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UNI PEGASO - TEST DIRITTO COMPARATO DELLA TUTELA AMBIENTALE, Panieri di Diritto

Paniere domande del test di Diritto Comparato della Tutela Ambientale. ATTENZIONE, è probabile che non tutte le domande d'esame siano prese dal paniere dei tests.

Tipologia: Panieri

2020/2021

Caricato il 02/12/2021

ajejebrazorf7
ajejebrazorf7 🇮🇹

4.5

(131)

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Scarica UNI PEGASO - TEST DIRITTO COMPARATO DELLA TUTELA AMBIENTALE e più Panieri in PDF di Diritto solo su Docsity! A livello di azioni compatibili o dettate dalla necessità ecologica si configura: Uno stretto intreccio tra livello locale e globale A partire dagli anni Settanta: Si è sviluppata maggiore attenzione per la tutela dell'ambiente AI principio 1 della Dichiarazione di principi sull'ambiente umano: Si precisa che l uomo ha il dovere solenne di proteggere e migliorare l’ambiente a favore delle generazioni presenti e future AI termine della Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente umano, con la Risoluzione 2997 del 1972: Fu fondato Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (United Nations Environment Programme-UNEP) AI Vertice delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile: hanno partecipato più di 150 capi di Stato e di governo per definire lAgenda per lo sviluppo sostenibile post-2015 Alla Conferenza del Cairo del 1994: oltre quattromila rappresentanti di oltre 1.500 organizzazioni non governative di 113 paesi hanno partecipato al Forum delle ONG indipendenti Alla Conferenza di Rio De Janeiro parteciparono: 172 stati con 108 rappresentati dai loro capi di stato o di governo Alla Convenzione sono collegati due Protocolli: Protocollo di Cartagena del 2000 e il Protocollo di Nagoya del 2011 Ci sono due modi di essere del precedente: precedente vincolante e precedente persuasivo Come risulta dal Global Environmental Outlook (GEO-5): all’inizio di giugno 2012 erano stati compiuti progressi significativi solo su quattro dei novanta obiettivi valutati Desertification in Those Countries Experiencing Serious Drought and/or Desertification, particularly in Africa - UNCCD): è stata adottata il 17 giugno 1994 a Parigi dal Comitato intergovernativo istituito ad hoc Dopo il Summit di Rio, lo studio della relazione tra diritti umani e ambiente fu: Oggetto di un lungo e dettagliato Rapporto reso nel luglio del 1994 alle Nazioni Unite da Fatma Zohra Ksentini Dopo la nascita delle Nazioni Unite: Il principio di sovranità statale ostacolava una reale cooperazione e il raggiungimento di obiettivi ambientali comuni tra gli Stati Dopo Rio numerosi paesi: Hanno preparato delle Agende 21 a carattere nazionale e più di seimila città in tutto il mondo hanno creato la loro Agenda 21 locale Durante la Conferenza di Sendai è stato elaborato il prin secondo cui: per un'efficace gestione del rischio di catastrofe sono essenziali un'efficace e significativa partnership globale e l'ulteriore rafforzamento della cooperazione internazionale, inclusi l'adempimento agli impegni di aiuto allo sviluppo assunti da parte dei paesi sviluppati Durante la Conferenza di Sendai è stato elaborato il prin secondo cui: la riduzione del rischio di disastri necessita del coinvolgimento e della partnership di tutte le parti sociali Durante la Conferenza di Sendai è stato elaborato il principio secondo cui: nella fasi post-disastro di recupero, ripristino e ricostruzione, è fondamentale prevenire la creazione di nuovi rischi e ridurre il rischio di disastri tramite pratiche Building Back Better(ricostruire meglio) Durante la Conferenza di Sendai è stato elaborato il prin secondo cui: la riduzione del rischio di disastri necessita del coinvolgimento e della partnership di tutte le parti sociali Emile Durkeim ritiene che la società: rappresenti una realtà specifica dotata di caratteri propri Entrambe le prime due generazioni di diritti hanno trovato riconoscimento: Nel movimento di internazionalizzazione dei diritti umani inaugurato dalla Dichiarazione universale del 1948 Feuerbach : operò in favore della realtà concreta, come applicazione al diritto Gli strumenti di soft law: Di per sé non sono vincolanti, ma