Scarica Violenza sulle donne e più Appunti in PDF di Diritto solo su Docsity! Bommartini Mattia IV Aod Elaborato educazione civica Giovedì 25 novembre, noi studenti della classe IV Aod, abbiamo avuto un’incontro via google Meet con la scrittrice Ilaria Di Roberto. Era un incontro incentrato all’argomento “ La violenza sulle donne”. Il 25 novembre si celebra la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, è stato istituito questo giorno perché il 25 novembre 1960 furono assassinate 3 giovani sorelle, le sorelle Mirabal. Statistiche sicure non ce ne sono. Si potrebbero contare le sentenze di condanna per fatti di violenza contro le donne ma non sarebbe un numero attendibile perché sono pochissime le donne che denunciano di aver subito violenza, e ancora meno poi i casi che arrivano a sentenza. Oltre ai singoli dati sopra riportati, l'ultimo studio ufficiale strutturato sull'Italia risale al 2014: è una ricerca dell'Istituto di Statistica italiano, l'Istat, che ha chiesto ad un campione di 24.761 donne di raccontare se negli anni precedenti avevano subito violenze o molestie. Risultati: le stime sono terribili. Dai risultati è emerso che "6 milioni 788 mila donne hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Ecco che dunque bisogna ritenere violenza sessuale, o violenza di genere, qualsiasi forma di aggressione, vessazione, maltrattamento, minaccia, creazione di un clima pesante, di ricatto, di persecuzione, proveniente da un uomo e diretto ad una donna: tutti i comportamenti che non tengono conto della volontà della donna, che ha diritto a dire di sì e di no a qualsiasi idea o proposta come qualunque essere umano dotato di diritti e dignità, sono di per sé violenti. Stando ai dati, dunque, "in Italia ogni 7 minuti un uomo stupra o tenta di stuprare una donna. Ogni 3 giorni nel nostro Paese un uomo uccide una donna". Per non parlare dei tanti, piccoli episodi di violenza quotidiana: donne che non possono uscire a fare quel che gli pare perché il marito o compagno glielo impedisce, ragazze che vengono rimproverate perché si vestono come gli pare, adescamenti in discoteca. Molte donne arrivano a convincersi che i maltrattamenti siano semplicemente parte della propria vita di coppia. Nel caso di Ilaria Di Roberto, che è stata vittima di cyberbullismo e revenge porn, è stata contatta da questa setta che fingeva di essere una ditta per farla lavorare come cartomante, invece, era una ditta che truffava le persone e anche lei fu truffata. Poi scoprì che delle sue foto finirono in siti strani, e queste foto furono mandate a questa setta dalla ex del suo ex fidanzato, presumendo per gelosia. Lei provando a fare il possibile per riuscire a toglierle ascoltando quello che dicevano in questa setta cadde nella loro “trappola”. Dovette spendere cifre impensabili, tatuarsi il logo di questa setta, fare addirittura un video con alla fine il saluto nazista. Io penso che queste cose in Italia e nel mondo non dovrebbero mai succedere; a me è piaciuto il comportamento che ha avuto Ilaria perché nonostante tutto quello che stava passando nella sua vita ha avuto il coraggio di denunciare questa setta e ad andare avanti con la sua vita e ora è diventata un eroina nazionale; adesso scrive libri e fa interviste con le scuole di tutta Italia per raccontare la sua storia. Io penso che ogni donna nonostante quello che passi nella vita deve trovare il coraggio di denunciare questi fatti che purtroppo accadono.
