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Vittorio Alfieri- Le Rime, Appunti di Letteratura Italiana

Contestualizzazione dell'autore, dei caratteri generali dell'opera e analisi di "Tacito orror di solitaria selva".

Tipologia: Appunti

2022/2023

Caricato il 24/07/2023

tae-nim-kim
tae-nim-kim 🇮🇹

5

(1)

36 documenti

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Scarica Vittorio Alfieri- Le Rime e più Appunti in PDF di Letteratura Italiana solo su Docsity! Vittorio Alfieri, Le Rime Contestualizzazione dell’Autore Alfieri nasce a Asti nel 1749 da una famiglia della ricca nobiltà terriera. Nel 1758 inizia gli studi presso la reale Accademia di Torino dove riceve un'educazione di stampo militaresco. Dal 1766 al 1772 Alfieri compie numerosi viaggi per l'italia e per l'Europa seguendo un costume diffuso tra i numerosi giovani aristocratici del tempo, quello del Grand Tour. Per Alfieri questo sono anni tormentati. Nel 1775 esordisce come drammaturgo, con l'opera Antonio e Cleopatra e che ha un grande successo. Da questo successo, decide di dedicarsi alla sua vocazione di poeta tragico. Nel 1777 conosce Luise Stolberg, a firenze, e stringe un profondo e duraturo legame affettuoso. Nel 1788 si trasferisce a parigi e nel '92 deve fuggire da parigi per via della rivoluzione. Muore a Firenze nel 1803. Contestualizzazione dell'Opera Caratteri generali Le Rime di Alfieri furono raccolte e stampate in due parti: la prima nel 1789 a cura del poeta stesso, la seconda postuma nel 1804. Vi sono raccolte poesie composte nell’arco di circa vent’anni, fra il 1776 e il 1798, e nate come sfoghi autobiografici, vere pagine di diario in versi, in uno stile anti melodico e aspro, specchio dei conflitti interiori dell’autore. Particolarmente originali (e anticipatrici) le poesie dedicate alla natura solitaria e selvaggia in cui si rispecchiano le passioni del poeta. Tacito orror di solitaria selva Introduzione E’ un sonetto scritto nell’Agosto 1786,durante il secondo soggiorno di Alfieri in Alsazia. È un paesaggio in cui si riconosce e che è in consonanza col suo stato d’animo-selva solitaria,silenziosa,nella quale si proietta l'individualità eroica e titanica dell’autore;in tale luogo le sue sofferenze si placano. Il componimento è diviso in due parti,che corrispondono a due temi diversi,rispettivamente: ➢ solitudine e proiezione della soggettività del poeta in un paesaggio aspro e boschivo,quello alsaziano. ➢ rapporto conflittuale con gli altri uomini e col secolo in cui vive, vile e tirannico. Schema rimico:ABBA ABBA CDC DCD Parafrasi 1 Il silenzioso orrore di un bosco solitario mi consola il cuore con struggente dolcezza, al punto che in esso nessuna delle belve feroci che lo abitano vi si ristora quanto me . 5 E quanto più il mio piede s’inoltra all’interno del bosco , tanto più serenità e gioia nascono in me; per cui ricordando il benessere goduto, spesso dopo la mia mente con il pensiero si immerge nuovamente in quei luoghi solitari. 9 Non che io disprezzi gli uomini e che non veda in me stesso difetti, anche più numerosi che in altri uomini, né che io creda di essere più vicino di loro alla retta strada della virtù:
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