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La Vita e Opere di Dante Alighieri: Biografia e Esilio, Appunti di Italiano

La vita e le opere di Dante Alighieri, dalla sua nascita a Firenze nel 1265 fino all'esilio nel 1302. Il testo include informazioni sulla sua famiglia, infanzia, formazione, incontro con Beatrice, vita politica e esilio. Dante è descritto come un poeta e intellettuale appassionato di studi letterari, filosofia, teologia e letteratura classica e volgare.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 12/12/2021

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laura-granese 🇮🇹

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Scarica La Vita e Opere di Dante Alighieri: Biografia e Esilio e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Dante Alighieri Classi seconde Scuola secondaria “Galileo Galilei” La vita Boccaccio lo descrive così: “Ebbe il volto lungo e il naso aquilino, le mascelle grandi e il labbro sotto proteso tanto, che alquanto quel di sopra avanzava." (Boccaccio, 7rattatello in laude di Dante) La madre di Dante si chiama Donna Bella. Il padre, Alighiero Alighieri, è cambiavalute, cioè compra e vende denaro, come fanno oggi le banche Dante ha solo sei anni quando muore la mamma e in lui rimane un grande vuoto. Diventato grande, suo padre desidera avviarlo a far pratica per diventare un buon commerciante, un notaio o un esperto cambiavalute ma Dante è molto ostinato ed ha altre idee per la testa... La vita «+ Però a soli 12 anni viene promesso sposo a Gemma Donati, che appartiene a una ricca e potente famiglia. La sposerà dopo la morte di Beatrice <* Dal matrimonio nasceranno 4 figli Dante e la politica = Dante partecipa alla vita politica della sua citta’: È un GUELFO BIANCO (VUOLE L'INDIPENDENZA DEL COMUNE) LA SUA FAZIONE SI OPPONE A QUELLA DEI GHIBELLINI e a quella dei GUELFI NERI (CHE APPOGGIANO IL PAPA) Dante e la politica >1300: ottiene la carica > di Priore >Dante, come priore, firma il provvedimento che esilia >i capi-fazione dei due gruppi >1302: Dante ambasciatore a Roma L'esilio CANGRANDE DELLA SCALA SIGNORE DI VERONA LA PRIMA CITTA’ IN CUI e’ OSPITE è VERONA Non poteva che essere Verona il primo rifugio e ‘l primo ostello di Dante Alighieri (Paradiso, canto XVII, v. 70). Il giovane signore scaligero accolse il “ghibellin fuggiasco” con l'ospitalità e la generosità di un mecenate. A Verona Dante visse in tutto circa sette anni: dal 1303 al 1304 e dal 1312 al 1318, ospitato dallo stesso Cangrande. L'esilio =m ALTRA CITTà DELL'ESILIO: PADOVA Casa dell'esilio di Dante a Padova Gli ultimi anni | w 1318: si trasferisce a | Ravenna, presso Guido Novello da Polenta, ove muore fra il 13 e il 14 settembre 1321. = I funerali, in pompa magna, vennero officiati nella chiesa di San Francesco
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