Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Una mappa concettuale sulla "Critica della ragion pratica" di Kant, Schemi e mappe concettuali di Filosofia

Una mappa concettuale sulla "Critica della ragion pratica" di Kant

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2019/2020

In vendita dal 12/03/2023

alessandro-narducci-1
alessandro-narducci-1 🇮🇹

3

(1)

58 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Una mappa concettuale sulla "Critica della ragion pratica" di Kant e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Filosofia solo su Docsity! Differenze Critica della ragion pura Kant si era occupato di stabilire i principi in base ai quali la conoscenza umana si esplica e i limiti entro i quali la stessa può dirsi valida prescrizioni di valore puramente per l'individuo che fa la propria Critica della ragion pratica soggettivo, cioè valida esclusivamente quello di criticare la pretesa della ragione empirica pratica di determinare essa sola la volontà dell'uomo ad agire in un modo piuttosto che in un altro Due diversi "usi della ragione umana" conoscitivo ogni volta che la ragione umana dirige e regola l'agire umano uso "teoretico" uso ""pratico" La ragione empirica pratica Ragione pura pratica Kant esplora l'uso della Opera sulla base dell'esperienza ragione umana e della sensibilità Kan—————+-(Ritiene che esista ) Una legge morale ) (Una legge etica a priori assoluta Trascende l'agire orientato | E l'uomo fosse solo ragione, non gli costerebbe SI fonda sull'esperienza è convinto che la ragione empirica pratica non esaurisca l'orizzonte della morale Nei principi della Una legge incondizionata morale principi pratici" dall'esperienza fatica. che regno 1 gar ont in n fi è che L'uomo non è fatto solo di razionalità Le due dimensioni confliggono spesso tra loro, l'agire morale prende la forma severa del "dovere" e si concretizza in una lotta fra la ragione e gli impulsi egoistici sono resa prescrizioni di valore oggettivo, es) - ossi vale per chlungue si diyidono in Per conformare il proprio agire alla legge morale l'uomo deve vincere se stesso, i propri appetitti, i propri istinti. Prescrivono dei mezzi in vista di determinati fini Hanno la forma del "se...allora devi" Solo l'imperativo categorico, che ordina un “devi” assoluto, e quindi universale e necessario, ha in se stesso i contrassegni della moralità Ordina il dovere in modo incondizionato A prescindere da qualsiasi scopo, e non ha la forma del "’se...allora devi" “’Agisci in modo che la massima della tua volontà possa sempre nello stesso tempo come principio di una legislazione universale' Kanta intende dire che un comportamento risulat morale solo se, e nella misura în cui, supera il test della "generalizzabilità" da qui sorge una domanda: cosa comanda di fare l'imperativo categorico! “’Agisci in modo da trattare,l'umanità,sia nella tua persona sia in quella di ogni altro, sempre anche come fine e mai semplicemente ‘come mezzo" La legge prescrive di considerare l'umanità in ciascuno di noi come un fine in sè, e non come il mezzo in vista del conseguimento di un secondo fine. Kant enuncia il contenuto ricorrendo a tre formule: Il che non si limita a ripetere quanto già affermato nella prima formula, ma sottolinea l'autonomia della volontà, chiarendo che il comando morale non è un imperativo che l'uomo scopre fuori di sè, ma il frutto della sua volontà razionale. “La volontà, in base alla massima, possa considerare contemporaneamente se stessa come universalmente legislatrice"
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved