Scarica Violeta, di Isabel Allende. Sintesi del contenuto e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! VIOLETA Ambientazione: Cile Padre di Violeta= Arsenio, affascinato dagli aerei Maria Gracia= madre di Violeta aveva calcolato di passare tutta la sua vita di adulta incinta o in convalescenza dopo un aborto spontaneo. Poco socievole Primo figlio di Maria Gracia= Jose Antonio, studia legge non per vocazione ma perché per un uomo era una delle poche strade accettabili. Sempre stato il figlio modello, ma grazie a Miss Taylor comincia a volere una vita di avventura, non ha un senso di appartenenza Dopo vari figli maschi nasce Violeta, nome importante perché era della bisnonna della madre (donna che ha lottato per l’indipendenza del paese a inizio Ottocento. Descrive l’influenza spagnola descrizione molto simile a quanto successo durante il covid (venne chiamata in questo modo perché l’unico paese a diffondere notizie in merito fu proprio la Spagna). Nella famiglia di Violeta non si contagiò nessuno perché il padre di Violeta era stato lungimirante ad attuare le precauzioni necessarie si parla delle conseguenze dell’influenza (disoccupazione, carestia, …) Zia Pilar= talento per la meccanica, si diceva che Dio con lei avesse sbagliato genere (doveva nascere uomo) Zia Pia= conosceva le proprietà delle piante, si considera vedova di un unico amore, non accetta nessun pretendente Miss Taylor (Josephine)= tutrice di Violeta perché doveva imparare le buone maniere, era troppo viziata. Discreta, gentile ma non timida. Si fece rispettare da tutti, evita di parlare di argomenti come le suffragette perché in una casa di conservatori non era l’argomento adatto. Viene descritta la sua vita da giovane, passata in un orfanotrofio e poi in una casa dove venne violentata. Ha un tumore, sceglie di farsi operare e glielo rimuovono (pensando di morire fa un regalo a ogni membro della famiglia, a Violeta dà l’enciclopedia britannica). Con Teresa scoprì l’amore. Teresa Rivas= femminista, pantaloni larghi, cravatta e gilet da uomo. Conosce Miss Taylor ad una festa dove entrambe si sentono fuori luogo e le parla del paese vero, ovvero quello del ceto medio e degli operai. Viveva in una mansarda ( non era un’ereditiera che poteva farsi beffe delle convenzioni sociali, come pensava Josephine). Considerava la fedeltà una limitazione (ma fu sempre fedele a Josephine). Abbandona il suo lavoro per dedicarsi completamente alla lotta femminista. Crollo di Wall Street= la famiglia va in bancarotta, Cile fu uno dei paesi più colpiti (disoccupazione, elemosina, violenza, crimini). Varie proteste (a cui partecipò anche Jose Antonio). Lui vuole sposare Josephine ma lei non ricambia (lui comunque tenne da parte quell’anello per trent’anni). Lei era già sposata nello spirito con Teresa. Il padre di Violeta si era fatto tanti nemici, nemmeno i suoi fratelli lo aiutarono. Si droga, diventa come un fantasma. Viene avvisato del suo sfratto e gli arriva un mandato di arresto per frode. Si suicida e lo trova Violeta (non provo né dolore, né tristezza, solo calma e vuoto). La madre vide questo suicidio come un atto di codardia, ora doveva farsi carico di tutti i problemi. Se ne andò senza gloria, come un mendicante. I fratelli di Violeta trovarono subito lavoro per rendersi indipendenti. Jose Antonio si occupò delle donne di casa. Si trasferiscono, vanno dai parenti di Teresa l’Esilio, per Violeta fu un periodo di scoperte. I genitori di Teresa erano insegnanti. L’istruzione di base era di quattro anni ed era obbligatoria ma era difficile impartirla su tutto il territorio. Era la scuola ad andare dai bambini. Violeta e Torito (garzone che si presentò a casa loro quando era un bambino) furono i primi ad adattarsi a questa condizione di povertà. Miss Taylor tornò in città per insegnare inglese e per stare con Teresa. Violeta venne reclutata come assistente nella scuola itinerante, perse l’innocenza dell’infanzia perché i Rivas le fecero vedere il dramma dell’alcolismo e delle risse. Decise di non accompagnarli più perché in molti la chiedevano in sposa ai loro figli. Capì che la madre e le zie appartenevano a un’epoca passata ma le rispettava. Violeta rischia di venire violentata ma per fortuna Torito arriva in tempo. Violeta conosce Fabian, figlio di immigrati tedeschi. Lui si innamora subito di lei. La loro è una storia passionale. Lui era determinato ad amarla ma lei non ricambiava completamente, pensava che questa fosse una strada dritta verso la morte. I Rivas le dicono di non sacrificare la propria indipendenza, doveva prendere la sua decisione. Decide di sposarsi perché non era disposta a lasciare la sicurezza per la libertà. Muore la madre di Violeta per malattia, cominciò anche la Seconda guerra mondiale: il matrimonio con Fabian ritarda sempre di più. Si sposano del 1945. Lei lavora e mantiene la casa e questo rappresentava un’offesa per mio marito. Lei voleva bene a Fabian ma non l’ha mai amato. Un giorno lei se ne andò. Conosce Julian Bravo, un classico eroe dei romanzi, pilota della Royal Air Force, fu un colpo di fulmine. Lei vuole il divorzio da Fabian ma lui non acconsente. Violeta è incinta, subito Julian la notizia con gioia. Nasce Juan Martin. Non era femminile parlare di soldi né guadagnarli, ancor meno investirli. Muore zia Pia. Violeta è di nuovo incinta, di una femmina (Nieves) . Julian (grazie alla sua reputazione di pilota venne assoldato anche dalla mafia ) ha un’altra donna. Juan Martin non assomiglia al padre, era un bravo scolare, per niente avventuroso. Tutte le qualità che lui desiderava per suo figlio erano in Nieves (crebbe viziata ed egoista). La fattoria dei Rivas divenne di Violeta. Teresa ha un cancro ai polmoni, muore. Miss Taylor quindi si accorda con Jose Antonio per un matrimonio bianco, platonico, di buona amicizia. Finalmente Fabian dà l’annullamento a Violeta. Nieves si veste provocante e accompagna il padre nei casinò. Juan Martin scelse di studiare storia e filosofia. Si traferisce a Miami (dove viveva Julian Bravo) per cercare di riavvicinarsi a Nieves. “c’è talmente tanta ingiustizia, disuguaglianza e miseria che è naturale che il comunismo attecchisca nei nostri paesi” Joe Santoro scopre Nieves in uno di quei locali dove andava con il padre e se la portò a Las Vegas. Per sorvegliare sua figlia, Julian Bravo assume Roy Cooper, un investigatore. La ritrovò in mezzo alla strada, era pelle e ossa. Scappa poi dalla clinica di riabilitazione e torna a Las Vegas. Una volta ritrovata, il padre la mise in un’altra clinica senza dire nulla a Violeta. Nieves chiama Roy Cooper (Violeta avrà una breve storia con lui) e lui chiama Violeta dicendole che è incinta. Ed è qui che nascerà Camilo, la persona a cui Violeta si rivolge durante tutto il corso del romanzo. Nieves però non è sopravvissuta al parto. Violeta si prende cura di Camilo come fosse suo figlio. Viene proclamato lo stato d’assedio. Juan Martin viene aiutato da suo padre a scappare perché aveva idea rivoluzionarie.