Crescita industriale in Europa: dalla Rivoluzione Industriale alla Concentrazione Fin. - P, Esercizi di Storia Contemporanea

Scarica Crescita industriale in Europa: dalla Rivoluzione Industriale alla Concentrazione Fin. - P e più Esercizi in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! Quali furono i fattori che determinarono la crescita industriale che avvenne a partire da metà Ottocento? | fattori, che determinarono la crescita industriale che avvenne a partire da metà Ottocento, furono i progressi dell'agricoltura, il forte incremento demografico, l'accumulo di capitale mercantile, i progressi tecnici legati allo sviluppo del pensiero scientifico, la disponibilità di materie prime minerarie, lo sviluppo dei trasporti che contribuivano tutti a rendere il territorio favorevole. In Italia la costituzione di un mercato nazionale fece decollare l'industria, anche se non mancarono problemi; in primo luogo la scarsità di materie prime e di capitali, ma anche a causa della classe politica che pensava ai possibili dissesti sociali derivanti dall’industrializzazione. Lo Stato intervenne per sovvenzionare l'industria pesante, e così il tessile, ebbe uno sviluppo notevole già nella seconda metà dell'800, a causa di questa enorme espansione intere zone passarono ad essere da agricole in industriali, con l’impiego di donne e bambini nelle filande, con turni di lavoro massacranti, e quindi un sostanziale aggravamento delle condizioni di vita dei lavoratori. Quali furono le cause che determinarono l’avvio della Il Rivoluzione industriale? Quando ebbe luogo? In quali nazioni? L'avvio della rivoluzione industriale in Inghilterra avvenne grazie ad una concatenazione di fenomeni che portarono alla rottura con il vecchio sistema. Nel corso dei secoli precedenti l'Inghilterra aveva posto le basi per la formazione di una nuova società industriale, grazie alla nascita di una ricca borghesia che era stata favorita dalla conquista inglese della supremazia sui mari e del commercio con le colonie, che garantirono rifornimenti di materie prime a basso costo. Anche l’agricoltura si era trasformata, passando dai vincoli feudali alle “enclosures” che portò alla privatizzazione delle terre, conseguenza di questo fu l'abbandono delle campagne da parte dei contadini che diventarono la mano d’opera a basso costo per la nascente industria, specialmente di donne e di bambini. La crescente richiesta di prodotti contribuì all'invenzione di nuove macchine, e particolare importanza per l'industria ricoprì l'invenzione della macchina a vapore, costruita da Thomas Newcomen nel Settecento e successivamente perfezionata da James Watt, che ne rese possibile l'utilizzazione nell'industria tessile. Lo sviluppo di quest’ultima determinò innovazioni anche negli altri settori industriali, principalmente in quello siderurgico e in quello minerario. Nella prima metà dell’Ottocento il sistema industriale e il capitalismo si imposero anche in Francia, specie durante il periodo napoleonico, in Olanda, in Prussia e, al di fuori del continente europeo, negli Stati Uniti.