Scarica Vittorio Alfieri; vita ed opere più importanti e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! VITTORIO ALFIERI vita: ● Nacque ad Asti il 16 Gennaio da una famiglia della ricca nobiltà terriera. ● Nella tipologia dell’intellettuale del settecento rappresenta la figura dello scrittore grazie alla sua INDIPENDENZA ECONOMICA può dedicare tutto il suo tempo alla letteratura. ● Sin da quando era piccolo si rivelò in lui la tendenza alla malinconia e alla solitudine, unita però agli impeti ribelli. ● A nove anni venne mandato a studiare presso la Reale Accademia di Torino che aveva radicate tradizioni militari e ne uscì col grado di portainsegna. ● Insistette sulla totale ignoranza in cui quel periodo di ineducazione lo aveva lasciato. ● Uscito dell’accademia segui il percorso del Grand Tour , che compì numerosi viaggi per l’Italia e l’Europa che andarono avanti per cinque anni. ➔ Nobile e ricco, compì molti viaggi in Europa, ma nessuna terra seppe accoglierlo come la patria ➔ Visse nell'ozio fino al suo incontro con la letteratura, passione che lo travolse completamente ● Tornato a Torino inizia la sua vera formazione letteraria ● Sceglie la tragedia come suo spazio creativo nel quale, in Italia, nessuno si era ancora mai cimentato ➢ Lavora sul linguaggio per ripulirlo da influenze francesi e piemontesi: per farlo si trasferisce per un periodo in Toscana ➢ Viene a contatto con la Rivoluzione Francese: dapprima la appoggia, poi la rifiuta dopo aver visto le sue conseguenze ➢ Fu tra i primi a cogliere il razionalismo illuminista e ad anticipare tendenze dello spirito romantico, come il titanismo -Tra il 1776 e il 1780 è in Toscana per perfezionare la conoscenza della lingua italiana, conosce Stolberg, contessa di Albany. -Soggiorna frequentemente, tra il 1785 e il 1792,a Parigi, dove assiste allo scoppio delle rivoluzione. -Deluso dagli esiti rivoluzionari, rientra a Firenze, dove muore nel 1803 CONVERSIONE -Nel 1775 colloca la sua svolta fondamentale, l’illuminazione destinata a dare in senso alla sua vita, la sua conversione come lo scrittore la chiama usando una terminologia religiosa. -Si rende conto di come proiettare i propri sentimenti nella poesia costituisca l’unico mezzo per trovare un superamento dei propri tormenti -Dopo la scrittura della tragedia Antonio e Cleopatra incomincia a manifestarsi la sua vocazione di poeta tragico -Data l'insufficienza dei suoi studi si immerge nella lettura dei classici latini e di quelli italiani IDEE POLITICHE Le idee politiche di Vittorio Alfieri sono inizialmente di matrice illuministica ma staccate dalla cultura dei lumi, egli è caratterizzato da un forte individualismo ed egocentrismo. Egli risulta essere sradicato totalmente dal suo tempo, non essendo d'accordo ne con il regime politico dell'assolutismo, ne con una probabile ascesa della borghesia. Il suo concetto di libertà purtroppo però non viene interpretato in un vero modello di stato ma rimane astratto. Importante il concetto di Titanismo Alfieriano, ovvero un'ansia di grandezza infinita che si scontra con ciò che la limita, motivo principale dell'odio della Tirannide per Vittorio Alfieri. TRAGEDIE PRIMA FASE:esaltazione dell’individualismo eroico e del titanismo SECONDA FASE: sperimentazione dei temi, ambienti e toni diversi TERZA FASE: personaggi deboli e destinati alla sconfitta; attenzione agli effetti intimi e privati; senso di pietà I RAPPORTI CON L’ILLUMINISMO SCIENZA: -Illuministi Francesi: Esaltano il razionalismo e la scienza, ritenendoli fattori di progresso -Alfieri: Rifiuta il razionalismo scientifico, esaltando la dimensione irrazionale e passionale dell’uomo RELIGIONE:
