Unione Europea: funzione e organizzazione, Dispense di Storia

Scarica Unione Europea: funzione e organizzazione e più Dispense in PDF di Storia solo su Docsity! L’unione Europea La storia inizia il 9 maggio 1950, quando Robert Schumacher propose la creazione di una Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA). Un anno dopo, aprile 1951, con il Trattato di Parigi la CECA diventa realtà impegnando Belgio, Repubblica Federale Tedesca, Francia, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi. Il passo successivo fu la creazione della Comunità Economica Europea (CEE) sancita dal Trattato di Roma del 1957 caratterizzato dall’abolizione dei dazi doganali e dall’istituzione di politiche economiche ed agricole. Nel 1973 gli Stati membri erano 9 con l’ingresso della Danimarca, Irlanda e Regno Unito. Nel 1979 si svolse la prima elezione a suffragio universale diretto dal Parlamento Europeo così da acquisire una fisionomia politica. Nel 1981 entrò la Grecia, nell’86 Spagna e Portogallo. Dopo la caduta del muro di Berlino nel 1989 con il trattato di Maastricht (dic 1991) nacque l’Unione europea…aderirono nel 1995 Austria, Finlandia e Svezia fino a comprendere, nel 2013, anche Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Ungheria, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovenia, Croazia, Cipro e Malta. Essenziale fu la creazione nei primi anni duemila di una moneta unica, l’euro . Il primo tentativo di adozione di una Costituzione Europea non andò a buon fine nel 2003 ma con il nuovo Trattato di Riforma (trattato di Lisbona) entrato in vigore nel 2009 era maggiormente presente l’appoggio dei paesi componenti. Un ulteriore punto di arresto si è avuto con l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue nel 2016, causando lo sviluppo degli “euroscettici” che appunto non credevano nel processo di integrazione . L’unione europea è un sistema politico fondato sui trattati stabiliti dagli stati membri ove figurano le direttive generali, i regolamenti attuativi e le raccomandazioni ed è guidata dal Consiglio dei ministri, la Commissione europea e il Parlamento europeo; il Consiglio dei ministri (detto anche Consiglio dell’Unione Europea) è l’organo decisionale dell’UE che possiede il potere legislativo (unitamente al Parlamento Europeo cui deve tenere conto) ed è costituito dai rappresentanti dei governi dei 27 paesi membri: si riunisce a Bruxelles e si occupa degli affari esteri, agricoltura, industria, trasporti, ambiente ecc. Il Parlamento Europeo è l’istituzione che rappresenta i cittadini dei paesi membri dell’Unione poiché eletto a suffragio universale diretto ogni cinque anni. Ha sede a Strasburgo e Bruxelles : a partire dal 1992 con il trattato di Maastricht le sue competenze sono state accresciute. Partecipa all’iter legislativo in parità con il Consiglio dei Ministri ed in qualità di organo rappresentativo dei cittadini, è un organo di controllo sulle attività della Commissione Europea e del Consiglio. La Commissione europea costituisce l’organo esecutivo (ossia il “governo”) dell’Unione Europea gestendo le politiche dell’Unione e ne amministra il bilancio. I membri restano in carica per 5 anni, troviamo un membro per ogni Stato. Al vertice troviamo il Presidente, designato dai capi di Stato e di Governo riuniti in sede di Consiglio europeo. La Commissione ha il potere di esercitare le funzioni indipendentemente dai governi degli stati, vigilando sugli Stati membri e sulle eventuali infrazioni commesse. Oltre a queste tre istituzioni principali l’Unione Europea ha un ordine giurisdizionale: la Corte di Giustizia. Con sede a Lussemburgo, è composta da 27 magistrati e 8 avvocati nominati dagli Stati membri con carica rinnovabile di 6 anni. È un organo indipendente ed il suo compito è garantire il rispetto e la corretta interpretazione ed applicazione dei trattati . È l’organo che più rappresenta l’UE ed è composto dai capi di Stato e di Governo e dai ministri degli Esteri affrontando anche questioni di politica estera e di sicurezza comune. Vigila sulla Banca centrale Europea e sulla Banca Europea per gli Investimenti che accorda prestiti agevoli per quei Paesi europei in via di sviluppo. In politica estera purtroppo troviamo delle debolezze, non è stata ancora varata una politica comune a causa dei pensieri contrastanti tra Stati. L’unione monetaria venne sviluppata con lo SME (sistema monetario europeo) basato su un meccanismo di cambio unico tra tutte le monete europee. Questo è stato possibile grazie ad alcuni criteri di convergenza come la stabilità dei prezzi e il controllo del debito pubblico dei singoli Stati membri. Così il 1 gennaio 2002 l’euro entrò in circolazione . L’assenza di un vertice economico presentò i primi problemi nel 2008 quando una forte crisi gravó sull’UE a causa delle scarse integrazioni delle politiche economiche e fiscali. Francia e Germania cercarono di risanare questa falla ma con scarsi risultati.