che svolgono un ruolo di indirizzo e interpretativo importante nella costruzione e nell’interpretazione dei principi e regole del diritto Habitat III, Conferenza delle Nazioni Unite sull’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano sostenibile: ha avuto luogo nella città di Quito tra il 17-20 ottobre 2016 I due principali documenti del Vertice di Johannesburg sono: Johannesburg Declaration on Sustainable Development e Plan of Implementation of the World Summit on Sustainable Development I giudici, nell’ambito del Common Law: trovano ed applicano il diritto già esistente I precedenti della Camera dei Lords: sono vincolanti per tutti gli organi giurisdizionali inferiori e, in linea di principio, lo sono anche per la stessa Camera dei Lords | primi riferimenti al prin di precauzione: sono rintracciabili a livello internazionale nella Carta Mondiale della Natura che, pur se giuridicamente non vincolante, segna il percorso verso il principio di precauzione | primi tre Obiettivi dell'Agenda 2030: riguardano i basic needs, cioè i bisogni di base irrinunciabili I principali punti stabiliti dalla Conferenza del 1994 sono state ribaditi al Summit mondiale per lo sviluppo sociale (World Summit for Social Development), che si è tenuto: a Vienna il 2-6 ottobre 1995 I principali punti stabiliti dalla Conferenza del 1994 sono state ribaditi al Summit mondiale per lo sviluppo sociale (World Summit for Social Development), che si è tenuto: a Copenaghen il 6 -12 marzo 1995 I principi n. 3 e n. 4 della Dichiarazione di Rio sono: Caratterizzano il concetto di sviluppo sostenibile I prodromi del moderno pensiero ambientalista possono farsi risalire: Alla seconda metà del secolo XIX I rimedi specifici della giurisdizione d’equity sono: l'esecuzione in forma specifica e la tutela inibitoria I risultati della Conferenza di Adis Abeba: tengono conto dei tre pilastri dei contributi dell’OCSE su imposte, investimenti e finanza pubblica internazionale | trattati bilaterali: Se non espressamente previsto dalle due parti non conferiscono diritti o obblighi ad altri Stati diversi dai firmatari Il “comparatismo dinamico” pone in risalto: la problematica della circolazione dei differenti modelli giuridici Il “pluralismo giui 0”: consente di interpretare la realtà giuridica nelle sue incessanti e continue dinamiche Il 20 settembre 2000, 189 Capi di Stato e di Governo hanno sottoscritto all'unanimità la United Nations Millennium Declaration attraverso la quale: sono stati adottati gli otto Obiettivi del Millennio (Millennium Development Goals) da raggiungere entro il 2015 Il 24 settembre 1931, nel Quadro della Lega delle Nazioni, è stata aperta alla ratifica a Ginevra: La prima Convenzione internazionale per regolamentare la pesca delle balene Il 6 maggio 1968 il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa approvò: La Carta europea dell’acqua Il 6 maggio 1968 il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa approvò:La carta europea sulle foreste Il caso della ferrovia Iron Rhine: Risolve la controversia tra Belgio e Olanda Il Centro di attività del programma GEMS (PAC): E' situato presso la sede dell’UNEP a Nairobi, in Kenya Il Centro di attività del programma GEMS (PAC): Non è operativo Il comparatista, nell'approccio metodologico dei propri studi: utilizza differenti livelli di generalizzazione Il diritto allo sfruttamento delle proprie risorse naturali: è affermato nell’art. 21 della Dichiarazione di Stoccolma, ribadito dall’art. 2 della Dichiarazione di Rio e dal punto n. 18 dell'Agenda 2030 Il diritto comparato e la comparazione quale attività cognitiva: rispondono perfettamente alla incessante domanda di transnazionalità Il diritto dell'ambiente: Presuppone il riconoscimento dell'ambiente in senso giuridico, come bene meritevole di tutela Il diritto internazionale dell'ambiente è il complesso di principi e norme giuridiche che stabiliscono: Regole di comportamento per gli Stati al fine di realizzare la tutela dell'ambiente e l’uso equilibrato delle risorse naturali in un contesto di sviluppo economico e sociale equo e sostenibile Il documento finale del Summit di New York: contiene, tra l'altro, i 17 Obiettivi di sviluppo con 169 target Il