Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Giovanni Pascoli: Decadentismo e Poesia - Biografia e Opere, Appunti di Italiano

Biografia di giovanni pascoli, scrittore e poeta italiano del decadentismo. Vita, opere e pensiero di pascoli, dalla infanzia segnata dalla morte del padre, agli studi e agli incontri con gruppi socialisti, fino alla carriera universitaria e alla morte. La poesia di pascoli è caratterizzata da temi come il ricordo dei cari defunti, l'esaltazione del nido familiare, la celebrazione della natura e l'elemento misterioso e simbolico. Le opere principali di pascoli comprendono 'myricae', 'canti di castelvecchio', 'primi poemetti' e 'il fanciullino'.

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 30/09/2022

gloria-villi-2
gloria-villi-2 🇮🇹

7 documenti

1 / 4

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Giovanni Pascoli: Decadentismo e Poesia - Biografia e Opere e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! GIOVANNI PASCOLI:-1855-1912: DECADENTISMO La vita: Nasce il 31 Dicembre 1855 a San Mauro di Romagna in provincia di Forlì. La sua infanzia è stata segnata dalla morte del padre il 10 Agosto 1867. A Bologna nel 1879 entra in contatto con gruppi socialisti. Nel 1895 si trasferisce con la sorella nella casa di Castelvecchio di Barga. Diventa professore universitario e insegna a Messina, Pisa e Bologna. Muore a Bologna nel 1912. Le opere: Myricae (1891-1903): E’ la prima raccolta poetica, è incentrata su argomenti umili e modesti ispirati alla vita campestre, Pascoli rappresenta la realtà piena di significati misteriosi, facendo uso di un linguaggio simbolico e analogico. Canti di Castelvecchio (1903): La raccolta si incentra su temi come la natura, la vita campestre, il mistero e l’ignoto e la rievocazione del nido familiare. Le liriche sono ricche di musicalità e sono stati studiati giochi fonici. Primi poemetti(1904) e Nuovi poemetti (1909): Componimenti in terzine che raccontano la storia di due sorelle contadine. I temi sono umili e quotidiani. Poemi conviviali(1904): Poemi di ambientazione classica, in cui il poeta affronta temi esistenziali. Il fanciullino(1897-1903): Saggio in cui Pascoli paragona il poeta a un fanciullo, che osserva il mondo con ingenuità e stupore, dando voce al fanciullino che è in ogni uomo. Il linguaggio è simbolico e allusivo. Saggi con critica letteraria su Leopardi e Manzoni, compose 3 volumi di commento a Dante. Pensiero e poetica: Fra umanitarismo e nazionalismo: Pascoli reagì al dolore recuperando il valore etico della sofferenza. La sua idea di un profondo umanitarismo lo convinse ad abbandonare la politica militante e ad aspirare alla concordia tra gli uomini e alla solidarietà fra le classi sociali in una prospettiva di pace. L’ideale nazionalistico prese forma nel pensiero di Pascoli dal tragico fenomeno dell’emigrazione in cui l’effetto devastante era quello della rottura del nido familiare, in esso si incontravano la sua idea umanitaria e la sua sofferta esperienza personale. Una nuova poetica: Nel saggio “Il fanciullino” Pascoli espone le linee principali della sua poetica. Secondo Pascoli in ciascuno di noi è nascosto un fanciullino, ma solo il poeta riesce a dargli voce, a vedere il mondo con i suoi occhi ingenui che scoprono le cose per la prima volta, e nasce così la poesia dello stupore. Questo sguardo ingenuo e spontaneo si perde nell’età adulta, ma può essere recuperato penetrando nelle zone più profonde della coscienza, dove tutto è mistero. La poesia intuitiva e spontanea è priva di intenti etici o civili, ed è un espressione del fanciullino che non conosce la violenza. Nonostante la formazione positivista e il gusto per le letture scientifiche, Pascoli maturò una sfiducia nei confronti della scienza, incapace di spiegare il mistero e l’ignoto che si nascondono nel cosmo. Solo la poesia per i suoi tratti senza logica, fondati sull’intuizione, secondo Pascoli diventa strumento di conoscenza del mondo, tramite il quale è possibile esplorare l’ignoto. L’adesione alla sensibilità decadente e simbolista francese si traduce in Pascoli in una tensione verso il mistero insondabile che circonda la vita, in una costante ricerca di un ritmo e di un linguaggio capaci di suscitare sensazioni attraverso echi melodici e significati allusivi e simbolici. Lo sperimentalismo trova la sua prima affermazione in Myricae, dove il simbolismo si configura come una ricerca consapevole di significati nascosti dalle cose. Nei canti di Castelvecchio la percezione di una natura intima e segreta delle cose si fa più evidente. Gli elementi del paesaggio naturale diventano la chiave per interpretare una realtà misteriosa, in cui si agitano inquietudini e tensioni. Lo stile impressionistico pascoliano è formato da frammenti di immagini che fissano sulla pagina impressioni sensoriali. Temi, motivi e simboli: Nella poesia di Pascoli sono presenti i seguenti temi: Il ricordo dei cari defunti e l’assassinio del padre; Esaltazione del nido e degli affetti familiari; Celebrazione della natura; Elementi di paesaggio che si caricano di significati misteriosi e simbolici; Mistero del cosmo; Rievocazione dei classici. Innovazione stilistica: Linguaggio analogico (atmosfere suggestive ed evocative) Significato simbolico della parola Struttura sintattica paratattica Ritmo dei versi spezzato Importanza aspetto fonico (onomatopee, fonosimbolismo, assonanze e allitterazioni) MYRICAE(1891-1903): Ha 9 edizioni, l’ultima è del 1903. Le varie fasi redazionali fanno notare l’incessante sperimentalismo e il costante lavoro di revisione che nei componenti molto brevi, spesso ispirati alla vita
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved