van gogh e gaugin confronto tra i due, Sintesi del corso di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

Scarica van gogh e gaugin confronto tra i due e più Sintesi del corso in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! Van gogh e Gauguin avevano un obiettivo comune ma verrà realizzato in due modi diversi. Loro tentavano di cogliere l’aspetto espressivo dell’arte per parlare di loro stessi. Con loro le figure sono filtrate dal loro stato d’animo, dalle loro emozioni, e la realtà è rappresentata come viene sentita, NON come viene vista (sacrificio della verosimiglianza). Paul Gauguin Paul Gauguin nacque a Parigi il 7 giugno 1848 e l’anno successivo partì per il Perù dove trascorre la prima parte dell’infanzia. Rientrato in Francia cominciò gli studi a Parigi e successivamente, a soli 17 anni, iniziò a viaggiare per mare stabilendosi poi, nella città natale dove lavorerà come agente di cambio. Nel 1873 fu costretto ad abbandonare l’impiego per la grave crisi economica che stava attraversando la Francia, ma per Gauguin l’evento non fu così traumatico perché potè finalmente dedicarsi alla pittura. Per Gauguin gli inizi furono impressionisti ma già dal 1888 il suo modo di dipingere era completamente cambiato non facendo piu uso dei colori complementari usando quelli primari: rosso, giallo e blu. Van Gogh Vincent Van Gogh nacque in Olanda il 30 Marzo del 1853 da una modesta famiglia. I suoi studi furono molto incostanti e successivamente, più precisamente nel 1880 si recò a Bruxelles. Qui studiò per un po’ anatomia e seguì corsi di disegno prospettico. Nel 1886 raggiunge il fratello Theo molto importante per lui a Parigi. Il fratello seppe sempre capire e amare Vincent nonostante lui fosse un uomo dai sentimenti forti e violenti oltre ad essere solitario e istintivo. Infatti egli si sentì sempre prigioniero, e dopo una profonda depressione e una forma di alienazione mentale si suicidò nel 1890. A Parigi Van Gogh entrò in contatto con Degas, Renoir ma nel 1887 iniziò l’amicizia con Gauguin. Convinto però che la sua malattia dipendesse dal clima meridionale, decise di tornare al Nord. Vincent si suicidò sparandosi al cuore e mori due giorni dopo nelle braccia di Theo. Seconda metà 800 la Francia divenne il luogo ideale per molti dove vivere e creare, per il clima temperato , le belle spiagge e fu proprio nella città di Arles che avvenne l’amicizia professionale tra Van Gogh e Gauguin. Ciò che avvicinava i due artisti errata ricerca per entrambi uno stile personale che superasse la tecnica degli impressionisti. A Parigi Van Gogh aprì "un’atelier del Mezzogiorno” una comunità di artisti che vivessero e lavorassero insieme. 1888 Van Gogh si trasferì in Provenza, dove affittò la famosa gasa gialla protagonista di molti suoi dipinti. In questo paesaggio dall’atmosfera chiara e dai colori gioiosi , Van Gogh dipinse frutteti in fiore, paesaggi diurni e notturni della cittadina. Van Gogh con l’intento di realizzare l’atelier del Mezzogiorno invitò nella sua casa Gauguin, il quale rimase 2 mesi, lavorando insieme e dipingendo en plein air nelle vigne o nelle strade, discutendo molto spesso sul modo e sul senso di fare pittura, differente tra i due artisti. I due collaborano per circa due mesi insieme, fino a quando litigano a causa del modo opposto di pensare l’arte. Gauguin infatti gli regalò a dicembre un dipinto in cui Van Gogh dipinge girasoli, cosa che fece infuriare il pittore, in quanto rappresentava ciò che Gauguin intendeva dell’arte. In seguito aggredisce il pittore con un rasoio, Gauguin fugge e per punirsi Van Gogh si taglia un lobo dell’orecchio. Dopodiché si fa ricoverare in manicomio. Per Van Gogh e la sua mente malata il fallimento di realizzare un atelier del Mezzogiorno fu un duro colpo. Venne ricoverato in svariati ospedali e case per alienati mentali in Provenza, successivamente si trasferì a Auvers sur Oise in cura presso un medico pittore amico di molti impressionisti, e fu proprio in quel tranquillo paese che nel 1980 Van Gogh si uccise con un colpo di pistola al cuore. La vocazione artistica di Van Gogh inizialmente fuoriesce dal sentimento di pietà suscitato in lui dalle poverissime famiglie di minatori e contadini con le quali era venuto a contato nella sua giovanile attività di predicatore. Questa esperienza lo portò a voler esprimere nei suoi personaggi il dolore tragico della vita. Van Gogh iniziò a dipingere a 27 anni si dedicò a un realismo d’impostazione sociale, utilizzando toni scuri e terrosi, ma soprattutto sulla lezione degli artisti francesi ( Delacroix, Millet, VCoubert).