Global Environmental Monitoring System: E' composto da cinque programmi strettamente correlati Il Governing Council dellUNEP (United Nations Environment Programme): si è tenuto a Nairobi tra il 21-24 Febbraio 2011 Il Gruppo 77: è un'organizzazione intergovernativa delle Nazioni Unite, formata da 134 paesi del mondo, principalmente in via di sviluppo Il metodo funzionalista valorizza: il ruolo dei «fenomeni extragiuridici» entro cui occorre anzi ricercare la funzionalità di una determinata norma Il nuovo quadro che emerge dalla Conferenza di Adis Abeba: tende ad allineare i flussi finanziari nazionali e internazionali, pubblici e privati con priorità economiche, sociali e ambientali Il Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile di Johannesburg (World Summit on Sustainable Development): si è svolto dal 26 agosto al 4 settembre del 2002 Il Volksgeist: rappresenta lo spirito di tutti i popoli, fautori di diritto Il Water Bounderies Treatry dell11 gennaio 1909: Regola il regime delle acque al confine tra gli Stati Uniti ed il Canada In base al principio n. 2 della Dichiarazione di Rio: La sovranità degli Stati trova un limite nel divieto di inquinamento transfrontaliero In collaborazione con il Protocollo di Montreal del 16 settembre 1987, il GEF ha iniziato a finanziare progetti: per consentire alla Federazione Russa e alle nazioni dellEuropa orientale e dell’Asia centrale di eliminare gradualmente l’uso di sostanze chimiche che distruggono l'ozono In generale politiche e normative ambientali hanno anche l’obiettivo di: Regolare lo sviluppo economico e sociale in modo compatibile con l’ambiente (sviluppo sostenibile) In occasione del Summit della Terra: E' stata aperta alla firma la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamento climatici In occasione del summit di Rio sono state aperte alla firma due Convenzioni: la seconda è la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in vigore dal 1 21 marzo del 1994 In occasione del summit di Rio sono state aperte alla firma due Convenzioni: la prima è la Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica in vigore dal 29 dicembre 1993 In quale ottica Gans include il diritto comparato?: filosofica — storica ed in ambito universale In relazione al Vertice di Johannesburg del 2002: significativo è stato il contributo del rappresentante delle popolazioni indigene che ha ufficialmente presentato al summit la dichiarazione di Kimberly (Kimberly Declaration) L’Agenda 2030 è definita come:Programma d'azione per le persone, il pianeta e la prosperità che persegue il rafforzamento della pace universale in una maggiore libertà L’Agenda 2030: è stato approvata per acclamazione in Assemblea Generale il 25 settembre 2015 L'Agenda 2030: si compone di quattro parti: a) Dichiarazione; b) Obiettivi e target; c) Strumenti di attuazione; d) Monitoraggio dell’attuazione e revisione L’Agenda 21 sottolinea il fondamentale ruolo del livello locale: AI capitolo 28 L’Agenda 21 stabilisce che: Il processo di consultazione a livello locale può aumentare la consapevolezza delle famiglie sui temi dello sviluppo sostenibile L’Agenda 21: E'stata elaborata in occasione della Conferenza di Rio e consiste in un piano dazione da adottare a partire dagli anni 1990 L’Agenda di Addis Abeba: ha fornito le basi per l'attuazione dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile globale (Agenda 2030) che i leader hanno poi adottato nel settembre 2015 L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 4 dicembre 1986 pronunciò: La Dichiarazione sul Diritto allo Sviluppo L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, al termine della Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente umano: Un Segretariato per l’ambiente, un fondo addizionale per finanziamento di programmi ambientali e un Environment Co-ordination Board L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 15 dicembre del 1972, adottò: Una Risoluzione contenente proposte in materia istituzionale e finanziaria finalizzate alla cooperazione internazionale nella gestione dell’ ambiente L’attività del giudice, attraverso lo “stare decisis” orizzontale, si estrinseca: mediante la conformazione ad una precedente pronuncia già