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Geografia e Correnti di Pensiero: Introduzione al Corso, Slide di Filosofia

Geografia culturaleGeografia PoliticaGeografia economicaGeografia fisica

Una introduzione al corso di Geografia e Correnti di Pensiero, trattando la natura e l'evoluzione della geografia come scienza, dalla sua origine antica a oggi. Vengono presentate varie correnti di pensiero, tra cui determinismo ambientale, possibilismo francese, volontarismo, funzionalismo, rivoluzione quantitativa e new geometry, geografia marxista, geografia della percezione e geografia post-moderna. Viene inoltre discusso il ruolo di geografi come Ratzel e la loro influenza sui concetti di sviluppo degli Stati.

Cosa imparerai

  • Come ha evoluto la geografia come scienza?
  • Quali sono le varie correnti di pensiero in geografia?
  • Come influiscono le varie correnti di pensiero sulla comprensione della geografia?
  • Che cos'è la geografia?
  • Che ruolo ha Ratzel nella storia della geografia?

Tipologia: Slide

2019/2020

Caricato il 13/04/2022

ElenaPasqualini1998
ElenaPasqualini1998 🇮🇹

12 documenti

1 / 59

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Scarica Geografia e Correnti di Pensiero: Introduzione al Corso e più Slide in PDF di Filosofia solo su Docsity! GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA PROF.SSA SIMONA EPASTO Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali Presentazione del corso • GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA (L-36 8cfu) • GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA (L-11 6cfu) • GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA (L-19 8 CFU) ESAME FINALE • Esame Scritto: 20 domande a risposta multipla + 2 domande a risposta aperta. • Esame Orale: se si supera l’esame scritto, si passa all’esame orale. GEOGRAFIA E Da. MANGilazto ia PS n È e A o, COS’E’ LA GEOGRAFIA • Scienza molto antica e al contempo giovane: antica, perché rispondendo all’esigenza dell’uomo di conoscere il mondo che lo circonda, risale agli albori della civiltà; giovane perché ha ricevuto solo in tempi moderni una sistemazione logica • Fino al XVIII sec. ha svolto una funzione meramente descrittiva = rappresentazione degli elementi fondamentali, sia naturali che umani, delle terre che venivano scoperte • Sintonia con l’accezione etimologica del termine: dal greco ghè (terra) grafo (scrivo) = letteralmente “descrizione figurativa della terra” DETERMINISMO AMBIENTALE • I caratteri ed i comportamenti umani sono determinati (condizionati) dall’ambiente naturale • L’uomo viene considerato come elemento passivo, impotente nei confronti della natura • Rapporto fra ambiente e uomo visto in senso unidirezionale • Influsso filosofia positivista • Paradigma positivista = sistema uomo-natura • Concezione darwiniana • Ritter, Ratzel, von Humboldt, in Italia Dalla Vedova • Scienze naturali alla base della conoscenza FRIEDRICH RATZEL (1844-1904) • Con lui la nascita della moderna Geografia Politica • Determinismo • Politische Geographie - Geografia politica, del 1897 • Principio di base: la G.P. deve fondare il suo metodo e le sue norme sullo spazio terrestre, perché lo Stato è sì una creazione umana ma aderisce intimamente al territorio • Nascita, crescita e sviluppo degli STATI non dipendono tanto dalla volontà degli uomini, ma sono determinati dalle condizioni dell’ambiente FRIEDRICH RATZEL (1844-1904) • STATO: Organismo biologico che cresce, si sviluppa, matura, invecchia e muore • Trinomio spazio-posizione-dinamica (accento sull’ultima = crea premesse per lo sviluppo della G.P. • LEGGI DI SVILUPPO DEGLI STATI: lo STATO tende ad espandersi e a conquistare nuove terre, avvalendosi dello sviluppo sociale, economico e della religione come elementi unificanti Maggiore spazio = migliori condizioni di vita = processo di espansione FRIEDRICH RATZEL (1844-1904) Ratzel enuncia 6 leggi universali di espansione spaziale degli Stati: 1. La crescita spaziale degli Stati va di pari passo con lo sviluppo della loro cultura, della loro economia e della loro ideologia. 2. Gli Stati si estendono, assimilando le entità politiche di minore importanza. 