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Vettori in fisica e matematica, Schemi e mappe concettuali di Fisica

Il documento spiega cos'è un vettore e come si utilizza in fisica e matematica per rappresentare grandezze fisiche come forza, velocità, accelerazione o momento angolare. Vengono descritte le operazioni grafiche e analitiche con i vettori, come la somma vettoriale grafica e analitica, con i relativi metodi del parallelogramma, punta-coda, trigonometrico e di Pitagora.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2019/2020

In vendita dal 19/04/2022

beatrice-siboldi
beatrice-siboldi 🇮🇹

13 documenti

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Scarica Vettori in fisica e matematica e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Fisica solo su Docsity! Vettori Un vettore è un elemento matematico definito da tre parametri: direzione, intensità e verso. Un vettore in fisica e matematica può essere utilizzato per rappresentare una forza, una velocità, un'accelerazione o un momento angolare. Un vettore serve quindi a rappresentare tutte quelle grandezze fisiche che necessitano di altre informazioni oltre all'intensità del suo valore per definire la sua informazione fisica. Tutte le grandezze che non rientrano in questa definizione vengono chiamate grandezze scalari (es. temperatura, tempo, massa, densità...). Operazioni con i vettori Con 1 vettori si possono fare sia operazioni grafiche sia analitiche. Operazioni grafiche con i vettori Somma vettoriale Immaginiamo di giocare a biliardo e avere due palline, una con forma SN e l'altra con forza 3N. Con la prima pallina bisogna imbucare la seconda, per calcolare come non basta sapere la forza associata a ciascuna palla, ma occorre conoscere anche il verso e la direzione. Con la lunghezza della freccia indico l'intensità della forza (quella da SN avrà una freccia più lunga di quella da 3N), la retta su cui giace il segmento orientato si dice retta d'azione o di applicazione del vettore e determina la direzione del vettore stesso. Infine, la punta della freccia indica il verso del vettore. Con una rappresentazione grafica si può prevedere la forza risultante quando le due palline impatteranno. Si può fare in due modi: con il metodo del parallelogramma e con il metodo punta coda. SOMMA VETTORIALE GRAFICA METODO DEL PARALLELOGRAMMA METODO PUNTA CODA Somma vettoriale grafica Metodo del parallelogramma: SI mettono 1 due vettori, conservando direzione, intensità e verso che partono dalla stessa sorgente (chiamiamolo, per facilità didattica, punto A). Costruisco poi un linea retta parallela alla forza F1 che parte dal punto F2 e una linea retta parallela alla forza F2 che parte dal punto F1. Si otterrà così una struttura chiusa a quattro lati, ovvero un parallelogramma. Poi si unisce il punto di partenza dei due vettori (punto A) al punto di intersezione delle due rette appena create. Si ottiene così la forza totale. Quando si hanno più di due vettori è più comodo utilizzare il metodo del parallelogramma bisogna sommarli a due a due. Metodo punta coda: Si mettono i due vettori l'uno dopo » l'altro in sequenza e si unisce il punto da cui origina la forza F1 con il punto in cui "termina" il vettore F2. Si B ottiene così la forza risultate dai due vettori. A Questo metodo ha più senso usarlo quando 1 vettori sono più di due. PUNTA CODA Operazioni analitiche con i vettori Somma vettoriale analitica La somma vettoriale analitica può essere fatta con due metodi: il metodo trigonometrico e il metodo di Pitagora. Consideriamo vettore l'ipotenusa di un triangolo rettangolo e i due cateti le componenti xey. SOMMA VETTORIALE ANALITICA 7 " METODO TRIGONOMETRICO METODO DI PITAGORA Metodo trigonometrico: Immaginiamo che l'ipotenusa del triangolo sia un vettore SOMMA VETTORIALE ANALITICA da scomporre in due componenti x e y. A, Be C sono i METODO TRIGONOMETRICO vertici, mentre a, } e y sono gli angoli. Il lato AB è la 4 componente x del vettore per trovarlo bisogna utilizzare P il teorema per cui AB = CB * cos y. Se invece abbiamo l'angolo B bisogna fare AB = CB * sen f}, perché è opposto al lato AB. La componente y è invece il lato AC, per trovarlo sì può _ è fc , moltiplicare il segmento CB per il cos di f} seguendo la formula AC = CB * cos f oppure moltiplicare CB per il ASTEBx6osw AC=CB x. cos p AB = CB X sen B AC = CB Xseny seno di y, secondo la formula AC = CB * sen y. Le formule sono ottenute grazie al teorema per cui, in ogni triangolo rettangolo un cateto è uguale all'ipotenusa per il coseno dell'angolo compreso, e per il coseno dell'angolo opposto. Metodo di Pitagora: Il teorema di Pitagora dice che la somma delle aree quadrati costruiti sui cateti è uguale all'area del quadrato costruito sull'ipotenusa. Per sommare i vettori si fa un piano cartesiano e si disegnano le due forze. La forza FI ha un angolo y con l'asse x e la forza F2 che ha un angolo f} sempre con l'asse x. Per utilizzare il metodo trigonometrico per calcolare la somma vettoriale bisogna usare le formule: Flx=FI1 * cos y Fly=F1 * seny F2x = F2 * cos } F2y = F2 * sen pf Ottenute le componenti x e y di entrambi i vettori basta fare la loro somma algebrica. FACCIAMO UN ESEMPIO FACCIAMO UN ESEMPIO METODO TRIGONOMETRICO METODO TRIGONOMETRICO A gr TTT Flx=F1 x cos y E Totx = Flx +F2x FTloty=Flv+F Fly=F1xseny PINI FIx=F2 xcos$ F2y=F2xsenf GRAFICAMENTE PITAGORA i ? VFTatx + FToty=F Tot Y
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