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La crisi della Repubblica Romana: equites, latifondisti e popolo, Appunti di Storia

Storia della Repubblica RomanaStoria della crisi della Repubblica RomanaStoria sociale romanaStoria antica romana

La crisi socio-politica che interessò la Repubblica Romana tra il III e I sec. a.C., caratterizzata dalla nascita di nuove classi sociali e dalla lotta tra optimates e populares. Vengono trattati i ruoli degli equites, dei latifondisti e del popolo, le loro contrastanti posizioni e le leggi che ne risultarono. Il testo illustra anche le guerre civili e le figure chiave di quel periodo.

Cosa imparerai

  • Quali furono le conseguenze della crisi civile romana?
  • Che cosa causò la crisi della Repubblica Romana?
  • Che ruolo giocarono gli equites, i latifondisti e i proletari nella crisi?
  • Quali furono le riforme proposte per risolvere la crisi?
  • Quali furono le figure dominanti che emerse dalla crisi della Repubblica Romana?

Tipologia: Appunti

2017/2018

Caricato il 28/12/2018

ernesto-del-gatto
ernesto-del-gatto 🇮🇹

4.2

(5)

9 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica La crisi della Repubblica Romana: equites, latifondisti e popolo e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Verso l( crisi dell( repubblic( 1- Un nuovo ceto soci.le: gli equites Rom$, benché fosse $ c$po di un v$sto impero, er$ rim$st$ nell$ su$ struttur$ un$ citt7 st$to, ess$ m$ntenne lʼordin$mento del V secolo $. C. , b$s$to sull$ distribuzione dei poteri tr$ m$gistr$ture,sen$to e comizi. L̓ unic$ differenz$ er$ che $vev$ cess$to di esistere lʼopposizione tr$ p$trizi e plebei, questi ultimi inf$tti ebbero il permesso di entr$re $ f$r p$rte dell$ nobilit$s sen$tori$. Con l$ legge Cl$udi$ l$ nobilit$s potev$ investire il proprio den$ro liquido in beni immobili e i più intr$prendenti di questi si $rricchirono, questi nuovi ricchi ,$pp$rtenev$no $ll$ cl$sse di censo più $lt$ e si chi$m$v$no equites, che forniv$no $ll e̓sercito le centurie dell$ c$v$lleri$. Agli equites fu d$to il compito di riscuotere i tributi nelle province m$ essi senz$ scrupoli $ggr$v$v$no le imposte $ proprio pi$cimento. Questo determinò un forte squilibrio soci$le d$to che quell$ degli Equites er$ lʼunic$ cl$sse soci$le $ detenere il potere, inoltre gestiv$ lʼ$ccesso $lle m$gistr$ture in modo t$le che fossero ricoperte solo d$ sen$tori o d$ discendenti di membri del sen$to, e chi non $vev$ questi requisiti er$ chi$m$to homo novus e non $vev$ possibilit7 di entr$re $ f$r p$rte dell$ vit$ politic$ di Rom$. 2- L.tifondisti e prolet.ri Con l$ fine delle guerre, cre$t$si concorrenz$ con i propriet$ri di $ppezz$menti di terr$ che producev$no molto di più e vendev$no i loro prodotti $d un prezzo più b$sso, molti piccoli propriet$ri terrieri si er$no dovuti disf$re dei propri fondi. Così i sen$tori, compr$ndo queste terre, divennero propriet$ri di v$sti l$tifondi. Essi er$no gestiti d$i vilici, degli schi$vi che l$vor$v$no dur$mente e che vivev$no nelle f$ttorie del propriet$rio. D$ quel momento, i cont$dini inizi$rono $ tr$sferirsi nelle citt7, dove veniv$no qu$lific$ti come prolet$ri, ossi$ null$tenenti. L̓esercito di rom$ er$ b$s$to sull$ lev$ citt$din$, strett$mente leg$t$ $l reddito, e chi non $vev$ reddito non potev$ p$rtecip$re $ll e̓sercito, il crescente numero di null$tenenti quindi st$v$ incidendo sul princip$le elemento di forz$ di rom$, indispens$bile per difendere un impero t$nto v$sto. 6- Optim.tes e popul.res Negli $nni che seguirono si fece più $spro il contr$sto tr$ il sen$to e l$ cl$sse dei c$v$lieri che portò $l form$rsi di due f$zioni contr$pposte, gli optim$tes, che er$no membri dell$ nobilit$s che volev$no conserv$re i propri privilegi, e i popul$res con cui er$no schier$ti i c$v$lieri e qu$lche nobile che comprendev$ l$ situ$zione critic$ di Rom$. Così si sc$ten$rono le guerre civili che pre$nnunci$v$no l$ crisi dell$ repubblic$ e l e̓mergere di person$lit7 domin$nti. 7-Gli .ntef.tti dell. guerr. contro Giugurt. Nel 133 $.c. l$ repubblic$ $nnettev$ $i suoi territori il regno di Perg$mo, eredit$to d$ $tt$lo lll. Scipione emili$no, gr$zie $llʼ$iuto dei numidi guid$ti d$ giugurt$, nipote del re numido micips$, r$dev$ $l suolo l$ citt7 di Num$nzi$, in Sp$gn$, i cui $bit$nti