John Dewey: La Scuola Attiva e Progressiva - Filosofia Educativa, Appunti di Pedologia

Scarica John Dewey: La Scuola Attiva e Progressiva - Filosofia Educativa e più Appunti in PDF di Pedologia solo su Docsity! LEZIONE PEDAGOGIA 19/10/2018 Prof.ssa Caso :Esperta in Pedagogia e relazioni educative ,si occupa del Mondo dell’infanzia : nello specifico del bambino ospedalizzato Analisi del libro : “ESPERIENZE ED EDUCAZIONE” di JOHN DEWEY e analisi della parte del manuale : “Rapporto tra pedagogia e Scienza” PREMESSA -John Dewey nasce nel 1859 e muore nel 1962. Vive in un periodo storico attraversato da 2 conflitti mondiali i quali influenzarono profondamente il suo percorso di formazione e riflessione. La follia dei totalitarismi e le disgrazie della guerra lo indussero a perseguire un criterio di razionalità , infatti in Dewey la dimensione esperienziale della logica è fortemente presente. - John Dewey è il fautore della SCUOLA ATTIVA E PROGRESSIVA ,ovvero un’idea di scuola in cui è preponderante la dimensione del FARE , della CONCRETEZZA e dell’ ESPERIENZA. Questo al fine di creare una scuola che fosse per gli alunni , maestra di vita e luogo democratico. Infatti un’altra componente importante del pensiero di Dewey è la DEMOCRAZIA . -I totalitarismi e le guerre mondiali avevano creato in Dewey un forte desiderio di democrazia . La democrazia insieme all’esperienza dovevano promuovere una cittadinanza attiva . La dimensione democratica è così importante perché soltanto nella democrazia l’individuo poteva arrivare a a costruire se stesso sviluppando al massimo le proprie potenzialità . La democrazia chiama con sé l’idea di bene comune , di cooperazione e per questo è importante insegnarla fin dalla scuola . -L’attività di Dewey gira intorno a due termini chiave : Esperienza ed educazione. -Egli è noto come il padre del pragmatismo e dell’empirismo. Trattando di filosofia si potrebbe pensare che si occupò di cose astratte , lontane dalla realtà , tuttavia nulla di irreale occupa il suo pensiero .Egli resta ancorato durante tutto il suo percorso al principio della concretezza. La dimensione del pragmatismo sarà coltivata anche da altri pensatori tra cui Mead il quale insieme a Dewey fonda a Chicago la SCUOLA DI CHICAGO , che basa le sue teorie sui principi sopra citati : esperienza, democrazia .. -L’altra linea di pensiero scientifica presente nella riflessione di Dewey riguarda l’evoluzionismo Darwiniano . Questo è considerato come punto di partenza per le elaborazioni future . -Dewey definisce dei pilastri essenziali sui quali fondare il percorso formativo : • Per partecipare alla società democratica era importante promuovere l’ ALFABETIZZAZIONE , tutti dovevano poter parlare , se non conosco non ho gli strumenti per comprendere e partecipare • Acquisizione di COMPETENZE CULTURALI e SOCIALI • Acquisire il PENSIERO INDIPENDENTE , che si ottiene pensando sulle cose , cercando soluzioni , e applicando alla realtà la dimensione del fare • PREDISPOSIZIONE ALLA CONDIVISIONE Tutto questo si acquisisce tramite l’ ESPERIENZA , un momento essenziale dell’intelligenza. Queste sono strettamente interconnesse . Questo è il modo più evidente attraverso cui Dewey definisce la propria dimensione di pragmatismo filosofico. -La dimensione PARTECIPATIVA è una dimensione che va promossa all’interno della scuola , questo consente di coltivare la socialità . Quindi cosa significa per Dewey educare in chiave democratica? Significa : 1. Fornire a tutti gli strumenti atti a gestire i bisogni , le esigenze di una società in costante cambiamento e questa idea di cambiamento ed evoluzione fa tutt’uno con quello che è l’altro fondamento epistemologico portante del pensiero di Dewey , che è l’ evoluzionismo di Darwin 2. Educare ad un pensiero capace di portare alla costruzione di una società più giusta e democratica e evitare nuovi conflitti bellici . -Importante è promuovere nei ragazzi un pensiero problematico , critico e creativo disponibile allo scambio e al confronto . Il problematicismo pedagogico è il paradigma intorno al quale si costruisce tutto il manuale . Il concetto di pensiero problematico è strettamente collegato ad una preminenza dell’esperienza , perché il problema sta in una dimensione esperienziale non teorica . Il pensiero problematico è un pensiero che ragiona per problemi ed è in costante relazione con la realtà , perché laddove c’è il problema lì si cerca