emanata dallo stesso ufficio L’Equity è nata mediante l’applicazione: dei principi canonistici L’Equity fu elaborato: dalla giurisdizione del cancelliere L’equity rispetto al common law: ha un carattere sussidiario ed aggiuntivo L’etica ambientale: E' una parte fondamentale degli studi ambientali L’insieme dei risultati della Conferenza di Adis Abeba hanno dimostrato: un cambiamento fondamentale rispetto alla dichiarazione di Monterrey del 2002, avendo assunto un approccio molto più ampio e completo nei confronti del finanziamento dello sviluppo sostenibile L'obbligo di non causare danni ad altri Stati: è affermato anche a livello giurisprudenziale L'obbligo di non causare danni ad altri Stati: si collega anche il principio del diritto dell'ambiente dell Unione Europea chi inquina paga, codificato nell’art. 191.2 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea L’obiettivo della Terza Conferenza Internazionale sul Finanziamento allo Sviluppo: è stato quello di definire i mezzi finanziari e non finanziari per l'attuazione dell’Agenda di sviluppo post-2015 L’obiettivo principale della Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente umano era quello: Di fornire delle linee guida per lazione dei Governi e delle organizzazioni internazionali" L’obiter dictum consiste in: ogni altra affermazione fatta dal giudice che non costituisce ratio decidendi L’opera di Kant fu innovativa in quanto la comparazione: fu utilizzata per scopi di politica legislativa L’ufficio delle Nazioni Unite per la prevenzione dei disastri (United Nations Office for Disaster Risk Reduction UNISDR): è stato incaricato di sostenere l'attuazione, il follow-up e la revisione del Sendai Framework La Carta di San Francisco: E' il trattato istitutivo delle Nazioni Unite, adottato dalla Conferenza di San Francisco il 26 giugno 1945 La Carta Mondiale della Natura (World Charter for Nature ), è stata approvata: Dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 28 ottobre 1982 La Carta Mondiale della Natura (World Charter for Nature): E' sprovvista di forza vincolante La Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo (World Commission on Environment and Development -WCED): Fu incaricata di proporre una strategia ambientale di lungo periodo per l’anno 2000 e oltre La Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo, a conclusione dei lavori, chiese all’Assemblea Generale: Di programmare una Conferenza internazionale per la promozione dei principi emersi dal Rapporto Brundtland La Commissione sullo Sviluppo Sostenibile è stata istituita da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite: il 22 dicembre 1992 La Commissione sullo Sviluppo Sostenibile è stata istituita da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite: con la Risoluzione A/RES/47/191 La comparazione degli ordinamenti giuridici mondiali avviene: in forma specifica e sistemica La Conferenza delle Nazioni Unite di Rio de Janeiro su ambiente e sviluppo (United Nations Conference on Environment and Development, UNCED) venne, quindi, indetta: Il 22 dicembre 1989, con l'adozione della risoluzione 44/228. La Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente umano si è conclusa: Con la redazione di un Piano di azione contenente 109 raccomandazioni e di una Dichiarazione di principi sull'ambiente umano La Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente umano si tenne: A Stoccolma nel 1972 La Conferenza di Rio ha dato altresì impulso: all'istituzione della Commissione sullo Sviluppo Sostenibile (The United Nationss Commission on Sustainable Development - CSD) La Conferenza di Rio ha dato impulso: allo sviluppo di alcune importanti iniziative, quali il potenziamento del Fondo per l’Ambiente Global (Environmental Facility - GEF) La Conferenza di Rio, con la Dichiarazione dei principi e l'Agenda 21: Ha messo in evidenza la necessità di promuovere la democratizzazione dei processi di formazione delle politiche ambientali La Conferenza di Sendai è stata preceduta: da altre due Conferenze dedicate alla riduzione del rischio di catastrofi tenute a Yokohama nel 1994 e a Kobe nel 2005 La Conferenza internazionale su popolazione e sviluppo (International Conference on Population and