non volev$no $rrendersi $ll$ domin$zione rom$n$. Qu$ndo nel 119 $.c. Micips$ morì, l$ Numidi$ venne divis$ tr$ giugurt$ e i due figli del re $derb$le e iemps$le. Così giugurt$, volendosi liber$re degli $vvers$ri, prim$ fece $ss$ssin$re $derb$le e poi nel 112 $.c. $ssediò Iemps$le $ Cirt$, m$ss$cr$ndo gli it$lici e i rom$ni che lì risiedev$no. Il sen$to così dichi$rò guerr$ $l re, dopo numerose pressioni dei c$v$lieri che non essendoci st$t$ inizi$lmente $lcun$ rispost$ d$ p$rte di rom$, sospett$v$no che il re $vesse corrotto lo st$to rom$no. 8- L. guerr. e l. c.ttur. di Giugurt. D$pprim$ fu invi$to in Numidi$ il console C$lpurnio Besti$ che concludendo un$ p$ce t$lmente v$nt$ggios$ per giugurt$ consolidò nel popolo di rom$ il sospetto che il sen$to fosse st$to corrotto d$i doni del re. Il prolung$rsi del conflitto d$nneggi$v$ le oper$zioni commerci$li degli equites in Numidi$, così i c$v$lieri si co$lizz$rono nel 107 $.c. per f$r eleggere console un homo novus non $pp$rtenente $ll$ nobilit$s sen$tori$, G$io M$rio, che insieme $ Lucio cornelio Sill$, riuscì con lʼing$nno $ c$ttur$re giugurt$. Il prigioniero fu port$to $ rom$ e poi ucciso per str$ngol$mento. 11- Le proposte di druso Gli $nni successivi $llʼ $llont$n$mento di M$rio furono segn$ti d$ll$ ripres$ delle ostilit7 tr$ optim$tes e popul$res. Un tent$tivo di concili$zione tr$ le f$zioni fu messo in $tto nel 91 $.c d$ Druso. Druso, $ppen$ eletto tribuno dell$ plebe, per $nd$re incontro $lle esigenze dell$ plebe, propose di distribuire terre e gr$no e di fond$re nuove colonie e poi, $ f$vore degli optim$tes, st$bilì con un$ legge che le giurie inc$ric$te di giudic$re le m$lvers$zioni dei govern$tori provinci$li fossero composte d$ sen$tori e non più d$ c$v$lieri, che s$rebbero st$ti rip$g$ti di quest$ perdit$ di prestigio con lʼ$mmissione di 300 equites in sen$to. Infine Druso propose di estendere l$ citt$din$nz$ rom$n$ $ tutti gli $lle$ti It$lici. Ognun$ di queste proposte però vide delle opposizioni, così che furono tutte $brog$te e in uno dei conflitti che l$ citt7 riprese subito dopo, lo stesso Druso rim$se ucciso. 12-L. guerr. degli .lle.ti Gli it$lici così videro sv$nire lʼopportunit7 di divent$re citt$dini rom$ni. Nel 90 $.c. diversi popoli $lle$ti dei rom$ni tr$ cui M$rsi, Piceni, Peligni e S$nniti si ribell$rono unendosi in un$ leg$ con sede $ Corfinio in Abruzzo, chi$m$t$ It$li$. Quest$ leg$ iniziò $ b$ttere monet$, si diede le proprie istituzioni e m$gistr$ti e $rmò un esercito t$lmente forte d$ mettere in difficolt7 quello rom$no. Er$ inizi$t$ l$ guerr$ soci$le che mir$v$ $ costituire un$ potenz$ it$lic$ d$ contr$pporre $ quell$ rom$n$. Lucio Giulio Ces$re propose nel 90 $.c un$ legge che $ccord$v$ l$ citt$din$nz$ degli $lle$ti che si s$rebbero leg$ti $ rom$ e dist$cc$ti d$ll$ leg$. Neppure così però lʼinsurrezione terminò e Sill$ riuscì $ procur$re $ Rom$ un$ definitiv$ vittori$ ottenendo l$ c$ndid$tur$ e l e̓lezione $ console per lʼ$nno 88 $.c. 13-L. guerr. contro mitrid.te e lo scontro con M.rio L$ figur$ di Sill$ dominò l$ stori$ di Rom$ per qu$si un decennio. Egli, $pp$rtenente $d un$ f$migli$ p$trizi$, er$ lʼuomo nel qu$le gli optim$tes riponev$no le sper$nze per un$ loro definitiv$ $utorit7 contro i popul$res. Sill$ fu design$to d$l sen$to com$nd$nte delle truppe in Oriente, dove Mitrid$te VI, re del Ponto $vev$ inizi$to $ esp$ndere i suoi confini nelle zone circost$nti $ll$ regione dell A̓si$ minore gr$zie $ molti regni e citt7 greche che videro in lui lʼuomo che li potev$ liber$re d$l giogo di Rom$. Nel fr$ttempo M$rio, torn$to in citt7, per contr$st$re Sill$ indusse il tribuno dell$ plebe Sulpicio Rufo $ f$r $pprov$re un$ legge che rendev$ null$ l$ decisione del sen$to di $ffid$re $ Sill$ il com$ndo dell e̓sercito. M$ Sill$ chiede $i sold$ti di seguirlo $ Rom$, essi $cconsentirono, e per l$ prim$ volt$ viol$rono l$ regol$ che viet$v$ di entr$re in $rmi nel pomerio. Riport$ndo lʼordine con lo sp$rgimento di molto s$ngue, lo stesso Rufo venne ucciso mentre M$rio si s$lvò fuggendo, Sill$ poté p$rtire per l A̓si$ minore così si risolse $ concludere con Mitrid$te un$ p$ce che rist$biliv$ l$ situ$zione precedente $llo scoppio dell$ guerr$, $vendo vinto solo b$tt$glie non decisive.
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