3. La frontiera è una struttura viva, il cui posizionamento materializza il dinamismo di uno Stato in un dato momento della sua storia (in altri termini: la frontiera ha vocazione a spostarsi). FRIEDRICH RATZEL (1844-1904) Ratzel enuncia 6 leggi universali di espansione spaziale degli Stati: 4. In ogni processo di espansione spaziale prevale una logica geografica, in quanto lo Stato assorbe, prioritariamente, le regioni che consolidano ed integrano la viabilità del suo territorio: litorali, bacini fluviali, pianure e, più in generale, i territori più riccamente dotati. 5. Lo Stato è portato naturalmente ad estendersi a causa della presenza alla sua periferia di una civiltà inferiore alla sua. 6. Il processo di assorbimento delle nazioni più deboli si autoalimenta: più lo Stato cresce, più esso ha voglia di crescere. FRIEDRICH RATZEL (1844-1904) • Come molti altri pensatori, Ratzel è stato influenzato dalla sua epoca. • Egli è in primo luogo il prodotto di una Germania bismarckiana (1862-1890) e più ancora guglielmina (1888-1928), profondamente imbevuta delle idee di Nietzsche ed ossessionata dalla volontà di potenza e dal sogno di una supremazia europea, sotto Bismarck, e di una supremazia mondiale, sotto il kaiser Guglielmo II. • Come tutti i pensatori della fine del XIX secolo è uno scienziato impegnato a fare entrare nel campo delle scienze sociali i progressi ottenuti nelle scienze esatte. POSSIBILISMO FRANCESE • Il Possibilismo elabora tre concetti chiave che permettono di unificare la geografia come scienza naturale e scienza umana: 1) Generi di vita 2) Paesaggi 3) Regione • Indagini regionali rilevano come in condizioni naturali uguali si fossero elaborate forme di paesaggi, insediamenti, attività economiche, molto differenti in funzione dei diversi generi di vita POSSIBILISMO FRANCESE • Indirizzo meno deterministico e più umanistico della disciplina, che pone come soggetti centrali non gli STATI ma le NAZIONI • Non teoria generale dello Stato, ma interpretazione della storia della Nazione • Vidal De La Blace: Concetto base: GENERI DI VITA derivati da un’attività umana in un preciso ambiente = costituiscono le cellule delle società e la loro combinazione da vita alle grandi civiltà Azione umana = motore degli eventi DETERMINISMO E POSSIBILISMO • I Possibilisti non accettano l’idea che il geografo dovesse scoprire leggi o descrivere come si sarebbe dovuto evolvere lo Stato, ma che fosse suo compito descrivere le condizioni geografiche degli Stati e la loro evoluzione nel corso della storia • I Possibilisti rifiutano il concetto di spazio vitale e rivolgono attenzione al genere di vita e al paesaggio • Per i Possibilisti compito del geografo è analizzare le relazioni tra generi di vita e paesaggio da un lato e organizzazione dello Stato dall’altro, METODO GEOGRAFICO e METODOLOGIA DI INDAGINE Nello studio dell’organizzazione del territorio nei suoi aspetti dinamici (approccio conoscitivo) la Geografia ha utilizzato 2 metodi: 1) METODO INDUTTIVO 2) METODO DEDUTTIVO METODO INDUTTIVO Prevalente sino alla metà del XX sec., si basa sull’analisi empirica e sull’osservazione dei singoli fenomeni che si verificano entro i confini di una determinata area, cogliendone i nessi e l’interdipendenza L’analisi del particolare permette di giungere ad una sintesi che chiarisce e spiega il quadro regionale METODO DEDUTTIVO Preferito dalla metà del XX sec., specialmente dalla geografia applicata che mira a risolvere problemi pratici, segue il percorso opposto: Parte da un’ipotesi generale o da un postulato teorico per giungere alla conoscenza ed alla spiegazione di un fenomeno particolare GEOGRAFIA IDIOGRAFICA FATTORI POSITIVI: consente di scoprire l’unicità di una regione come risultato di tutti gli elementi combinato tra loro FATTORI NEGATIVI: ostacola la comprensione globale della superficie terrestre data l’illimitata varietà di regioni storico-naturali non riconducibili a categorie ben definibili GEOGRAFIA NOMOTETICA Corrisponde al metodo deduttivo e tende alla ricerca della regolarità e delle concordanze nelle forme di organizzazione spaziale tali che possono essere rappresentate anche mediante configurazioni geometriche e particolari proprietà matematiche Mira a ricostruire elementi delle singole realtà regionali trascurando ciò che è eccezionale e puntando sulla comparazione di