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Ungaretti, Montale e Quasimodo, Appunti di Italiano

Appunti di Italiano di Ungaretti, Montale e Quasimodo. Quinta superiore Liceo Rinaldo Corso di Correggio

Tipologia: Appunti

2022/2023

Caricato il 27/10/2023

chiiaa.04
chiiaa.04 🇮🇹

7 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Ungaretti, Montale e Quasimodo e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! GIUSEPPE UNGARETTI VITA: - Nasce nel 1888 ad Alessandria d'Egitto, i genitori gestivano un forno di pane - Nel 1914 va in Italia per partecipare alla guerra, come volontario in un reggimento di fanteria (inviato a combattere sul Carso) - Alla fine del conflitto torna a Parigi, dove nel 1919 si sposa con Jeanne Dupoix - Nel 1921 si trasferisce a Roma e aderisce al fascismo - Già colpito da alcuni lutti (morte del fratello e poco dopo del figlio), la seconda guerra mondiale gli permette di maturare una nuova e dolorosa consapevolezza - La sua opera principale è "vita di un uomo", poi "sentimento del tempo" e "il dolore" - Muore a Milano nel 1970 L'ALLEGRIA _ , - Insieme di due raccolte, vede la poesia come un' illuminazione - Temi: Guerra Sofferenze Senso della vita Affetto e amore tra gli uomini Poetica dell'attimo: saperlo cogliere e descrivere o 0000 OPERE da L'allegria: Il porto sepolto: - Il compito del poeta è trovare il porto nell'abisso del mare, cioè far uscire le proprie emozioni e metterle a disposizione degli altri (spesso lui stesso non le capisce) Veglia: - Compagno morto massacrato: si vede che ha sofferto dalle mani chiuse e i denti digrignati - Il poeta rimane traumatizzato, ma resta sempre positivo e scrive lettere d'amore (attaccamento alla vita) - La metrica è quasi assente Sono una creatura: - S. Michele è il luogo di battaglia della prima guerra mondiale - Il poeta vorrebbe essere come una pietra, che non sente nulla - Tutto quello che capita nella vita è una sfortuna San Martino del Carso: - Il poeta è lì e vede la cittadina distrutta (la paragona alle persone) - Sono rimaste pochissime persone, ma porta tutti nel cuore e soffre per loro ricordandoli Commiato: - Saluto d'addio: doveva essere l'ultima della raccolta - Esprime il suo pensiero sulla poesia e cosa rappresenta per lui: dice che da senso all'esistenza - No punteggiatura - Si meraviglia delle piccole cose (quando trova le parole giuste deve far venire fuori "l'abisso") Mattina: - Lo scrive durante la guerra (potrebbe essere un momento improvviso di felicità) - C'è una certa simmetria nei due versi Soldati: - Versi molto brevi - Si potrebbe riferire a chiunque, è un invito alla positività - Autunno: le foglie non sono robuste L La vita di tutti è appesa ad un filo (quella dei soldati in particolare) i Girovago: - Nonsi trova mai pace (anche girando continuamente) - Gli manca sempre qualcosa, non è soddisfatto - Gli sembra di aver già vissuto troppo, ma ha solo 30 anni - Vorrebbe non aver vissuto tutto quel dolore e poter trovare un posto dove stare bene Natale: - Torna a Napoli - Riflessioni sulla stanchezza sia fisica che mentale (non vuole fare nulla, vuole stare solo) - Il caldo è buono (potrebbe avere il trauma del freddo della guerra) Il fumo del focolare gli tiene compagnia (personificazione) SENTIMENTO DEL TEMPO - Si riavvicina alla fede (Dio è l'immanente essere supremo che governa tutte le cose) OPERE da Sentimento del Tempo: La madre: - È morta, immagina quando la rivedrà (potrà abbracciarla solo quando verrà perdonato dei suoi peccati, cioè quando sarà morto) - La descrive come quando era viva (carattere forte e molto credente) - È molto meno ermetico, frasi più lunghe, punteggiatura OPERE da Il dolore: Tutto ho perduto: - Dolore per la seconda guerra mondiale e per la morte del figlio e del fratello - Può sfogarsi, ma non può dimenticare il dolore - Le notti sono sempre più dolorose, soffre talmente tanto che la sua vita non può essere chiamata vita Non gridate più: - Dolore per la seconda guerra mondiale, chiede di fermarla e di ragionare (anche per il rispetto dei morti, che non fanno rumore, come un filo d'erba che cresce: unico segno di speranza) - L'uomo distrugge e uccide (il mondo sarebbe migliore senza di lui) Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale: La dedica alla moglie, morta (si sente perduto perché lei lo aiutava sempre: le scale sono in discesa) Sono stati tanto insieme, ma voleva più tempo con lei Lei era insegnante e lui la aspettava per ore in stazione Dei loro 4 occhi, quelli che vedevano bene erano i suoi (era quasi cieca) L Era la sua guida SALVATORE QUASIMODO VITA: Nasce a Modica nel 1901 Dopo il diploma si trasferisce a Roma e inizia a studiare le lingue classiche Sul piano stilistico divorzia con la lingua parlata, la parola tende all'astrazione Frequenza di analogie, confusione di rapporti logici nel periodo, sintassi nominale, sostantivi al plurale Temi ricorrenti in "Acque e terre" sono la nostalgia per la terra siciliana, per la madre, per la casa e per l'infanzia Durante la guerra e nel dopoguerra il discorso diventa più storico, la poesia diventa uno strumento di testimonianza politica e polemica sociale Nel 1959 vince il premio Nobel per la letteratura Muore a Napoli nel 1968 OPERE da Acque e terre: Ed è subito sera: Tratti salienti della poetica dell'Ermetismo: significato profondo della parola, concisione dell'espressione... Nel primo verso esprime la solitudine dell'uomo, che si trova nel cuore, quindi al centro di tutto Motivi principali: desolata solitudine, precarietà della vita, sfiorire delle illusioni, dell'infinito e della morte Abolita ogni prospettiva di tipo realistico Sintetica riflessione sulla condizione umana, offrendone una definizione poetico-filosofica OPERE da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici: Il componimento si apre con un'interrogativa retorica, accorata e angosciosa, sul significato della poesia in un mondo distrutto dalla guerra La risposta suona negativamente negli ultimi versi, dove il silenzio del poeta traduce lo strazio dell'uomo Utilizza la prima persona plurale (noi), riscopre i valori della solidarietà collettiva Sentimento di commozione religiosa nei versi che nascono da una memoria biblica Uomo del mio tempo: La guerra è il tema centrale, l'uomo modifica solo il modo di combattere, ma rimane primitivo perché continua a farle La poesia vuole essere un monito per le nuove generazioni (appello di pace e fratellanza)
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