Development - ICPD): è stata organizzata dall'UNFPA e si è svolta a Il Cairo (Egitto) dal 5 al 13 settembre 1994 La Conferenza ministeriale di Doha: ha lanciato il Doha Development Round o Doha Agenda La Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo denominata Rio+20 si è svolta: in occasione dei 20 anni del Summit della terra organizzato dall’ UNCED la Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo La Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo denominata Rio+20: si è tenuta tra il 13 e il 22 giugno 2012 a Rio de Janeiro in Brasile La Conferenza mondiale sui diritti umani (World Conference on Human Rights): si è tenuta a Vienna tra il 14 e il 25 giugno 1993 La Conferenza Rio+20: si è articolata in tre giorni di incontri e si sono avute oltre 700 dichiarazioni di impegno (voluntary commitments), e sono nate nuove partnership per promuovere lo sviluppo sostenibile La Conferenza Rio+20: si è conclusa con un documento, non vincolante e di natura principalmente programmatica, intitolato The Future We Want La Conferenza si è conclusa con successo con l'adozione dell’Agenda di azione di Addis Abeba (Addis Ababa Action Agenda): formalizzata nella giornata finale della Conferenza, il 16 luglio 2015 La Conferenza sull’Ambiente Umano e lo Sviluppo (United Nations Conference on Environment and Development - UNCED), si svolse: A Rio De Janeiro, in Brasile, dal 3 al 14 giugno 1992 La Convention for the Preservation of Wild Animals, Birds and Fish in Africa: E' un accordo multilaterale sulla conservazione della fauna selvatica del 1900 La Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora - CITES: Fu siglata a Washington nel 1973 (e in vigore dal 1975) per vietare il commercio di avorio di elefante La Convenzione del 18 maggio 1887 tra la Svizzera, il Granducato di Baden e l’Alsazia-Lorena disciplinava: L'applicazione di disposizioni uniformi relativamente alla pesca nel Reno e i suoi affluenti La Convenzione delle Nazioni Unite contro la desertificazione (United Nations Convention to Combat Desertification in Those Countries Experiencing Serious Drought and/or Desertification, particularly in Africa - UNCCD): è stata adottata il 17 giugno 1994 a Parigi dal Comitato intergovernativo istituito ad hoc La Convenzione di Basilea sul Controllo del Movimento Transfrontaliero di Rifiuti Pericolosi e Relativa Eliminazione del 22 marzo 1989: Intende regolare l'esportazione dei rifiuti tossici (ma non radioattivi) dai paesi sviluppati a quelli in via di sviluppo La Convenzione di Ginevra del 13 novembre 1979: Riguarda l'inquinamento atmosferico attraverso le frontiere a lunga distanza La Convenzione di Vienna del 22 marzo 1985: Ha ad oggetto le sostanze che assottigliano lo strato di ozono nella stratosfera La Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici United Nations Framework Convention on Climate Change -UNFCCC), nota anche come: Accordi di Rio, in vigore dal 1994 La Convenzione sulla diversità biologica: E' in vigore dal 29 dicembre 1993 La Convenzione United Nations International Conference on Financing for Development: si è tenuta a Monterrey, Messico, nel marzo 2002 La Corte Internazionale di Giustizia nella sua Advisory Opinion of 8 July 1996 on the Legality of the Threat or Use of Nuclear Weapons: ha riaffermato l’esistenza di un generale obbligo in capo agli Stati di assicurare che attività svolte nella loro giurisdizione e sotto il loro controllo rispettino l’ambiente di altri Stati e di aree che siano al di fuori di ogni giurisdizione statale La decisione contenuta nel precedente è: la verbalizzazione di una regola di diritto consuetudinario positivo La Dichiarazione di Johannesburg sullo sviluppo sostenibile (Johannesburg Declaration on Sustainable Development): è uno strumento di soft law La Dichiarazione di principi sull’ ambiente umano: Ha affermato 26 principi su diritti e responsabilità in relazione all'ambiente La Dichiarazione di Rio: Come già quella di Stoccolma del 1972, è espressione di norme di soft law La Dichiarazione di Stoccolma con il principio n. 23: anticipa il principio delle responsabilità comuni ma differenziate dei paesi in via di sviluppo
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