realtà diverse in modo da procedere a generalizzazioni = mira a costruire schemi concettuali METODOLOGIE: CONCLUSIONI Questa distinzione in realtà ha un significato più teorico che pratico perché la geografia idiografica e la geografia nomotetica, così come il metodo induttivo e deduttivo, non sono altro che due facce della stessa medaglia (Formica, Dematteis) GEOGRAFIA QUANTITATIVA- NEW GEOGRAPHY • Importanza momento deduttivo dell’indagine = procedimenti logici basati su astrazione e generalizzazione • Modelli, teorie, sistemi e paradigmi. • Finalità analisi spaziale = cercare l’ordine del territorio conferito dalla presenza umana attraverso leggi matematico-fisiche • Paradigma neopositivista • Forme di organizzazione spaziale ricondotte a figure geometriche • Metodi quantitativi • Bunge, Christaller, Hagerstand, Hagget… • Nuovo tipo di determinismo che non considera i fattori storici GEOGRAFIA QUANTITATIVA- NEW GEOGRAPHY • La New Geography si definisce negli anni ‘50 in Inghilterra • Situazione generale: 1. Crisi sociale ed economica (guerra e crisi ’29) 2. Pianificazione regionale ed urbana (urbanizzazione) 3. Primi passi informatica GEOGRAFIA QUANTITATIVA- NEW GEOGRAPHY METODOLOGIA - rifiuto di metodi qualitativi ed approssimati - Nuovi metodi quantitativi: semplicità, generalità, esattezza nelle relazioni tra fenomeni (distanza, spazio, distribuzione) su spazio isotropico (ambiente in cui, in relazione ad un determinato fenomeno, non ci sono direzioni privilegiate) = modelli matematici. - Sapere applicato all’azione-intervento di pianificazione DISTANZA • E’ il più importante fattore del rapporto degli uomini con la superficie terrestre e costituisce, pertanto, una delle basi fondamentali dell’analisi geografica • Se tutto fosse concentrato in un dato luogo non esisterebbero né distribuzione né differenze regionali • Ma le distanze non sempre sono oggettive, matematiche ed espresse in km = l’uomo percepisce lo spazio anche secondo il consumo di tempo: distanza costi di trasporto- distanza sociale- distanza psicologica • Questi sono tutti aspetti legati all’efficienza delle comunicazioni ed al grado di sviluppo culturale ACCESSIBILITA’ • Letteralmente facilità di arrivare in un luogo • In realtà dipende dalla connessione con i diversi sistemi di comunicazione ed è strettamente legata, più che alla distanza km, alla efficienza dei collegamenti messi in atto per superarla • Dalle condizioni di accessibilità, che agevola il trasferimento di persone, beni, informazioni, deriva la posizione più o meno favorevole di un punto rispetto ad altri punti all’interno di una determinata regione e quindi il valore economico ESEMPI: - nei modelli di utilizzo dello spazio rurale ed urbano l’accessibilità è assunta come parametro del valore per l’acquisto degli immobili - Nell’ambito di una rete urbana la città più accessibile assume il luogo di località centrale LOCALIZZAZIONE • Esprime non tanto la posizione quanto il processo attraverso cui un fenomeno o un fatto viene a manifestarsi o situarsi in un determinato sito • Generalmente risponde alla legge economica che mira a conseguire il massimo risultato con il minimo sforzo e discende da confronto dei vantaggi e degli svantaggi rispetto a localizzazioni alternative SCALA Dimensione dell’area Assume particolare importanza perché passando gradualmente dall’orizzonte locale a quello regionale, nazionale, continentale e planetario aumenta la possibilità di fare confronti, di comprendere i rapporti d’interdipendenza e di padroneggiare meglio lo spazio GEOGRAFIA MARXISTA • Geografia radicale • Geografia critica • No sufficiente analisi numerica per descrivere i fenomeni sociali del dopo-guerra • Ricerca spiegazioni storico-politiche per lo squilibrio dovuto a: 1) articolazione rapporti sociali; 2) modello di produzione capitalistica (plusvalore) • Meccanismi dipendenza = categoria spazio-temporale • Impegno sul piano sociale: analisi fenomeni quali povertà, emarginazione, condizioni di vita urbana, conflitti sociali • Centro-Periferia/ Economia-mondo (Wallerstein) • Scambio ineguale (Emmanuel) GEOGRAFIA DELLA PERCEZIONE • Geografia umanistica • Sviluppata nell’ultimo trentennio • I geografi avvalendosi di tecniche proprie della psicologia e della sociologia, piuttosto che uno spazio reale concepiscono e studiano uno spazio vissuto, la cui immagine è riflessa in speciali MAPPE MENTALI • Approccio spiritualista-soggettivista • Attenzione ai processi cognitivi e al ruolo del soggetto nella percezione GEOGRAFIA/E POST-MODERNA CRITICHE POST-MODERNE: 1) IDEA DI PROGRESSO = mette in discussione la fiducia illuministica del progresso e soprattutto la capacità dell’uomo di assumere un ruolo guida 2) RAPPORTO UOMO-NATURA = mette in discussione i presupposti teorici del dominio dell’uomo sulla natura, dunque l’oggettivismo e il meccanicismo cartesiano 3) RAZIONALISMO = pone il problema dei limiti e delle distorsioni del razionalismo moderno, della riduzione ad un ordine, della uniformità, insistendo sulle differenze e la molteplicità GEOGRAFIA/E POST-MODERNA CRITICHE POST-MODERNE: 1) IDEA DI PROGRESSO = mette in discussione la fiducia illuministica del progresso e soprattutto la capacità dell’uomo di assumere un ruolo guida 2) RAPPORTO UOMO-NATURA = mette in discussione i presupposti teorici del dominio dell’uomo sulla natura, dunque l’oggettivismo e il meccanicismo cartesiano 3) RAZIONALISMO = pone il problema dei limiti e delle distorsioni del razionalismo moderno, della riduzione ad un ordine, della uniformità, insistendo sulle differenze e la molteplicità CARATTERI GENERALI POST- MODERNO 1) ECOLOGISMO= reazione alle degenerazioni distruttive del dominio tecnologico sulla natura 2) PRINCIPIO DIFFERENZA= se esiti del moderno sono l’omologazione delle esperienze, la comprensione unitaria della realtà, l’uguaglianza, il post. insiste sulla diversificazione e sulla molteplicità facendone i baluardi conto la massificazione e l’omologazione. CONSEGUENZE = mette in crisi cardini pensiero politico moderno: • identificazione nazionale • definizione territoriale dello Stato = resa sempre + labile dal carattere multinazionale dell’economia e delle comunicazioni, dalla globalizzazione, ma anche da un’esperienza di vita in cui le frontiere vengono attraversate con sempre più facilità. GEOGRAFIA AMBIENTALE E SVILUPPO SOSTENIBILE • Paradigma sistemico = teoria generale dei sistemi • Paradigma complessità • Ecologismo • Crisi ambientale e problema ecologico • Rivalutazione relazioni verticali come condizioni potenziali • Complessità del mondo-concetti di limite, incertezza, prudenza • SVILUPPO SOSTENIBILE BRANCHE GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA • GEOGRAFIA POLITICA = Alle origini: scienza che studia la politica degli Stati in relazione alla loro posizione geografica, che ne determina il potenziale demografico ed economico nonché le strategie commerciali e politiche. Il percorso è volto alla conoscenza degli aggregati politici ed economici nel loro momento formativo e successivamente nei diversi stadi del loro sviluppo. Oggi a questa impostazione e visione top-down si aggiunge una attenzione verso le battaglie ed i movimenti sociali e politici. • GEOGRAFIA ECONOMICA = studio dei meccanismi attraverso i quali i fattori naturali e spaziali si combinano con le attività economiche all’interno di un’area geografica • GEOPOLITICA = non si sostituisce alla geografia politica, che anzi considera la sua naturale piattaforma, ma supera la tradizionale concezione degli Stati quali organismi politici e applicando alla loro esistenza un metodo di analisi geografico-politico dinamico, ne studia i fattori di competitività, ricercando le manifestazioni territoriali e le leggi geografiche dei loro rapporti reciproci = studio del dinamismo e delle interrelazioni degli aggregati politici ed economici in funzione del tessuto delle scelte adottate nel variegato mosaico delle possibili strategie di sviluppo GEOGRAFIA POLITICA • Una delle principali articolazioni disciplinari della Geografia • Negli ultimi anni ha conosciuto evoluzioni particolarmente interessanti nel dibattito internazionale • Dialogo interessante con altre discipline: Antropologia culturale, Economia, Sociologia, Scienza politica, Relazioni internazionali • Tradizionali distinzioni tra diverse Geografie specialistiche (politica, economica, urbana, regionale, sociale, culturale): sempre meno convincenti (JOE PAINTER-ALEX JEFFREY)
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