Anni ruggenti e Taylorismo: Decade Decisiva e Nuovo Modello Economico-Lavorativo in USA - , Esercizi di Storia Contemporanea

Scarica Anni ruggenti e Taylorismo: Decade Decisiva e Nuovo Modello Economico-Lavorativo in USA - e più Esercizi in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! Cosa si intende per “anni ruggenti”? Gli anni ruggenti sono un decennio iniziato subito dopo la prima Guerra Mondiale, in cui l'economia America poté godere di un forte ripresa soprattutto perché la guerra non aveva provocato gli stessi danni che in Europa e la figura dell'America ne usciva rinforzata; infatti, oltre che dal punto di vista della produzione industriale, che aveva compiuto passi da gigante non essendoci stato nessuno scontro diretto di guerra in territorio americano, gli stessi Stati Uniti si erano fatti carico di una serie di prestiti verso le nazioni europee diventando il maggior paese mondiale nell’esportazione dei capitali. È quini sostanzialmente un decennio di benessere, di grande espansione e di incremento di consumi che viene anche celebrato anche in letteratura ed al cinema e mitizzato nella cultura americana. Illustrare la teoria del Taylorismo. Il taylorismo (dal nome del teorizzatore Frederick Winslow Taylor) è un sistema economico-lavorativo, sviluppatosi negli Stati Uniti di inizio Novecento e in grado di dare adito alla nascita della moderna considerazione che si ha di fabbriche e sistemi lavorativi. Taylor sosteneva che la migliore produzione poteva essere ottenuta solo attraverso la standardizzazione dei processi produttivi con l'assegnazione ad ogni singolo lavoratore di uno specifico compito da svolgere in un determinato modo ed in un determinato tempo. L'applicazione di questa nuova metodologia portò alla creazione, all’interno della Ford Motors Company, della prima catena di montaggio. Il taylorismo, se da un lato accresceva effettivamente la produttività, dall’altro declassificava la figura dell’operaio alla quale venivano tolti poteri decisionali propri dell’individuo, e per questo motivo fu spesso contestata dalle organizzazioni sindacali. Quali furono le conseguenze provocate dal crollo del borsa del 1929 sia a livello nazionale sia a livello internazionale? Il crollo della borsa nell’ottobre del 1929 è ascrivibile a tutta la situazione che si era venuta a creare nei 10 anni precedenti ed non solo alla caduta dei titoli nella giornata del 24 ottobre (il famoso “giovedì nero”). Le conseguenze furono disastrose sia in America che in tutta Europa; nello specifico vi un rientro immediato dei capitali in America che mostrò la fragilità del sistema dei debiti interalleati e l'assurdità delle punizioni riparatrici inflitte alla Germania a seguito della | Guerra Mondiale. Infatti proprio in Germania e in Austria la situazione precipitò, con il collasso del sistema bancario e la conseguente crisi monetaria; tutto ciò ebbe ripercussioni anche nel resto dell'Europa, con la svalutazione della sterlina (da sempre la moneta di riferimento del cambio). Tra il ‘29 e il ‘32 la produzione mondiale ebbe un calo del 40%, e ci fu chiusura degli scambi tra paesi e l'introduzione di alti dazi doganali.