di trovare la soluzione . -Altro termine essenziale del pensiero di Dewey è la creatività , ovvero la disponibilità alla divergenza , al percorrere strade lontane da quelle percorse da tutti e quindi essere creativi significa trovare soluzioni alternative alle situazioni problematiche . Il pensiero creativo è alla base della produzione artistica .L’arte ci colpisce perché propone qualcosa di nuovo , i grandi artisti sono diventati tali perché hanno creato qualcosa di distinguibile da tutto il resto . ANALISI TESTO Capitolo 1 : Contrapposizione tra educazione progressiva e educazione tradizionale Lettura del libro .. -Dewey parte da un’idea secondo cui ,da un lato l’educazione si fonda unicamente sulle propensioni naturali di ciascuno , e dall’altra che le inclinazioni naturali abbaino si un valore , ma che l’educazione sia un processo attraverso le cui inclinazioni naturali vengono soggiogate e sostituite . SCUOLA TRADIZIONALE Il sapere tradizionale considera il sapere del passato un bagaglio essenziale che lo studente deve portare con se affinché possa partecipare alla vita sociale . A questo Dewey (si legge diuwy ) contrappone l’educazione delle scuole progressive , e per farlo conduce una riesamina punto per punto del modello di scuola tradizionale ,definito da categorie quali : passato , studenti docili e obbedienti , norme , programmi , metodi ,imposti dall’alto e lontani dalla vita dello studente . IMPARARE significa acquisire ciò che è incorporato nei libri e nelle teste degli adulti . Ciò che è insegnato è considerato come statico. La scuola tradizionale impone un sapere vecchio e statico trasmesso attraverso i libri e mediato dagli insegnanti . Definiamo con un termine scientifico ciò che abbiamo enunciato fin’ora : le esperienze gradevoli nel presente e feconde per il futuro sono definite da Dewey “Continuum sperimentale” . Il termine sperimentale deriva dalla parola esperienza , significa che ci deve essere un continuum nelle esperienze positive perché soltanto così permetteremo al soggetto di crescere . LINEE DIRETTIVE NELLE SCUOLE PROGRESSIVE Dewey dice : Io dico che l’educazione tradizionale è tutta legata alla trasmissione del passato , ai contenuti del libro di testo .. dico che non valorizza l’esperienza del soggetto e quindi il soggetto la percepisce come scollata dal proprio sapere e non ne percepisce l’utilità e quindi è da superare e prospetto ,da attivista ,la mia idea di educazione che chiamo PROGRESSIVA o ATTIVA. Con questo sto dicendo che il mio piano educativo deve essere basato sull’improvvisazione? Oppure dico che comunque una linea educativa ci deve essere? Si può pensare che la scuola attiva non debba essere guidata da un adulto? Il ruolo dell’adulto continua ad essere importante nella scuola progressiva? Dewey sta contestando una cattiva concezione di scuola attiva di molti suoi contemporanei : • nella scuola tradizionale c’è l’esperienza ma non è proficua • non è vero che la tradizione sparisce completamente e che parlare di progresso significhi proporre una mancanza di direzionalità da parte del docente Quindi è sbagliato è pensare che dietro la scuola progressiva e attiva non ci sia una precisa teoria. Dewey vuole dimostrare sostanzialmente che dietro una scuola attiva e progressiva, orientata a promuovere la crescita degli allievi, non c’è improvvisazione . Spesso la contrapposizione tra scuola tradizionale e scuola attiva si gioca sull’idea che la scuola tradizionale ha metodi , contenuti precisi e formalizzati intorno al libro di testo la scuola progressiva è caratterizzata dalla totale assenza di quegli strumenti sui quali si è sempre retta la scuola: Programmi , contenuti , libro di testo , trasmissione dall’insegnate al discente : modello di scuola tradizionale , garanzia di tanti anni di scuola . Allora Dewey vuole fare lo sforzo di : 1. mettere in evidenza come la figura dell’adulto all’interno della scuola attiva non sia inutile , ma cambia la modalità di insegnamento che non è più impositiva 2. non è vero che manca una linea direttiva nella didattica : c’è anche nella scuola progressiva e vedremo in quali termini si sviluppa 3. non si deve credere che nella scuola attiva valga qualunque tipo di esperienza e non si deve pensare che nella scuola tradizionale non ci fossero esperienze , ciò che fa la differenza è la qualità dell’esperienza e sui criteri dell’esperienza Dewey si sofferma nel Capitolo III .