il film più famoso del primo si chiamava il tesoro di Arne ed era ambientato nel Rinascimento svedese. Parlava di tre mercenari che assalgono e devastano il castello di mastro Arne e cercano di fuggire con il tesoro; ma borchiati dal ghiaccio devono aspettare l’arrivo della primavera, intrattenendo una relazione con la giovane Elsalill Uno di essi finirà per usarlo come scudo in un vano tentativo di fuga, l’ultima scena del film mostra il lungo corteo funebre che trasporta il corpo della ragazza attraverso i ghiacci. Mentre sjöström fu uno dei maggiori autori dell’epoca del modo, il suo stile austero e naturalistico richiedeva una recitazione dei toni misurati. Uno dei suoi film era ingeborg holm. La storia si concentra su una tranquilla famiglia borghese in cui il padre si ammala e muore e la vedova lotta ideale per tenere con sé i propri figli, la lentezza e la continuità dell’azione comunicano con notevole efficacia e dedica amento della protagonista malgrado il film duri solo una settantina di minuti. Un altro suo film molto famoso fu il carretto fantasma, esso ricorre a strumenti narrativi assai complessi per raccontare la storia di un alcolizzato che rischia di morire capodanno. Trasportato morte, viene mostrato come il suo completamento abbia rovinato la vita delle due donne che lo amano. La sovra impressione è quell’immagine fantasma, era uno degli effetti più elaborati tentati fino ad allora. Il cinema svedese costituì la più importante alternativa Hollywood dopo la guerra, ma questa compagnia decise di contare su film costosi che erano destinati all’esportazione, benché solo pochi di questi riuscissero a imporsi. L’America conquista il mercato mondiale Dal 1909 altre società americane si rivolsero ai mercati stranieri, dando vita a un fenomeno di espansione distributiva e continua fino alla metà degli anni 20. Molte transizioni cinematografiche passavano per Londra, e anche se ciò favorì lo sviluppo di molte società inglesi, finì per comportarne un’invasione di pellicole americane nel mercato britannico. La prima guerra mondiale determinò un forte cambiamento degli assetti assegnando a Hollywood a una posizione dominante. Venuto a mancare la produzione europea molti paesi si rivolsero all’industria Hollywood Jana, che ebbe così l’occasione di accaparrarsi il mercato internazionale. Questa posizione di supremazia conquistata anche in base a una specifica pianificazione produttiva per cui il budget di ogni film era stabilito in base alle aspettative di guadagno, fu mantenuta anche il termine del conflitto mondiale. CINEMA CLASSICO HOLLYWOODIANO studio system: L’evoluzione verso lo studio system hollywoodiano spesso cominciò con la fusione di due o più piccole case di produzione o distribuzione. 1914: W.W.Hodkinson riunì 11 società di distribuzione locale nella Paramount, il primo distributore nazionale di soldi lungometraggi. Ben presto essa ebbe sottovalutato molte delle Star dell’era del moto. Tuttavia anche altre compagnie che si andavano formando negli anni 10 furono cruciali per l’industria hollywoodiana, basata sempre sulla concentrazione verticale. Il sistema degli studios Hollywoodiani è stato spesso paragonato alle fabbriche in quanto pensato per sfornare film in serie, come in una catena di montaggio. In realtà ogni film era diverso e richiedeva una differente pianificazione. Gli studios avevano sviluppato metodi di produzione i più efficaci possibile, e differenziavano il ruolo del regista che si occupa della ripresa del film, e quello del producer, a cui spettava la responsabilità dell’intera produzione. La lavorazione di un film era sempre più divisa tra diversi specialisti. Esistevano sezione per la sua la sceneggiatura; la versione di sceneggiatura utilizzate durante le riprese era detta continuity e divideva l’azione in inquadrature numerate, nella fase di pianificazione lo scenografo usava la sceneggiatura per poter scegliere quale tipo di sette sarebbe stato necessario allestire e la numerazione veniva riportata sui ciak all’inizio di ogni ripresa in modo da farsi che quando si monta il film fosse più semplice. A partire dalla fine degli anni 10 nella zona di Los Angeles furono realizzati dei veri e propri studi cinematografici, sia utilizzando del vetro per le pareti, sia costruendo strutture senza finestre. Il cinema hollywoodiano negli anni 10 L’appeal Dei film americani era dovuto alla levigatezza formale e ai ritmi coinvolgenti.a fare uso del montaggio alternato secondo modalità sempre piùcomplesse.le inquadrature in soggettiva venivano usati più di frequente e con maggiore flessibilità, con le riprese in campo controcampo per le situazioni di dialoghi. Nei primi anni 20 tuttavia il montaggio in continuità, fu sempre più spesso adottato anche in Europa fino a diventare una scelta comune dopo l’introduzione del sonoro. Alla metà degli anni 10 risalgono i primi esperimenti